~Waterbenders' world~

Votes taken by YAMI NO HIKARI

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    [EXP YASUKE (#00FB00): 930 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30

    - Pugno di fuoco A
    il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
    Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15



    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 13 ~ sera 17r50

    Yasuke si sentì onorato di poter accompagnare l'Imperatrice dai commercianti che aveva trovato nella grotta, era orgoglioso di aver portato il problema all'attenzione diretta di Iris.
    "Dove siete diretti?" chiese l'imperatrice cercando di capire effettivamente con chi avesse a che fare.
    "Ma Voi siete l'Imperatrice Iris?!" domandò sempre più stupito uno dei due commercianti. Strabuzzò gli occhi e osservò per bene Iris e Yasuke, poi provò a dare una risposta farfugliando qualcosa di incomprensibile. Sbuffò e poi riprovò a rispondere: "Come avevo detto al soldato, eravamo diretti verso il mare ma ci siamo rifugiati qua dentro per nasconderci dallo spirito"
    "E di cosa vi occupate esattamente? Cosa commerciate? Non vedo niente in questa grotta a parte voi due." domandò con fare interrogatorio.
    "Perché...perché abbiamo dovuto lasciare dei nostri carichi per strada, non potevamo permetterci di farci vedere dallo spirito...se volete vi ci porto...dovrebbero essere nei dintorni a poche centinaia di metri"
    Yasuke sbuffò, sembrava tutto una gran perdita di tempo. La storia sembrava reggere e Yasuke credeva effettivamente che fossero dei commercianti innocenti ma il fatto che li avessero visti, e che avessero visto l'Imperatrice Iris sconfiggere uno spirito con le sue mani, non lo lasciava tranquillo del tutto. Avrebbero potuto parlare con altre persone del loro villaggio e svelare la loro posizione. Gli venne un'idea: data la loro apparente innocenza sarebbe stato sicuramente esagerato farli fuori per non correre problemi; tuttavia avrebbero potuto farli prigionieri per poi liberarli al termine della missione. Yasuke però non si sentì all'altezza di proporre le sue idee di fronte all'Imperatrice, quindi fece un passo indietro e guardò Iris, attendendo la sua decisione definitiva.
  2. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 880 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30

    - Pugno di fuoco A
    il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
    Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15



    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 12 ~ sera 31r100

    Yasuke, come tutti gli altri soldati, aveva obbedito all'ordine di Iris allontanandosi il più possibile per non essere colpito dallo spirito e per non cadere nell'acqua gelida del ghiaccio sciolto a causa dei combattimenti. L'idea però di dare completamente le spalle non lo convinceva: in fondo anche lui rappresentava un nemico per lo spirito e doveva stare in guardia. Si girò più volte, un pò per assistere alla forza dell'Imperatrice, un pò per accertarsi che lo spirito non gli si avvicini.
    "Di qua!" urlò qualcuno da quello che a Yasuke parve una specie di rifugio. Ma c'era troppo buio per capire chi avesse parlato e da dove.
    Seguì la voce che aveva sentito e, avvicinandosi, riuscì a scrutare sempre di più l'ingresso di una piccola grotta nascosta tra le varie superfici difformi e incostanti del manto ghiacciato.
    Yasuke entrò in quella grotta, abbastanza ristretta e buia, ma non riuscì a vedere in faccia le persone lì presenti. Riuscì a scorgere solo due persone, entrambi uomini, uno alto e abbastanza robusto, l'altro più gracile e più basso.
    "Chi siete?" chiese Yasuke.
    "Per favore non farci del male!" rispose la stessa voce che aveva sentito prima.
    "Ho chiesto chi siete, e poi cosa fate qua nascosti?" chiese con tono più minaccioso.
    "Siamo dei semplici commercianti della Tribù dell'acqua, stavamo cercando di raggiungere il mare ma abbiamo visto lo spirito e ci siamo nascosti qui. Non mangiamo da cinque giorni, ti prego aiutaci."
    Un urlo straziante interruppe bruscamente la conversazione: due soldati della Nazione del Fuoco erano appena stati uccisi dallo spirito.
    "Fate silenzio!" disse sottovoce Yasuke a uno dei due uomini che aveva cominciato a singhiozzare dalla paura.
    Pochi istanti dopo l'Imperatrice diede il colpo di grazia allo spirito con un pugno di fuoco. Il fuoco dell'Imperatrice sullo sfondo illuminò il viso turbato dei due commercianti e al contempo, la tunica della Nazione del Fuoco di Yasuke.
    "Ma voi siete della Nazione del Fuoco?! Cosa ci fa la Nazione del Fuoco qui?! Credevo tu fossi un soldato della Tribù dell'Acqua!" disse l'uomo con un tono di voce misto tra lo spaventato e l'interrogatorio.
    Yasuke esitò un momento prima di rispondere: "Non ha importanza perché siamo qui, lo spirito è stato sconfitto, potete andarvene" rispose con fare vago.
    Ma i due sembravano non fidarsi e rimasero così immobili nell'esatta posizione di prima.
    Non c'era più lo spirito ma ora erano i soldati della Nazione del fuoco ad intimorirli.
    "Forse dovrei ucciderli, non dovrebbero sapere che siamo stati qui, potrebbero dirlo agli altri..." rifletté Yasuke osservandoli.

