~Waterbenders' world~

Posts written by Rufus Loacker

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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 8, alba


    [250 Kao (#002B80): n° exp (17r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 650; Def D= 850; Vel= 300




    Kao si sedette pesantemente sulla sella dell'animale. Chiuse gli occhi, rievocando gli avvenimenti di qualche anno prima. "Era verso l'inizio dell'inverno. Gli uomini erano fuori a recuperare le barche e io li seguivo a distanza, per osservare la fauna acquatica, quando vidi arrivare da occidente un vascello di medie dimensioni. Pagaiai più in fretta che potei verso gli uomini, facendoglielo notare. Quando la nave arrivò vicino al nostro villaggio eravamo tutti schierati, pronti ad attenderli. Rimanemmo fermi, in posizione, per diverso tempo. Improvvisamente una decina di uomini armati corsero fuori da un portello laterale, accanto al quale c'era un grande squarcio, diretti minacciosamente verso di noi. Fortunatamente erano abbastanza lontani, quindi riuscimmo a respingerli con un muro di ghiaccio. Tornarono alla nave senza insistere, da come si muovevano mi sembrò che fossero stanchi. Probabilmente il sopraggiungere dell'inverno e il loro evidente problema tecnico li aveva costretti a fermarsi per depredare il nostro villaggio." Kao si girò su un fianco, accomodandosi meglio. "Non ho prove concrete che fossero pirati, ma durante i giorni successivi alcuni uomini rimasero di guardia, per sicurezza, essendo stati informati di un vascello di narcotrafficanti che navigava per le acque del sud. Quello che mi ricordo con certezza è lo stemma che quelle persone portavano sul lato destro della casacca, stemma che io ho rivisto sull'uomo uscito dal sottomarino: una goccia di sangue."
    Finito il racconto, il ragazzo fece scorrere lo sguardo sul paesaggio che si stagliava sotto di loro, così diverso dai ghiacci ai quali era abituato. "Hey, non conosco il posto, ma immagino che siamo arrivati!" esclamò, puntando il dito verso il golfo di una grande isola verdeggiante.

    Ok, so di essere in ritardo, quindi perdonami. Stasera apro il topic a Kyoshi, oggi pomeriggio sono un po' impossibilitato, poi lo linko qua.
    Continua su Nuovi incontri


    Edited by Rufus Loacker - 21/1/2013, 22:38
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 7, notte


    [230 Kao (#002B80): n° exp (11r20)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 650; Def D= 850; Vel= 300




    Kao si sporse un poco, sorretto dalla stretta di Liang. Voleva capire chi potesse voler qualcosa da loro. Rimasero immobili su Kombo, mentre questi viaggiava parallelamente all'imbarcazione scura, dalla quale non proveniva alcun segno. Il ragazzo aguzzò gli occhi nella notte illuminata dalla luna. La sua vita prevalentemente notturna aveva acuito la sua vista in condizioni di poca luce, riuscì quindi a vedere che lo sportello della cabina si alzava. Ne sbucò un uomo vestito di scuro che si portò all'occhio un lungo cannocchiale. Questo movimento mise in mostra per un istante il simbolo che l'uomo portava cucito sulla casacca. Kao sgranò gli occhi, quella vista gli riportò alla mente scene di un paio di anni prima.
    Si girò subito verso la sua compagna di viaggio: "Pirati!" esclamò. "Stavolta non è una storiella: qualche anno fa il nostro villaggio venne pattugliato per diverse settimane da una nave che aveva questo stesso simbolo. Fortunatamente non attaccarono, anche se qualche volta scesero a terra in perlustrazione. I nostri dominatori sono sempre riusciti a scacciarli, ma non so quanto potremmo fare noi due da soli contro un intero equipaggio. Ci conviene scappare, e di corsa!
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 6, notte


    [180 Kao (#002B80): n° exp (19r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 650; Def D= 850; Vel= 300




