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.GIORNO 23, POST 7, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.320][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
Dopo aver avvertito i generali presenti nell'accampamento sulla sua partenza il monaco, lentamente senza alcuna fretta nella sua solita postazione delle mani nascoste nelle maniche, si dirige verso la sua tenda, aspettando che sua nipote lo raggiungesse per decidere la data di partenza che ritiene più adatta, osserva quindi in giro il monaco l'accampamento, ogni minimo dettaglio, quanto aveva desiderato essere in una delle file di un esercito esser utile a qualcuno, ma nella sua vita ci sono sempre stasi solo fallimenti continui, senza mai raggiunger un obiettivo giusto, che portasse del buono ai nomadi, invece ora era odiato dal consiglio, nonostatte fosse il membro più anziano, ed era odiato perfino da sua nipote, che spera che capisca anche lui la situazione in cui si trova.
Tra pochi giorni avrebbe incontrato il consiglio, e dopo ciò che la nipote gli rilevò, la voglia di ritornar era passata come un fulmine in un cielo sereno, ma purtroppo era il suo ruolo e questo lo portava a partecipar a ciò che momentaneamente non desiderava, e questo lo faceva star male.
Giunge quindi in prossimità della propria tenda il monaco, e ancora della nipote non si vedeva traccia, era già stata presa male l'iniziativa di partire verso coloro che molto stimava, ma che dietro tramavano qualcosa contro di lui..
Entrò quindi nella tenda l'anziano andandosi successivamente a sedersi sul comodo letto, per iniziar a rilegger la pergamena sulla quale v'era la richiesta del consiglio, e questo si ripetè, fino a che la nipote non fece la propria entrata nella tenda salutando. *Buonasera Nonno. Fà veramente freddo a quest'ora fuori.* Disse lei avvicinandosi alla sedia della scrivania, aspettando che il nonno commentasse. *A dir la verità quì fa sempre freddo.* Disse con un tono d'ironia, cercando di camuffare la tristezza della partenza. *E ti dovrai abituare. Al tempio del Nord, non la temperatura non cambia di molto.* continuò l'anziano rivolgendosi alla nipote guardandola nei profondi occhi identici a quelli della madre, e lei rispose *Mi abituerò nonno. Non vedo l'ora d'arrivare.. Ho una voglia di Saper come realmente è casa mia.* disse lei felicemente quasi con un luccichio negli occhi d'orgoglio, e l'anziano fece spuntar un sorrisino a quella frase. *allora Desèfa.. A te va bene se partiamo domani sul pomeriggio? Il tempio non è poi così lontano da qui, Saranno un paio di giorni al massimo.* chiese lui alla nipote iniziando a preparar le sue cose sul letto, mentre lei rispondeva. *Per me va Benissimo.* *D'accordo allora si parte domani.* disse lui sorridendole, mentre lei andava ad alzarsi per poi congedarsi *Nonno, meglio se io vada. Ho ancora da preparare le mie cose. Se pur poche. Allora vado Buonanotte* Disse la ragazza salutando il nonno alzando la mano e sorridendogli, e l'anziano fece allo stesso modo alzando lievemente la mano.
*Menomale che l'ha presa bene.* realizò tra se e sè l'anziano continuando a metter le proprie cose nella sacca.
Edited by `°.Happa.°´ - 9/10/2009, 11:39
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.CITAZIONEcontinua da: "la bufera"GIORNO 23, POST 10, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 29.870][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: pugnale]
Una stretta falce di luna illuminava il cielo quando Iris sgusciò fuori dalla sua tenda. Con un cenno indicò ai due uomini di guardia alla sua tenda di seguirla. Sorpresi e un po' addormentati i due si affrettarono a scattare sull'attenti e a seguire la ragazza. Scivolarono solenziosamente fuori dall'accampamento, infilandosi di nuovo nei cunicoli sotterranei scavati dai dominatori dell'acqua. Iris controllò la mappa un'ennesima volta, poi decise che erano nel punto giusto. Il freddo cominciava ormai a farsi pungente, nonostante il caldo mantello di pelliccia che aveva indossato rapidamente sopra alla semplice tunica che usava per la notte. "Andiamo" incitò i suoi uomini, arrampicandosi fuori dal cunicolo nei pressi dell'accampamento dei nomadi.
