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.CITAZIONEContinua da L'arrivo alla Grande Palude
[EXP 6510 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF); : n° exp (15r50) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Post 19 - Pomeriggio
Dopo aver trovato quell'albero bianco in mezzo alla Palude, così isolato dal fiume, in una zona così ampia, Kyorikou era sempre più certo che fosse il posto perfetto per la loro nuova casa.
Trovarono presto gli altri due gruppi di fuggitivi che avevano seguito le altre diramazioni del fiume.
Tutti i ragazzi del gruppo di Kilio erano imbrattato di fango fino al petto, i più piccoli fino al mento.
"Non abbiamo trovato nemmeno della terra compatta. Solo un punto in cui l'acqua diventa decisamente profonda e viscida, nonostante sembri completamente livellata" aveva detto il ragazzo.
L'altro gruppo, guidato da una giovane intraprendente di nome Sakeila, aveva trovato una vasta zona di terra compatta, ma nessuno di loro era riuscito a trovare una zona abbastanza ampia e funzionale alle loro esigenze e tanto meno qualcosa che identificasse quel luogo.
La zona scoperta dal gruppo di Kyorikou, sarebbe stata la prescelta, sempre che al villaggio non venisse scoperto che fosse un luogo ben noto a molti.
Il gruppo di Kilio si ripulì col dominio dell'acqua dal fango che avevano addosso, mentre gli altri li aspettavano e chiacchieravano a proposito dell'albero bianco.
Una volta pronti tutti si incamminarono in fretta verso il villaggio della tribù delle paludi, ansiosi di avere al più presto un responso. La loro nuova vita li stava attendendo.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:47
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-Saki- .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso per il ritardo, negli ultimi giorni non avevo la forza materiale di rispondere T_T
Fortunatamente sarà la prima e ultima volta che succede
ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 20 Post 1, Pomeriggio
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (15r50) exp totale: 3110 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 600, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
Le speranze di Shu, per il momento, risultavano essersi avverate: gli altri gruppi non avevano trovato niente, a parte fango a volontà. Ma siamo sinceri, trovare del fango in una palude non è un'impresa molto ardua, trovare un mistico albero bianco nel mezzo del niente invece lo era eccome. Va bene, va bene...il suo orgoglio forse era un po' inflazionato in quel caso, ma era ben decisa a godersi la situazione il più possibile. Rimaneva il dubbio del posto conosciuto o meno...e francamente non poteva fare a meno di avere qualche dubbio al riguardo. Insomma, era un cavolo di albero bianco, se lei fosse vissuta nella zona l'avrebbe notato subito. O magari no? Magari era lontano dalle zone frequentate di solito, magari...bah, era inutile pensarci. Sarebbe stato quello che sarebbe stato, non aveva senso spaccarsi il cranio a forza di pensare prima ancora di conoscere il verdetto.
Il gruppo, dopo aver (di nuovo) giocato con l'acqua della palude per pulirsi dal fango accumulato durante la spedizione, decise che era ora di ritornare al villaggio che li aveva accolti. Lì avrebbero finalmente chiesto informazioni...Shu teneva le dita incrociate sperando per il meglio, ma ormai questo era appurato. Era stranamente disattenta, e rischiò più volte di scivolare sui ponti di ghiaccio fatti dai dominatori dell'acqua. Evidentemente la sbadataggine era contagiosa...
Dopo un bel po' di tempo di cammino, che Shu non riuscì a quantificare, ritornarono al villaggio dei dominatori della palude. La sua tensione si poteva tranquillamente tagliare, dal gran che era solida. Tanto per non sembrare un'anima in pena si accucciò in un angolino, continuando a tenere d'occhio la situazione. In particolare la sua attenzione era rivolta ai vari capo-gruppo, Kyorikou in primis.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non ti preoccupare Saki, col mio nuovo impegno da moderatore ho avuto modo di lavorare comunque!
per la prossima risposta aspettiamo Sil
[EXP 7300 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF ); : n° exp (21r50) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Post 2 - Pomeriggio
Non ci volle molto prima di arrivare il villaggio. Per quanto al Palude si presentasse intricata, i giovani avevano imparato ad orientarvisi con grande facilità, forse per l'affinità con il luogo.
Le capanne del villaggio apparvero presto dietro ad un tronco, precedute dal rumore degli abitanti del villaggio.
"Dividiamoci e chiediamo a più persone possibili. Cercate di partire dalle persone più colte ed informate della Palude, quindi il capo tribù e gli anziani" disse Kilio.
"Credo sia meglio chiedere anche ai giovani pescatori. Sono quelli che viaggiano di più all'interno della Palude e possono aver visto di più" aggiunse Kyorikou.
A questo punto si divisero verso diversi punti della città iniziando a chiedere ai passanti a proposito dell'albero bianco.
"Perché chiedi una cosa del genere'" chiedeva gran parte delle persone.
"Niente, secondo me un mio amico ha preso un abbaglio, non lo trova neanche più questo albero, anche se lui è convinto che ci sia. Ma in realtà non vuol perdere una scommessa..." era la risposta più frequente di Kyorikou.
Qualcuno non chiedeva, qualcuno non voleva spiegazioni, altri gli davano ragione dicendo che la Palude era una sola grande entità in cui non vi erano alberi diversi da quelli che erano intorno al villaggio.
Ormai il giovane dominatore dell'acqua aveva chiesto quasi ad una ventina di persone, decise di chiedere ancora a quel paio di persone che stava vedendo scendere da una barca da pesca e poi avrebbe raggiunto il resto del gruppo.
I due erano un giovane di circa una ventina d'anni, alto, grassoccio, dall'aria un po' persa tra le nuvole e non proprio così sveglia, e un uomo più anziano di circa quaranta o cinquant'anni, anche lui piuttosto alto ma magro e asciutto e sembrava arrabbiato con il giovane.
Probabilmente dovevano essere padre e figlio oppure il più grande doveva essere un insegnante di pesca...
"Salve! Mi spiace disturbarvi, ma vorrei chiedervi una cosa veloce veloce: voi avete mai visto o mai sentito parlare di un certo albero col tronco bianco presente in questa Palude?"
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:47. -
(Master) .
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(75r100) Kafu post 19
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Pomeriggio
Kafu stava scendendo dalla barca e già iniziava a prudergli il fondoschiena.
Il gonnellino di foglie lasciava addosso un prurito davvero insopportabile e per il ragazzo non c'era altro da fare che grattare... "Ma com'è possibile che un gonnellino tanto sottile, potesse lasciare un prurito simile" si chiedeva sempre intento a eliminare quella fastidiosa sensazione.
Intanto anche quel brontolone dello zio Hu era sceso e già aveva iniziato a dargli pedate sempre lì dove il prurito era più forte. A quanto pare era ancora arrabbiato per la storia della rete...