    Il ragazzo ascoltò il racconto con un grande sorriso e, alla fine, rispose: "Beh, che posso raccontare? Ho un sacco di storie, ma quella più importante, quella che mi ha segnato di più è la storia di come ho battuto il grande Cane-orso polare che terrorizzava il mio villaggio." Il ragazzo si accomodò meglio sulla sella, assumendo una postura autoritaria. "Era diverso tempo che le nostre provviste invernali venivano depredate, senza che nessuno riuscisse a capire chi fosse la causa di quelle sparizioni. A lungo andare la fame si fece sentire e anziani e bambini si ammalarono, ma il problema non solo rimase, anzi, il cibo continuava a sparire in quantità sempre maggiori. I saggi del villaggio non riuscivano a capire di cosa si potesse trattare, ma io avevo notato, durante una delle mie escursioni, una traccia che portava ad una caverna di ghiaccio." Il tono di Kao si fece più sommesso, quasi misterioso. "Entrai nella grotta sul far della sera, seguendo la traccia con una torcia. Capii che ero nel luogo giusto vedendo il terreno coperto di avanzi di cibo mezzi morsicati, e ne ebbi la conferma quando vidi nella penombra un grosso corpo bianco e peloso. Ecco, davanti a me c'era l'occasione per dimostrare al villaggio che ero diventato uomo. Gli avrei postato un orecchio dell'animale come prova. Mi preparai allo scontro, strisciando dietro alla bestia, poi, con un colpo improvviso..." Kao bloccò la narrazione. Rimase immobile per un momento, con la bocca aperta, poi esclamò ridendo: "Oh, accidenti! Non son proprio capace ad inventare storie. Beh, questo era per dire che finora ho vissuto una vita piatta e monotona. Ed è proprio per questo che me ne sono andato, voglio vivere qualche avventura, voglio avere qualcosa di eccitante da raccont-CHE DIAMINE SUCCEDE LA' SOTTO?" Kao si sporse pericolosamente dalla sella, dimentico degli avvertimenti di Liang, indicando l'acqua sotto di loro, dove si intravedeva una grande forma scura che increspava minacciosamente la superficie dell'acqua.

    Direi che si va all'avventura :P e se va bene così direi che possiamo passare a Kyoshi. Vedi te come interpretare l'ombra scura, potrebbe essere qualsiasi cosa xD
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 5, notte


    [130 Kao (#002B80): n° exp (1650)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 650; Def D= 850; Vel= 300




    Il cuore di Kao si fermò. Un attimo prima era saldamente ancorato al ghiaccio polare, subito dopo stavano fluttuando nell'aria. La testa gli girava, cercava di guardare dappertutto intorno a sé mentre si teneva forte alla sella di Kombo. Per un momento non riuscì a sentire nulla, il vento e l'adrenalina l'avevano mandato davvero in confusione. Era tentato di tirare fuori il suo taccuino e disegnare lo spettacolo che si stagliava davanti ai suoi occhi ma non si fidò a staccare le mani dal solido appiglio. "Solo una volta ero riuscito a vedere l'orizzonte. Sul tetto di casa mia, mentre i miei genitori mi cercavano dappertutto. Ero estasiato dalle stelle, dal mare, dalla nebbia che nascondeva le montagne lontane... ma questo, questo è decisamente di più." disse mormorando, quasi a se stesso.
    Colse per un pelo le parole di Liang e le rispose con un sorriso a trentadue denti: "Oh, io sto benissimo! Anzi, non sono mai stato meglio! Comunque potresti raccontarmi degli avvenimenti dell'ultimo periodo, oppure potrei voler sapere qualcosa di te. Io sono un semplice ragazzo del sud, ma tu sei una viaggiatrice! Cosa ti porta a girovagare per il mondo? Che lavoro fai?"
    Kao interruppe per un momento la raffica di domande, accigliandosi. "Scusa, spesso non riesco a trattenere la mia curiosità. È stato uno dei motivi che mi hanno portato ad essere escluso dal gruppo dei miei coetanei ed ora quando incontro qualcuno di nuovo ho sempre paura di allontanarlo da me a causa di ciò. Non vorrei che succedesse anche con te." Improvvisamente i suoi occhi ebbero un guizzo e sul suo viso si disegnò un sorriso storto: "Ma mi devi raccontare almeno del tuo primo volo!"

    Perdonami se ci ho messo un po' a rispondere, ma ero assolutamente senza ispirazione. Una domanda: per il viaggio a Kyoshi basta fare un nuovo topic nel forum del RdT? Dovrebbe distare solo quattro quadretti, quindi in mezza giornata di volo ci si arriva. Scusami, ho ancora qualche dubbio :wacko:
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    CITAZIONE (.Abigail. @ 2/1/2013, 15:40) 
    Rufus, stai dimenticando il conteggio dei post... devi tenerli sempre aggiornati per richiedere poi il denaro!