I monaci sembravano aver diminuito la sorveglianza, la guerra era ormai finita e si preparavano a ripartire. I bisonti sonnecchiavano in una stalla improvvisata con delle tende per proteggerli dal freddo, i morti riposavano in una tenda in attesa di degne esequie. Le sentinelle dormivano tranquillamente nelle loro tende, tranne un paio di guardia all'ingresso principale dell'accampamento, e alcune davanti alle tende degli ufficiali superiori. Iris strisciò contro le pareti di ghiaccio delle barricate che chiudevano l'accampamento, a un suo segnale le sue due guardie scattarono contro le sentinelle all'ingresso, mettendole fuori combattimento con grande facilità forti del fatto che non si aspettavano un attacco così improvviso.
"Tu rimani qui a controllare la situazione" sussurrò Iris, indicando uno dei soldati che rispose con un saluto militare. Immediatamente l'uomo indossò il giaccone di uno dei nomadi per non farsi riconoscere nel caso qualcuno avesse controllato che le guardie fossero al loro posto. Iris avanzò cautamente nell'accampamento cercando con lo sguardo nella direzione in cui sapeva che si trovava la tenda del nonno: due nomadi erano di guardia lì davanti, e si guardavano in giro con aria attenta. Con un cenno fece fermare il soldato che ancora la seguiva, indicandogli di prepararsi a colpire. Estrasse il suo pugnale, e lo scagliò in direzione del monaco, in perfetta sincronia con il suo soldato. I due uomini caddero al primo colpo, e subito Iris e il soldato si avventarono su di loro, e li trascinarono silenziosamente all'interno della tenda eseguendo alla perfezione lo schema dell'addestramento militare che entrambi avevano ricevuto.
Il soldato si liberò del propio mantello, indossando quello del monaco e uscì, per mettersi di guardia. Iris accese cautamente una palla di fuoco, illuminando debolmente l'interno della tenda alla ricerca del nonno. Vide una candela mezza consumata su un tappeto e la accese, guardandosi intorno.. -
.GIORNO 23, POST 8, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.420][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
Il silenzio dominava sull'accampamento dei nomadi che ormai spensierati della conclusa guerra, si preparavano soltanto a ripartir per ritornar ai loro templi e ritornar quindi alla vita di sempre.
Le sentinelle che facevano la guardia alle tende, che al contatto con il forte vento, provocavano un leggero rumore, avevano preso con superficialità il compito a loro assegnato di prender cura del superiore a loro assegnato, ma la loro spensieratezza li ha portati alla morte.
Un sonno leggero dominava il Monaco in quelle notturne ore, tenendo i sensi sempre vigili a ciò che al di fuori della tenda succedeva, cercando però sempre di riprender le forze per il vaggio che l'indomani avrebbe dovuto intraprendere, ma d'un tratto gli sviluppati ed allenati sensi del monaco riuscirono ad udite dei rumori fuggenti come la caduta di qualcosa all'esterno, facendolo quindi svegliar del tutto, tornando così alla realtà dal suo leggero sonno, riuscendo quindi a scegliarsi prima che qualcuno entrasse nella sua tenda.
Qualche secondo dopo la sua sveglia, l'anziano ormai abituato da un pò al buio che lo avvolgeva, intravide entrar due individui nella propria tenda, una dei quali la nipote, che dopo qualche secondo fece apparir dalle proprie mani la sua solita palla di fuoco, che ormai la rappresentava, l'anziano seduto com'era nel letto andò a rilevarsi *Buonasera Iris. Cos'è non riesci a dormire?* disse il monaco rompendo quel che era il silenzio tombale dell'accampamento, osservandola quindi bene in volto, che ora era illuminato dal chiarore che la palla emanava, aspettando una sua risposta sulla ragione della sua visita aspettata, e del suo metodo d'entrata nell'accampamento, dato che le sentinelle avevano l'ordine di non far entrar nessuno, ma da quella ragazza si poteva aspettar tutto... -
.GIORNO 23, POST 11, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 29.950][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: pugnale]
La voce del nonno fece sussultare Iris: non si aspettava affatto di trovarlo ancora sveglio a quell'ora della notte. "Buonasera Iris. Cos'è non riesci a dormire?" chiese l'anziano. "Non è divertente" rispose la ragazza, sentendosi derisa dalle parole del monaco. Sbuffò, aumentando l'intensità della sua palla di fuoco, facendo virare il colore da blu a rosso. Visto che ormai era stata scoperta non aveva più alcun motivo per rimenere al buio e illuminò a giorno l'intera tenda. Prese tempo, cercando un modo per dire al nonno quello che aveva pensato "hai detto che posso fidarmi di te, facevi sul serio?" chiese con aria sospettosa, poi aggiunse "vale per qualsiasi cosa ti dica? Non tenterai di mandare a monte il mio piano?" volle assicurarsi. Osservò attentamente il monaco, cercando di intuire se potesse veramente fidarsi di lui, ma il suo sguardo rimaneva imperscrutabile.. -
.GIORNO 23, POST 9, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.500][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*Non è divertente* disse lei sbuffando, e l'anziano a quelle parole fece spuntar sul proprio viso un leggero sorriso, nonostante non fosse molto simile alla madre, c'era qualcosa in lei che le assomigliava, e lo rendeva felice, anche se ancora quell'odio verso la nipote non era svanito completamente.