Anche in quel caso il gonnellino lo aveva tradito. Proprio durante la raccolta di una rete piena di pesce, il prurito lo aveva colpito alla sprovvista e aveva lasciato la presa, facendo cadere in acqua lo zio e facendo scappare buona parte dei pesci.
"Ma mi prudeva!" si continuava a giustificare Kafu, ma quel musone non la piantava di tirare calci.
Intanto un ragazzino vestito strano si stava avvicinando a loro. Certo che era strano! Aveva un vestito lungo e i pantaloni lunghi e gli stivali. Lui si che doveva star comodo! Ma doveva sudare lì sotto! Gli ricordava un po' il suo vecchio amico Keiji per il colore della pelle, ma non pensò a molto di più.
"Salve! Mi spiace disturbarvi, ma vorrei chiedervi una cosa veloce veloce: voi avete mai visto o mai sentito parlare di un certo albero col tronco bianco presente in questa Palude?"
Il ragazzino aveva chiesto qualcosa. Pur di scappare dalle pedate dello zio rispose per quello che aveva capito.
"Dipende che tipo di bianco. Bianco bianco, o bianco grigino? Ci sono tanti alberi nella Palude"
"Semplicemente, bianco" gli rispose un po' perplesso il ragazzo.
"Oh, allora..." stava per parlare di nuovo quando lo zio lo interruppe "Stai zitto nipote, fai più bella figura"
"Perchè?"
"Perchè è un babbeo, ecco perchè!"
"Veramente chiedevo perché voleva sapere il tipo di bianco. Potrebbe esserci davvero un albero del genere? Sa, ho fatto una scommessa con un mio amico e non vorrei perderla"
"Beh, dipende da cosa intendi per bianco, le foglie oppure il tronco?
"Io non ho visto l'albero. Un mio amico dice di averlo visto col tronco bianco e le foglie grigie, ma secondo me ha solo preso un abbaglio, ma lui scommette di aver visto bene..."
"Beh, un tempo ce ne erano di alberi del genere, ma erano piuttosto sensibili all'aria e da quando la Nazione del Fuoco è passata nella Palude con le sue navi-ciminiere, molti sono morti oppure anneriti"
"Ma io credevo che tutti gli alberi della Palude fossero uguali perchè tutti collegati come uno stesso organismo"
"Anche questo è vero, ma qui parliamo di alcuni alberi particolari.. Cresciuti diversamente dal resto della vegetazione"
"Quindi mi sta dicendo che potrei aver perso la scommessa?"
"Anche in questo caso dipende da dove era il tuo amico quando lo ha visto. Se era nel centro della Palude, è possibile che ce ne siano ancora e abbia visto bene"
"A dir la verità non eravamo molto distanti dal villaggio quando ha detto di averlo visto"
"Allora credo che abbia ragione tu. Ma come mai ti interessava tanto?" e qui lo zio Hu iniziava il suo giochetto. Kafu lo aveva visto mentre lo faceva a tanta gente strana, ma non ne aveva mai capito lo scopo.
"Siamo viaggiatori. Abbiamo scommesso parte delle nostre razioni e dato che iniziano a scarseggiare, mi premeva di vincere"
"Con tutto il pesce che c'è nella Palude, siete anche a corto di provviste?!"
"Volevamo pescare qualcosa, ma nel vedere gli alligatori-pesce gatto, abbiamo cambiato idea"
"Quei bestioni le prime volte che si vedono fanno piuttosto paura, te ne do atto. Ma se vedono un dominatore, spesso scappano con la pinna tra le gambe"
"Ah. Grazie per l'informazione. Allora proveremo a pescare di nuovo. Arrivederci!" si vedeva che il ragazzo non conosceva il gioco dello zio. Iniziava ad avere il tono di voce strano che avevano tutti dopo un po' che iniziava e sembrava che volesse scappare. A questo punto, però, Kafu iniziava ad annoiarsi. Non capiva perchè mai lo zio facesse quell'effetto alla gente strana e a lui non importava. Si sedette in un angolino senza smettere di grattarsi quello che riusciva a raggiungere con la mano da seduto mentre Hu continuava a parlare.
"Addio, ragazzo del Polo!"
"Come ha fatto a capirlo? Si nota così tanto?"
"Ahahaha! Ragazzo, non incanti nessuno con quell'abito lungo e blu. E togliti la coda di lupo! È anche fin troppo riconoscibile!"
"Non è una coda di lupo! È un ciuffo! Vede? Non ho nessun laccio tra i capelli" gli aveva risposto seccato e spaventato il ragazzo mostrando il suo strano ciuffo.
"Allora cerca di nasconderlo. Potresti prendere un cappello di foglie come quello di Kafu, per esempio"
"Grazie. La prego, non dica a nessuno che veniamo dal Polo Nord. Stiamo scappando dalla Nazione del Fuoco e non vorremmo essere scoperti proprio ora. La gente qua in giro non lo ha capito e non sembra arrivata come lei" aveva risposto sottovoce il ragazzo indicando Kafu.
Il ragazzo non se ne accorse, era intento a grattarsi e a cercare di schiacciare una mosca-zanzara che svolazzava intorno alla sua testa dandosi manate dappertutto.
"Non ti preoccupare il tuo segreto è al sicuro. Saremo anche alleati con quei pazzi spara-fuoco, ma non tradiamo i nostri fratelli. Hai le spalle coperte ragazzo"
"Grazie mille e arrivederci. So che questo non sarà il nostro ultimo incontro"
"Arrivederci ragazzo"
Il giovane se ne andava e lo zio Hu sembrava piuttosto contento. Lo era sempre dopo che faceva il suo giochetto con la gente strana. Doveva avere a che fare con qualcosa dei suoi tempi, ma lui non ne sapeva niente, ma neanche gli interessava. L'importante era che lo zio si sentisse contento, così non si sarebbe ricordato della rete di pesci persa.
Infatti lo aiutò addirittura ad alzarsi e si mise a scaricare la roba dalla barca con lui.
Ad un certo punto vide la rete che doveva scaricare. Lo zio sul momento si trattenne, ma quando si voltò e vide Kafu che si grattava il deretano mentre poggiava le scatole con le esche, non riuscì più a trattenersi e il suo piede si stampò sul didietro del ragazzo.
Kafu, preso alla sprovvista, allungò in avanti il piede ma inciampò nella scatola di esche, facendola rovesciare e rotolando in avanti picchiando a terra dappertutto. Hu gli corse dietro e con un altro calcione lo mandò a riprendere le esche che scappavano.
