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Akuma™
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Mese 1 Giorno 5 Post 1 Mattino
[ EXP:20 Nome Pg:Zhaku(#C30000): n° exp:25r80 ] [ DENARO:300 Ndf DEPOSITATO:700 Ndf Abbigliamento: una tunica non molto lunga di un blu leggermente più scuro rispetto alla norma, con pantaloni e scarpe abbinate.] [ EV:300, ABILITA':Chi blocking, ARMATURA: nessuna ARMI:Okatana [110cm]]
Ormai aveva smesso da un po' di chiedersi per qual bizzarro motivo il suo dominio avesse deciso di mostrarsi a lui solo in età così avanzata rispetto a chiunque altro, adesso il suo unico obbiettivo era recuperare il tempo perso e darsi da fare al massimo delle proprie capacità.
Sarebbe certamente stato soddisfacente come risultato dei suo allenamenti, ottenere l'arte ultima di quel dominio, il fulmine, ma era meglio ridurre di alcuni livelli le proprie aspettative per il momento.
Non si può giungere ad alti livelli senza esser prima passati per quelli inferiori.
Onde evitare spiacevoli incidenti, era solito esercitarsi nelle zone meno popolate, ben distante dalle zone residenziali, dove chiunque, specialmente uno sprovveduto sarebbe potuto essere talmente spensierato, e la testa tra le nuvole, da intralciarlo nei suoi movimenti, e costringerlo a limitarsi in giochetti pari a quello di un bambino.
La posizione di partenza era sempre la stessa, gambe divaricate, braccia protese in avanti, una che proteggeva il volto e parte del petto, e l'altra avanza un posizione d'attacco, un profondo respiro inalando dalle narici, e subito dopo lasciar fluire dai vari chakra fino alle estremità di entrambe le mani ora serrate in pugni il proprio Ki, che istantaneo mutava in fiamme, che con le loro sfumature di rosso chiaro, rosso pallido e arancione contrastavano non poco con il paesaggio artico di quel posto.
Un pugno sferrato in avanti, accompagnato da una fiammata non molto lunga e larga quanto il palmo della mano, seguito da un secondo pugno i n rapida successione, che come il primo era indirizzato a vuoto, ma la cui energia fu leggermente superiore, ed infine, un terzo colpo congiunto di entrambe gli arti protesi obliquamente verso l'alto, da cui fuori uscì una vampata tanto lunga quanto larga, ulteriormente maggiorata da un soffio infuoco proveniente direttamente dalle sue labbra, colorandola al centro di un giallo pallido, che andò via via scemando fino ad esaurirsi del tutto.
Essenzialmente consisteva in quello l'allenamento che stava eseguendo, un graduale aumento della forza utilizzata, e poi una sua riduzione a scalare, che incentrava tutto sul miglioramento del controllo e della precisione del suo utilizzo, così da ridurre gli sprechi di energie generando fiammate spropositate e mantenerne costante il flusso nel caso di utilizzi prolungati.
Doveva far ora quanto non aveva potuto fare in tenera età, ma era ancora indietro, e sicuramente era ancora molto lontana da lui, la possibilità di sostenere una sfida con un qualsiasi altro dominatore del fuoco.
Edited by Akuma™ - 26/5/2011, 13:48
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La partenza |