*hai detto che posso fidarmi di te, facevi sul serio?* Chiese lei all'anziano che andava a far spazio sul letto per far sedere la nipote che lentamente aveva mutato il colore della palla di fuoco da blu a rosso, che illuminava completamente la stanza, per poi risponder. *Certo. Non si scherza su certe cose.* concluse lui continuando ad osservar la nipote dritta in volto, che continuò. *vale per qualsiasi cosa ti dica? Non tenterai di mandare a monte il mio piano?* l'anziano in quel momento venne spontaneo spostare la propria attenzione sulla palla per poi riportalo sulla nipote, cercando di trovare una risposta a quella domanda, che diede dopo qualche secondo. *Bhè Dipende tutto dalla gravità della cosa.. Certamente se avrai intenzione di rifar ciò che hai fatto al regno della terra, o qualsiasi altra cosa che errecherebbe male a qualsiasi altro individuo che a te da fastidio, cercherò di fermarti per ciò che è nelle mie possibilità* rispose l'anziano mantenendo la calma, e con semplicità e sincerità, aspettando che la nipote continuasse, e cercando di capir dove volesse arrivare, e ciò che verrebbe fare... -
.GIORNO 23, POST 12, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 30.030 (level UP!)][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
Il monaco si alzò, facendo posto sul letto perché Iris potesse accomodarsi accanto a lui "Certo. Non si scherza su certe cose." garantì Elrohir in tono serio. Iris era ancora incerta: non riusciva a fidarsi del monaco, ma non poteva nemmeno ignorare che fino a quel momento aveva dimostrato di avere buon giudizio. Sospirò, mentre andava a sedersi accanto all'anziano, preparandosi a una lunga contrattazione: non era intenzionta a svendere i dettagli dei suoi piani senza ottenere in cambio qualcosa di pari valore. "Bhè Dipende tutto dalla gravità della cosa..." rispose l'anziano, rispondendo alla sua domanda: ecco... quello poteva essere un problema.
Iris poggiò le mani in grembo, osservando la propria palla di fuoco. "Se c'è un colpevole per quello che è successo a Ba Sing Se è la tua cara Hamy" sbuffò. "Ho lasciato loro la possibilità di arrendersi, non ci posso fare niente se hanno deciso di combattere" rispose, stufa di sentirsi ripetere quella storia: era finita, aveva vinto, e non capiva perché il nonno continuasse a rivangare la vicenda. "Qui è la stessa cosa, non posso garantirti che non finirà come con il Regno della Terra" disse, alzando la mano per scrutare nella sua palla di fuoco come se fosse stata la sfera di cristallo di un'indovina. "Se ti racconto tutto voglio in cambio la garanzia che non tenterai di fermarmi e sapere se posso fidarmi del generale Huizhong" contrattò.. -
.GIORNO 23, POST 10, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.600][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
La nipote stava cominciano a tramar sicuramente qualcosa per qualcosa che sicuramente il monaco era molto affezionato, per scender a quei compromessi doveva esser qualcosa di grande e che sicuramente non avrebbe mai accettato facesse, ma essendo normalmente di parola alla richiesta della nipote:*Se ti racconto tutto voglio in cambio la garanzia che non tenterai di fermarmi e sapere se posso fidarmi del generale Huizhong * disse lei e l'anziano dopo qualche secondo di attenzione per analizzare bene la richiesta della nipote rispose semplicemente dicendo. *No. Non posso farlo. Ho ottenuto già le informazioni che mi servivano* disse il monaco riferendosi alla frase della nipote *Qui è la stessa cosa, non posso garantirti che non finirà come con il Regno della Terra*, e da quì l'anziano riuscì a ricavare le informazioni che servivano a capire che intenzione avesse.
