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.GIORNO 24, POST 1, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.620][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
Un sonno profonto dopo dell'incontro con la nipote aveva avvolto e preso il controllo del monaco, che sembrava essersi calmato sull'innaspettata partenza del traditore Yueh Fei, e della sua di partenza verso il tempio del Nord.
Verso la prima mattinata il monaco riprende controllo di se stesso aprendo lievemente gli occhi intravedendo dalle minuscole fessure di cucitura della tenda il sole che gli abbagliava la vista, e così il monaco rapidamente esce dalle calde lenzuola, che l'avevano ben coperto dal gelo oppressivo di quella notte, tenendolo caldo, per poi alzarsi uscire dalla tenda, e respirare quell'aria mattutina, che nonostante fosse giorno, era sempre gelida, tanto che i polmoni ne risentivano come anche le narici.
Intanto già poco più in òà, nella tenda della nipote si notava un certo movimento all'interno, che faceva capire all'anziano che la nipote stava sistemando le poche cose che le erano rimaste.
S'avvicinò quindi alla sua tenda lentamente godendosi ogni singolo momento di quel paesaggio che tra qualche ora avrebbe lasciato, ed una volta giunto alla tenda della nipote, prima d'entrare chiese il permesso. *Des. Posso entrare?* chiese, e una voce indaffaranta all'interno rispose. *Certo Certo.* e l'anziano subito si porto avanti spostando l'entrata della tenda.
All'interno era tutto ordinato nonostante stesse facendo i bagagli, cosa che sua figlia non aveva mai fatto, e quindi se ne prendeva cura la madre. *Buongiorno..Vedo che sei quasi pronta!* disse lui, e lei quasi innervosita rispose. *Quasi? Nonno, guarda che disordine.! Devo rimetter apposto tutto.* disse lei indicando l'angolo che per lei era il messo peggio, e l'anziano sorrise rumorosamente rispondendo. *Va bene va bene. Comunque c'è un cambio di programma.* rilevò l'anziano inizialmente. *Di che si tratta?* si incuriosì lei, e l'anziano subito diede dei chiarimenti. *Con noi partirà anche tua sorella Iris. Perchè sai vero che Iris la Firelady della nazione del fuoco, è tua sorella!?* domandò il monaco non ricordandosi di questo dettaglio, e lei rimase impressionata, tanto che l'anziano non riuscì a capire se si stesse rivolgendo quella faccia alla notizia, o alla scoperta che Iris fosse sua sorella, e non dandogli tempo di rispondere ricominciò. *Comunque ora sai entrambe le cose.. Ora vado ad avvertire il comandante del campo.*. Disse mentre andavà ad uscir dalla tenda per dirigersi verso quella successiva del comandante, che però si trovava nella tenda dove avvenivano le riunioni per le strateggie tra i vari generali e comandanti.
Entrò quindi in quest'ultima, e tutti alla sua visione s'alzarono come sengo di rispetto e saluto, per poi risedersi, il monaco chiamò all'ordine il generale responsabile del campo impartendogli l'ordine.*Tra poche ore io e mia nipote partiremo per il tempio del nord. Sicuramente si farà viva quì alla base il Firelord Iris, date l'ordine a tutti i vostri uomini di farla passare senza attacare, partirà anche lei con me.* disse l'anziano concludendo, ma il generale stupito rispose.*Il Firelord Iris? Non credo sia Saggio.* Realizzò lui, ma l'anziano sorridendo e portando le mani nelle maniche opposte rispose. *Voi fate come vi dico. E credetemi è più saggio di quanto voi pensiate.* concluse il monaco iniziando a pensare cosa avrebbero fatto lui e la nipote non appena il monaco Shiazu si sarebbe presentato, e così voltò le spalle al generale, e s'avviò verso le stalle per preparare e salutare i suoi compagni più fedeli. Philea e Jazz.
