-
+1
.[EXP YASUKE (#00FB00): 530 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 7 ~ sera 14r20
Era semplicemente la cosa più veloce che Yasuke avesse mai visto in tutta la sua vita. Un colpo sferrato a quella velocità poteva risultare fatale per chiunque. Ma Len- Shu aveva dato ordini chiari: bisognava proseguire ad ogni costo, anche senza l'ammiraglio.
Così i soldati eseguirono subito le disposizioni ricevute e formarono una riga, dove ognuno marciava ad una distanza di circa tre metri dall'altro, continuando a seguire Len-Shu verso la direzione indicata dalla mappa.
Più si avvicinavano più lo spirito sembrava dimenarsi e muoversi imprevedibilmente; nessuno ormai riusciva a guardare dritto per la propria strada ma stavano tutti fissando i movimenti dello spirito, quasi certi di un attacco improvviso.
Procedettero lentamente, quasi per non disturbarlo e sembrò, per un istante, che effettivamente non venissero notati dallo spirito.
Lo avevano superato da un paio di minuti e sembravano avercela fatta quando all'improvviso si sentì un urlo angosciante proveniente dalla fine della riga formata dai soldati.
Si girarono tutti, chi sgomentati e chi impauriti, a controllare cosa fosse successo ma con il buio della notte non si riusciva ad intravedere niente.
"Lo spirito ha colpito uno di noi!" urlò un soldato dell'ultima fila.
"Siamo posizionati mali, rischiamo di perdere altri uomini" pensò Yasuke cercando di analizzare la situazione velocemente.
Si voltò verso l'Ammiraglio Len-Shu:"Che facciamo?! Attendiamo i suoi ordini"
. -
+1 .
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.220 (25r80)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
Erano quasi riusciti ad oltrepassare la prima delle alture in grado di fornire loro protezione dalla vista dello spirito quando Len-Shu avvertì delle grida alle sue spalle e non ci volle molto per intuire che la sua scorta si era appena ridotta di qualche elemento. "Non gridate! Rischiamo di innervosirlo ancora di più!" sibilò Len-Shu in direzione dei soldati, facendo loro cenno di proseguire e mettersi al riparo dietro alle formazioni di ghiaccio che sporgevano in quella zona. Affrontare uno spirito oscuro sarebbe stato inutile: aveva letto e studiato i rapporti e nessuno di essi riportava la vittoria di qualsivoglia dominatore non fosse un dominatore dell'acqua esperto nel fermarli. "Voi due, salite sullo stesso caneorso, useremo l'altro come esca" decise l'ammiraglio, con l'intenzione di spedire il caneorso nella direzione opposta rispetto a quella verso la quale stavano marciando, nella speranza che lo spirito seguisse l'animale e lasciando loro il tempo di allontanarsi. Non era affatto sicuro che avrebbe funzionato, e rinunciare ad un caneorso li avrebbe rallentati, ma arrivati a quel punto non avevano molte alternative: lo spirito sembrava avercela con loro.
L'ufficiale stava aspettando che il suo ordine venisse eseguito, quando una voce femminile lo colse del tutto di sorpresa "Len?" chiese Iris, sollevando una debole palla du fuoco di colore azzurro di fronte a sé, in modo da poter scorgere il volto dell'uomo di cui aveva riconosciuto la voce. "Vostra Altezza?" chiese lui sorpreso, balzando in un rispettoso segno di saluto. "Signore, siamo pronti" lo informò uno dei soldati. "Aspettate un attimo." rispose Iris al posto suo. "Ammiraglio, ditemi che siete venuto qui con l'intera flotta." aggiunse speranzosa in direzione dell'amico.
