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.SPOILER (clicca per visualizzare)Gea ed io ci scambiamo per questo giro di comune accordo
Anno 22, Mese 1, Giorno 21, notte || POST 12
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.940 (30r100)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.840
Livello 9 (+400P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Avanzamento scattante
L’airbender avanza rapidamente usando la velocità per schivare i colpi dell’avversario verso quest’ultimo per poi attaccarlo
Attacco: 0 / Difesa 70 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Il giovane monaco non poteva davvero accorgersi di tutto ciò che gli stava accadendo attorno. Nonostante questo, era letteralmente impossibile non avvertire quei boati, quei ruggiti, quelle urla di disperazione, quei rumori di oggetti, edifici, costruzioni in distruzione.
Dopo aver allontanato la maggior parte degli uccellacci stridenti, Oyun in unocchiata fulminea lanciata al cielo fece caso al suo colore. "Che stia per arrivare l'alba?" Non sembrava più così scuro come poco prima. Se davvero fosse stato come sperava, allora il suo volto poteva tornare sereno e il cuore poteva cominciare a rilassarsi. Mancava poco, l'alba sarebbe stata la meritata tregua dopo una nottata del genere.
Era anche vero che, non del tutto sicuro che stesse davvero per giungere il sole e non sapendo quanto tempo occorresse prima che spuntasse, gli abitanti del villaggio ancora con lui avrebbero dovuto essere scortati sino al rifugio.
Con un grido e dei movimenti agitati del braccio sinistro cercò di portare anziani, uomini, donne e bambini tutti nella stessa direzione. Procedendo quindi in una corsa sfrenata, Oyun credeva davvero si potesse raggiungere quel luogo allo stesso modo di come aveva fatto la volta precedente.
Improvvisamente strepiti e grida si mescolarono insieme e sembrò che il cielo dovesse cadere. Ombre minacciose comparvero ovunque, spiriti agguerriti con grande foga volarono e corsero verso la loro stessa direzione. Oyun impietrito non poteva immaginare quello che sarebbe successo. Gli abitanti che prima lo seguivano cominciarono ad indietreggiare, a nascondersi e a scappare.
Il ragazzino immobile, in campo aperto, sotto gli occhi di spiriti non interessati a lui, si guardò intorno col battito del cuore accelerato e inquieto. Spostanndo lo sguardo a destra e a manca gli sembrò di trovarsi dentro un incubo. Si obbligò a procedere col poco coraggio che gli rimaneva, quasi facesse parte anche lui di quell'onda di ombre scure.
Bastarono pochi attimi primi di sentire delle voci. Dal rifugio, che urlavano, che chiedevano aiuto. Fece in tempo a scontrarsi con una persona. Cadde indietro. Prima di rialzarsi osservò come qualche fuggitivo del rifugio stesse cercando di scappare altrove. Cercò di correre avanti, controcorrente rispetto a tutti e, ormai in prossimità del rifugio, avvertì una voce familiare, che stentava a riconoscere, ma non poteva ignorare. Cercò di trovare l'origine del suono, salì sopra il tetto di una casa mezza distrutta grazie a forti cerchi d'aria creati sotto i piedi ad ogni salto.
Una mandria impazzita di animali posseduti e ulteriori spiriti sembravano aver cambiato idea, e tornavano indietro, verso il centro del villaggio... "No, verso la palude?" Sentì nuovamente quella voce, e finalmente riuscì a trovarla. Con gli occhi spalancati e terrorizzati scoprì che la madre di Min stava venendo trascinata via dagli spiriti.
Oyun la chiamò a squarciagola, e cercò di avvicinarsi, tendendo la mano ad intermittenza, ma l'unica cosa che poteva fare era saltare da un edificio all'altro, da un pezzo di casa distrutto ad un altro. Toccare terra era impensabile, sarebbe stato travolto pure lui.
Si pentì di aver dimenticato l'aliante a casa di Min. Ringraziò di essere un dominatore, perchè era proprio grazie all'aria che poteva permettersi movimenti rapidi e puliti come quelli in cui si stava cimentando.
La donna lo vide e cercò disperatamente di allungare il braccio, come se quella distanza di molti metri potesse essere colmata.
Il giovane monaco si ricordò di quando aveva letto su un libro che le persone, quando sanno di star annegando, si arrampicano su qualsiasi cosa si trova loro intorno, anche su una minuscola foglia. Ad Oyun parve di scorgere gli occhi di una persona che stava per sprofondare rapidamente nell'abisso del mare, e lui, nonostante stesse nuotando con tutte le sue forze, si sentiva mancare il respiro per la tensione, la paura, il senso di colpa, il rimorso. Più si impegnava, e più lui tornava in superficie, mentre la madre di Min diventava sempre più lontana e impercettibile nella confusione della notte.
Il ragazzino smise di correre, ritirò il braccio e guardò impotente la scena del rapimento della madre di Min. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, notte || POST 10
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.760 (30r100)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.660
Livello 9 (+400P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Avanzamento scattante
L’airbender avanza rapidamente usando la velocità per schivare i colpi dell’avversario verso quest’ultimo per poi attaccarlo
Attacco: 0 / Difesa 70 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Nel momento in cui tutti avrebbero dovuto darsi da fare, Oyun sembrava l'unico indeciso. Le azioni dei suoi compagni superavano confini di coraggio e intraprendenza a lui sconosciuti per la sua inesperienza.
Spostava lo sguardo un pò intontito da una parte all'altra del suo campo visivo e non riusciva a concentrarsi, come se la sua testa avesse già scelto per lui: non è alla tua portata.
Una mano sulla spalla, la mano di Nieve, lo risvegliò per un momento da quella confusione mentale inconcludente. Lei aveva capito tutto, in un brevissimo lasso di tempo.
Non se la sentiva di attaccare degli animali, nè degli spiriti, era contro tutto ciò in cui aveva creduto sino in quel momento. Nonostante ciò non poteva che ammirare i compagni, perchè era certo che stessero facendo la cosa giusta.
Si chiuse la porta di casa alle spalle e raggiunse la madre di Min, che alquanto disperata ma consapevole della situazione incitò il giovane monaco ad aiutarla a chiudere ogni angolo della casa con assi di legno, tavolini, e qualunque cosa capitasse loro a tiro abbastanza pesante o grande da serrare ogni spazio. Oyun non era neanche alla prima finestrella, ancora in uno stato non favorevole a dei ragionamenti, che scorse la giovane sciamana compiere dei gesti sinuosi con il dominio dell'acqua. Una luce dorata. Lo spirito che fugge. Cos'era?
Oyun si fermò e riprese il controllo del proprio respiro prima affannoso. Capì che c'era una soluzione a tutto quello che stava succedendo là fuori. Anche lui doveva avere un ruolo in quella faccenda.
Pensò. Se gli spiriti potevano attraversare le cose... Cosa diavolo stavano combinando lui e la madre di Min in quell'abitazione? Urla, tonfi, strane vibrazioni: là fuori c'era un putiferio. Doveva esserci però un luogo sicuro.