"Perchè mi è toccato un nipote così tonto!" si chiedeva lo zio mettendo la faccia tra le mani esasperato. Per Kafu era invece una cosa naturale e quella era solamente un'altra, tipica, giornata di pesca con lo zio.. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 20 Post 2, Pomeriggio
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (15r50) exp totale: 3160 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 600, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
Noia noia noia che barba che barba che barba. Iniziava a sentirsi un po' inutile lì seduta a guardare chi passava...o meglio, a far finta di guardare chi passava mentre in realtà stava tenendo d'occhio Kyorikou. Alla fine aveva deciso di concentrarsi solo su di lui, non valeva la pena di farsi schizzar via gli occhi dalle orbite solo per il gusto di voler seguire tutti. In fondo la notizia le sarebbe arrivata...prima o poi. Sigh. Odiava aspettare, specialmente se era costretta a rimanere con le mani in mano nel frattempo. Qualcosa, però, ad essere onesti era successo: era arrivata una barca di pescatori, da dove scesero due persone. Quella più giovane non aveva, onestamente, l'aria molto sveglia: ma forse era la distanza, o forse era il fatto che continuava a...grattarsi...il...Accidenti, questo qui non conosceva nemmeno le regole base. Persino i bambini di strada di Omashu sapevano che grattarsi le...chiappe...in pubblico era un grosso divieto. Magari qui le regole erano diverse. Mmmh, ripensandoci, visto che l'altro tizio continuava a prendere a calci quello dall'aria poco sveglia, era probabilmente una regola anche lì. Kyo, con grande orrore di Shu, si diresse proprio verso quello tonto. Ma che diamine, se devi chiedere informazioni fallo con qualcuno competente! Quello lì avrebbe potuto tranquillamente usare funghi allucinogeni regolarmente e vedere alberi arcobaleno ovunque. Altro che alberi bianchi. La conversazione...purtroppo non riuscì a seguirla, c'era troppo casino per farlo. Accidenti! Non le rimaneva che avvicinarsi e andare a sentire con le sue orecchie. Proprio quando si alzava, Kyorikou salutò e si allontanò dai due. Tempismo perfetto, non c'è che dire...ma ormai che era in piedi, tanto valeva andare a sentire. Affrettò il passo verso il ragazzo, con passi brevi e nervosi.. -
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[EXP 7300 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF ); : n° exp (21r50) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Post 8 - Pomeriggio
Shu stava dirigendosi verso di lui, probabilmente voleva sapere cosa aveva scoperto.
"Questa è la prima volta che trovo una persona sveglia in questo villaggio! Piante come le nostre esistevano un tempo, ha detto il pescatore più vecchio, ma da quando è passata la Nazione del Fuoco con il suo fumo nero le ha fatte annerire o morire. La nostra deve essere una sopravvissuta. E... ha capito che vengo dal Polo Nord..." le spiegò un po' imbarazzato sull'ultimo punto della sua discussione.
"Aspettiamo anche gli altri e vediamo cos'hanno da dire"
Aspettarono un po' e verso il tramonto arrivrono tutti. Chi era già arrivato si era già scambiato le informazioni ma erano piuttosto misere.
Sembrava che nessuno avesse visto alberi bianchi in quella Palude a parte il pescatore incontrato da Kyorikou. I più anziani dicevano che esistevano un tempo, ma ora non più.
"Solo una persona poteva sapere dell'albero e del Polo" disse durante la riunione Kilio "Il pescatore che ci ha scoperti quando siamo arrivati. Ci ha portato lui qua e sembra una persona fidata. Ora lo conosci anche tu Kyo. Probabilmente è l'unico che abbia mai visto davvero un abitante del Polo vestito tradizionalmente come lo siamo noi o che comunque ci sappia riconoscere. Una persona tanto intelligente di una tribù come quella della Palude non ci tradirebbe mai!" spiegò con grande serietà e ammirazione.
A questo punto decisero di tornare dove avevano pranzato e vissuto in quelle settimane nella Palude per preparare la cena.
"Shu, vieni con noi?" chiese Kaima che stava andando a preparare da mangiare con le altre ragazze.
Intanto Kyorikou, partì con gli altri dominatori per andare a pescare qualcosa e a prendere la legna per il fuoco.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:48. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 20 Post 3, Pomeriggio
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (25r80) exp totale: 3240 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 800, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
[STAT PG:
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Vel=300
Mosse caratteristiche-di scuola: - ]
Kyorikou aveva afferrato in fretta quello che Shu cercava. Meno male, perchè le spiegazioni le riuscivano parecchio difficili. Riassumendo, la gente lì era come il tizio idiota, accidenti che bella notizia. No, forse quello non era un buon riassunto, lasciava indietro troppe informazioni...Allora, la notizia buona era che tutti credevano che quel genere di albero si fosse estinto. Poveri alberi, erano così belli...e avevano fatto una fine orrenda. Shu non aveva fino a quel momento un motivo serio per disprezzare questa fantomatica Nazione del Fuoco, ma quando seppe di quei poveri alberi...oh, beh, meglio per loro che si tenessero alla larga da lei o dal suo pugnale. La convinzione (a dire il vero ridicola, Shu concordava su quel punto ma non poteva farci comunque niente) che quell'albero, l'unico sopravvissuto della sua specie, fosse la casa di qualche spirito attecchì definitivamente nella sua testa. Grandioso, iniziava a diventare superstiziosa...forse stare a contatto con dei tizi che muovono l'acqua non era una grande idea. Ma stava divagando.
"E... ha capito che vengo dal Polo Nord..."
Oh, ma beeeeene. Se quello che aveva capito era vero, la tribù della Palude era alleata con la Nazione del Fuoco. Onestamente non capiva perchè un plotone di soldati avrebbe dovuto dare la caccia a dei ragazzi in una Palude, ma tutti erano talmente isterici su quel punto che le stava venendo il dubbio che quello fosse il modus operandi normale per quei pazzi scriteriati spara-fuoco. Dopo quella breve discussione, Kyo propose di aspettare e di riunirsi con il resto della banda. Ottima idea, ma cosa faceva lei nel frattempo? Alla fine si ridusse a cercare di pescare con il suo pugnale, impresa disperata che non fece troppo bene al morale di Shu. Non era mai stata così felice dell'arrivo del tramonto.
Una volta riuniti, un tizio (accidenti, qual'era il suo nome? Lo aveva scordato) prese la parola. Evidentemente aveva scambiato le informazioni con Kyorikou, perchè l'argomento era il pescatore che gli aveva dato le informazioni.
"Solo una persona poteva sapere dell'albero e del Polo. Il pescatore che ci ha scoperti quando siamo arrivati. Ci ha portato lui qua e sembra una persona fidata. Ora lo conosci anche tu Kyo. Probabilmente è l'unico che abbia mai visto davvero un abitante del Polo vestito tradizionalmente come lo siamo noi o che comunque ci sappia riconoscere. Una persona tanto intelligente di una tribù come quella della Palude non ci tradirebbe mai!"