Ora restava conquistare i quattro templi dei monaci per ottenere il controllo di tutto il continente, e doveva cercare non di non far succedere niente di simile.
*Ed a proposito del generale, non saprei cosa dirvi, però Yue Fei un mio delegato del Tempio Del Sud ha detto che è uno dei vostri generali migliori. Ho saputo solo questo, non ho mai avuto un contatto con costui. * disse il monaco osservando la nipote incuriosito cosa potesse aiutare questa informazione alla nipote.
Dopo qualche secondo gli venne in mente Yue Fei, *Non può essere.* si disse tra se e se, e spostò lo sguardo dalla nipote all'entrata della tenda dove rapidamente si diresse con un ordine pronto da dare alle sentinelle che facevano la guardia, ma giunto fuori, non trovò che l'uomo giunto assieme alla nipote, e del sangue colato sul Ghiaccio.
Cosa significa?* disse il monaco rivolgendosi alla nipote rientrando dentro... -
.GIORNO 23, POST 13, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 30.150][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
"No. Non posso farlo. Ho ottenuto già le informazioni che mi servivano" rispose il nomade. Per qualche secondo Iris fu presa dal panico "e se fosse una trappola?" si chiese, ripensando al messaggio di Yueh Fei. Certo le sue spie avevano già riferito da tempo gli spostamenti dei monaci, ma non poteva essere del tutto sicura che tutte le informazioni che avevano ricevuto non fossero false, un'astuta trappola messa in atto dai nomadi stessi per toglierle il potere.
"Ed a proposito del generale, non saprei" disse Elrohir, interrompendo i pensieri della ragazza. Iris sussultò, sentendo nominare Yueh Fei "che sappia tutto?" si chiese, sempre più confusa, ma non ebbe il tempo di ragionarci a sufficianza, nè di formulare una risposta perché subito il Monaco Anziano scattò in piedi, correndo verso l'esterno della tenda. Iris lo seguì, temendo che volesse dare l'allarme ma si fermò sull'ingresso, fissando prima l'uomo di guardia alla tenda, poi per terra.
"Cosa significa?" chiese, tornando a rivolgersi a Iris. La ragazza lo guardò confusa "cosa significa, cosa?" chiese, rifiutandosi di perdere tempo a cercar di seguire i percorsi mentali del vecchio.. -
.GIORNO 23, POST 11, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.930][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*cosa significa, cosa?* chiese lei osservando quasi confusa il monaco, che però con un tono al quanto irritato rispose. *Dove sono le guardie?* chiese alla nipote.
Qualcosa non andava e il monaco lo sentiva, la nipote stava tramando qualcosa contro i nomadi e doveva cercare da subito di fermarla, non aspettando nemmeno una risposta da lei sul perchè le sue guardie non fossero presenti alle loro postazioni, e delle macchie a terra, ricominciò a parlare infuriato. *Iris, non so con precisione cosa tu abbia in mente, ma per venire fin qui a chiedermi di non intervenire nella tua prossima spedizione verso non so dove, la cosa sicuramente m'appartiene. E questo mi fa soltanto capite che tu abbia come scopo conquistare anche i templi dei nomadi dell'aria. Non so come e perchè, Yueh Fei sappia così tanto sul tuo generale, ma la cosa non mi quadra.* disse il monaco, sperando che la ragazza rinnegasse seriamente che il suo prossimo scopo non fossero i templi dell'aria, perchè in tal caso sarebbe dovuto intervenire subito, e gli dispiaceva dover attaccare per l'ennesima volta la nipote, dopo esser anche riuscito a perdonarla dopo tutto quell'odio che provava per lei..
Edited by (Master) - 9/10/2009, 21:28. -
.GIORNO 23, POST 14, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 30.150][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
"Non mi avrebbero mai lasciata passare..." iniziò Iris, intuendo dal tono di voce del nonno che non aveva preso particolarmente bene quello che era successo, ma lui la interruppe, impedendole di giustificarsi a dovere. "Iris, non so con precisione cosa tu abbia in mente" sbottò, accusandola di voler conquistare i Templi dell'Aria "ma come? Non aveva detto che sapeve già tutto?" si chiese la ragazza, cercando di mettere insieme in un ragionamento con qualche filo logico tutto quello che il nonno le stava dicendo.