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.CITAZIONEcontinua da "l'ultima notte al Polo"GIORNO 24, POST 1, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.350][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Notizie?" chiese Iris, seccata, rivolgendosi al capitano che era appena tornato dalla missione di ricognizione "ancora nessuna" la informò con un rispettoso inchino. Odiava doverle dare quel genere di informazioni, avrebbe preferito di gran lunga poterle riferire che avevano trvato il Capo Leon e che si trovava lì nel suo accampamento: Iris sapeva essere davvero generosa quando era di buonumore. Tanto generosa quanto era dispotica e insopportabile quando le cose non andavano a modo suo. "Sette plotoni!" esclamò infatti infuriata. "Sette plotoni per andare a caccia di un gruppo di ragazze e un quarantenne... e non l'avete ancora trovato?" strillò, infuriata. "Siamo su un blocco di ghiaccio! Bruciate tutto, vediamo se riescono ancora a nascondersi!" esclamò, tirando un calcio a un cumulo di neve.
Una smorfia di dolore le passò sul viso nel momento in cui si accorse che non era un cumulo di neve ma un blocco di ghiaccio. Arrabbiata formò una palla di fuoco e sciolse il blocco. Il capitano deglutì, immaginando a cosa sarebbe successo se al posto del blocco di ghiaccio ci fosse stato lui, e si inchinò molto più a fondo, cercando di sparire a sua volta nella neve. Magari se fosse riuscito ad abbassarsi ancora un po' sarebbe riuscito a sparire davvero, ma le sue speranze si dimostrarono vane. "Capitano!" esclamò nuovamente Iris, facendolo sussultare. "Sì, mia signora?" chiese cercando di mantenere il tono più formale e meno spaventato possibile. "Ordinate ai dirigibili di sospendere le ricerche e di prepararsi a partire" disse, guardando in direzione del sole. Era già alto in cielo, di lì a breve sarebbero dovuti ripartire, e non intendeva essere in ritardo. Anzi. Sospettava che il nonno decidesse di anticipare la partenza per poter arrivare al tempio prima di lei, e scongiurare l'attacco.
Da un lato avrebbe voluto poter credere nella buona fede dell'anziano. Ma era un nomade. E lei sapeva che i nomadi erano abili a mentire. Tutti quanti. Sospirò, chiedendosi cosa avesse trovato suo padre di tanto buono in una nomade da eleggerla sua regina. Scosse la testa: non l'avrebbe mai capito, e lo sapeva. Le tornò la mente al discorso che aveva avuto quella notte con il nonno "come può pensare che io abbia qualcosa da imparare da Désefa?" si chiese, infastidita "io sono molto meglio" si disse. Iniziò a passeggiare per l'accampamento, guardandosi in giro per controllare che tutto fosse al posto giusto. Alcuni soldati si stavano allenando, e per un istante fu tentata di andare a correggere la loro posizione. Tra di loro le sembrò di intravedere Suhong, e subito fermò un soldato che procedeva in direzione opposta, portando sulle spalle alcune aste.
"Dov'è il maestro Suhong?" chiese, sospettosa. Il soldato si fermò imbarazzato. Non sapeva bene se inchinarsi, se rispondere... non sapeva nemmeno cosa rispondere. "M-mi informo" balbettò, allontandosi rapidamente in direzione opposta. Ma ormai era davvero tardi per preoccuparsi di quello. Erano solo paranoie: né Suhong, né Zheng sarebbero riusciti a liberarsi.
I pensieri della ragazza furono interrotti da un generale che la raggiunse fermandosi a pochi passi per farle un rispettoso inchino "se vostra altezza desidera siamo pronti a partire" la informò. Iris lanciò un'ultima occhiata all'accampamento, e si avviò dietro al generale. I soldati schierati la attendevano all'ingresso, e Iris passò tra loro con aria tronfia, accomodandosi tra i cuscini nella sua portantina. Al segnale della FireLord il corteo di uomini iniziò ad avviarsi verso l'accampamento dei nomadi. Vi arrivarono pochi minuti dopo. I nomadi, avvertiti del loro arrivo dal monaco anziano li lasciarono passare e, non appena arrivarono nel centro del campo Iris scese dalla portantina, guardandosi attorno in cerca del nonno.