Bene, erano al sicuro. Una preoccupazione in meno...quella successiva era la cena, ma erano lontani (beh, non troppo, ma sembravano lontani) i tempi in cui il problema principale era trovarla, una cena. La sua preoccupazione principale in quei giorni era sfilettare il pesce con il suo pugnale.
"Shu, vieni con noi?"
Infatti. Annuì in direzione di Kaima, poi la seguì, liberando il pugnale dal suo solito posto abituale, legato alla sua gamba. Gli altri erano andati a pesca...Shu sperava che avessero più successo di lei.
Edited by -Saki- - 26/7/2012, 14:50. -
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[EXP 7800 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF ); : n° exp (71r200 *100x2*) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Post 20 - Sera
Seguendo il suggerimento del vecchio Hu, Kyorikou e i suoi compagni di pesca, riuscirono a tenere lontani gli alligatori-pesce gatto mostrandosi per i dominatori dell'acqua che erano.
La pesca portò buoni frutti e tutti riuscirono a pescare almeno due o tre pesciolini per uno e sette pesci belli grossi. Dato che erano in diciassette, comprese le ragazze al villaggio, decisero che quanto avevano poteva bastare ed anche avanzare contando che avevano anche altro cibo al villaggio, per cui tornarono indietro.
Una volta arrivati al luogo dove veniva acceso il falò per la preparazione dei pasti, trovarono le ragazze che bollivano l'acqua e preparavano il pesce e la carne che avevano per la cena.
Lasciarono loro ciò che avevano pescato e prepararono per terra i piccoli ripiani di ghiaccio dove poggiare i vassoi di legno con il cibo.
Dopodichè i nove ragazzi si misero in un angolo dove si misero ad organizzare il nuovo accampamento.
Kyorikou prese un rametto e disegnò sulla terra uno schema veloce della posizione delle piante: un cerchio al centro indicava l'albero bianco, intorno sette cerchi in disposizione più o meno circolare " Erano un po' in fila per essere in cerchio, ma la sensazione che la Palude dava stando ai piedi dell'albero bianco, era quella di essere circondati da quelle sette piante" aveva spiegato Kyorikou.
Infine disegnò altri cinque cerchi, posti più lontani rispetto alla forma circolare. A questo punto il giovane congiunse i cerchi più esterni rispetto all'albero bianco, formando una figura simile ad un ovale.
Rimanevano staccati dagli altri alberi, oltre a quello bianco, altri quattro alberi che si trovavano ai suoi lati.
"Lo spazio è molto ampio tra questi alberi" disse Kyorikou indicando tutto il disegno, poi indicando due degli alberi liberi continuò "Tra questi due alberi ci dovrebbero essere più o meno dieci metri, senza contare le radici fuoriuscenti, mentre per lunghezza, l'accampamento, dovrebbe estendersi per circa cinquanta metri, mentre per larghezza circa quaranta nelle zone più larghe. Come ci organizziamo?"
"Dobbiamo designare un luogo per dormire, uno in cui mangiare e uno in cui riunirsi per decisioni ed allenamenti di dominio. Per i bisogni, credo che sia meglio andare fuori dall'accampamento..." rispose Kilio.
Convennero con lui sui punti dell'organizzazione quindi Kyorikou aggiunse "Dobbiamo anche pensare ad un sistema di sentinelle e al modo per rendere l'albero bianco utile nel caso dovessimo fare silenzio per non far scoprire l'accampamento alla Nazione del Fuoco"
"Se c'è una cosa che ho imparato nel tempo in cui sono stato in questa Palude, è che i dominatori dell'acqua, non solo possono attingere acqua dalle piante, ma anche muoverle a loro piacimento sfruttando l'acqua che scorre nella loro linfa. A noi basta organizzare una coperta di liane intorno all'albero bianco che possa venire issata durante i momenti in cui viene richiesto il silenzio. Se può essere visto ovunque nel luogo che ci hai indicato, Kyo, può essere una buona soluzione"
"Decisamente! A questo punto, per le sentinelle basta che si mettano in fila dall'accampamento fino al fiume, dove quella sulla riva fingerà di pescare. Nel caso avvistasse una nave sospetta potrebbe passare una liana alle altre sentinelle che la porterebbero fino all'accampamento dove verrebbe issata lungo l'albero bianco"
"Non è male come idea, ma tra i ragazzi che sono partiti dal Polo, chi sarebbe disposto a rimanere intere giornate nello stesso punto, forse anche inutilmente?
"Basterebbe organizzarsi con i turni. Saremo quasi un centinaio di ragazzi! Metti anche solo che la metà sia composta dai maschi, se un turno dura un'ora, bastiamo per due giorni di sorveglianza senza interruzioni!"
"In effetti non hai torto, ma da come avevi spiegato, dovrebbero esserci più persone per uno stesso turno. Se sono più di due, non bastano per un giorno!
"Giusto... E se ci organizzassimo con una sola liana e due sentinelle? Potremmo legare assieme tante liane in modo che arrivino dall'accampamento al fiume, la sentinella sul fiume dovrebbe solo tirare la liana e la seconda sarebbe già all'accampamento pronta ad issare le altre!"
"Si potrebbe fare, ma è pericoloso. Se qualcuno scoprisse la liana, troverebbe la via per raggiungere l'accampamento. Potremmo, piuttosto, far arrampicare una sentinella su un albero vicino al fiume e farla nascondere dietro alle liane. La tua liana verrebbe distesa lungo i rami degli alberi vicini fino all'accampamento dove verrebbe posta la seconda sentinella. Credo che così saremmo fuori dai guai, il difficile sarà far passare la liana lungo i rami degli alberi senza che si spezzi. Per arrampicarsi, basta spingersi con l'acqua o tirarsi con le liane fino al ramo più alto"
"Così è decisamente meglio! ammise Kyorikou "E per la liana: la distanza è lunga dal fiume, ma con il poco denaro che ci è rimasto, possiamo comprare una corda robusta abbastanza lunga, in modo da stare tranquilli" aggiunse poi.