"Tanto ho capito che tu e il capitano Yueh Fei siete d'accordo!" esclamò Iris urlandogli contro, confusa. "Ma qualunque cosa abbiate organizzato nella speranza di distruggere la Nazione del Fuoco che ho costruito non farete in tempo, perchè il mio esercito arriverà ai vostri Templi molto prima!". -
.GIORNO 23, POST 12, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 6.970][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*Ma qualunque cosa abbiate organizzato nella speranza di distruggere la Nazione del Fuoco che ho costruito non farete in tempo, perchè il mio esercito arriverà ai vostri Templi molto prima!* il monaco rimase impressionato dal dire della nipote e attese che questa finisse di parlare prima di riprender la parola il monaco, che dovette provare più volte prima di riuscire a rispondere.*I-i-Iris.. Che dici? Non hai intenzione di invadere i templi vero? Noi non abbiamo mai pensato di distruggere la nazione del fuoco, noi stiamo bene così, o per lo meno i nomadi non hanno intenzione di farlo. Cosa centra Yueh Fei, Come fai a conoscerlo? Iris ascoltami non farlo..* Disse avvicinandosi alla nipote innervosito della situazione che si stava scandando.
Non poteva esser vero, aveva ragione, iris stava per andare a conquistare i templi, e non doveva permetterlo.
Sapeva che l'esercito di cui Iris era in possesso era di gran lunga più potente e numeroso di quello dei nomadi, che purtroppo non sarebbe mai riuscito a contrastare, doveva quindi cercar di convincer la nipote a non farlo con le buone.. -
.GIORNO 23, POST 15, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 30.170][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
"Non riuscirai a confondermi le idee!" lo informò Iris "tu e Yueh Fei avete fatto le cose in grande stile, devo ammetterlo. Avevo quasi craduto che lui volesse davvero tradirti, ma adesso è tutto chiaro!" esclamò con determinazione. Si avvicinò al nonno per poterlo guardare meglio in volto, poi riprese "voi nomadi siete tutti falsi, inaffidabili e traditori, non vi importa niente di nessuno... ma preparati... perché presto le cose cambieranno!" annunciò, portandosi a non più di qualche centimetro da lui.
"Tua figlia ha spezzato il cuore a mio padre, ha abbandonato me senza nemmeno conoscermi, è venuta meno ai suoi obblighi nei confronti del Signore del Fuoco e la sua stessa Nazione per andare a farsi mettere incinta dal primo tizio qualunque che ha incontrato! Permettete che uno dei criminali più pericolosi in circolazione controlli il vostro Consiglio... tu stesso prima mi dici che mi vuoi bene, e poi non fai altro che criticarmi! Prima dici che posso fidarmi, e poi tenti di fermarmi!" disse, poi si calmò un po' "non fate altro che mentire, tutti quanti! Quindi non sperare che creda che non avete intenzione di conquistare la mia nazione: avete creato un esercito apposta!". -
.GIORNO 23, POST 13, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 7.020 (Level UP!)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*tu e Yueh Fei avete fatto le cose in grande stile, devo ammetterlo. Avevo quasi craduto che lui volesse davvero tradirti, ma adesso è tutto chiaro* Disse la ragazza alzando quasi il tono di voce, e l'anziano ci rimase male, non riuscendo nemmeno a controllar il corpo, rimanendo immobile a pochi centimetri dalla nipote, che dopo qualche secondo ricominciò a parlare. *Tua figlia ha spezzato il cuore a mio padre, ha abbandonato me senza nemmeno conoscermi, è venuta meno ai suoi obblighi nei confronti del Signore del Fuoco e la sua stessa Nazione per andare a farsi mettere incinta dal primo tizio qualunque che ha incontrato! Permettete che uno dei criminali più pericolosi in circolazione controlli il vostro Consiglio... tu stesso prima mi dici che mi vuoi bene, e poi non fai altro che criticarmi! Prima dici che posso fidarmi, e poi tenti di fermarmi! non fate altro che mentire, tutti quanti! Quindi non sperare che creda che non avete intenzione di conquistare la mia nazione: avete creato un esercito apposta!* Continuò lei, mentre l'anziano era riuscito parzialmente a recuperare il controllo del proprio corpo, andandosi a sedere sul lette, che raggiunse rapidamente nonostante camminasse lentamente a passi felpati.