Edited by @Les - 13/10/2009, 21:03. -
.GIORNO 24, POST 1, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.700][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
Giunse dopo qualche minuto la nipote, sopra il proprio "trono portatile" con un corteo di soldati appresso a lei, che aspettavano ogni minimo ordine della ragazza, il monaco dopo qualche secondo l'arrivo della nipote, fuoriuscì dalla tenda e rapidamente portando le mani dietro la schiena, con un sorrisino stampato sul volto, si dirige verso il centro dell'accampamento dove lo stava aspettando la nipote.
Prima di giunger definitivamente alla postazione della nipote, passò dalla tenda di Desèfa che ormai era pronta a partir con i suoi pochi pagagli davanti alla porta, e passando l'anziano disse rapidamente.*Des, vieni che è arrivata Iris.* disse, e dopo qualche secondo fuoriuscì anche lei dalla stanza ed assieme al monaco si diresse verso la parte centrale dell'accampamento.
Giunto assieme alla nipote dove Iris li stava aspettando, il monaco mantenendo il proprio sorriso, nonostante non dovesse essere abbastanza nervoso, disse rivolto alla nipote maggiore. *Allora siete pronti?* poi cercò di guardar dietro la ragazza il lungo corteo di soldati, per poi ricominciar. *Quanti soldati porterai?* chiese il monaco curioso del progetto che aveva in mente la nipote, mentre la Desèfa continuava a rimanere in silenzio dietro al monaco sperando di non esser vista da Iris.. -
.GIORNO 24, POST 2, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.390][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Allora siete pronti? Quanti soldati porterai?" chiese il monaco arrivando nella piazza. Iris si incamminò verso di lui, il busto bene eretto, il passo sicuro e deciso. Si fermò a poca distanza dal nomade, fissando con aria sprezzante Désefa. Sapeva bene che la ragazza non era timida, e era convinta che tutto quel tentare di nascondersi fosse per coprire qualche malefatta. La cercò con lo sguardo per qualche istante, poi, finalmente, decise di rispondere al monaco.
"Siamo pronti" lo informò, indicando il corteo che la seguiva con un ampio gesto della mano. "Come ti ho già detto io verrò con voi" annunciò in tono formale, poi proseguì "con me verrà la mia scorta, mentre ho dato disposizioni perché gli altri ci seguano con i dirigibili" il conto non era affatto difficile "mille, forse duemila uomini" disse, un po' incerta su quanti fossero effettivamente sopravvissuti dopo gli scontri del giorno precedente.. -
.GIORNO 24, POST 2, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.720][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*con me verrà la mia scorta, mentre ho dato disposizioni perché gli altri ci seguano con i dirigibili* Disse lei rivolta verso l'anziano, che con un cenno rivolto a un soldato, aveva dato l'ordine di preparar i 2 bisonti volanti predestinati al viaggio, e l'anziano dopo rispose subito dopo. *Certo. Partiremo tra pochi minuti. Avrai un Bisonte tutto tuo. Date le tue disposizioni di ieri sera* chiarì il monaco riferendosi al fatto che Iris non volesse vedere Desefa, e sicuramente la cosa era reciproca.
Dopo qualche minuti di discussione tra la nipote e l'anziano, il soldato incaricato a sistemar i bisonti, era di ritorno dicendo. *Tutto pronto. Ho sistemato tutto. Mi mancano soltanto i bagagli del Firelord.* Disse il soldato al monaco, che si voltò di nuovo verso la nipote chiedendo. *Porti con te Bagagli?* chiese lui, mentre Desefa dietreggiando lentamente, con la speranza di non esser sentita e ne vista, aveva intenzione di andar a vedere i propri bagagli, o aveva intenzione soltanto d'allontanarsi da sua sorella che non l'aveva nemmeno degnata di uno sguardo.