"Quattro navi di classe blacksmith, armamento completo, ma il ghiaccio era troppo spesso e abbiamo dovuto arrestarci a una trentina di miglia da qui." rispose l'uomo, mentre già aveva recuperato la mappa che dispiegò contro la parete di ghiaccio di fronte alla sovrana. "Qui." disse, mostrando la posizione. Un sibilo, proveniente dallo spirito, squarciò la notte, costringendo tutti al silenzio per un lungo istante. La sensazione di essere delle prede che cercavano di nascondersi in campo aperto era fin troppo tangibile. "Con i caniorso serviranno diverse ore" valutò Iris, avvicinandosi prudentemente per studiare la cartina. Una fuga non sembrava una buona idea: avrebbero impiegato troppo tempo a raggiungere le navi e anche se la diversione avesse funzionato, quella creatura avrebbe avuto tutto il tempo per prenderli ed eliminarli comodamente uno per uno. La donna alzò lo sguardo sul volto dell'Ammiraglio, chiedendosi se anche lui stava pensando la stessa cosa... "Soldati, a rapporto!" chiamò Iris, rivolgendo a Len-Shu uno sguardo compiaciuto.. -
+1 .[EXP YASUKE (#00FB00): 630 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
ANNO 22,MESE 3, GIORNO 15, POST 8 ~ sera 16r50 X2
Era la prima volta che vedeva l'Imperatrice Iris in persona e Yasuke non poteva negare di esserne in qualche modo meravigliato. Si sentiva come quando si incontra una personalità importante in carne ed ossa dopo averla vista innumerevoli volte sui giornali o cinegiornali: era sempre una strana sensazione.
Osservò da una certa distanza l'Imperatrice e Len-Shu borbottare su qualcosa sulla mappa, dando sempre un'occhiata di tanto in tanto all'orizzonte per attenzionare la posizione dello spirito. Mentre uno dei suoi compagni era stato incaricato di mandare uno dei caniorso nella direzione opposta sperando di ingannare lo spirito, Yasuke decise di rincuorare il soldato che era stato ferito poc'anzi.
Aveva una ferita poco profonda in realtà, lo spirito sembrava l'avesse solo sfiorato; nessuno l'aveva visto arrivare, neppure lui che era stato colpito, ma per sua fortuna lo spirito si era divertito solo a graffiarlo, un pò come fanno i gatti con i topi.
"Come stai?" chiese premurosamente Yasuke.
"Non mi fa così male in realtà, è stato più spavento che altro" rispose sospirando e fasciandosi la ferita con una garza che aveva tirato fuori da uno zainetto. Aveva una faccia visibilmente preoccupata e sapeva benissimo di essere sopravvissuto per un caso fortuito. Come se avesse vinto alla lotteria.
Quanto a Yasuke, non gliene importava un granché delle reali condizioni di quel soldato: non si era arruolato per fare amicizia ma sapeva che in una missione di una tale pericolosità una persona in più o in meno poteva fare la differenza.
"Soldati, a rapporto!" urlò improvvisamente l'Imperatrice. Evidentemente aveva preso una qualche decisione insieme a Len-Shu sul da farsi.
Si riunirono tutti velocemente dinanzi all'Imperatrice e all'ammiraglio in attesa di nuovi ordini.. -
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ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.420 (30r100*2)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
"Uno, due... otto. Più noi due." contò Iris rivolgendosi pensierosa in direzione dell'ammiraglio. "Vi piace viaggiare leggero, huh?" scherzò, pur sapendo che la situazione mondiale non permetteva loro grandi risorse, al momento: la maggior parte dei soldati erano dislocati nella capitale ed era stata costretta a fare allontanare le guarnigioni che da anni presidiavano i templi dell'aria per far fronte alle nuove necessità di difesa, causate in parte dal tentato colpo di stato, in parte dall'improvvisa apertura dei portali. Sembrava che l'intero universo avesse deciso di cospirare contro di lei! "D'accordo, me la sono cavata anche con meno" ragionò a voce alta, mentre terminava di valutare i dettagli del suo piano.
"Vi riassumo brevemente la situazione: dobbiamo tornare alle navi, ma abbiamo uno spirito che sta giocando al gattotigre con il toporagno. La nostra flotta è armata e pronta a combattere, ma c'è poco che possa fare contro uno spirito come questo. Se tornassimo alle navi, portandocelo dietro, metteremmo in pericolo l'incolumità di tutti gli uomini a bordo. Ora, non so cosa abbiate sentito sul mio conto, ma non è mia abitudine sacrificare vite se posso evitarlo. Questo, tuttavia, ci lascia con una sola opzione: non possiamo allontanarci da qui, senza aver eliminato quello spirito." annunciò, lasciando qualche istante perché i soldati potessero metabolizzare quell'informazione.