"Signora! Qual è il posto più sicuro e nascosto nel villaggio?"
Glielo descrisse, presso il confine del villaggio, nella zona opposta a quella in cui si trovavano. Fortunatamente quel luogo non era grande.
C'era un edificio molto basso, in cui avrebbero dovuto tenere la testa bassa, in cui filtrava poca luce, quindi in quel caso sarebbe stato buio e nero come il carbone. Da lì avrebbero poi dovuto infilarsi in una delle botole, e sarebbero finiti in un luogo simile ad una taverna, ma priva di ogni cosa se non qualche lanterna o provvista d'emergenza. La donna disse brevemente che era stato costruito in passato, ma il ragazzino non sentì il seguito, la conversazione venne interrotta da forti vibrazioni e rumori che li fecero cadere.
Si fece largo nel pavimento, strattonò un paio di sedie davanti una porta secondaria, la aprì e scorse degli alcileoni dirigersi a tutta carica verso quello che a memoria doveva essere il centro del villaggio.
Si guardò intorno, alcune persone stavano ancora scappando.
Rientrò in casa, prese un braccio della mamma di Min e se lo caricò sulle spalle, mentre cinse il suo corpo con il braccio sinistro libero.
Raccogliere le persone e portarle nel luogo verosimilmente più sicuro: qualcuno doveva pur farlo. Poteva essere il suo ruolo, rientrava nelle sue possibilità.
Fu costretto comunque a far correre dietro di sè la mamma di Min, mentre Oyun creava vortici perpendicolari al proprio corpo contro piccoli animali impazziti che gli si paravano davanti.
Al gruppo si aggiunse un'altra madre, più giovane, con un paio di bambini.
Si fecero largo nelle strade di terra dissestate, procedendoo tra gli edifici distrutti dagli attacchi, per evitare di essere visti.
Il gruppo era ormai formato da una decina di persone. Fortunatamente un paio di dominatori della terra coprivano i lati più deboli e indifesi, mentre Oyun stava in testa.
Raggiunsero il rifugio e si assicurò che tutti entrassero.
Si rese conto di aver tenuto talmente tanto spesso il respiro sospeso che aveva ormai il fiatone.
Cosa stessero facendo gli altri Oyun non lo sapeva, sperava tutti stessero bene.
La prossima mossa era procedere per assicurarsi che non ci fossero altre persone disperse.
Decise quindi di passare a setaccio il confine opposto a quello già percorso, sperando che il centro del villaggio, prima dell'arrivo degli alcileoni, fosse già stato abbandonato dagli abitanti. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, sera || POST 9
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.660 (30r100)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.660
Livello 9 (+400P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Oyun ormai stava precipitandosi verso il confine del villaggio per raggiungere Laslo, ma la richiesta cortese da parte di Rozu al resto del gruppo lo sorprese a tal punto da impedirgli di proseguire oltre. Si voltò dunque verso gli altri mentre già lo avevano accettato e invitato a dormire presso la casa di Min. Oltretutto quest'ultimo gli si era rivolto con un sorriso, proponendogli di dividere la stanza, al che Oyun ne fu contento, e non potè trattenere un enorme sorriso di gratitudine, quindi annuì con grande gioia ed evidenziando il movimento del capo.
Dopo una cena sostanziosa per il grande numero di ospiti, e qualche scambio di parola tra i componenti della famiglia di Min e il gruppo formatosi nel corso di quella giornata, giunse il tempo di andarsi a riposare. La giornata seguente sarebbe stata lunga ed impegnativa per tutti.
Oyun dormiva beato nella stanza di Min, su un letto un pò improvvisato, in realtà molto più comodo di quello che poteva sembrare, e alquanto soffice. Il ragazzino aveva provato a persuadere la madre di Min, cercando di convincerla che avrebbe potuto dormire anche sul pavimento con il suo equipaggiamento da viaggio, le aveva ripetuto che in fondo era un monaco, e che era abituato a non godere di tutte le comodità. Cercava insomma di non disturbarla più del dovuto, ma non ebbe molta voce in capitolo. Quella casa era diventata seriamente un albergo. Prima di prendere sonno si ripromise che l'avrebbe sicuramente ripagata in qualche modo per la sua cordialità.
Ad Oyun parve di aver appena chiuso gli occhi, quando dei suoni forti, seguendo un ritmo, non lo portarono prima in dormiveglia, e nel giro di pochi attimi lo svegliarono totalmente. Si accorse solo in quel momento che a suonare era una campana.
Non riuscì a far altro che alzare la schiena e guardarsi attorno nella stanza: Min era sparito. Era in bagno? Non poteva essere la soluzione più probabile. O forse sì? Sentì dei colpi secchi colpire le porte delle altre stanze. Forse era lui.
Rapidamente scese da quel letto, e coi piedi scalzi e senza cambiarsi il pigiama giallo sabbia, cercò di correre fuori dall'abitazione, orientandosi nel buio.
Ciò che lo spettò fuori era uno spettacolo mai visto prima, tutt'altro che piacevole.
Si rese conto subito di aver fatto un grosso errore, poiché non sarebbe mai riuscito a far fronte a tutti quegli animali infuriati da solo. Ecco che quindi tornò indietro appena in tempo, dietro la porta d'ingresso della casa, prima che delle scimmie maiale lo vedessero.
Sbattè quasi la porta in faccia a Min e Nieve che erano ben vigili e si sporgevano fuori per osservare, forse con grande preoccupazione, la situazione.
"Cosa facciamo? Gli animali sono tutti impazziti! Dobbiamo aiutare le persone!" Oyun era estremamente spaventato per quello che sarebbe potuto accadere alla gente del villaggio. Si sentiva in dovere di fare qualcosa, ma non sapeva cosa e come fare. Per questo si affidava a Min e Nieve, sperando che Rozu e Lan li raggiungessero. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, sera || POST 8
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.440 (15r50)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.390
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Il ritorno al villaggio era stato particolarmente tranquillo rispetto a quanto successo poco prima nella palude. O così parve ad Oyun, soprattutto dopo aver sentito urlare in quel modo Rozu, e aver ascoltato la ramanzina di Nieve. No, di certo un simile comportamento da lei non se lo sarebbe aspettato. Non poteva permettersi nemmeno di supportare l'uno o l'altro. Di Rozu conosceva alcuni particolari della sua vita, ma di Nieve non sapeva proprio nulla. Entrambi avevano le loro buone ragioni per arrabbiarsi o difendersi. Certo, Nieve aveva sbagliato a saltare su Umbracor... Che sprovveduta!, ma il dominatore del fuoco con la sua ultima frase era passato dalla parte del torto. "Per lo meno si sono chiesti scusa a vicenda, quindi andrà bene così."
Nonostante ciò nella strada per il ritorno il giovane monaco si sentì un pò a disagio. C'era forse tensione nell'aria? Non riusciva a capire. Ma il silenzio sembrava aver dominato quel tempo.
Una volta tornati, Oyun si avvicinò a Rozu, ancora con l'aliante chiuso in mano, inutilizzato. "Tutto bene?" gli fece.