"Perfetto! E per la zona dove dormire? Per le lezioni di dominio e per il pranzo ci possiamo arrangiare come abbiamo fatto finora con gli spazi vicino al confine dell'accampamento e con blocchi di ghiaccio come tavoli, ma per dormire abbiamo bisogno di ripari"
"Io pensavo di intrecciare liane e foglie larghe lungo questi due alberi e questi altri due" disse Kyorikou indicando gli alberi liberi intorno a quello bianco"In modo che fungano da larghe e lunghe tende. Se abbiamo dieci metri da un albero all'altro, possiamo fare due file da dieci giacigli larghi un metro e lunghi due per ogni tenda. Potremo ospitare solo quaranta persone al coperto, ma al momento non so come organizzarci diversamente. Non possiamo fare lungo tutto il perimetro perchè si occuperebbe troppo spazio se le tende fossero fisse. Bisognerà organizzarsi più avanti diversamente con tende che si possano smontare o con diverse possibilità"
"In effetti hai ragione. Lo spazio è ampio ma la gente è un po' troppa... Dovremo arrangiarci... Per il momento, possiamo attendere che arrivino anche altri quattro o cinque gruppi che riusciremo ad ospitare, poi si vedrà. Potremmo poi iniziare ad occupare il perimetro, lasciando qualche apertura, sperando che non diventi troppo soffocante..."
C'era sconforto nelle parole di Kilio, ma non si poteva pensare diversamente. Per ospitare tutte quelle persone avrebbero dovuto occupare metà dello spazio a loro disposizione, e questo diceva tutto.
Non si erano espressi gli altri ragazzi, avevano semplicemente approvato le loro opzioni. Lo spirito di inventiva in quei casi si manifestava solo in pochi e Kilio e Kyorikou erano stati i pochi di quella giornata...
Aspettarono che fosse pronto tutto, quindi mangiarono a sazietà i risultati della loro battuta di pesca e non era niente male!
Dopo cena mostrarono quanto avevano deciso alle ragazze spiegando la loro futura organizzazione.
"Allora, che ne dite?"
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:48. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 20 Post 4, Pomeriggio
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (25r80) exp totale: 3320 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 800, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
[STAT PG:
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Mosse caratteristiche/di scuola: - ]
Avevano appena finito di cenare, quando il gruppo dei pescatori espose a tutti la loro idea di come dividere l'accampamento. Shu era al settimo cielo, all'inizio. Dopo, decisamente meno. La prima parte comprendeva la difesa: un sistema di liane, corde o quello che erano da usare in caso di pericolo. E fino a qui, niente di male. Anzi, complimenti. Bel piano, e lo stava pensando sinceramente. Il problema veniva dopo. L'idea era di organizzarsi con delle tende per dormire, che come situazione iniziale andava più che bene, ma...Ok, lei aveva vissuto senza nemmeno una tenda sulla testa fino a quel momento, però la situazione non le piaceva troppo. Doveva ammetterlo: aveva già iniziato a fantasticare su una specie di capanna sua (sì, una capanna: in una casa non ci sperava nemmeno), e rinunciare all'idea le pareva alquanto difficile. Il problema era lo spazio: erano in tanti, tanti e, sebbene il posto fosse molto largo, dividerlo fra tutti sarebbe diventato un problema. Però...però...uffa. Non era giusto. Se solo ci fosse stato un modo per creare dello spazio aggiuntivo....
"Va bene, ma poi? Avete già pensato a come organizzarci dopo? Non possiamo vivere per sempre in una tenda...Ci vorrebbe un modo per sfruttare meglio lo spazio disponibile."
Vai Kaima, sei tutti noi. Il silenzio imbarazzante che seguì rivelò che nessuno aveva troppe idee sull'argomento. Shu alzò gli occhi al cielo, in uno dei suoi celebri sbuffi silenziosi. Vide alberi, alberi, un po' di cielo...Un momento. Alberi. Alberi. Ma certo!
Si alzò in piedi di scatto, pentendosi all'istante di averlo fatto. Adesso aveva tutti gli occhi puntati addosso, e non è che potesse mettersi a spiegare la sua idea. Non a voce, almeno. Si esibì in un sorrisetto nervoso, poi si accovacciò a terra. Prese il pugnale, iniziando a incidere qualcosa nel terreno. Una cosa era definitivamente appurata: le sue doti artistiche erano decisamente scarse, per non dire inesistenti. Si dette in una specie di schizzo che doveva rappresentare un albero, procedendo poi alla spiegazione dell'idea geniale. Disegnò delle specie di quadrati, che dovevano rappresentare...tah dah!! Case sull'albero! Problema spazio: risolto, se fossero riusciti a sfruttare lo spazio non solo sul terreno ma anche quello in verticale. Si rese conto che rimaneva il problema degli psicopatici lanciafiamme. Bene, niente di più semplice. Disegnò una specie di figura stilizzata, che doveva rappresentare un tizio con delle fiamme che gli uscivano dalle mani, poi la indicò brevemente con la punta del pugnale, spostando poi la lama verso l'albero, mimando l'avvicinamento. Se arrivano...copriremo le case con le liane. Sì, quelle che aveva provveduto a disegnare subito dopo erano liane. Si fermò, alzando la testa e guardandosi in giro, in attesa di qualcosa. Un no, un sì...tutto era meglio dell'attesa. Il suo sguardo scorreva incessantemente sui presenti, e ogni secondo aggiungeva ansia a quelle occhiate.
Edited by -Saki- - 26/7/2012, 15:04. -
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[EXP 8200 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF); : n° exp (25r160 *80x2*) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20 - Post 21 - Sera
"Va bene, ma poi? Avete già pensato a come organizzarci dopo? Non possiamo vivere per sempre in una tenda...Ci vorrebbe un modo per sfruttare meglio lo spazio disponibile"
Kaima aveva espresso la domanda che tutti si facevano, anche gli stessi ideatori dell'organizzazione dell'accampamento.
Ed ecco subito dopo Shu che si alza in piedi, come a voler esporre qualcosa. Certo, non può verbalmente, ma con il pugnale poteva rappresentare la sua idea. E fu ciò che fece. Ne uscirono dei semplici disegni di alcune piante con dei quadrati sopra e delle righette sul tronco.
Ci volle un po' ma Kyorikou intuì cosa potevano essere.
"Case sugli alberi. Un po' difficile da attuare come idea ma con il tipo di dominio a nostra disposizione, possiamo spostare i rami a nostro piacimento in modo che siano utili ai nostri scopi. Poi con un po' di corda possiamo fissare al meglio ai rami il legno, per ottenere una piattaforma dove potersi porre. Sarà un lavoro faticoso e dovremo procurarci degli arnesi per tagliare il legno, ma nel momento in cui saremo già trenta o quaranta, potremmo averne fatte almeno due o tre stabili e sicure su cui poter far alloggiare gli altri ragazzi. E poi: più saremo e meno sarà complicato e lungo il lavoro!" spiegò Kyorikou agli altri e a se stesso prendendo sempre più convinzione ad ogni parola che diceva.
Ma quasi subito dopo stava già per rimangiarsi la parola: se la Nazione del Fuoco li avesse scoperti, non avrebbe avuto problemi ad eliminare chi fosse stato su quegli alberi; ma Shu ricominciò a disegnare e fece la forma di un omino stilizzato con una fiamma e delle linee che scendevano dall'alto dell'albero(da dove c'era il fogliame) prima dritte e poi ondulate.