"Nessuno di voi è sufficientemente potente per affrontarlo. Vi sarei grata se potessimo rimandare gli Agni Kai ad un altro momento: sarò lieta di dimostrare che non siete alla mia altezza quando le nostre vite non dipenderanno dall'essere tutti al massimo delle forze. Ora... se fossi stata in grado di sconfiggere quella creatura non sarei rimasta rintanata qui ad aspettarvi. Posso batterlo, ma non da sola. Io penserò ad attaccarlo, ma avrò bisogno di tutto il fuoco di copertura che siete in grado di darmi: ci tengo a chiarire una cosa... è troppo veloce perché possa attaccarlo e difendermi contemporaneamente. Immagino di non dovervi ricordare che, senza di me, difficilmente ne uscirete vivi... oltre a qualche problemino politico che potrebbe sorgere se non sopravvivessi. Seguite le mie indicazioni e nessuno si farà male in modo irrimediabile." aggiunse, con la cordialità melliflua che era solita utilizzare nelle situazioni che non le piacevano.
"Se qualcuno avesse qualche dubbio o non se la sentisse, è pregato di farlo presente ora, non nel bel mezzo del combattimento." precisò, dando ai soldati un lungo istante perché potessero meditare sulle sue parole. Non conosceva nessuno di loro, né aveva idea di cosa li avesse portati ad entrare nell'esercito. Sapeva, tuttavia, di non potersi permettere di fare troppo la schizzinosa. Lo stesso valeva per l'Ammiraglio: negli ultimi tempi non erano riusciti a parlare molto e l'uomo non era mai stato particolarmente loquace nemmeno nei suoi momenti migliori... quell'intero piano si basava sul fatto che lui intendesse davvero proteggerla ancora, nonostante tutto quello che era successo. Come se l'idea di affrontare uno spirito non fosse già un azzardo sufficiente!
SPIRITO:
Atk 3000
Def 3000
EV 3000
vel 600. -
.[EXP YASUKE (#00FB00): 680 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 9 ~ sera 17r50
Ascoltò con attenzione le parole dell'Imperatrice: nonostante fosse solo una recluta avrebbe combattuto insieme all'Imperatrice Iris. La cosa lo eccitava: probabilmente stava per realizzare quello che era il sogno di centinaia di soldati della Nazione del Fuoco e non solo:"Chissà quanti tra gli alti ranghi aspettano ancora la loro occasione di accompagnare in combattimento l'Imperatrice..." pensò non riuscendo a nascondere il ghigno dalla sua faccia.
Nonostante questa piccola parentesi di emozione, Yasuke si ricompose, preparandosi mentalmente alla battaglia.
Quello non era un avversario qualsiasi: era uno spirito talmente forte che poteva uccidere chiunque senza che se ne accorgesse. Del resto, persino l'Imperatrice Iris aveva bisogno di sostegno in quella battaglia se non voleva particolari rogne.
Yasuke annuì con la testa e fece un passo in avanti rendendosi disponibile alla battaglia. Il suo avversario era certamente fuori misura ma sostenere l'Imperatrice col fuoco di copertura non gli sembrava un compito impossibile, specie se al suo fianco c'erano altri sette soldati e l'ammiraglio Len-Shu.
Lo spirito si dimenava in lontananza rendendo talvolta difficile leggere i suoi movimenti persino con gli occhi. Tutti gli altri sette soldati avevano dato il loro assenso alla partecipazione alla battaglia: c'era chi ne era convinto, chi non lo era, chi lo faceva per non sembrare un fifone e chi aveva voglia di fare l'eroe; ma alla fine nessuno di loro poteva lamentarsi, erano stati loro stessi a cacciarsi in quella missione di loro spontanea volontà e adesso ne pagavano le conseguenze.
