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.Abigail.
.ANNO -1, MESE 4, GIORNO 21, POST 5, notte
[ EXP 12.885 Leda (darkorange): n° exp (15r50)] [DENARO: 500 TdA DEPOSITATO: 1500 +, ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1100, ABILITA': Dominio del sangue (modalità auto-offensiva), ARMATURA: //, ARMI: //]
Stats PG:
Atk= 1000 Def= 1100 Vel= 315
Mosse caratteristiche / di scuola:
- Iceberg
Il dominatore crea con abbondante acqua un Iceberg e lo scaglia contro l'avversario
Attacco: 55 / Difesa: 0 / Velocità: 5
(Scuola di Kodaki: tradizionalista della Tribù dell'acqua. Le arti del dominio per i maschi, la Guarigione per le donne)
- (3000) Spinta sanguigna
descrizione mossa: il dominatore si sottopone al dominio del sangue, aumentandone la velocità di scorrimento nelle vene. Ne consegue un aumento della velocità e della potenza di attacco e di difesa del dominatore
Attacco: +150 / Difesa: +150 / Velocità: +150
EFFETTO: Tutti i parametri aumentano di 150 / In presenza di grandi quantità d'acqua Atk D e Def D aumentano di 200 / Utilizzabile solo da chi ha abilità "bloodbending" / Si può utilizzare una sola volta a combattimento.
- (5000) Parete di ghiaccio (mobile)
descrizione mossa: il dominatore crea uno spesso muro di ghiaccio in sua difesa. Questo viene sospinto verso l'avversario fermandosi poco prima.
Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: ***
EFFETTO: Questa mossa è in grado di azzerare un qualsiasi attacco nemico (non test velocità) / può essere usata una volta a combattimento
- (10.000) Reindirizzamento di energia
descrizione mossa: Il dominatore dell'acqua usa la sua capacità di cambiare il flusso di chi per danneggiare il nemico e, al contempo, Guarirsi. Il dominatore attacca l'avversario con un potente getto d'acqua. Se il dominatore supera la difesa avversaria, si vedrà aumentare il valore della vita di metà del danno inferto.
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 20
EFFETTO: Si può usare solo se si ha la mossa "Guarigione superiore" / Se il valore di attacco supera la difesa nemica, il dominatore dell'acqua vedrà aumentarsi la vita della metà del danno inferto.
Iris disse qualcosa e un attimo dopo era sparita dalla slitta, andando a finire per terra. Leda non capì quello era successo: "Ma che diamine...?!" si chiese, mentre con una mano tirava le redine dei caniorso che stavano già rallentando.
"Strano" pensò, "erano già più lenti nell'andatura". Poi capì: Iris aveva tirato le redini per poter buttarsi giù senza farsi troppo male. Leda era ancora meravigliata dalla forza della ragazza: nonostante tutto era riuscita a farli decelerare. Si girò verso il fagotto che giaceva a terra e si rese conto che la ragione che poteva aver spinto Iris a fare una cosa simile era solo una: il dolore. Scattò subito verso la ragazza, mente pensieri di colpa la rapivano dalla dimensione del reale: "Sono stata io, è colpa mia. Perché non me ne sto ferma, una buona volta? Sempre, sempre... quando c'è di mezzo il dominio del sangue, perdo il controllo su me stessa. Accidenti a me, maledetta!". Raggiunse in pochi secondi la dominatrice del fuoco, che era distesa sul ghiaccio e piangeva sommessamente. "No... non ci credo. Sta piangendo. Lei. Iris sta piangendo" pensò incredula Leda. Era l'ultima persona al mondo che si sarebbe aspettata di vedere in lacrime. "Questo vuol dire la le sue condizioni sono peggio di quanto tutti noi pensavamo". La notte artica non era molto d'aiuto: il paesaggio era deserto, da ogni lato si vedeva solo ghiaccio e neve, e tutto era coperto dalla coltre scura ma fredda della notte. Leda riusciva a malapena a capire l'anatomia di Iris. Doveva aiutarla. *Principessa, stai troppo male. Non mi ero resa conto delle condizioni delle tue ferite, ma ora capisco. Non puoi restare qui e non puoi resistere abbastanza da arrivare fino alla Capitale. Dobbiamo tornare subito indietro alla scuola, là ci daranno una mano* disse, sperando con tutto il cuore che la direttrice le accogliesse senza troppe storie. "Ma cosa penso? Di certo non chiuderà la porta in faccia a due ragazze, di cui una ferita gravemente" si rassicurò. *Però prima, lascia che rimedi almeno in parte al mio errore* aggiunse rivolta ad Iris, allungando un braccio e richiamando a sé dell'acqua che avvolse la sua mano e iniziò all'improvviso ad essere luminosa, rischiarando un poco lo spazio attorno a lei.
I dominatori dell'acqua associavano naturalmente quella strana luce bianco-azzurrognola alla Guarigione, alla cura e al benessere. Era una luce benevola e sempre benvenuta. Ma Leda sapeva per esperienza che la maggior parte delle persone provava inquietudine, timore e paura davanti a quello strano bagliore.
Exp: 12.935SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie per la data
|| Scusa per l'enorme ritardo, ma è stata una settimana infernale a scuola, e non avevo il tempo per rispondere in modo decente. E come sai, la volta che mi ci son messa, mi è saltata la connessione 
|| Troppo Zukka, Leda in questo post? 
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Le conseguenze |