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.GIORNO 24, POST 3, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.630][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Avrai un Bisonte tutto tuo" disse il monaco. Iris lanciò un'occhiata ansiosa a quel bestio peloso che si stava incamminando verso di lei. Già l'idea di salirci di nuovo non la entusiasmava... ma se era lì non era certo per fare un viaggio in solitaria. "Non esiste" rispose Iris scuotendo la testa "io vengo con te" disse, incrociando le braccia, decisa a non cedere su quel punto. Un nomade li interruppe, chiedendo dei bagagli, ma Iris scosse la testa in direzione del nonno. "Ci pensano i miei uomini" lo informò.. -
.GIORNO 24, POST 3, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.820][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
La nipote subito obiettò *io vengo con te* disse lei, e l'anziano una volta che Desefa fosse si fosse allontanata abbastanza per noi sentirlo le rispose. *Dovrai allora stare anche con Desefa.. Un'occasione in più per conoscervi meglio.* disse il monaco quasi ironinazzondo quel momento di estrema serietà.
Si incamminarono quindi assieme, la ragazza ed il monaco, dopo quella preve discussione verso i due bisonti che li avrebbero accompagnati fino alla loro prima tappa, Il tempio dell'aria del Nord, Desefa era già sull'enorme sella del Bisonte del Monaco "Philea" che da come si presentava, era in ottima forma, dopo esser stata curata dai medici del campo dalle sue innumerevoli ferite. L'anziano a quella scena quasi si sentì rinascere, gli dava sempre un certo sollievo veder i suoi più fedeli amici star in ottima forma, Però l'anziano subito notò che all'appello mancava Jazz, ed il suo volto cambiò immediatamente espressione, in cerca del proprio animaletto, che fortunatamente dopo qualche secondo fece spuntar le proprie orecchie da una delle sacche attaccate in fondo alla sella, e sul volto dell'anziano spuntò nuovamente un sorriso, per poi andar a richiamar il lemure. *Jazz.* disse il monaco, e subito il lemure issandosi in volo, planò con una rapidità inaudita verso il monaco, il quale gli era sicuramente mancato, vedendo la festa che intorno a lui stava creando in volo.
L'anziano sorridendo voltandosi verso la nipote disse. *Siamo pronti partiamo.* mentre Jazz andava a posarsi sulla spalla destra, restando il più vicino possibile all'orecchio del monaco che gli era tanto mancato.
Salirono dopo qualche minuto su Philea anche il L'anziano e Iris, il monaco prese da subito le briga di Philea, per poi una volta che Iris si fosse sistemata pronunciando la parola che faceva issar in volo il bisonte, questo prese rapidamente quota assieme al secondo bisonte, che quasi non fecero perder l'equilibrio a Defesa nonostante fosse regolarmente seduta.
Il monaco intanto già immaginava ciò che la nipote Iris stava provando in quei momenti, ricordando l'avvenimento della fuga dal palazzo del regno della terra.. -
.GIORNO 24, POST 4, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.730][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Dovrai allora stare anche con Desefa.. Un'occasione in più per conoscervi meglio" disse il monaco, con aria un po' troppo allegra vista la situazione. Iris lo fulminò con lo sguardo "non ho paura" rispose in tono di sfida "potrete anche essere due contro una, ma posso battervi facilmente entrambi" lo minacciò, prima che si mettesse in testa di combinare qualche brutto scherzo, approfittando dell'aiuto della ragazzina. Sempre che non si fossero già accordati, ovviamente.
Si guardò intorno, la giovane dominatrice dell'aria era balzata in groppa a un enorme bisonte volante e Iris si diresse verso di lei. Lanciò un'occhiata perplessa all'animale, ripensando per qualche secondo alla sua decisione, ma non aveva nessuna intenzione di rimangiarsi quello che aveva detto. Si voltò verso la sua scorta. "Prendete l'altro bisonte, ma tenetevi pronti: se succedesse qualcosa voglio poter contare su di voi" disse, indicandoi il secondo bisonte che i nomadi stavano preparando. Lanciò un'ultima occhiata al suolo ghiacciato, saprendo che presto le sarebbe mancato, poi afferrò saldamente un ciuffo dei peli di Philea per issasri a bordo.