Non poteva essere vero, Yueh Fei, aveva tradito la propria nazione, andado a schierarsi con la nazione del fuoco, non poteva per nessuna ragione passarla liscia, Voleva schierarsi con la nazione del fuoco? C'era riuscito, finita quella situazione, si sarebbe occupato di lui personalmente.
Seduto sul letto, l'anziano alzò la testa per osservare bene la nipote ed iniziò oramai stanco in tutto e per tutto, era stanco di viver, di rimaner lì sempre ad esser criticato per le proprie scelte, e pure per cose che nemmeno per scherzo avrebbe pensato, ed iniziò. *Iris devi credermi. Noi non abbiamo nessuna voglia di conquistar la nazione del fuoco. Quest'esercito è stato creato per puro scopo difensivo, nella speranza che non si ripeta quello che è successo 400 anni Fà.. Ora finito quì al polo nord, ognuno di questi soldati sarebbe tornato a casa, chi dalle proprie famiglie, chi invece al tempio, ma nessuno mai ha avuto questa idea, forse Yueh Fei ce l'aveva, ma come hai detto c'ha traditi, e questo basta a capir che è lui la persona falsa, perchè se tradisce noi, è molto probabile che faccia ugualmente con voi.* Disse il monaco infine sospirando, mentre la propria mente, già vagava verso altri pensieri, che avrebbe voluto non averli mai.. -
.GIORNO 23, POST 16, notte
[EXP IRIS (#FF007F) 30.210][DENARO: no, DEPOSITATO: 14300 mo NdF, 7118 mo TdA, 8982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: tunica rosso/oro, mantello di pelliccia, capelli sciolti][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
La reazione di Elrohir ottenne quello che nessuna parola sarebbe riuscita ad ottenere: aveva un'aria talmente stanca e ferita mentre si trascinava faticosamente per lasciarsi cadere sul letto che sembrava improvvisamente invecchiato di cent'anni. Davanti a quello spettacolo inaspettato Iris non poté fare altro che chedersi se, forse, aveva sbagliato a giudicarlo. Rimase qualche secondo a fissarlo senza dire niente, ancora sorpresa dal suo comportamento "e se stesse recitando?" si chiese, lanciandogli un'occhiata sospettosa. "Dev'esserci un modo per sapere se sta mentendo!" pensò, iniziando inconsciamente a passeggiare avanti e indietro per la tenda. All'improvviso si bloccò, rivolgendosi direttamente al nonno "arrendetevi" suggerì. "Hai detto che il vostro esercito serve solo a evitare una strage... bene. I miei uomini hanno l'ordine di non sfiorare nemmeno chiunque deciderà di arrendersi" suggerì Iris, tornando nuovamente ad avvicinarsi all'anziano. "Rispondono direttamente a me delle loro azioni, e ti giuro sul mio onore che se qualcuno proverà a disobbedire verrà severamente punito". -
.GIORNO 23, POST 14, Notte
[EXP ELROHIR (orange) 7.060][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*arrendetevi* disse la ragazza appena si bloccò dal suo andare avanti ed indietro all'interno della tenda, e l'anziano rialzando il volto da terra, per portarlo alla ragazza, ricominciò a parlare. *Iris, io oramai mi sono arreso. Non ce la faccio più, sono troppo vecchio. non ho più nemmeno le forze di contrabbattere. Non ho più alcuna voglia di continuare a prender decisioni sulle vite degli altri, figuriamoci prenderle per la mia di vita, che oramai non vale niente di più di un granello di sabbia nell'immenso deserto, non cambierebbe nulla se io me ne andassi.* Ammise l'anziano con volto stanco, e alzandosi dalla propria postazione rispose alla successiva frase della nipote. *Iris, Ora fà quello che vuoi io ho cercato di spiegarti come stanno le cose, ora tocca a te decidere se prenderla in considerazione o meno.* Disse l'anziano osservando la nipote attentamente un ultima volta per quella sera, per poi uscire dalla tenda, con la stessa stanchezza che mostrava con la nipote, e che oramai faceva parte di lui..
[Accampamento Nomadi]Verso la Tenda. |