"Certo! Se la Nazione del Fuoco ci attaccasse, potremmo far scendere l'acqua necessaria a spegnere possibili incendi dalle foglie degli alberi su cui si troverebbero le case!" disse Kyorikou commentando entusiasta l'idea di Shu.
"Grazie mille Shu! L'idea è stupenda! Era proprio quello di cui avevamo bisogno!" continuò poi rivolto alla giovane ragazza muta sinceramente riconoscente.
"Se a tutti voi va bene, dormiremo qui, per stasera e già da domani andremo nel luogo dove porremo il nostro accampamento e inizieremo a costruire le tende almeno per noi" disse Kilio prendendo parola, ma probabilmente era quello che stavano pensando già tutti.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:49. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 20 Post 5, Sera
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (12r20) exp totale: 3340 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 800, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
[STAT PG:
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Def=600
Vel=300
Mosse caratteristiche/di scuola: - ]
Ci fu un silenzio che sembrò durare secoli. Shu stava iniziando ad aspettarsi una risata collettiva, ma evidentemente non era quello che doveva succedere. Kyorikou aveva capito cosa voleva dire. E sembrava pure entusiasta dell'idea! Sembrava anche più tecnico di lei, a dire il vero: se le avessero chiesto come intendeva costruire le case sull'albero, avrebbe avuto serie difficoltà a spiegare la sua idea, difficoltà solo in parte derivante dalle sue...uhm...difficoltà linguistiche. La seconda parte del suo disegno era stata un po' equivocata, ma tutto sommato aveva fatto una figura migliore. Non aveva affatto pensato alla possibilità che qualcuno desse fuoco agli alberi...oh, beh. Quello che contava era avere una soluzione, no? Era una bella sensazione, quella. Tutti la stavano guardando e non con disprezzo o la curiosità che si dedica a qualche strana bestia esotica. Erano...felici? No, non era solo quello...accidenti, com'era la parola? Ecco: riconoscenti.
"Se a tutti voi va bene, dormiremo qui, per stasera e già da domani andremo nel luogo dove porremo il nostro accampamento e inizieremo a costruire le tende almeno per noi"
Shu annuì alle parole di Kilio, un sorrisetto appena accennato agli angoli della bocca. Ripose il pugnale, mentre tutti intorno a lei si mettevano a chiacchierare fra loro, facendo progetti. Oh, sì. Una nuova casa li aspettava.
Edited by -Saki- - 31/7/2012, 15:28. -
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[EXP 8460 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF); : n° exp (54r100) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': Dominio del Sangue - Controllo Totale ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 21 - Post 22 - Mattina
Come da programma, dormirono nel villaggio, quindi raccolsero le loro cose, le caricarono nelle borse e si accinsero ad abbandonare la tribù tutti insieme.
Oltrepassarono con passo sicuro l'uscita del villaggio e si diressero verso il fiume. Lo trovarono presto e iniziarono a risalirlo camminando sulla riva.
Si trovavano già sulla sponda giusta del fiume, la sponda a destra rispetto alla corrente, dove, decisamente più avanti, si trovava la diramazione che dovevano superare per raggiungere la zona di terra compatta dove si trovava l'albero bianco.
Superarono alcune piccole diramazioni del fiume con dei ponti di ghiaccio, finchè non raggiunsero l'ultima. Congelarono nuovamente l'acqua per farne un ponte, vi passarono sopra e, guidati da Kyorikou e Shu, si diressero verso l'interno della zona di terra compatta.
Quando ormai sembrava che intorno ci fossero solo piante e il rumore dello scorrere del fiume era diventato praticamente impercettibile, si trovarono in uno spiazzo piuttosto grande, al cui centro si ergeva, alto, robusto e al contempo delicato, l'albero bianco dalle foglie grigie.
"Eccoci arrivati!" introdusse Kyorikou.
"Questi..." e si diresse verso i due alberi ai lati dei quello bianco "...e questi" disse correndo verso i due alberi opposti "Sono gli alberi dove porremo le tende a terra"
Quindi prese un pezzo di legno da terra e si diresse verso un'altro albero "E questo, se mi volete seguire, è il perimetro dell'accampamento" disse iniziando a seguire il perimetro.
Ci vollero cinque minuti per fare il giro della zona e tutti si convinsero completamente che era il posto giusto per ricominciare la loro vita.
Tornarono poi ai piedi degli alberi dove avrebbero dovuto preparare le tende e si misero seduti. Kilio, intanto, con una liana che aveva preso da un ramo degli alberi intorno da cui penzolava, mostrava come dominare le piante attraverso l'acqua che scorre al loro interno.
"Dovete utilizzare i movimenti delle mosse che conoscete, ma non nel modo in cui le avete imparate, altrimenti l'acqua uscirà dalle piante e le farà seccare. Il metodo per questo tipo di dominio è quello di troncare ad un certo punto il movimento che state facendo di netto con un movimento opposto, in modo che la spinta che date all'acqua si trasferisca alla pianta. Comunque dovete farlo in modo armonioso come il resto delle mosse, altrimenti non si otterrà effetto"
"Non capisco! Come può essere armoniosa una forma che viene troncata a metà!? chiese Kenk sia con un tono perplesso che in parte divertito. Gli sembrava una cosa un po' assurda.
"Guarda" gli rispose Kilio mettendosi in posizione.
Decise di utilizzare la forma della frusta d'acqua. Ora: normalmente la forma richiederebbe di alzare le braccia, farle scendere e una volta all'altezza della vita, dovevano venir spostate parallelamente (una mano a livello del fianco, una davanti al volto) girando il busto. Una volta fatta una torsione bisognava invertire la posizione delle braccia e fare una torsione verso l'altra parte, il tutto spostando il peso da una gamba all'altra al passaggio delle mani.
Quello che invece fece Kilio fu questo: alzò le braccia (la liana si alzò come un serpente da terra) le abbassò solo fino all'altezza del petto (la liana fece un piccolo inchino), fece una torsione spostando il peso come la forma impone (la liana seguì il suo movimento), ma le mani, invece di invertirne la posizione, fece loro seguire la linea dello spostamento che aveva effettuato con la torsione.
La liana seguì il movimento delle mani, che lanciate come per inerzia verso una direzione, portarono la liana a lanciarsi anch'essa verso il punto indicato, con grande velocità. Essa colpì il tronco di un albero provocando uno schiocco e per l'impatto vi rimase appiccicata la parte che aveva urtato, mentre tutto il resto della coda vegetale si avvolse intorno al tronco finendo con un altro bello schiocco.
"Capito?"