    In lontananza Len-Shu stava parlando con l'Imperatrice, decise di chiedere direttamente a loro.
    Yasuke si avvicinò a passi spediti verso l'Ammiraglio e Iris, rivolgendo sempre uno sguardo ai due uomini per assicurarsi che non scappassero.
    "Scusate se mi intrometto, Imperatrice" - disse facendo un lieve inchino con il capo - "Nella grotta alle mie spalle ci sono due uomini non dominatori della Tribù dell'Acqua del Sud, sono dei commercianti e ci hanno visti. Sanno che siamo qui, sanno che siamo abbastanza forti da sconfiggere uno spirito di quella dimensione e temo potrebbero rivelare la nostra posizione anche ad altri uomini della Tribù. Pensavo di farli fuori e di sbarazzarci del problema ma volevo prima consultarvi"
  3. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 780 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30

    - Pugno di fuoco A
    il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
    Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15



    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 11 ~ 15r50

    Yasuke osservava estasiato quel combattimento. Era certo che la forza dell'Imperatrice fosse sorprendente ma vederla combattere dal vivo era tutt'altra cosa; si riteneva un privilegiato ad assistere a quel combattimento e a farle da fuoco di copertura.
    Iris sembrava cavarsela e nonostante il campo di battaglia fosse il posto più sgradevole dove combattere per un dominatore del fuoco riuscì a dare un potentissimo contraccolpo allo spirito, facendolo sbattere prepotentemente su una lastra di ghiaccio.
    "Vai così!" urlò uno dei soldati, probabilmente per liberarsi dalla frustrazione e dall'ansia del combattimento.
    Ma a quanto pare, lo spirito di morire non sembrava averne voglia e, nonostante quel colpo lo avesse effettivamente indebolito decise di contrattaccare con tutta la sua forza.
    "Oh no..." esclamò il soldato di prima, spalancando gli occhi dalla tensione.
    Lo spirito si avvicinava sempre di più e i soldati si prepararono all'impatto guidati dall'Imperatrice:
    (A.Atk *tentacolo* atk=3000 vel=600)

    Def totale:(def= 2400 + 25*9 + 50 + 20*10= 2875 vel= [(420+300*9)/10 + 20*10 + 15] = 312+200 + 15 = 527)

    EV Yasuke: 3000 - 2875= 125/10= 12,5
    EV tot: +130 - 12,5= +117,5

    In qualche modo tutti insieme erano riusciti a difendersi da quel colpo ma dovettero spostarsi: il muro di fuoco che avevano eretto aveva finito per sciogliere la piattaforma ghiacciata su cui stavano combattendo e rischiavano di cadere su quel mare gelido da un momento all'altro.
    Si spostarono allora in una lastra leggermente sopraelevata per cercare lo spirito che nel frattempo era uscito dal loro campo visivo. Adesso toccava a loro contrattaccare: i soldati rivolsero il loro sguardo all'Imperatrice, l'unica che poteva dare il colpo di grazia allo spirito.
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    [EXP YASUKE (#00FB00): 730 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30