Nel frattempo si era fatto buio e Lan non tardò a farsi sentire. Sembrava avessero tutti un posto dove dormire. Forse anche Rozu avrebbe seguito Lan e Nieve verso casa di Min? Oyun non si faceva problemi a dormire all'aperto, e in quel modo sarebbe stato pure vicino a Laslo, in mezzo alla sua calda pelliccia, la quale, in un posto umido come quello, superava il senso di piacevolezza.
"Allora buonanotte a tutti!" Così disse, pacificamente, ma con un senso di oppressione al petto, come se non tutto stesse filando liscio. Era solo impressione? Sperava fosse solo una sua sensazione. Ecco perchè stese un sorriso sforzato ai presenti, anche se ormai, per la maggior parte, gli avevano già voltato le spalle.
Oyun quindi si precipitò verso il confine del villaggio, a ridosso della palude, per raggiungere il suo bisonte volante. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, tardo pomeriggio || POST 7
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.390 (15r50)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.340
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Il giovane monaco era ormai pronto a partire, ma non fece in tempo a muovere ulteriori passi che avvertì un forte guaito di Umbracor. Era certo che il drago potesse infastidirsi, ma non credeva davvero fino a quel punto. E Nieve, senza dubbio, in quel momento rischiava di farsi davvero male, se non la vita. Nonostante la celata preoccupazione di Oyun per quello che stava accadendo, si limitò ad osservare come Rozu avrebbe risolto la situazione, poichè lui sapeva come intervenire. Non avrebbe esitato nell'intervenire, se ne avesse avuto bisogno, ma solo se l'avrebbe richiesto lui stesso, o Nieve.
Il tutto si risolse fortunatamente per il meglio, anche se, lanciando un'occhiata tra i presenti, non potè fare a meno di notare quanto alcuni fosseo irritati. "Effettivamente è stato un comportamento un pò troppo infantile, o comunque troppo imprudente e impetuoso. E pensato da me..."
Ora si sentiva più preoccupato per lo stato d'animo di Umbracor, che sicuramente era turbato e nervoso. Oyun sapeva che probabilmente era meglio non avvicinarsi al drago per il momento, anche se avrebbe voluto farlo, per accertarsi che riconquistasse un pò di calma e tranquillità. Diresse quindi lo sguardo verso Rozu, sperando che capisse e gli spiegasse la situazione.
Se tutto fosse stato a posto, allora il ragazzino avrebbe sorriso, e avrebbe incitato timidamente i compagni a proseguire verso il ritorno al villaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate davvero per il ritardo
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, tardo pomeriggio || POST 6
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.340 (15r50)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.290
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Oyun vide sorridere Lan nella sua direzione e lui quasi si imbarazzò, tanto che le orecchie sembrava stessero arrossendo.
Min si rivolse a lui dopo quel suo intervento premuroso, e lo rassicurò con la sua ironia. Anche se il ragazzino sapeva bene che fosse cresciuto lì, la prudenza non era mai troppa, ma decise ugualmente di fidarsi e così gli sorrise speranzoso che tutto andasse per il meglio. Preoccuparsi ulteriormente avrebbe solo creato tensioni all'interno del gruppo, cosa di cui non avevano bisogno dato il momento.
Si era già presentata Nieve, e così Oyun, poi Rozu, e infine Lan-Chen. Sembrava che tutti avessero omesso alcuni dettagli perfino nella loro storia generale che li aveva portati fino a lì. Anzi, forse quello che aveva parlato di più di sè era stato proprio lui! Oyun sapeva che non era semplice parlare di sè stessi di fronte a gente appena incontrata. Per questo semplice motivo decise di non fare ulteriori domande. Oltretutto, il giovane monaco ci mise un pò per collegare i legami di parentela e non che aveva citato Lan-Chen nella sua breve presentazione. Ecco che il ragazzino si era messo seduto pensieroso con la mano destra che supportava il mento, e il suo borbottare continuo richiamava le parole chiave, affinchè una mappa simile ad un albero genealogico si formava nella sua testa. "Ah, ok, ora ho capito! Ma pazzesco, che razza di giri. Il mondo è proprio piccolo." pensò convinto.
Lan nel frattempo aveva proposto di tornare momentaneamente al villaggio, per poi ritornare la mattina seguente. Si era perso il movimento di Nieve verso Umbracor: sembrava intenta a saltargli in groppa. E difatti in un batter d'occhio gli fu sul dorso.
Lasciò Rozu ad occuparsi della situazione, avrebbe avuto lui l'ultima parola.
"Torniamo quindi!" si sollevò con l'aiuto del dominio dell'aria, atterrando in piedi lentamente.
Si voltò di spalle, pronto ad incamminarsi. Si tenne pronto con l'aliante in bella mostra, nel caso avesse voluto sorvolare parte della palude. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, tardo pomeriggio || POST 5
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.290 (15r50)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.240
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Dopo che Lan-Chen si era decisa di rispondergli in quel modo, Oyun si sentì un povero ragazzino ingenuo, e scelse di starsene zitto per un bel pò. In realtà gli sarebbe piaciuto intervenire ulteriormente, soprattutto nelle discussioni che erano cominciate osservando la mappa della palude, parlando dell'albero e del viaggio a piedi. Il ragazzino osservò gli atteggiamenti dei partecipanti e notò una certa intesa un pò strana e particolare tra Min e Jin, ma non fiatò.
Per fortuna si optò per andare a piedi, perchè Umbracor non ce l'avrebbe fatta da solo, come disse Rozu, e se avesse voluto essere d'aiuto avrebbe dovuto mettere a disposizione Laslo, il quale, purtroppo, in quel momento era troppo stanco.
Si decise che Min dovesse tornare indietro al villaggio.
Oyun avrebbe voluto ribattere che conoscere la meditazione era una cosa, ma nella pratica, in situazioni critiche come potevano accadere loro, la meditazione richiedeva uno sforzo immane, e non sarebbe bastata la pratica di Rozu o Nieve probabilmente. O quello per lo meno credeva. D'altra parte Min, nonostante tutto, era nato e cresciuto in quel villaggio, e sarebbe potuto diventare una risorsa più importante di quello che poteva apparire. Ma rinunciò a proferir parola anche questa volta, anche perchè le parole di Lan-Chen sembrarono piuttosto convincenti per il ragazzo della palude. Insomma, Min se ne sarebbe tornato al villaggio.
"Quindi lo accompagnamo? Procedere da soli è pericoloso, e inizia poco a poco a farsi buio... Filtra poca luce già durante il giorno, più si farà sera e peggio sarà per tutti." Quasi si pentì di aver fatto la domanda. Era il più piccolo, avrebbero mai potuto le sue idee e opinioni competere con quelle degli altri? Dubitamente pensò.