Il bisonte protestò dimenandosi infastidito, ma la presenza del Monaco Anziano sembrò tranquillizzarlo e permise a Iris di arrampicarsi sul suo dorso senza recalcitrare troppo. Désefa era andata a sedersi in un angolo in fondo alla sella, immergendosi tra i bagagli. Sembrava non volesse compagnia, e Iris era ben decisa a rispettare quella decisione: non appena raggiunse la sella si arrampicò nella parte anteriore, aggrappandosi saldamente e sporgendosi leggermente in avanti, in modo da poter controllare ogni mossa del nonno e non dover vedere la sorella.
Notando che tutti si erano accomodati il Monaco Anziano diede a Philea l'ordine di decollare. Désefa sussultò, come se quella partenza improvvisa l'avesse distratta dai suoi pensieri, e minacciò di perdere l'equilibrio. Da parte sua difficilmente Iris avrebbe potuto perdere l'equilibrio tanto era avvinghiata stretta alla sella, che sembrava essere l'unica cosa solida alla quale tenersi in quel momento. Chiuse gli occhi, lanciando mentalmente una lunga serie di insulti al momento in cui aveva deciso di seguire i due monaci, ma ovviamente non avrebbe mai detto parola di quello che le stava passando per la testa, temendo che in quel caso l'avrebbero presa in giro per il resto della sua vita.. -
.GIORNO 24, POST 4, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.840][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*potrete anche essere due contro una, ma posso battervi facilmente entrambi* Disse lei quasi con tono di sfida, e l'anziano tenendo sempre il solito sorriso sul viso rispose divertito. *Sempre la solita Iris. Non t'è mai passato per la mente che noi ti vogliamo bene e non vogliamo farti del male?* disse lei dando la spinta al bisonte che subito dpo si issò.
Il viaggio era iniziato abbastanza bene, tecnicamente, a parte che le due ragazze non avevano nessuna intenzione di scabiarsi parola, e quindi l'anziano che assieme a Jazz stavano nella parte più estrema anteriore, disse gridando un pò così che lo potessero sentire tutte e due. *Spero siate ancora quì. Non è volato giù nessuno vero?* disse sorridendo, tanto per rompere il ghiaccio tra le due, per poi ricomiciar. *Dès, Iris potrà insegnarti molte cose durante la permanenta nai quattro templi. Mi raccomando voglio che voi vi trattiate come delle vere sorelle. Ve lo chiedo non Da monaco anziano Ma da Vostro Nonno. * Disse non sapendo cos'altro fare per il momento, mentre Jazz già si dirigeva verso Iris, andandola ad abbracciare sul braccio sperando d'esser accettato..
Rimase però impressionata Dès, nel sapere che il nonno aveva intenzione di riconciliarle, nonostante non sapessero niente l'una dell'altra, però non ebbe il coraggio di fiatare, e si limitò ad osservar il lemure che a quanto sembrava aveva la stessa intenzione dell'anziano.. -
.GIORNO 24, POST 5, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.830][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Sempre la solita Iris. Non t'è mai passato per la mente che noi ti vogliamo bene e non vogliamo farti del male?" disse il monaco mentre il bisonte decollava. Iris riflettè per qualche istante sulle parole del nonno: aveva visto giusto, non ci aveva pensato... ma non significava automaticamente che quello che diceva fosse vero. Non si preoccupò nemmeno di rispondergli, preferendo fissarlo per assicurarsi che non tentasse qualche manovra rischiosa.
Tra i tre scese un pesante silenzio che durò alcuni minuti, finché il monaco anziano decise di spezzare la tensione "Spero siate ancora quì. Non è volato giù nessuno vero?" chiese. "Abbiamo perso solo le provviste, ma ho salvato la birra" commentò Désefa, tracannando l'ultimo sorso rimasto. Iris le lanciò un'occhiata dall'alto al basso, senza nemmeno degnarsi di commentare. "Dès, Iris potrà insegnarti molte cose durante la permanenta nai quattro templi" le interruppe il monaco. A quell'affermazione Iris sorrise con aria saccente "credo che un addestratore di bisonti sarebbe più indicato, nonno" rispose, tornando a ignorare la sorella.