    ANNO 22, MESE 3 , GIORNO 15, POST 10 sera 16r50

    Lo spirito era sparito per un attimo dalla vista dei soldati. Probabilmente li stava cercando ed era finito momentaneamente chissà dove. I soldati, in riga, si incoraggiavano a vicenda con lo sguardo e senza dire nulla ascoltavano i loro superiori discutere sul da farsi.
    Improvvisamente lo spirito comparì cogliendo un pò tutti di sorpresa, attaccandoli direttamente.
    Yasuke allora decise di intervenire con un azione di salvataggio per aiutare i suoi compagni e l'Imperatrice.
    (A.Salv1 Muro di Fuoco C def=[650]+[25] vel=[300]+[15]+40)

    Aveva accusato il colpo, così come gli altri che lo avevano aiutato nell'azione di salvataggio. Dopo il colpo inferto lo spirito era scomparso nuovamente dietro qualche duna di ghiaccio e i soldati, ancora spaesati dal colpo precedente, cercarono di tenersi pronti al ritorno dello spirito.
    Yasuke ben poco poteva fare con un avversario simile e inoltre non riusciva al momento a trovare qualche strategia valida per sconfiggere lo spirito, l'unica cosa che poteva fare era seguire le direttive dell'Imperatrice.
    In pochi istanti l'animo dei soldati era cambiata radicalmente. Se era vero che prima dell'attacco sapevano perfettamente a cosa stavano andando incontro, ora il loro morale si era completamente abbassato; se prima si infondevano coraggio l'uno con l'altro, ora a malapena riuscivano a guardarsi negli occhi tra loro. La loro unità si era frammentata. Mai come adesso si sentiva il bisogno di qualcuno che prendesse le redini e dirigesse lo scontro con una qualche strategia o un qualche metodo. Ecco perché gli occhi erano tutti rivolti sull'Imperatrice, l'unica che poteva veramente fare qualcosa: la loro vita in quella missione dipendeva da lei.


    Dimmi se ho sbagliato o se devo aggiungere qualcosa all'azione di salvataggio. Per esempio non ho capito bene quanti punti Ev perdo in questo caso
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    [EXP YASUKE (#00FB00): 630 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30



    ANNO 22,MESE 3, GIORNO 15, POST 8 ~ sera 16r50 X2

    Era la prima volta che vedeva l'Imperatrice Iris in persona e Yasuke non poteva negare di esserne in qualche modo meravigliato. Si sentiva come quando si incontra una personalità importante in carne ed ossa dopo averla vista innumerevoli volte sui giornali o cinegiornali: era sempre una strana sensazione.
    Osservò da una certa distanza l'Imperatrice e Len-Shu borbottare su qualcosa sulla mappa, dando sempre un'occhiata di tanto in tanto all'orizzonte per attenzionare la posizione dello spirito. Mentre uno dei suoi compagni era stato incaricato di mandare uno dei caniorso nella direzione opposta sperando di ingannare lo spirito, Yasuke decise di rincuorare il soldato che era stato ferito poc'anzi.
    Aveva una ferita poco profonda in realtà, lo spirito sembrava l'avesse solo sfiorato; nessuno l'aveva visto arrivare, neppure lui che era stato colpito, ma per sua fortuna lo spirito si era divertito solo a graffiarlo, un pò come fanno i gatti con i topi.

    "Come stai?" chiese premurosamente Yasuke.
    "Non mi fa così male in realtà, è stato più spavento che altro" rispose sospirando e fasciandosi la ferita con una garza che aveva tirato fuori da uno zainetto. Aveva una faccia visibilmente preoccupata e sapeva benissimo di essere sopravvissuto per un caso fortuito. Come se avesse vinto alla lotteria.
    Quanto a Yasuke, non gliene importava un granché delle reali condizioni di quel soldato: non si era arruolato per fare amicizia ma sapeva che in una missione di una tale pericolosità una persona in più o in meno poteva fare la differenza.