Nieve, con il suo carattere forte, vivace e determinato, si rivelò anche molto estroversa nel parlare di sè. Oyun fu colto di sorpresa da quella sincerità. Non che lui non fosse sincero, anzi, ma era proprio la semplicità in cui si raccontava e si apriva a loro che lo stupì e gli fece spalancare gli occhi. Riprendendosi quasi subito, gli uscì inavvertitamente di bocca: "Vendicare?"SPOILER (clicca per visualizzare)Vi chiedo ancora scusa per il ritardo! -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, tardo pomeriggio || POST 4
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.210 (30r100)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.110
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Mentre Nieve interagiva euforica con la sciamana, Rozu diede risposta al giovane monaco, il quale, per evitare di combinare guai, decise che l’avrebbe chiamato Flamant per tutta la durata della missione. Che sciocco era stato! Quasi provò vergogna per non essersi ricordato della storia che gli aveva raccontato giusto qualche giorno prima. Avrebbe fatto meglio a stare più attento.
La ragazza più bassa, Lan-Chen, stava sempre più diventando una persona ambigua per Oyun. Proprio non capiva in che modo lo considerasse. Sembrava seccata da quella presentazione, o questo per lo meno gli parve. Per cui non ci pensò due volte a togliersi dai piedi e ritornare dal suo amico. Non voleva recare ulteriore fastidi. Le avrebbe rivolto parola solo sotto esplicita richiesta. Ma non finì lì.
Dopo aver raccolto i pensieri, e dirigendosi verso la radura, Oyun udì la conversazione tra Nieve e Jin, le uniche del gruppo che parlavano animatamente. Stando affianco a Rozu, non distolse mai lo sguardo verso le due ragazze, interessato a conoscere qualcosa in più su questi segreti e riti sciamanici. Il discorso stava prendendo una piega quasi divertente, e un accenno di un sorriso apparve nel volto del ragazzino. Si sentiva però gli occhi di Lan-Chen addosso, sembrava infatti che stesse squadrandolo nuovamente dall’alto in basso. No, non riusciva a capire i suoi pensieri. Certo che non sembravano proprio positivi.
Presto quel sorriso che gli era spuntato si spense. Erano giunti davanti all’imponente drago di Rozu, per il quale stava imparando poco a poco il comportamento adeguato da riservargli, come per esempio mantenere una certa distanza da lui, non per timore, ma per rispetto nei suoi confronti. Era un animale ben diverso dai bisonti volanti come Laslo, i quali erano invece abituati a coccole e interazioni giocose con i monaci bambini, e perché no, pure adulti. Il sorriso era scomparso in realtà per un motivo differente dal semplice fatto di aver incontrato Umbracor. Il drago stava infatti trangugiando gli ultimi pezzi di carne di una animale che doveva essere stato un cervo, e benché Oyun sapesse che Umbracor fosse carnivoro, non riuscì a trattenere un’espressione di rammarico. Cercò di non mostrare quello che stava provando, e difatti non disse nulla a riguardo, né proferì parola. Solo pensò: “Riposa in pace.”
Seguì un momento in cui Lan-Chen, dopo aver fatto una specie di complimento-battuta al drago, annunciava che avrebbero agito l’indomani. Aveva eretto dal manto erboso e umido della palude una serie di grossi ammassi di pietra per sedersi. Min si era seduto subito, e il posto tra lui e Rozu toccò proprio ad Oyun. Lan-Chen quindi espose le sue idee riguardo la missione dell’intero gruppo, e cercava un confronto di idee. Il monaco, appoggiato l’aliante vicino a lui e sedutosi, si era messo in posizione di ascolto, con i gomiti appoggiati alle gambe, e i palmi di entrambe le mani servivano come appoggio per la testa, la quale seguiva gli interlocutori che prendevano parola, dunque prettamente Lan-Chen e Nieve. Oyun non solo studiava il discorso, ma anche il loro modo di porsi, che rivelava due personalità nelle due ragazze molto differenti. Già non riusciva ad immaginare la vivace Nieve impegnata nella meditazione. Doveva essere stato molto complicato per lei.
Il flusso di pensieri di Oyun si interruppe quando proprio Nieve si rivolse a lui e al dominatore del fuoco, ponendo loro una domanda. Quindi il ragazzino si mosse dalla sua posizione, alzando la testa e scambiando un’occhiata nella direzione di Rozu. Lasciò cadere le braccia lungo le gambe, tenendo le mani penzoloni. “Flamant ed io ci siamo incontrati per caso nel Tempio, lui aveva delle faccende da sbrigare e io stavo vivendo normalmente la mia vita. È stato un caso fortunato per me, perché abbiamo avuto modo di conoscerci e così abbiamo deciso di diventare compagni di viaggio. Mi ha regalato una grande opportunità, e ho avuto il consenso del Monaco Anziano. In realtà è da poco che siamo in viaggio, siamo partiti giusto una settimana fa. Viaggiare è sempre stato un mio desiderio. Anche la più bella delle conoscenze lì al Tempio è limitata rispetto a ciò che posso conoscere nel mondo attraverso i miei occhi.” Parlò con serenità e tranquillità. Non volle aggiungere altro al momento. Se avesse voluto, avrebbe potuto parlare Rozu. Piuttosto, gli sarebbe piaciuto porre una qualche domanda, ma non era sicuro fosse il momento opportuno. Si sentì infatti maleducato a non rispondere anche a Lan-Chen, che aveva posto una domanda in precedenza a tutto il gruppo. “Credo anche io che l’unica cosa che siamo in grado di fare sia proteggere Jin. Alcuni piccoli spiriti girano spesso per il nostro Tempio e si mostrano a noi, perché siamo un popolo molto pacifico, e loro stessi sono spiriti benevoli. Non avendo avuto mai a che fare con spiriti maligni..” rivolse quindi lo sguardo a Nieve in particolare “… C’è qualcosa che dobbiamo sapere in merito a questi spiriti? Voglio dire, concretamente come possiamo contrastarli per fare in modo che non interferiscano con il rito di Jin? Insomma, hai detto che ti occupavi tu stessa di allontarli.” Fece quindi una pausa. “E soprattutto, dovremo prepararci sia psicologicamente, che in modo pratico, se vogliamo evitare che ci isolino. Da soli la vedo dura cavarcela..” Lo diceva quasi riferendosi a sé stesso. “E metteremmo in pericolo Jin... Tra l'altro, siamo sicuri che non potrebbero attaccarci stanotte sapendo che ci troviamo qui? Se la palude è viva vuol dire che già conoscono la nostra posizione, e potrebbero aspettare che abbassiamo la guardia.” -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, pomeriggio || POST 3
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 2.110 (25r80)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 2.030
Livello 8 (+300P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Salto con l'aliante
OGGETTO: bastone
Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante sorvola l'avversario
Attacco : 0 / Difesa: 70 / Velocità : 30
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Il ragazzino notò come Rozu fosse davvero dispiaciuto. Si sentì d'improvviso in colpa, avrebbe voluto ritirare tutto, non si aspettava di certo una reazione simile. "Non ti devi fare perdonare, sei già perdonato!" Cercò di rimediare, rincuorandolo sinceramente.
Toccò a Min presentarsi, e Oyun rispose con un sorridente "Il piacere è tutto mio, grazie." stringendogli la mano.