    Sapevo che stavo sbagliando ancora qualcosa :facepalm: Grazie mille!
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 4, notte


    [110 Kao (#002B80): n° exp (14r20)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk= 650; Def= 850; Vel= 300




    La monaca lo esortò a salire in sella al bisonte, che scoprì chiamarsi Kombo. Kao si apprestò ad appoggiare un piede sul fianco peloso dell'animale, ma quando si diede la prima spinta si accorse che la sella era troppo in alto per lui e ricadde sul ghiaccio. Non si diede per vinto e provò ad aggrapparsi più saldamente, ma anche questa volta senza risultato. Non era mai stato un grande atleta, perciò aveva imparato ad aggirare questi piccoli problemi fisici grazie al dominio. Senza scomporsi saltò verso l'alto piroettando e venne con grazia sospinto fino alla sella dell'animale da una sottile colonnina d'acqua, che poi lasciò ricadere con uno spruzzo. Atterrato sulla groppa di Kombo guardò la donna con un gran sorriso, mentre lei gli chiedeva se sapesse dove andare e gli consigliava di visitare l'Isola di Kyoshi.
    L'Isola va benissimo! Non è il luogo natale dell'avatar Kyoshi? Il dominio della terra mi ha sempre affascinato, sono curiosissimo di vedere che succede al di fuori della mia distesa di ghiaccio! E, strada facendo, mi potrai raccontare del Tempio del Sud. Purtroppo la storia che ci insegnano a scuola non è così dettagliata come in realtà è! Voglio sapere tutto! Kao aveva capito che quello era un argomento importante e delicato, per Liang, ed era abbastanza deciso a saperne di più. Non per nulla i suoi amici l'avevano soprannominato "L'Impiccione". Ok, quindi è deciso. A Kyoshi!

    Edited by Rufus Loacker - 2/1/2013, 15:59
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 3, notte


    [90 Kao (#002B80): n° exp (10r20)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk= 650; Def= 850; Vel= 300





    Nonostante le fiduciose parole della donna, Kao si trovò quasi a tremare quando il bisonte avvicinò l'enorme bocca alla sua mano. Chiuse gli occhi, ma l'unica cosa che sentì fu il peso delle mele che se ne andava. Aprì le palpebre e guardò con ammirazione la creatura. Era la cosa più grande che avesse mai visto... ad esclusione della carpa-balena che ogni tanto nuotava placidamente sotto lo spesso strato di ghiaccio sul quale sorgeva il villaggio.
    I suoi occhi si sgranarono ancora di più quando sentì le parole pronunciate dalla dominatrice: "Certo che mi andrebbe un passaggio! Sto lasciando il villaggio proprio per questo! Purtroppo ho solo una mappa dell'isola che ho disegnato io stesso, non conosco molto del resto del mondo... Voglio vedere le piante, la sabbia, gli animali! Portami con te, per favore!" Kao era davvero fuori di sé dall'eccitazione, avrebbe volato dove neanche i suoi sogno più rosei l'avevano portato. Stava quasi per saltare sul bisonte quando si ricordò che gli avevano insegnato anche le buone maniere. Porgendo la mano, esclamò: "Oh, quasi dimenticavo: io sono Kao. Con chi ho il piacere di viaggiare, gentile signora?"

    Edited by Rufus Loacker - 2/1/2013, 15:58
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, post 2, notte


    [50 Kao (#002B80): n° exp (13r20x2)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk= 650; Def= 850; Vel= 300