In quel momento il piccolo lemure del monaco saltò sulla sella, balzellando rapidamente in qua e in là prima di avvinghiarsi affettuosamente al braccio di Iris. Infastidita la ragazza iniziò a scuotere il braccio in su e in giù nel tentativo di liberarsi dell'animale, ma Jazz non voleva saperne: allungò la coda per mantenersi più facilmente in equilibrio, e assecondò i movimenti di Iris senza muoversi di un solo millimetro. Sempre più seccata la ragazza tentò di liberarsene sbattendo il braccio contro la sella, ma il lemure fu lesto a scansarsi il tempo necessario a far sì che fosse solo il braccio di Iris a sbattere, e poi tornò nella posizione di prima, divertito da quel gioco. Notando che la sua padroncina era in difficoltà Riku planò in direzione del lemure, gridando con fare aggressivo, e subito Jazz andò a nascondersi tra le braccia di Désefa.
"Grazie Riri" commentò Iris, frugando nalla propria borsa per dare un pezzo di carne secca al rapace che la accettò volentieri, arruffando le penne e pavoneggiandosi di fronte alla padroncina che ridacchiò divertita.. -
.SPOILER (click to view)No.. Modifica la parte dove Des tracanna birra perfavore Daiiii.......!! NOn è reale....
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.SPOILER (click to view)nonnino, tesoro... leggiti la scheda di Dés che da come la interpreti tu non l'hai ancora fatto
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.SPOILER (click to view)Non l'avevo proprio letto il suo aspetto psicologico. ahahah.. :xD:GIORNO 24, POST 6, Mattina
[EXP ELROHIR (orange) 7.880][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*Abbiamo perso solo le provviste, ma ho salvato la birra* Disse la nipote, mentre tracannava l'ultimo sorso di birra rimasta, il monaco a quella frase, il monaco quasi stava per liberare le briga del bisonte per girarsi e vedere se veramente era successo ciò che Dès aveva detto, e girandosi il monaco vide la scena, ed andò su tutte le furie.
Iniziò a gridare contro la nipote che stava andando a riposar la borraccia poco prima piena zeppa di birra, *Dèsefa non farlo mai più. La prossima volta non sarò così clemente.* Gridò l'anziano, volandosi verso di lei e con portando una mano in direzione della roba, usando il dominio spostò questo dal lato opposto della sella vicino Iris, che stava lottando contro Jazz che aveva intenzione ancora di abbracciarla, successivamente intervenne anche Riku alla difesa contro la nipote gridando contro il lemure, che andò a nascondersi dietro Dès, che ora faceva l'offesa per il gesto del Nonno.
*credo che un addestratore di bisonti sarebbe più indicato, nonno* Disse Iris rivolto a ciò che l'anziano aveva detto, e che a poco a poco si stava rimangiando, non immaginava fosse così amante della birra, che per il suo corpo non molto robusto, e quindi molto delicato, non poteva sopportar una certa quantità d'alcol.. -
.SPOILER (click to view)speravi di avere almeno una nipote normale, eh?
GIORNO 24, POST 6, mattina
[EXP IRIS (#FF007F) 32.880][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
Il monaco anziano si voltò, infuriato, e già Iris si stava preparando a combattere quando si accorse che una volta tanto non ce l'aveva con lei. Fissò il vecchio sorpresa e perplessa mentre si avventava con la sorella che stava, senza alcun ritegno, tracannando la birra dalla borraccia. "Dèsefa non farlo mai più. La prossima volta non sarò così clemente." esclamò il nonno. A quelle parole Iris gongolò: se il vecchio si allontanava da Désefa aumentavano drasticamente le possibilità di riuscire a entrare nelle sue simpatie.
Fu ancora più sorpresa quando il nomade spostò tutte le provviste rimaste accanto a lei: evidentemente si fidava di più che a lasciarle a Désefa. Iris era raggiante, ma cercò di non darlo a vedere limitandosi a ridacchiare sotto i baffi.SPOILER (click to view)passiamo all'arrivo?. -
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Continua a: "L'arrivo," .
La partenza.! |