Poi il suo amico ormai ritrovato rispose alla sua domanda, spiegandogli cosa stesse succedendo in quel villaggio. Anche se aveva ascoltato attentamente, era sicuro di essersi perso qualcosa. Più che altro ora si chiedeva se sarebbe riuscito ad aggregarsi al gruppo per quella missione. Avrebbe voluto dare una mano nelle sue possibilità, e probabilmente il tempo era contato. Non aveva mai visto in vita sua degli spiriti maligni, ma non poteva accettare che la palude venisse distrutta, assolutamente. Era contro i suoi principi. La tensione che gli era salita sentendo quelle parole scese e tirò un sospiro di sollievo nello scoprire l'esistenza di una sciamana in grado di risolvere la situazione. Metabolizzò il tutto, e Rozu gli lasciò il tempo per farlo, ormai aveva iniziato a conoscerlo bene.
Decise di non muovere altre domande a riguardo. Non solo per scelta. Successe tutto molto rapidamente: quella che doveva essere la figlia del capo della comunità fece la sua comparsa e sembrava determinata. Gli altri componenti del gruppo non persero altro tempo. La ragazza che l'aveva scambiato per il figlio di Rozu infatti si stava già incamminando verso il luogo in cui doveva trovarsi Umbracor.
Approfittò del movimento per avvicinarsi ulteriormente al suo compagno di viaggio e, ponendo le mani a conchiglia, cercò di sussurargli vicino all'orecchio, sperando si abbassasse un poco: "Ma perchè tutti ti chiamano Flamant? Devo farlo pure io?" Era rimasto davvero perplesso dalla faccenda, e non sapeva giustificare il motivo.
Inaspettatamente, quella stessa ragazza che non si era presentata gli rivolse la parola per la prima volta, invitandolo ad unirsi a loro. Oyun non potè far altro che annuire, un pò colto di sorpresa, ma poi volle raggiungerla, per potersi presentare come si deve. Gli porse la mano gentilmente, con un accenno di sorriso: "E invece qual è il tuo nome?" Sapeva che avrebbe dovuto concentrarsi sulla situazione più che ai convenevoli, ma non sarebbe riuscito a collaborare così facilmente con delle persone sconosciute, nè credeva che gli altri avrebbero potuto fidarsi di lui. Doveva cercare di sfruttare gli spazi di tempo nel migliore dei modi, per convincerli che non fosse un ostacolo, o un semplice accompagnatore poichè compagno di viaggio di Rozu, bensì, per lo meno, un aiutante. Insomma, avrebbe seguito le indicazioni delle persone a lui più grandi, cercando di fornire tutto il supporto possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusatemi davvero per Min, immaginavo di sbagliare qualcosa ^^" Pardon!
Però sono sicura per le altezze, perchè ho letto nelle vostre schede pg che Nieve è alta 160 cm, mentre Lan-Chen 155 cm. Io ad Oyun non ho inserito un'altezza in particolare, perchè ha 13 anni e in crescita, però lo considero nella media rispetto alla sua età, quindi più o meno 157 cm (ho preso la media che si trova su google, tra 144 e 173 cm). Ve lo dico così magari può tornarvi utile (non so come, però almeno vi ho formalizzato l'altezza xD) -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, pomeriggio || POST 2
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 1.600 (30r100)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 1.500
Livello 7 (+200P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Difesa Manuale
OGGETTO: bastone
Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario
Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40
Perfetto. Rozu si era accorto di lui, e di conseguenza l'intero gruppo. Si sentì profondamente squadrato dai piedi alla testa calva. A sua volta cominciò a osservare il gruppetto, focalizzandosi sulle persone che non conosceva. Dopo che Rozu aveva pronunciato il suo nome, aveva parlato una ragazza probabilmente alta quanto lui, e a detta sua, avrebbe giurato fosse la più grande d'età fra le due lì presenti. Forse con lei sarebbe stato più facile interagire, proprio grazie a quell'altezza che la faceva apparire sua coetanea. Si sentiva un pò in imbarazzo per tutti quegli occhi puntati addosso, ed era piuttosto facile leggerglielo in faccia, anche se cercava di nasconderlo. C'era un ragazzo un pò buffo, e minuto, ma non fece in tempo a mettere a fuoco la sua immagine che venne distratto da una frase. "Eeeh? Figlio, addirittura? Ma santo il cielo." pensò, sospirando amaramente. "Rozu, credo ti stiano dando del vecchio, più che a me del bambino." Ma quella ragazza sembrava quasi convinta, da come continuò la conversazione. Per fortuna il ragazzo di fianco a lei cercava di farla ragionare, ma non sembrava affatto convincente. Non credeva l'avrebbe mai ascoltato seriamente.
Ad un certo punto si intromise l'altra ragazza, un pò più alta della prima. "Non è che dobbiamo per forza essere parenti." Oyun lo disse sottovoce col volto stupito e al contempo rassegnato, sperando non avessero propriamente sentito. Forse era meglio raggiungerli, o avrebbe fatto una figuraccia rimanendo là impalato. Sarebbe stato scortese, e pure da fifoni. In fondo, lo scopo di quei viaggi che aveva deciso di intraprendere, comprendeva anche fare nuove conoscenze, perciò non era più suo diritto rimanersene in disparte con i suoi pensieri. Il tempo di realizzare tutto ciò e la ragazza castana più alta, quella con gli occhi un pò a mandorla, si era già avvicinata a lui determinata. In una frazione di secondo il giudizio di Oyun fu: "Impuslvia." Il che aveva i suoi aspetti negativi e positivi. Quindi, Nieve, così aveva detto di chiamarsi, fu tanto gentile da invitarlo ad unirsi al gruppo. Diciamo che non se l'aspettava, ecco perchè le lanciò due occhi sbigottiti. Sperò non fosse solo apparente cortesia, perchè sapeva bene che il suo aspetto da bambino potesse ingannare. Sorrise comunque contento della notizia, e si presentò a sua volta, facendo il consueto inchino e unendo davanti al petto le braccia, in modo che il pugno sinistro si appoggiasse sul palmo disteso destro. "Come già vi ha anticipato Rozu, io mi chiamo Oyun, e sono un monaco..." Cominciò il discorso mentre accorciava la distanza fra lui e il gruppo, e continuò una volta che lo ebbe raggiunto: "Rozu lo conosco perchè siamo partiti insieme dal Tempio del Sud, ma ci siamo separati giusto l'altro giorno, dicendo che mi avrebbe raggiunto in poco tempo, cosa che logicamente non ha fatto visto che ora sono qui." Corrugò la fronte e fece un'espressione scocciata, come per mandare una frecciatina a Rozu, anche se non era davvero arrabbiato con lui, solo un pò dispiaciuto. Questo non tanto perchè non fosse tornato ad avvisarlo, ma perchè non si era fatto scrupoli a stringere amicizia con nuove persone senza preoccuparsi minimamente di averlo lasciato indietro. In ogni caso non volle dilungarsi troppo su questo argomento, litigare era l'ultima delle sue intenzioni. E guardandosi attorno cominciò a fare delle domande, rivolgendosi prima alla ragazza più bassa e al ragazzo minuto: "Voi chi siete?", e poi a tutti i membri del gruppo: "Cosa è successo esattamente qui?" Sapeva che prima di interromperli, da come aveva sentito, stavano proprio discutendo su quel disastro.SPOILER (clicca per visualizzare)Nello scorso post mi sono dimenticata di ringraziarvi per avermi permesso di entrare nella role! Quindi lo faccio ora: grazie!
