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[EXP 17050 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF); : n° exp (27r160 *80x2*) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': Dominio del Sangue - Controllo Totale ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 11, Giorno 7 - Post 6 - Sera
Non era riuscito ad andare fino in fondo ma, guardando gli altri dominatori a lato del campo di battaglia, non aveva notato cambi di espressione. Erano rimasti con la stessa espressione grave per l'intera durata dello scontro: indecifrabile, almeno per Kyorikou.
Ma c'era poco da guardare altrove, Shu si era fiondata verso di lui con intenzioni tutt'altro che amichevoli. Non si aspettava che gli fosse grata per aver smesso di dominarle il sangue, dopottuto, come aveva smesso, avrebbe potuto evitato di inziare...
Non aveva dimostrato di riuscire ad usare il dominio del sangue per le tecniche a cui evidentemente era destinato, per cui non ne era valsa la pena di far fare a Shu tutti quei movimenti semplici.
Avrebbe potuto continuare, ma iniziava a pensare che anche con qualcun altro, col quale non avesse avuto rapporti di amicizia, non sarebbe riuscito ad andare fino in fondo.
Aveva mostrato il dominio del sangue per la tecnica che era: dolorosamente efficace. A quanto pareva, anche fin troppo per le intenzioni di Kyorikou.
Avrebbe potuto riprendere il combattimento, si sarebbe difeso bene dalla ragazza, dopotutto la luna splendeva ancora alta nel cielo, infondedogli forza, ma quando le fu davanti, non fece una mossa e lasciò che lo scontro si concludesse in quel modo.
(A.Atk. *Chi Blocking* atk= 800 vel=***)
Danno diretto agli EV --- EV rimasti: 770 - 800 - 30(taglio) = - 60 EV
Le dita di Shu lo avevano colpito male e forte, ma abbastanza vicino ai punti di pressione da bloccargli effettivamente il dominio. Sentì il flusso di energia spegnersi. Il sorriso consapevole all'angolo della bocca, si trasformò d'un tratto in un'espressione vuota e indefinibile, ma quello che provava era paura.
Fino ad un momento prima aveva sentito il suo chi scorrere come un fiume in piena: sospinto dal forte vento della luna piena; il secondo dopo non lo sentiva più, l'unica sensazione che provava era di debolezza, impotenza e tensione. Aveva un singolare bisogno di espansione, come se effettivamente la sua energia fosse stata un fiume che non scorrendo a causa degli argini posti dal chi blocking lungo il suo corso, spingesse inutilmente per liberarsi da quel blocco che lo comprimeva. E come un fiume, a causa di una diga, non può più portare acqua alla natura che ne muore, così la sua energia non si diffondeva nel suo corpo che, contro la sua volontà, cadde, prima in ginocchio e poi di petto, a terra con un tonfo. Quando la sua testa toccò terra, perse i sensi e cadde in un sonno profondo.
Mai gli era successo di svenire e non gli sembrò di svenire nemmeno quella volta: nel buio di quello stato di incoscenza, stava sognando.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 16:21
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