"Credo di sì. Questo tipo di dominio si basa di più sulla sensazione che l'acqua stia per uscire dalla pianta che non sulla tecnica delle forme"
"Sì. Hai inteso bene Kenk. Ora: mentre io insegno ai ragazzi come dominare questa liana, avrei bisogno che voi ragazze, invece, andaste a raccoglierne tante altre. Ce ne serviranno a centinaia per creare la parete spiovente della tenda. Quando avrete raccolto un buon numero di liane, faremo a cambio. Io insegnerò alle ragazze a dominarle, mentre voi ragazzi andrete a raccogliere le ultime e poi, tutti insieme, raccoglieremo le foglie larghe delle piante grasse da intrecciare con le liane per rendere la tenda il più impermeabile possibile. Questo ci occuperà tutta la giornata, ma per stasera, dovremmo riuscire ad aver pronta almeno la parete spiovente di liane. Domani intrecceremo insieme anche le foglie larghe. Tutti d'accordo?" concluse Kilio.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:50. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 21 Post 6, Mattina
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (27r80) exp totale: 3420 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 800, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
[STAT PG:
Atk=800
Def=600
Vel=300
Mosse caratteristiche/di scuola: - ]
Era il gran giorno! Shu doveva proprio ammetterlo: erano secoli che non si alzava così di buon umore. Si offrì persino volontaria per aiutare a rimpacchettare tutto quello che avrebbero dovuto portare al nuovo accampamento, caso più unico che raro. In genere dovevano chiederglielo. Una volta impacchettato tutto, si misero in cammino. Essendo lei e Kyorikou coloro che avevano scoperto l'albero bianco, stava a loro a guidare il gruppo. Non che le dispiacesse, però era leggermente snervante sapere che un sacco di persone ti stavano seguendo e aspettavano le tue direzioni. Ripercorsero di nuovo tutto il percorso fino alla radura, e l'eccitazione di Shu cresceva in maniera inversamente proporzionale alla distanza che li separava dalla meta. Quando arrivarono, l'albero bianco li accolse nuovamente con la sua bellezza. Gli attimi che seguirono furono un po' difficili da afferrare per Shu: Kyorikou partì a razzo per delimitare il perimetro dell'accampamento, e questa era, a dire il vero, la parte più comprensibile. Nel frattempo, però, Kilio si era messo a spiegare a tutti come dominare le liane. Ora, Shu si stava abituando all'idea di vedere l'acqua mossa a piacimento, ma le liane...Eh no, c'era un limite a tutto. Doveva ammettere che l'idea aveva una certa logica, in quanto c'era acqua nelle piante, ma vedere un pezzo di liana muoversi come un serpente agli ordini di Kilio...era sicuramente qualcosa. Fece anche l'errore di ascoltare la spiegazione del ragazzo.
"Dovete utilizzare i movimenti delle mosse che conoscete, ma non nel modo in cui le avete imparate, altrimenti l'acqua uscirà dalle piante e le farà seccare. Il metodo per questo tipo di dominio è quello di troncare ad un certo punto il movimento che state facendo di netto con un movimento opposto..." e blah, blah, blah. Ad un certo punto aveva smesso di ascoltare, non c'era verso di capirci niente. Onestamente, anche se avesse capito, non avrebbe potuto far niente comunque, quindi tanto valeva distrarsi.
Notò che i ragazzi si stavano separando dalle ragazze...uh oh, si doveva essere persa qualcosa. Che poi non capiva questa mania di fare le cose separatamente...se anche c'era la necessità di fare gruppi diversi per dividersi i compiti, perchè dovevano per forza fare quella separazione? Una ragazza non avrebbe potuto andare a pesca, per esempio? Forse da dove venivano loro si usava così. Raggiunse il gruppo delle ragazze, dove Kaima aveva preso la parola.
"Va bene, allora iniziamo a raccogliere le liane. Cerchiamo di tagliarle più in alto possibile, abbiamo bisogno di liane lunghe."
Tutte annuirono, dirigendosi verso la foresta e preparandosi a sfruttare l'acqua lì intorno come lame. Kaima rimase indietro, poi posò una mano sulla spalla di Shu.
"Te la senti di arrampicarti sugli alberi per tagliare le liane? Se non ce la fai non importa, puoi rimanere a terra e raccogliere quelle già tagliate."
Shu scosse la testa, estraendo il pugnale. Non esisteva proprio che si perdesse la parte più divertente del lavoro! Iniziò ad arrampicarsi sul primo albero adatto, iniziando a muoversi cautamente su un ramo per raggiungere i preziosi rampicanti. Iniziò a tagliare una liana, cercando di fare il pezzo più lungo che poteva. Non era un lavoro tanto brutto, tutto sommato.. -
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[EXP 8700 - Kyorikou - LIV Legend - (Teal) - cod. PNG (#00FFFF;#F08080;#1E90FF); : n° exp (35r200 *100x2*) [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglietta a maniche lunghe blu, abito lungo aperto lungo i fianchi a maniche corte azzurro con bordi bianchi, pantaloni blu, stivali grigi, collana di ossa piatte di pesce] [EV: 800, ABILITA': Dominio del Sangue - Controllo Totale ARMATURA: -- ARMI: --]
Anno 2, Mese 9, Giorno 21 - Post 23 - Mattina - Mezzogiorno
Kilio stava insegnando loro come dominare le liane partendo dall'unica liana che aveva: quella che aveva lanciato contro il tronco.
La srotolò con grande velocità e fece loro vedere di nuovo come alzare la liana.
Il movimento era quello canonico, era ciò che veniva dopo che era più complicato.
I compagni di viaggio di Kilio erano quelli che sapevano dominare meglio le liane: dopotutto avevano imparato anche loro guardando i dominatori della Palude, ma nessuno di loro era all'altezza di Kilio.
Il ragazzo doveva essersi allenato in quei giorni al villaggio.
Partì con l'insegnare loro, appunto, solo come far alzare la liana e come smettere di dominare l'acqua della pianta al momento giusto per non farla uscire dalla liana.
Era un ottimo esercizio, aveva detto, per capire meglio cosa significa sentire l'acqua muoversi nella pianta e diventare sensibili agli spostamenti che con le forme del dominio dovevano eseguire per far muovere la liana senza disidratarla.
Quando venne il turno degli altri, compreso Kenk che "aveva capito" e Kyorikou che aveva parlato del dominio delle piante come se ne fosse padrone, la liana iniziò a perdere progressivamente acqua da tutte le parti, finchè arrivò il turno di un ragazzo che, tenendo la posizione alzata delle braccia, bloccò l'acqua dov'era e la pianta non resse: si lasciò andare e cadde a terra secca, mentre un serpente d'acqua rimase sospeso per aria come se la liana non fosse stato altro che una pelle vecchia di cui l'acqua aveva fatto una muta.