Lance tranquilla, ogni personaggio deve fare ciò che deve
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, pomeriggio || POST 1
Oyun
Codice colore: #003A57
Exp: 1.450 (30r100x2)
Denaro: 1.000
Abbigliamento: Tunica gialla e arancione tipica dei dominatori dell'aria
Abilità: //
Armatura: //
Armi: //
Stats PG
Exp 1.450
Livello 7 (+200P da distribuire)
Atk 0
Def 0
Atk D. 400
Def D. 1.000
Vel 300
EV 300
- Mosse d'attacco
Doppia Ventata
OGGETTO: bastone
il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10
- Mosse difensive
Doppio Salto
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Turbine
il dominatore comincia a girare velocemente su se stesso generando un turbine che lo protegge
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 10
Spostamento Alternato
Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30
Velocità
Il dominatore inizia a correre velocemente, tanto da confondere l'avversario
Attacco 0 / Difesa 10 / Velocità 40
Sfera D’aria A
Il dominatore crea una sfera d'aria e ci salta sopra, aumentando la propria capacità di evasione
Attacco 0 / Difesa 55 / Velocità 10
Rozu si era dimenticato di lui. "Ma come si può dimenticare indietro qualcuno?" Si era domandato. Nemmeno un vecchio di cent'anni avrebbe potuto farlo. "Può passare dimenticarsi qualche oggetto in giro, ok la memoria breve, ma come si può scordarsi una persona e un bisonte??" No, Oyun non riusciva a comprenderlo proprio. Sorvolava ora la palude con il suo aliante, poichè Laslo, il suo cucciolo di bisonte volante, trovava già difficoltà di per sè a farsi strada nel mezzo dell'umidità e della foschia. Quella foresta non gli piaceva un gran che, specialmente perchè la stava percorrendo solamente con Laslo, ed era piuttosto ombrosa e scura. Era talmente abituato a spazi liberi, luminosi e aperti che quasi si sentiva soffocare. Rozu avrebbe per lo meno potuto avvisare del luogo preciso in cui fosse diretto, ma no, nemmeno quello. E la palude era vasta. Oyun sospirò pesantemente, poi inspirò ed espirò energicamente, cercando di mantenere la calma e non arrabbiarsi. Tentò di fare il punto della situazione. "E se gli fosse successo qualcosa?" Non avrebbe avuto modo di saperlo. Ora la preoccupazione si triplicava. Forse avrebbe dovuto entrare più profondamente nella foresta per riuscire a trovarlo. "Laslo, seguimi bello!" Il bisonte, che prima gli volava affianco, ora gli stava più vicino, ma dietro, come un figlio che segue la madre. Quel luogo, se non fosse stato per loro, avrebbe regalato un silenzio di tomba, il che era proprio strano. "Non vedo animali, nè spiriti."
Oramai era da più di mezza giornata che volavano, e del suo compagno di viaggio non c'era traccia. Avrebbe dovuto far riposare Laslo, assolutamente. Avevano da poco mangiato qualche frutto, non che la palude potesse offrire molto di più. Nonostante questo, si sentivano un pò debolucci.
Quasi fosse un miracolo, Oyun scorse un pianura in prossimità della foresta, costellata da case, alcune in piedi e altre distrutte, qualche campo incolto o malmesso e, da quella altezza, riusciva a percepire delle voci, il che gli fece pensare che qualcuno stesse intrattenendo una discussione molto accesa. "Deve per forza essere successo qualcosa." Il volto pensieroso e corrugato mutò in un'espressione sollevata, perchè finalmente avrebbe potuto riposarsi un pò. Sorrise al suo bisonte, voltandosi indietro. "Laslo, atterriamo, la notte la passeremo qui!" I due quindi atterrarono: Laslo piombò a terra con un tonfo, che certamente qualcuno avrà avvertito; Oyun chiuse l'aliante mentre era ancora in alto, roteandolo fino a farlo diventare un bastone, poi si fece cadere violentemente sfruttando la forza di gravità, per poi appoggiare i piedi con delicatezza, creando una ventata con il suo dominio dell'aria. "Trova un posto dove riposare, non ti preoccupare, dove preferisci. Mi raccomando, non creare problemi, qui siamo in un villaggio." Lo accarezzò sulla pelliccia della fronte, e lui ricambiò con una leccata bavosa, che costrinse il ragazzino ad indietreggiare. Oyun ridacchiò, poi vide Laslo allontanarsi verso il confine del villaggio.
Non sapendo dove si trovasse decise di dare un'occhiata attorno a sè, girando lo sguardo più volte in molteplici direzioni. Si rattristò nel vedere come tutto fosse così conciato male. Non vi era cura dei campi, gli animali avevano recinti esterni precari, e alcune abitazioni risultavano, come aveva visto prima dall'alto, distrutte. Sembrava che qualcuno, qua e là, avesse cercato di rimediare utilizzando il dominio. Girando qua e là, si accorse di vagare senza un preciso obiettivo. Aveva bisogno di interloquire con qualcuno, e se fosse stato un coetaneo sarebbe anche andato meglio. Ma non c'erano ragazzini per la strada in quel momento. All'improvviso udì nuovamente delle voci discutere con veemenza, proprio quelle che aveva precedentemente avvertito sorvolando il villaggio. Avrebbe potuto dirigersi verso la casa da cui provenivano. Magari lì avrebbe potuto trovare delle persone che gli avrebbero spiegato la situazione. Stava per procedere verso quella direzione, quando vide da una certa distanza un gruppetto di persone proprio lì, davanti a quell'abitazione. Si fece spazio fra i volti e riconobbe quello di Rozu. "Pazzesco, l'ho trovato!" pensò felice. La missione era compiuta.
Con lo zaino in spalla e l'aliante nella mano sinistra si bloccò d'un tratto, pensando non fosse la mossa migliore. Forse aveva bisogno di spazio, e aveva fatto nuove conoscenze. Sembrava indaffarato. E quelle persone? Non sapeva se avvicinarsi o meno. -
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Anno 16, Mese 7, Giorno 12, mattina || POST 32
"Sono piccola, ma feroce"
Saki
Codice colore: #802B00
Exp: 6.010 (25r80)
Denaro: banca
Abbigliamento: Giubbotto e pantaloni morbidi e pesanti di un color bianco candido come il ghiaccio entrambi di lana. Il giubbotto è fornito di un cappuccio dalle medesime caratteristiche. Ai piedi un paio di stivali di cuoio semi-morbido con l'interno e gli inserti di pelliccia; sono di un colore marroncino chiaro e blu.