    "Soldati, a rapporto!" urlò improvvisamente l'Imperatrice. Evidentemente aveva preso una qualche decisione insieme a Len-Shu sul da farsi.
    Si riunirono tutti velocemente dinanzi all'Imperatrice e all'ammiraglio in attesa di nuovi ordini.
  6. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 530 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30



    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 7 ~ sera 14r20


    Era semplicemente la cosa più veloce che Yasuke avesse mai visto in tutta la sua vita. Un colpo sferrato a quella velocità poteva risultare fatale per chiunque. Ma Len- Shu aveva dato ordini chiari: bisognava proseguire ad ogni costo, anche senza l'ammiraglio.
    Così i soldati eseguirono subito le disposizioni ricevute e formarono una riga, dove ognuno marciava ad una distanza di circa tre metri dall'altro, continuando a seguire Len-Shu verso la direzione indicata dalla mappa.
    Più si avvicinavano più lo spirito sembrava dimenarsi e muoversi imprevedibilmente; nessuno ormai riusciva a guardare dritto per la propria strada ma stavano tutti fissando i movimenti dello spirito, quasi certi di un attacco improvviso.
    Procedettero lentamente, quasi per non disturbarlo e sembrò, per un istante, che effettivamente non venissero notati dallo spirito.
    Lo avevano superato da un paio di minuti e sembravano avercela fatta quando all'improvviso si sentì un urlo angosciante proveniente dalla fine della riga formata dai soldati.
    Si girarono tutti, chi sgomentati e chi impauriti, a controllare cosa fosse successo ma con il buio della notte non si riusciva ad intravedere niente.
    "Lo spirito ha colpito uno di noi!" urlò un soldato dell'ultima fila.
    "Siamo posizionati mali, rischiamo di perdere altri uomini" pensò Yasuke cercando di analizzare la situazione velocemente.
    Si voltò verso l'Ammiraglio Len-Shu:"Che facciamo?! Attendiamo i suoi ordini"
  7. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 510 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15


    - Calcio di fuoco B
    Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30




    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 6 ~ pomeriggio inoltrato 23r50

    Yasuke stava seguendo, come tutti gli altri, l'ammiraglio Len- Shu non senza difficoltà: era la prima volta che cavalcava un caneorso polare e doveva ancora abituarsi alla guida dell'animale nonostante avesse seguito i consigli che gli erano stati raccomandati prima di partire. Inoltre, sparita la luce solare con la notte, cominciava ad acuirsi il freddo sempre di più e lo si cominciava a soffrire un pò anche con le armature addosso.
    Yasuke, rimasto indietro inizialmente a causa del caneorso, era riuscito lentamente a recuperare gli altri, ascoltando alcuni pettegolezzi su Antkantos e l'Avatar, voci che gli sembrava di aver sentito da qualche altra parte. Di regola riteneva abbastanza inutili i pettegolezzi in sé ma quando in mezzo c'erano dei membri della famiglia imperiale la cosa si faceva certamente più interessante. Continuò ad ascoltare la conversazione quando la sua attenzione fu interrotta da un altro suo compagno:"Secondo te dove siamo diretti? Andiamo a salvare l'Imperatrice?" gli chiese.
    "Non ne ho idea. Speravo che ci dicesse qualcosa prima di partire e invece questa missione sembra segreta anche per noi" rispose ironicamente. "In ogni caso l'Imperatrice dubito abbia bisogno di essere salvata" aggiunse Yasuke.
    "Sei giovane, cosa ti ha portato a rischiare la vita? Lo fai per i soldi anche tu?"
    "No, non per i soldi" tagliò corto Yasuke. Non voleva rispondere apertamente a quella domanda, anche perché non c'era una risposta vera e propria: lo faceva per ambizione? Certamente, ma non solo. Voleva mettersi alla prova, voleva capire se era davvero forte come sperava e se era pronto per missioni del genere, voleva riscattarsi. In fondo non credeva di avere nulla da perdere. Ma di tutto ciò Yasuke non aveva né l'intenzione né la voglia di rispondere ad un compagno che era a tutti gli effetti uno sconosciuto.
    Per evitare altre domande a cui non voleva rispondere si allontanò per avvicinarsi a Len-Shu, standogli poco dietro.
    Si domandava, osservandolo, se un giorno sarebbe diventato un alto membro dell'esercito come lui, o se ne avesse avuta la stessa fama o importanza. Da lì poteva osservarlo per bene, sembrava sicuro di quello che stava facendo e non sembrava aver alcun dubbio o timore sugli esiti della missione.
    "Da lui potrei imparare parecchio" pensò Yasuke riflettendo sulle parole di Elanor.
  8. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 460 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
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    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 5 ~ pomeriggio inoltrato 25r80