Kilio non si arrabbiò. Semplicemente andò a prendere un'altra liana dal mucchio che le ragazze stavano formando ai piedi degli alberi tra i quali avrebbero fatto le tende. La pose di nuovo davanti al ragazzo e gli fece dominare nuovamente la liana.
Il tempo passava e il mucchio di liane cresceva. Kilio prese altre sette liane e le diede a ciascuno dei suoi nuovi allievi.
Continuarono a lungo a dominare le liane solo facendole alzare da terra. Ad un tratto, la liana dai piedi di Kenk si alzò, fece un inchino e si lanciò contro il tronco di un albero provocando un forte schiocco. Non si arrotolò intorno per l'impatto, aveva preso il centro del tronco e quindi si raggruppò in una matassa verde, che pesante cadde a terra.
Il ragazzo era euforico. Era riuscito a dominare le piante. Non c'era dubbio, quello era il suo stile di dominio dell'acqua! Kilio lo guardò soddisfatto: "Ora riportala ai tuoi piedi col dominio"
Kenk era un po' nervoso, ma quando vide la liana alzarsi come aveva fatto quando l'aveva lanciata, si riprese subito e la riportò ai suoi piedi.
"Complimenti Kenk. Cerca di impegnarti in forme diverse, per vedere cosa puoi fare con quella liana" gli disse soddisfatto.
Kenk fece un gran sorriso e si mise a provare.
Intanto gli altri ragazzi continuarono il normale allenamento. Solo Kyorikou volle tentare subito ciò che era riuscito a fare Kenk. Riuscì a lanciare la liana, ma non a riportarla indietro. Si avvicinò, la raccolse e si rimise a provare.
Venne l'ora di pranzo e a quell'ora, praticamente tutti sapevano lanciare e raccattare una liana.
Kenk, al pari di Kilio, era riuscito ad appredere al meglio il tipo di dominio.
Ora aspettavano il ritorno alla base di tutte le ragazze, così avrebbero preparato insieme il pranzo.
Edited by Nesheit - 21/9/2015, 12:50. -
-Saki- .
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO, 21 Post 1, Mezzogiorno
[EXP Shu Rio (#00C300): n° exp (30r100) exp totale: 3520 ]
[DENARO:0 DEPOSITATO: link
ABBIGLIAMENTO:tunica marrone corta strappata in fondo, pantaloni corti verdi ma piuttosto stinti, piedi parzialmente fasciati]
[EV: 800, ABILITA': Nessuna ARMATURA: Nessuna, ARMI: Pugnale]
[STAT PG:
Atk=800
Def=600
Vel=300
Mosse caratteristiche/di scuola: - ]
Il brontolio del suo stomaco ricordò bruscamente a Shu il passare del tempo, facendole anche capire, tutto d'un tratto, l'ora. Era ora di pranzo...e meno male, iniziava a non poterne più di tagliare liane. A forza di arrampicarsi sugli alberi era riuscita a riempirsi per l'ennesima volta di schegge, e, tanto per allungare ulteriormente la lista delle lamentele, il suo pugnale aveva una certa sfumatura verdognola che non credeva di gradire. Fortunatamente era quasi sicura che una semplice pulita sarebbe bastata, ma il solo vederlo in quello stato la innervosiva. Va bene, va bene, doveva ammetterlo: tutte le altre ragazze adesso sarebbero andate a dominare quelle stupide liane. E beh...va bene, accidenti, si sentiva inutile! E' forse vietato sentirsi inutili ogni tanto?! Che diamine.
No, aspetta, adesso se la stava prendendo addirittura con i suoi pensieri: era un brutto, brutto segno. Che le girassero al largo, perchè avrebbe potuto mordere.
"Va bene, direi che per ora può bastare...che ne dite di tornare per preparare il pranzo?"
Proposta accettata e, a giudicare dall'insieme di "ah" e di "mmh" di approvazione, non era la sola a pensarla in quella maniera. Iniziò a scendere dall'albero, stando bene attenta a non infilarsi troppe schegge nelle mani, in aggiunta a quelle vecchie. Ahi...come non detto, missione fallita. Uffa, stupido lavoro, meno male che stava smettendo. Però...doveva ammetterlo, avrebbe dato un occhio pur di saltare anche la preparazione del pranzo. Non che fosse stanca, era solo di cattivo umore, e non poteva nemmeno sfogarsi come faceva di solito...pardon, come era solita fare ad Omashu. Essere da soli aveva anche i suoi vantaggi, ma non poteva lasciare quel gruppo. Ci teneva alla sua sopravvivenza e ai suoi pasti, soprattutto. E forse un po' si stava aff...alt, alt alt. No. No, no e ancora no. Essere sentimentali era sbagliato a prescindere, specialmente quando era di umore nero. Emerse da quei pensieri con un sussulto, ovvero quando il suo pugnale tracciò un lungo solco sul suo dito. Aspetta un attimo...come c'era finita a preparare il pranzo?! Accidenti se era immersa nei suoi pensieri. Oh, no, si era ferita come un novellino. Meglio rimettere via il pugnale, prima di fare altri danni. Acc, il dito continuava a sanguinare, e al momento non poteva fare altro che metterlo in bocca e sperare negli effetti della saliva...Ah, se solo avesse avuto le sue erbe con sè...Le sue erbe. Un attimo. Le sue erbe...
"Shu, stai bene?"
Le sue erbe! Ma certo! Le aveva viste anche nella Palude, e non una volta sola. Poteva andarne a prendere una pianta...Ma sì! Poteva farlo, tanto lì nessuno aveva bisogno di lei al momento. Era persino disposta a rinunciare al pranzo, ma non era assolutamente disposta ad aspettare oltre. Si alzò di scatto, una nuova aria negli occhi.
"Shu...? Aspetta! Ehi!! Dove stai andando?!"
Ops. Si girò brevemente verso Kaima, facendole un gesto con le mani aperte che poteva essere interpretato come qualcosa del tipo "torno subito" o "non preoccuparti", oppure "aspettatemi qui". O almeno, era quello che voleva dire lei. Sarebbe stato un guaio se a qualcuno fosse venuto il ticchio di seguirla...ok, magari non un guaio, ma la prospettiva semplicemente non le piaceva. Era la sua..."avventura", no, suonava male...ah sì! Missione. Era la sua missione. Partì a razzo, iniziando a dirigersi verso la zona della foresta dove si ricordava di aver visto delle piante a lei familiari. Notò qualche sguardo perplesso ma, di nuovo, niente l'avrebbe fermata al momento. Sorrise: la giornata prendeva di nuovo una buona piega.
Edited by -Saki- - 3/8/2012, 14:33.
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