Yasuke, l'ammiraglio Len-Shu e gli altri ora pendevano dalle parole dell'Imperatrice: da questo momento in poi si cominciava a fare sul serio. Ogni parola dell'Imperatrice sarebbe stato un ordine.. -
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ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.520 (30r100)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
"Vostra Altezza, con tutto il rispetto..." si fece avanti Len-Shu. L'ufficiale fu felice di notare che nessuno si fosse tirato indietro, ma quel piano rimaneva imprudente, se non folle. Iris drizzò la testa, rivolgendo all'amico un'occhiata interrogativa. "Potremmo cercare di fare allontanare lo spirito in direzione opposta, in modo che non costituisca un pericolo per l'armata" suggerì. Iris annuì: "potremmo. Ma ammesso e non concesso che riusciamo nell'impresa, da quella parte ci sono i villaggi, le loro difese sono risibili e i loro guerrieri stremati. Per loro sarebbe una condanna a morte che non hanno fatto nulla per meritare" rispose con una pazienza che era solita riservare solo a poche persone, specialmente in pubblico. Len-Shu trattenne un'occhiata sorpresa: poteva comprendere il valore tattico di evitare che l'intera flotta non venisse affondata da uno spirito, specialmente dato che avevano bisogno di quelle navi per non rimanere bloccati, senza provviste né difese, su un blocco di ghiaccio in terra straniera. Capiva molto meno la decisione di rischiare le loro vite per proteggere un pugno di villaggi di cui nessuno conosceva l'esistenza né avrebbe sentito la mancanza. Tuttavia conosceva l'Imperatrice a sufficienza da sapere che, se aveva preso quella decisione, doveva esserci una qualche ragione che al momento sfuggiva alla sua comprensione.
"Potremmo comunque attendere l'alba." azzardò ancora, strappando un sorriso sarcastico all'Imperatrice: "I soldati cominceranno a pensare che avete paura..." lo punzecchiò la donna "... quello era il mio piano prima che arrivaste. Siamo in dieci contro uno... ho tenuto testa all'Avatar durante un'eclissi di sole..." disse, zittendosi all'improvviso. Un rumore particolarmente vicino suggerì che lo spirito probabilmente sentiva la loro presenza e li stava cercando. Un'ombra si stagliò contro il muro di ghiaccio, per poi allontanarsi di nuovo. Iris attese prudentemente qualche altro istante prima di riprendere nuovamente la parola: "non dovrebbe essere troppo difficile liberarcene" aggiunse in un sussurro. Len-Shu deglutì: avrebbe voluto ricordare all'Imperatrice che si era quasi fatta uccidere dall'Avatar durante l'eclissi e che se non fosse intervenuto probabilmente non sarebbe stata lì a raccontarlo, ma sapeva che un'affermazione del genere andava molto oltre quello che anche lui poteva permettersi.
"Come desiderate." tagliò corto, avvicinandosi alla propria cavalcatura per raggiungere la borsa legata alla sella. "Posso almeno suggerirvi di indossare questa?" suggerì, mostrando una delle armature che i soldati già indossavano. Iris prese la placca pettorale, sollevandola incuriosita: "sono quelle nuove, vero?" chiese, soppesandola e cercando di valutarne la resistenza "... avevo visto il prototipo. Carino il colore che hanno scelto alla fine... voi mi viziate, Len-Shu!" disse, sfiorando maliziosa la mano dell'uomo in un gesto apparentemente innocente eppure ben al di là di quanto ammesso dal protocollo. L'ammiraglio per poco non trasalì ed Iris si ritrasse divertita: "questa ve la concedo" annunciò, sfilandosi il pesante cappotto dai colori tipici delle tribù per indossare l'armatura. "Non è che mi dareste una mano...?" chiese in direzione dell'ammiraglio, fingendosi in difficoltà nel capire come fissare i legacci che tenevano assieme l'armatura. Ancora una volta Len-Shu annuì rispettoso, stringendo una dopo l'altra le cinghie, finché l'Imperatrice non fu compiaciuta del risultato.
Iris si stiracchiò, sorpresa nel notare la libertà di movimento che quell'armatura le consentiva: i ragazzi della ricerca e sviluppo si erano davvero superati con quel prodotto. "D'accordo, non perdiamo altro tempo" annunciò abbandonando all'improvviso il tono leggero ed il fare scherzoso che aveva tenuto fino a quel momento. Con prudenza scivolò oltre il muro di ghiaccio che faceva loro da copertura, studiando l'orizzonte. "Dov'è...?" fece per chiedere, ma prima che riuscisse a terminare la frase un braccio dello spirito si allungò come un tentacolo fatto di pura oscurità nella sua direzione. Trovato...