Abilità: /
Armatura: /
Armi: 乀 Bastone lungo (Armi lunghe)
Stats PG
Exp 5.000
Livello Legend
Atk 900
Def 700
Vel 300
EV 800
|| Mosse d'attacco ||
Ginocchiata C
Facendo forza sulla gamba sinistra, il thay boxer si porta in avanti con l' anca e colpisce il nemico con il ginocchio destro.
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 10
Gomitata B
Il combattente colpisce con una gomitata il volto del nemico
Atk: 20 / Def: 0 / Vel: 30
Middle Kick C
Calcio tirato all' altezza del busto in modo da togliere il respiro al nemico
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 25
Diretto A
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick B
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 40 / Def: 0 / Vel: 25
Low Kick A
Calcio effetuato abbassandosi con tutto il corpo, portando il peso sulla gamba sinistra e tendendo la gamba destra mentre si effettua una rotazione con l' anca.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel: 45
Jarake Fad Hang
Il thay boxer ruota su se stesso per massimizzare la potenza del calcio
Atk: 90 / Def: 0 / Vel: 60
Tae Ken Ko
Il combattente porta in alto il calcio e colpisce il collo del nemico con la tibia
Atk: 100 / Def: 0 / Vel: 60
|| Mosse difensive ||
Kao Bung Kua A
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Kao Bung Sai
Il thay boxer blocca i colpi incrociando le braccia in modo da ridurre la forza dell' impatto.
Atk: 0 / Def: 80 / Vel: 50
"Tu! Tu sei quello contento!" Ribattè con forza la ragazzina non appena lo vide alzarsi per andarsene. Le parole di Sigurd non facevano nemmeno una piega, ciò nonostante era decisa a non mollare. Le aveva già medicato le ferite una volta, avrebbe dovuto ancora essere in debito con lui? No, ne aveva fin sopra i capelli. Lo lasciò andare via, stringendo con le mani le ginocchia.
Era di nuovo in torto e ciò le faceva davvero male, più di quel taglio sotto l'occhio. Le ultime battute era davvero crudeli, ma se le meritava appieno. L'orgoglio e la testardaggine stavano giocando brutti scherzi a Saki. Si diede un colpetto in fronte. C'era di peggio nel mondo di una semplice litigata e, con ogni probabilità pensava, sarebbe tornato tutto alla normalità nel giro di una mezz'oretta. D'altronde, aveva già perso il conto delle innumerevoli volte che si erano punzecchiati. I consigli non li avrebbe accettati con facilità, tantomeno da un dominatore come lui. Doveva prima meritarsi il suo pieno rispetto. Questa era la sua filosofia.
A testa alta tornò fuori con il mano il suo bastone fidato. "Puoi offendere il mio bastone quanto vuoi, sai quanto me ne può importare?" Si allontanò poco dall'igloo, per non perdersi nella distesa bianca dove non vi erano punti di riferimento. Prese a ripetere l'esercizio di prima. Arma davanti a sè orizzontalmente, gambe divaricate e ginocchia leggermente piegate. Allentò la presa del pollice, la ruotò sotto il palmo, la riportò con il mignolo, sopra le nocche e di nuovo utilizzò il pollice per riprenderla. Nuovamente ce l'aveva fatta. Lentamente. Ci riprovò velocemente. Era semplice, finchè compiva una sola volta il movimento. Obiettivo di quella giornata era riuscire ad eseguire quella manovra ripetutamente e con rapidità.Cominciò così la sua serie di esercizi: continue serie da 10 giri lenti per memorizzare ciò che le dita dovevano fare. Se nelle prime 3 serie si picchiava con il bastone sulle mani, nelle seguenti gli errori furono ridotti al minimo. Tuttavia... Era solo l'inizio. Durante le ultime due serie pensò a come riavvicinarsi a Sigurd, non sopportando l'idea di non poter chiaccherare tranquillamente con qualcuno. Non sapeva però dove fosse finito e non aveva il coraggio di guardarsi intorno mentre era impegnata nel compimento del suo allenamento. L'unica alternativa che trovò fu urlare.
"S-Scusa!" Interrotta e distratta da quei pensieri trasformati in grida non si accorse di aver deviato di qualche grado la traiettoria del suo bastone facendolo colpire la punta del naso freddo. L'arma cadde qualche metro più in là e Saki si portò entrambe le mani sul naso, sussurrando. "Ahi ahi ahi, il mio povero nasino. Ahio ahio!"
Edited by MajesticScarlet - 11/8/2013, 19:42 -
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Anno 16, Mese 7, Giorno 12, mattina || POST 31
"Sono piccola, ma feroce"
Saki
Codice colore: #802B00
Exp: 5.730 (30r100)
Denaro: banca
Abbigliamento: Giubbotto e pantaloni morbidi e pesanti di un color bianco candido come il ghiaccio entrambi di lana. Il giubbotto è fornito di un cappuccio dalle medesime caratteristiche. Ai piedi un paio di stivali di cuoio semi-morbido con l'interno e gli inserti di pelliccia; sono di un colore marroncino chiaro e blu.
Abilità: /
Armatura: /
Armi: 乀 Bastone lungo (Armi lunghe)
Stats PG
Exp 5.000
Livello Legend
Atk 900
Def 700
Vel 300
EV 800
|| Mosse d'attacco ||
Ginocchiata C
Facendo forza sulla gamba sinistra, il thay boxer si porta in avanti con l' anca e colpisce il nemico con il ginocchio destro.
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 10
Gomitata B
Il combattente colpisce con una gomitata il volto del nemico
Atk: 20 / Def: 0 / Vel: 30
Middle Kick C
Calcio tirato all' altezza del busto in modo da togliere il respiro al nemico
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 25
Diretto A
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick B
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 40 / Def: 0 / Vel: 25
Low Kick A
Calcio effetuato abbassandosi con tutto il corpo, portando il peso sulla gamba sinistra e tendendo la gamba destra mentre si effettua una rotazione con l' anca.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel: 45
Jarake Fad Hang
Il thay boxer ruota su se stesso per massimizzare la potenza del calcio
Atk: 90 / Def: 0 / Vel: 60
Tae Ken Ko
Il combattente porta in alto il calcio e colpisce il collo del nemico con la tibia
Atk: 100 / Def: 0 / Vel: 60
|| Mosse difensive ||
Kao Bung Kua A
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Kao Bung Sai
Il thay boxer blocca i colpi incrociando le braccia in modo da ridurre la forza dell' impatto.