    "Domande?"
    "Nessuna" rispose sicuro Yasuke e si congedò avviandosi presso l'armeria.
    Anche lì trovo gli stessi due che stavano parlando prima con Len-Shu e che quindi, verosimilmente, sarebbero stati suoi compagni in missione.
    "Che fai qui?" chiese in maniera scontrosa un uomo, probabilmente incaricato di sorvegliare l'armeria e di verificarne gli accessi.
    "Mi manda Len- Shu, mi ha detto di venire qui, ha qualcosa per me?" chiese cercando di sorvolare il fare scorbutico di quell'uomo.
    Osservò Yasuke per un istante, studiandolo dalla testa ai piedi e infine rispose con indifferenza:"Bene, seguimi...indossa questo, ti sarà utile contro i dominatori dell'acqua" avvicinandogli un'armatura leggera ma resistente allo stesso tempo, frutto dell'industria militare della Nazione del Fuoco di quegli anni.
    Yasuke indossò l'armatura, aderente e calda, gli calzava alla perfezione e assolveva perfettamente agli scopi per cui era stata creata: dava una sensazione di protezione, specie dei punti vitali, e allo stesso tempo era ottima per contrastare il freddo polare senza però pregiudicare eccessivamente la velocità dei movimenti.
    Yasuke non aveva mai indossato un'armatura prima d'ora e ne fu entusiasta: se la tolse e se ne andò senza salutare l'uomo scontroso di prima dirigendosi verso la cucina della nave.
    Len- Shu gli aveva detto di portare qualsiasi cosa per sopravvivere quattro giorni nel deserto di ghiaccio e non c'era niente di più essenziale del cibo. In cucina non c'era nessuno, del resto era ancora presto per cominciare a cucinare per le truppe, che avrebbero mangiato tra non meno di due o tre ore. Yasuke si vide quindi costretto a dover trafugare tra le robe da mangiare che riusciva a trovare: prese della frutta, dei biscotti, delle mandorle e delle noci, cibi che in generale potevano essere facilmente consumabili e facilmente trasportabili; ne prese in quantità razionate per quattro giorni e li ripose nei suoi taschini avviandosi presso la sua cabina, provando a riposare come gli aveva suggerito Len-Shu.
    Si stese sul letto ma non riusciva a chiudere occhio. Non era un tipo che provava ansia o agitazione, tantomeno paura ma era ben consapevole dell'importanza di quella missione e non aveva intenzione di sottovalutarla. Sapeva dei pericoli che avrebbe potuto incontrare: da lì, si auspicava Yasuke, sarebbe cambiata la sua carriera e la sua vita. Spese il tempo a lui a disposizione per riflettere sulle possibili situazioni che avrebbe potuto incontrare, sui nemici, sugli eventuali agguati, su come difendersi e su come attaccare. Pensò a questo fino a quando non venne chiamato per la cena, utile per rimpinzarsi e per rilassarsi un'ultima volta prima della missione.
  9. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): 330 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:-270, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Muro di fuoco C
    Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15