(A.Atk *tentacolo* atk=3000 vel=600)SPOILER (clicca per visualizzare)suggerisco una mossa di salvataggio finché ne hai, perché se usi la difesa il danno viene diviso tra i difensori. Iris se la cava, voi non ho fatto i conti su quanto siete in grado di resistere. In ogni caso libero di scegliere la mossa che più ti aggrada.. -
+1 .[EXP YASUKE (#00FB00): 730 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+130, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
ANNO 22, MESE 3 , GIORNO 15, POST 10 sera 16r50
Lo spirito era sparito per un attimo dalla vista dei soldati. Probabilmente li stava cercando ed era finito momentaneamente chissà dove. I soldati, in riga, si incoraggiavano a vicenda con lo sguardo e senza dire nulla ascoltavano i loro superiori discutere sul da farsi.
Improvvisamente lo spirito comparì cogliendo un pò tutti di sorpresa, attaccandoli direttamente.
Yasuke allora decise di intervenire con un azione di salvataggio per aiutare i suoi compagni e l'Imperatrice.
(A.Salv1 Muro di Fuoco C def=[650]+[25] vel=[300]+[15]+40)
Aveva accusato il colpo, così come gli altri che lo avevano aiutato nell'azione di salvataggio. Dopo il colpo inferto lo spirito era scomparso nuovamente dietro qualche duna di ghiaccio e i soldati, ancora spaesati dal colpo precedente, cercarono di tenersi pronti al ritorno dello spirito.
Yasuke ben poco poteva fare con un avversario simile e inoltre non riusciva al momento a trovare qualche strategia valida per sconfiggere lo spirito, l'unica cosa che poteva fare era seguire le direttive dell'Imperatrice.
In pochi istanti l'animo dei soldati era cambiata radicalmente. Se era vero che prima dell'attacco sapevano perfettamente a cosa stavano andando incontro, ora il loro morale si era completamente abbassato; se prima si infondevano coraggio l'uno con l'altro, ora a malapena riuscivano a guardarsi negli occhi tra loro. La loro unità si era frammentata. Mai come adesso si sentiva il bisogno di qualcuno che prendesse le redini e dirigesse lo scontro con una qualche strategia o un qualche metodo. Ecco perché gli occhi erano tutti rivolti sull'Imperatrice, l'unica che poteva veramente fare qualcosa: la loro vita in quella missione dipendeva da lei.SPOILER (clicca per visualizzare)Dimmi se ho sbagliato o se devo aggiungere qualcosa all'azione di salvataggio. Per esempio non ho capito bene quanti punti Ev perdo in questo caso. -
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ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.570 (15r50)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
Iris non fece nemmeno in tempo a dare indicazioni ai soldati che uno dei tentacoli della creatura saettò implacabilmente nella sua direzione e sarebbe sicuramente riuscito a staccarle la testa in un sol colpo se la donna non avesse avuto dei riflessi pronti a sufficienza da sputare una fiammata di fronte a sé.
Iris (A.Def *soffio di fuoco A* def=2400 vel=420+10=430)
Len-Shu + soldati (A.Salv1 Muro di Fuoco C def=[650]+[25] vel=[300]+[15]+40)*9
Def totale: (def=2400+20*10+25*9=2825 vel=312+200+14=526)
EV Iris 1550-175=1375
Iris accusò il colpo, barcollando leggermente all'indietro, ma con la rapidità con la quale lo spirito aveva attaccato, la donna si riprese e lanciando un'occhiata di sfida in direzione della creatura si circondò di alte fiamme. Purtroppo, come già più di una persona aveva sottolineato, quello non era il campo di combattimento ideale per un dominatore del fuoco: a contatto con il calore delle fiamme il ghiaccio ai piedi dei combattenti si trasformava in una spessa nuvola di vapore... lo spirito non aveva certo bisogno degli occhi per poter individuare i suoi avversari, lo stesso non valeva per i soldati, che necessitavano di vedere chiaramente la creatura per poterla colpire. Purtroppo c'era poco che Iris potesse fare per impedire alle sue fiamme di sciogliere il ghiaccio: o si limitava a colpi deboli, che tuttavia non sarebbero riusciti nell'intento di fermare lo spirito, o dovevano adeguarsi a quell'inconveniente. Fortunatamente, a quelle temperature, bastavano pochi istanti perché il vapore tornasse a trasformarsi in sottili cristalli di neve, che tornavano a posarsi al suolo, non prima di essersi infilati in ogni piega degli abiti dei guerrieri.