    Kao non riusciva a credere ai propri occhi. Stava preparandosi al peggio, quando aveva sentito i rumori provenire da dietro ai ghiacci, ma sicuramente non si aspettava la scena che gli si presentò davanti. Un grosso bisonte volante, proprio lì in mezzo ai ghiacci del sud! Non ne aveva mai visto uno e il suo sguardo scivolò curioso sulle sei possenti zampe, sulla larga coda e sulle lunghe corna. Ammirò il pelo lucente, come disegnava quella curiosa freccia sul dorso. Era talmente immerso nella contemplazione della maestosa creatura che quasi non si accorse della sua proprietaria, una dominatrice dell'aria dai lunghi capelli neri. Osservò con curiosità i suoi capelli, con una leggera punta d'invidia: nella sua tribù era considerato il ragazzo coi capelli più lunghi.
    La dominatrice non lo notò subito, intenta a spronare il suo bisonte. Nonostante Kao non conoscesse quella specie, riconobbe lo sguardo negli occhi dell'animale, comune a tutte le razze: aveva fame. Kao rimase fermo ad osservare la scena, divertito, quando la donna si girò verso di lui. “Scusami, devo chiederti un favore. E’ estremamente importante, non ti infastidirei se non lo fosse. Per caso hai delle mele?”
    Il ragazzo si aspettava questa domanda. Subito infilò la mano nella sua borsa, tirando fuori un paio di mele rosse. "Sei fortunata, a me le mele non piacciono, ma mia mamma mi ha obbligato a portamene qualcuna appresso. Prendile! Dimmi solo una cosa: che ci fai in queste terre? Non avevo mai visto un bisonte volante prima!"

    Ho "rubato" la tua intestazione, è un po' più ordinata così :P


    Edited by Rufus Loacker - 31/12/2012, 17:47
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    [0 Kao (#002B80): n° exp (21r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 600 ABBIGLIAMENTO: Tunica azzurra col bordo beige di pelo di foca-tartaruga, pantaloni blu, stivali imbottiti marroni e guanti di pelle nera. Di giorno indossa un cappuccio scuro che gli lascia scoperti solo gli occhi.] [EV: 200, ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Stats PG:
    Atk D=650
    Def D=850
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
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    Anno 17, Mese 1, Giorno 1, notte, post 1

    Era una bella serata. Il tramonto colorava il cielo artico di uno splendido colore rosso, la calma dopo una giornata di intenso lavoro permeava l'aria e si percepivano perfino gli animali che si preparavano ad affrontare la notte.
    Per Kao, però, non era una serata come le altre. In piedi sulla soglia del suo igloo se ne stava ad osservare il villaggio nel quale era nato e cresciuto, del quale aveva tanti bei ricordi, ma non era mai riuscito a piantarvi radici vere e proprie. I suoi lunghi capelli scuri svolazzavano nella leggera brezza serotina.
    "Kao, sei davvero sicuro di volerlo fare?"
    Sua mamma apparve accanto a lui sulla porta. Si leggeva una qualche tristezza nei suoi occhi. Kao non riuscì a guardarla.
    "Sì, mamma. Questo posto mi sta diventando stretto. Da piccolo ho gareggiato sui pinguini, osservando il modo in cui usano le loro quattro ali come timoni. Ho studiato le rotte aeree dei gabbiani. Ho spiato le foche-tartaruga durante la loro caccia. Perfino le correnti sottomarine non hanno più segreti per me. Ho bisogno di andarmene, di vedere le piante, di conoscere l'erba, di capire la roccia. Il mio spirito brama nuovi orizzonti, il mio cuore batte per uscire dalla sua gabbia.
    Non preoccuparti, però. Questo non vuol dire che me ne andrò per sempre. HaiQing rimarrà dentro di me, la ricorderò come il luogo da cui è cominciato il mio viaggio. La ricorderò per voi."

    Kao si girò in fretta tornando nella sua stanza per finir di preparare lo zaino. Non voleva che sua madre vedesse i suoi occhi luccicanti. Prese le provviste, suo fido taccuino e la mappa che gli avrebbe indicato la strada per uscire dalla tribù. Non aveva bisogno d'altro.
    Arrivederci, mamma! E non dimenticarti di dar da mangiare a papà! Sai quanto lui possa essere preso dal suo lavoro da dimenticarsi di cibarsi!" esclamò il ragazzo, ritrovando il suo solito buonumore.
    "Addio, Kao." Sua madre rimase in piedi finché non lo vide scomparire dalla sua vista.

    Il ragazzo camminò a lungo, sotto la luce della luna. Il suo respiro era costante, ma dentro di sé era molto eccitato. Si figurava già gli incontri incredibili che il fato gli riservava, i luoghi mozzafiato che avrebbe visitato...
    I suoi pensieri vennero interrotti da un trambusto dietro alle colline di ghiaccio ad est della tribù. Non ci pensò due volte e corse a dare un'occhiata.
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