Atk: 0 / Def: 80 / Vel: 50
Saki ritornò all'interno dell'igloo ghiacciato dove l'aspettava il suo compagno di viaggio e di litigate, Sigurd. La invitò a sedersi e lei non rifiutò, lasciandosi cadere pesantemente. Era ancora assorta nei suoi pensieri e nei movimenti falliti qualche attimo prima, che il ragazzo cominciò a parlarle con tono soddisfatto. La piccola era stanca e turbata, oltre che arrabbiata e frustrata per quell'ennesima sconfitta. Non riusciva a trovare motivo per cui avrebbe dovuto accontentarsi di quel risultato. Non le importava affatto che la persona affrontata aveva il doppio dei suoi anni, che fosse di sesso maschile e che fosse addirittura un dominatore, dell'acqua per giunta, per cui l'habitat in cui si trovavano era a lui favorevole. Era davvero un destino bizzarro! Il volto di Sigurd, il suo compiacimento.. Li trovò entrambi leggermente irritanti in quel momento: dopotutto l'aveva nuovamente sottovalutata, si era preso gioco di lei e ora si divertiva a mostrarsi superiore cercando di farle dei complimenti che Saki non gradiva, poichè suonavano falsi e provocatori. Non per questo cercò di attaccarlo con inutili accuse, preferì invece stare al gioco. "Ma davvero? L'apparenza inganna, ma la realtà sorprende. Lo sapevi?" Nella sua voce, nel suo sguardo si poteva notare un velo di ironia tremendamente inquietante per il suo carattere. Lo lasciò continuare dopo averlo visto massaggiarsi il collo e lo ascoltò per filo e per segno sino all'ultima sillaba. Non comprese tuttavia ogni singola cosa da lui detta, riuscì a captare solo alcuni concetti. Anatomia? E autostima? Perchè mai avrebbe dovuto studiarsi l'anatomia se non ne le interessava minimamente. Per quanto riguarda l'autostima... Sapeva benissimo di poter migliorare e di poter un giorno essere invidiata da tanti altri suoi coetanei se ne avesse avuto l'intenzione. La determinazione non le mancava certamente. Il suo ragionamento fu interrotto da una grossa, ma breve e bassa risata che fece incupire maggiormente la ragazzina. Se lui si stava dimostrando tranquillo e decisamente più schietto del solito, Saki stava mentendo a sè stessa e prendeva quegli atteggiamenti fin troppo seriamente, nascondendo tutti i sentimenti che fino a quel momento si erano dimostrati decisi e schietti. Dopo quello scontro forse aveva bisogno di un pò di silenzio. Per la prima volta desiderava che il tempo si fermasse e le donasse l'opportunità di riflettere attentamente su ciò che doveva fare. "Lasciami stare!" Non ascoltò nemmeno l'ultima domanda posta, nè si vide intenzionata a rispondere a quelle che le erano apparse critiche, anzichè consigli. Strinse i pugni e i denti. Se non poteva vincere in un combattimento, avrebbe prevalso con le lamentele. Così aveva sempre fatto. E avrebbe continuato a farlo. Quella volta però, era troppo stufa e pensierosa. "Sono fiera di quello che sono, dell'uso delle arti marziali, del bastone, delle armi! Non sono un rimorchio, io sono un carro. Non sono un rimorchio. Non sono un rimochio. Non sono un rimorchio. Sono un carro. Stupido! Stupido! Stupido!" Avrebbe voluto pensarlo, ma con la testa appoggiata sulle ginocchia, lo pronunciò a bassa voce.
Edited by MajesticScarlet - 6/8/2013, 21:03 -
.Anno 16 - Mese 7 - Giorno 12, mattina || POST 30Saki
~Codice colore: #802B00
~Exp: 5.200 (30r100)
~Denaro: 350+banca
~Abbigliamento: Giubbotto e pantaloni morbidi e pesanti di un color bianco candido come il ghiaccio entrambi di lana. Il giubbotto è fornito di un cappuccio dalle medesime caratteristiche. Ai piedi un paio di stivali di cuoio semi-morbido con l'interno e gli inserti di pelliccia; sono di un colore marroncino chiaro e blu.
~Abilità: /
~Armatura: /
~Armi: 乀 Bastone lungo (Armi lunghe)
Stats PG
Exp 4.000
Livello Master
Atk 800
Def 700
Vel 300
EV 225
Mosse caratteristiche/di scuola:
-
-
-
Fu liberata dal vortice, come si aspettava. Sigurd non gli avrebbe mai fatto veramente del male. Era una certezza assoluta. Ciò le dava sicurezza, mentre combatteva contro di lui. Tuttavia avrebbe voluto che non la sottovalutasse solo perchè era una ragazzina alta la metà di lui. Si sentiva di gran lunga inferiore per questa differenza d'età e di forza, contando oltretutto che lui era dominatore e lei no. Non sapeva nemmeno utilizzare qualche arma e aveva ora paura delle lame. Avrebbe dovuto però considerare che in quel combattimento, la vera sfida era sciogliere dal braccio quello spago colorato. Lei non c'era riuscita, ma l'aveva sfiorato. Avrebbe potuto farcela, nonostante tutto. Il suo compagno non le diede alcuna possibilità di proseguire, tant'è che si diresse verso la loro abitazione di ghiaccio. Gli ultimi movimenti del ragazzo erano delicati e sinuosi, quasi a formare una danza. La personalità di Sigurd cambiava quando utilizzava il suo dominio. Questo era quello che aveva notato sin da subito. Ed era già una lezione. Doveva stare attenta a quello che gli passava per la testa o avrebbe avuto solamente brutte sorprese. Rimase infastidita, ma amareggiata dalle sue parole. Con quel tono di voce pareva che per lui fosse stato realmente solo un semplice giochetto da quatro soldi. Lo vide rientrare, mentre lei lo seguiva con lo sguardo ancora arrabbiato. Si stava prendendo gioco di lei, non c'era dubbio. L'unico motivo per cui lo perdonava era che sapeva essere anche, stranamente, premuroso nei suoi confronti. Aspettò quasi minuto prima di muoversi dalla sua posizione. Si girò indietro e avanzò verso i suoi vestiti bianchissimi, che si confondevano con la neve. Li indossò nuovamente, dopodichè cercò il bastone che, come suo solito, era sprofondato nella neve fresca. Lo raccolse contemplando la sua forma. Sapeva già in che modo usarlo, come servirsi di quell'aggeggio in una sfida. Era ancora incapace però a compiere quei movimenti: non riusciva nemmeno a farlo ruotare.
Lo impugnò fermamente a metà con la mano destra. Poi distese il braccio in avanti. Rimase così alcuni secondi. Completamente assorta nel riuscire a ruotarlo si seguì il percorso del pezzo di legno con le pupille. Allentò la presa con il pollice, lasciando ricadere il bastone verso destra. Lo accompagnò con quello stesso dito fino al mignolo; poi sopra la mano sulle nocche, per poi riprenderlo con decisione sul palmo. Perfetto. Fin lì c'era arrivata. L'obiettivo era riuscire a compiere quel gesto rapidamente e ripetutamente. Sempre più veloce, trasformandolo in una mossa imprevedibile. Tentò nuovamente la manovra aumentando leggermente la velocità. Un'altra volta. Due volte. Provò a farne qualcuna di consecutiva. Niente da fare, le era partito a destra ed era atterrato qualche metro più in là. Sospirò di delusione. Si chiedeva se ce l'avrebbe mai fatta. Lo raccolse per l'ennesima volta e questa volta decise di entrare. Strofinò l'occhio e la guancia che avevano ricevuto il colpo per quel prurito così irritante.
Edited by MajesticScarlet - 18/7/2013, 16:28
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