Iris, tuttavia, non perse la concentrazione e concentrò le sue fiamme contro l'unica sagoma grossa a sufficienza per poter essere quella dello spirto.
(A.Atk *fuoco del giudizio* atk=*** vel=***)
(A.Def *spirito* def=3000 vel=600) EV Spirito: 3000-50%=1500
Il colpo sbalzò violentemente la creatura contro una delle strutture di ghiaccio che costellavano il campo di combattimento, trafiggendola. Un colpo simile avrebbe potuto facilmente uccidere un uomo, ma lo spirito si limitò a dissolversi e ricomporsi, per poi avventarsi contro gli esseri umani come se nulla fosse stato. "Serrate i ranghi!" esclamò l'Imperatrice, arretrando verso il resto dei guerrieri: nessuno di loro sarebbe riuscito a resistere a quei colpi molto a lungo. L'unica speranza di uscirne vivi era restare uniti. Con la maestria per la quale era famosa Iris concentrò le proprie fiamme di fronte a sé, generando uno scudo con esse.
(A.Def *scudo di fuoco* def=2400+50=2450 vel=420+10=430)SPOILER (clicca per visualizzare)ne approfittiamo per fare un po' di ripasso sulle formule: in questo caso lo spirito sta attaccando tutti, quindi non puoi fare un'azione di salvataggio perché sei coinvolto anche tu. Puoi usare solo una formula di difesa, che va combinata con la difesa di Iris e degli altri più o meno come ho fatto io sopra. L'unica differenza è che una volta che hai calcolato il danno lo dividi per il numero di personaggi coinvolti nell'attacco.
Come statistiche di combattimento per i PNG ho usato le tue moltiplicate per 9 (8 voi più Len) per questione di pigrizia, ma volendo puoi far scagliare a ognuno un attacco diverso.
Se hai problemi chiedi pure. Facendo i calcoli a occhio dovrebbe risultare un danno di circa 12 a testa, praticamente ci fa il solletico.. -
+1 .[EXP YASUKE (#00FB00): 780 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 11 ~ 15r50
Yasuke osservava estasiato quel combattimento. Era certo che la forza dell'Imperatrice fosse sorprendente ma vederla combattere dal vivo era tutt'altra cosa; si riteneva un privilegiato ad assistere a quel combattimento e a farle da fuoco di copertura.
Iris sembrava cavarsela e nonostante il campo di battaglia fosse il posto più sgradevole dove combattere per un dominatore del fuoco riuscì a dare un potentissimo contraccolpo allo spirito, facendolo sbattere prepotentemente su una lastra di ghiaccio.
"Vai così!" urlò uno dei soldati, probabilmente per liberarsi dalla frustrazione e dall'ansia del combattimento.
Ma a quanto pare, lo spirito di morire non sembrava averne voglia e, nonostante quel colpo lo avesse effettivamente indebolito decise di contrattaccare con tutta la sua forza.
"Oh no..." esclamò il soldato di prima, spalancando gli occhi dalla tensione.
Lo spirito si avvicinava sempre di più e i soldati si prepararono all'impatto guidati dall'Imperatrice:
(A.Atk *tentacolo* atk=3000 vel=600)
Def totale:(def= 2400 + 25*9 + 50 + 20*10= 2875 vel= [(420+300*9)/10 + 20*10 + 15] = 312+200 + 15 = 527)
EV Yasuke: 3000 - 2875= 125/10= 12,5
EV tot: +130 - 12,5= +117,5
In qualche modo tutti insieme erano riusciti a difendersi da quel colpo ma dovettero spostarsi: il muro di fuoco che avevano eretto aveva finito per sciogliere la piattaforma ghiacciata su cui stavano combattendo e rischiavano di cadere su quel mare gelido da un momento all'altro.
Si spostarono allora in una lastra leggermente sopraelevata per cercare lo spirito che nel frattempo era uscito dal loro campo visivo. Adesso toccava a loro contrattaccare: i soldati rivolsero il loro sguardo all'Imperatrice, l'unica che poteva dare il colpo di grazia allo spirito.. -
.