    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 3 - alba 32r100



    Yasuke fece perplessamente un cenno di saluto ad Elanor e seguì il soldato in infermeria. Sentiva che la sua strategia non fosse stata del tutto sbagliata, i modi e i tempi erano sicuramente stati fuori luogo; ormai temeva che avrebbe dovuto aspettare ancora prima di trovare un'occasione che facesse al caso suo.
    "Che hai combinato per beccarti una pugnalata da Elanor?" chiese curioso il soldato che lo stava accompagnando in infermeria ottenendo come risposta solo un'occhiataccia da parte di Yasuke.
    Non aveva assolutamente voglia di parlare con gente sconosciuta di quel che era successo, per lui quella era stata una sconfitta a tutti gli effetti, se non una vera e propria umiliazione.
    "Questa è l'infermeria, aspetta qui, verrai chiamato appena i guaritori saranno disponibili a riceverti" disse poco dopo il soldato indicando una sedia all'interno di un lungo corridoio e congedandosi.
    Yasuke si sedette ed ebbe modo di pensare alle parole di Elanor: sapeva che in fondo aveva ragione, era stato uno stupido a pensare di poter essere incaricato di una missione del genere, specie se in quella stessa nave erano presenti soldati più forti di lui. Era, ancora, un semplice novellino frettoloso di fare il passo più lungo della gamba. Doveva essere paziente ed aspettare la sua occasione.
    "Il prossimo!" urlò una voce proveniente da una delle porte di quel corridoio.
    Yasuke entrò in quella stanza, non molto grande ma ben illuminata. Un altro soldato, probabilmente appena curato, se ne stava andando.
    "Prego, accomodati" disse gentilmente il guaritore. "Sei qui per quella? chiese indicando la ferita al braccio.
    "Bene, bene, bene, vediamo un pò cos'abbiamo qui" disse osservando la ferita da vicino, si concentrò ed espanse il suo chakra per rimarginare la ferita di Yasuke.
    "Fatto! Ora sei come nuovo" disse ridacchiando, "La ferita era più profonda del previsto ma per fortuna non ha intaccato niente di fondamentale, sei stato molto fortunato" continuò con fare logorroico il curatore.
    "Come te lo sei procurato?"
    Yasuke non rispose. "Elanor, vero? Ormai conosco bene le ferite che provocano i suoi pugnali, non sei né il primo né l'ultimo a beccarsi un suo fendente. Che hai fatto per farla arrabbiare tanto?"
    continuò ridacchiando.
    "Ho peccato di superbia" rispose un pò rammaricato.
    "Forza su, non fare quella faccia, sei giovane, ne ho visti tanti come te fare errori del genere. Se ti ha accoltellato è stato probabilmente per salvarti da morte certa, lei è fatta così"
    "Conosci qualche maestro, qualche valido generale o chiunque altro che possa aiutarmi col dominio del fuoco? Voglio migliorare" tagliò corto Yasuke.
    "Giovanotto, io qui conosco un pò tutti ma non credo siano disposti a farti da guida mentre siamo in missione alle Tribù dell'acqua del sud. E poi è probabile che andremo in battaglia, nessuno ha tempo da perdere con te" rispose in modo tagliente il guaritore.
    "Ti ringrazio per avermi guarito" concluse Yasuke congedandosi.
    Ora come ora non sembrava potesse far molto se non aspettare l'evoluzione degli eventi. O poteva escogitare un nuovo piano.
  10. .
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    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco B
    scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20


    ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 2 - 49r130 + 100xp

    Ev: 400- 670 = - 270


    Le speranze di Yasuke vennero troncate sul nascere. Il corpo si stava intorpidendo lentamente, specialmente l'area interessata alla ferita che stava cominciando a sanguinare. Avvertì un brivido lungo la schiena espandersi rapidamente alle spalle e al collo che lo fece sudare freddo.
    "Com'è possibile?" pensò in un sentimento misto tra la paura e lo stupore.
    Era appena stato pugnalato e non aveva neanche avuto il tempo di accorgersene. Non aveva mai considerato Elanor una combattete dotata di tanta potenza ma del resto, per essere la personale guardia del corpo dell'Imperatrice Iris, non poteva di certo essere una qualunque.
    Yasuke era in completo stato di shock, non solo per come era rimasto ferito ma anche perché non si sarebbe mai aspettato una reazione del genere alla sua richiesta. Che fosse risultato eccessivamente spavaldo? Aveva forse peccato di umiltà? Ognuna di queste risposte non sembravano giustificare il danno subito.
    Impallidì e si sentì inerme di fronte a quell'incredibile combattente. Non riuscì a proferire parola, solo dei strani mugugni che lo imbarazzavano e che temeva lo rendessero un'idiota.
    Strinse con la sua mano destra la ferita e provò a ricomporsi: aveva fatto una richiesta estremamente insolita e aveva ricevuto una reazione altrettanto tale ma se davvero ambiva a raggiungere certi risultati non poteva fermarsi alla prima difficoltà.
    Al terrore iniziale era sopraggiunta la frustrazione: aveva fatto una pessima figura e probabilmente una recluta come lui non avrebbe mai dovuto osare di parlare in quel modo direttamente a Elanor; tuttavia decise di reagire in qualche modo: non importava che Elanor fosse una straordinaria guerriera e che aveva appena dato prova della differenza di livello tra i due, Yasuke doveva farsi rispettare.
    Gli ribollì il sangue nelle vene ma non poteva essere avventato come lo era stato prima, decise di organizzare mentalmente cosa aveva intenzione di dire. Si strinse la ferita e verificò, scuotendolo, che il braccio non aveva subito danni permanenti e poi fissò negli occhi Elanor quasi sussurrando:"Perché diamine l'hai fatto?"
    Continuò a fissare negli occhi Elanor dimenticando ogni gesto garbato ma si sentiva troppo debole per riuscire ad aggiungere altro.
  11. .
    [EXP YASUKE (#00FB00): n°exp(22r50)][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:400, Armatura:/]
    Stats PG:
    Atk D.: 650
    Def D.: 650
    Vel: 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    - Palla di fuoco C
    scaglia contro l'avversario una piccola palla di fuoco
    Attacco: 10 / Difesa: 0 / Velocità: 20






