Č una casa costruita interamente in ghiaccio, formata da cinque ambienti separati e da un piccolo corridoio che li collega all'entrata. Si presenta come una casa a cinque cupole, una centrale pių grande, ai lati di essa due leggermente pių piccole, alla cupola a destra č stato aggiunto un'ambiente in pių dopo la nascita di Anaya, infine una cupola molto pių piccola, che ha la funzione di bagno, attaccata ad il corridoio che arriva nella cupola pių grande. La cupola pių grande č abbastanza spaziosa, č arredata con varie pellicce che ricoprono il pavimento e le pareti, di fronte all'entrata sono appese le armi che usava Unnar, il padre di Anaya, per cacciare. In centro alla stanza c'č un tavolo attorno al quale la ragazza e sua madre consumano i loro pasti, intorno al tavolo ci sono quattro sedie e sopra ad esse dei cuscini ricamati blu. Nella stanza ci sono vari mobiletti ed alcune mensole in legno. Lė sono riposti libri, pergamene ed altri oggetti dal grande valore affettivo, come una piccola statuina a forma di pinguino intagliata da Unnar. L'ambiente a sinistra č la stanza di Anaya. Č arredata in un modo molto semplice: un materasso su cui sono riposti una coperta, una pelliccia per le notti pių fredde ed un guanciale rotondo, ed un armadio contenente i pochi vestiti di Anaya. Sulla mensola vicina all'entrata della stanza sono riposte alcune pergamene riguardanti il dominio dell'acqua, una spazzola per pettinare i capelli e dei nastrini. L'ambiente a desta č la stanza di Kemma, la madre di Anaya. Anche qui c'č il materasso, le coperte, il cuscino, le pellicce e l'armadio, ma la stanza č molto pių vivace rispetto a quella di Anaya. Ci sono diversi tappeti che adornano i muri ed il pavimento, regali di Unnar quando tornava dalle vendite della selvaggina oppure tappeti cuciti e ricamati dalla stessa Kemma. In un lato della stanza c'č tutto il necessario per cucinare. Nella stanza adiacente alla camera di Kemma ci sono viveri e vecchie cose che madre e figlia non usano pių da tempo, come la vecchia pelliccia di Anaya o i vestiti di Unnar, perō nessuna delle due ha avuto il coraggio di buttarle via perché facenti parte dei loro ricordi pių belli.