    ANNO 22, MESE 3 ,GIORNO 15, POST 1 - alba 27r80

    Yasuke stava osservando da lontano l'incontro tra Elanor e il colonnello Shi-Zong cercando di interpretare dalle loro espressioni quantomeno di cosa stavano parlando. Non fece in tempo ad avvicinarsi per ascoltare la conversazione che fu raggiunto da un soldato che stava correndo verso la sua direzione, probabilmente diretto alle cabine di comando.
    Yasuke lo fermò, aveva bisogno di sapere cosa avessero in mente i suoi superiori:"Che sta succedendo?" chiese curioso.
    "Ho l'ordine di convocare gli ufficiali nella cabina del comandante, probabilmente ci prepareremo per la battaglia" rispose il soldato correndo via.
    Yasuke si fermò a pensare: un'eventuale battaglia non gli sarebbe sicuramente dispiaciuta, sarebbe stata la sua prima come soldato della Nazione del Fuoco e non vedeva l'ora di dimostrare a tutti il suo valore sul campo di battaglia; eppure quella non gli sembrava l'opzione migliore, sapeva di poter escogitare di meglio.
    Osservò attentamente il viso visibilmente preoccupato di Elanor; era la prima volta da quando si era arruolato che la vedeva in quello stato e questo lo portò a pensare due cose: o era successo qualcosa all'Imperatrice o non se ne avevano più notizie. Non poteva sapere cosa si fossero detti con Shi-Zhong ma di certo non potevano essere buone notizie.
    "A volte il fardello dell'angoscia di non sapere è più pesante del dolore di una perdita" pensò ironicamente Yasuke e si avviò, ormai convinto della sua strategia, verso Elanor.
    "Buongiorno, perdoni il disturbo..." disse Yasuke facendo un piccolo inchino e parlando con la massima garbatezza possibile "Non si hanno notizie dell'Imperatrice, vero? Se è così mi stia ad ascoltare." continuò cercando di conquistare l'interesse della sua interlocutrice. "Potrei mettermi alla ricerca dell'Imperatrice prima dello scoppio della battaglia o potrei tenerla d'occhio da lontano, giusto per assicurarmi che sia al sicuro. Potrei portare un falco con me ed aggiornarla continuamente. Non deve ufficializzare la missione, nessuno ne saprà mai nulla se mi lascerà partire e lei non disobbedirebbe agli ordini dell'Imperatrice, credo questo sia l'unico modo per conoscere le sue reali condizioni" concluse tutto d'un fiato.
    Yasuke non era soddisfatto pienamente di come aveva esposto il suo piano e non sapeva se era stato abbastanza convincente; in ogni caso l'alternativa di scendere sul campo di battaglia rimaneva valida. Di certo avrebbe preferito partire, sarebbe stata la sua prima vera missione personale e avrebbe avuto finalmente maggiori libertà d'azione e più responsabilità, era il modo migliore in quel momento per farsi notare. Adesso non poteva far altro che attendere ansiosamente la risposta di Elanor.
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