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.770 (30r100*2)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
EV Iris 1375-12,5 = 1362,5
Il muro di fuoco generato con l'aiuto dei soldati parve reggere, ma uno scricchiolio sotto ai suoi piedi, seguito da un movimento imprevisto del terreno, ricordò a Iris che si trovava su un blocco di ghiaccio e che questo aveva la brutta tendenza di non interagire bene con le fiamme. Lo spirito puntava ancora contro di loro "disperdetevi!" ordinò la donna, interrompendo il suo muro di fuoco e gettandosi di lato per raggiungere un punto più stabile della piattaforma di ghiaccio. Quella creatura era coriacea almeno quanto quella che aveva affrontato il giorno precedente assieme all'Avatar ed ai dominatori dell'acqua, con la differenza che ora non aveva nessuno che potesse aiutarla a rinchiuderla dall'altra parte di un portale o purificarla per renderla innocua. Stavolta l'unico modo per uscire vivi da quello scontro era sconfiggere l'avversario... e l'unica opzione per riuscirci era lei. Rimase immobile mentre i soldati si allontanavano in ogni direzione e, come previsto, l'attenzione della creatura fu catturata da ciò che si muoveva, tanto che le passò accanto apparentemente senza accorgersi di lei.
Iris, al contrario, era pronta a combattere e appena fu ad una distanza sufficientemente ravvicinata generò un muro di fuoco attorno a sé, e lo fece abbattere come un'onda sulla creatura, avendo cura di essere quanto più precisa era in grado di essere tra il vapore, la neve e l'oscurità, per evitare di sciogliere irrimediabilmente la superficie che impediva a tutti loro di finire nelle gelide acque sottostanti. Il ghiaccio scricchiolò di nuovo, ma l'Imperatrice non era nuova a quel genere di attacchi: in altre condizioni sarebbe certamente riuscita a portarlo a termine con precisione millimetrica, lì al Polo riuscì comunque a sbalzare lo spirito verso l'orizzonte senza danneggiare troppo il ghiaccio, nonostante un profondo solco segnasse ora il punto dove le fiamme erano state scagliate.
(A.Atk *onda di fuoco* atk=2000+50=2050 vel=***) -bonus vel- 2050*2=4100
(A.Def *spirito* def=3000 vel=600) EV Spirito 1500-1100 = 400
La creatura accusò il colpo, ma subito si rialzò per ripartire all'attacco. Da come barcollava era evidente che fosse abbastanza confusa, ma questo non le impedì di individuare due dei soldati ed accanire i suoi tentacoli contro di loro. Iris sapeva che i loro compagni erano troppo lontani per poterli aiutare e che quel colpo si sarebbe con facilità rivelato fatale per loro, ma salvarli le avrebbe fatto perdere la possibilità di attaccare la creatura, prolungando ulteriormente quello scontro ed aumentando il rischio che lo spirito riuscisse ad assestare un colpo in grado di metterla fuori combattimento, specialmente ora che i suoi uomini erano dispersi in ogni direzione.
(A.Atk *spirito* atk=3000 vel=600) -bonus vel- 3000*2=6000
(A.Def *muro di fuoco C* def=650+50+40=740 vel=315+40=355) 6000-740=5260/2=2630
EV Soldato 1 130-2630=-2500
EV Soldato 2 130-2630=-2500
Fu questione di un attimo, i tentacoli trafissero i due uomini passandoli da parte a parte, ma lo spirito non ebbe il tempo di rivolgersi contro i loro compagni, perché in quello stesso istante Iris generò una spirale di fuoco che fece alzare verso il cielo per poi calarla implacabile contro la creatura, in modo non dissimile da come essa aveva appena freddato i due uomini. Si udì un verso straziante mentre la creatura si contorceva tra le spire del colpo dell'Imperatrice, per poi cadere a terra senza più un lamento o un movimento.
(A.Atk *colonna di fuoco* atk=2000 vel=*** def=***) -bonus vel-
(A.Def *spirito* def=3000 vel=600) Ev spirito = 400-1000 = -600
"State lontani!" ordinò Iris ai soldati, mentre con prudenza si avvicinava alla creatura. Non aveva mai visto uno spirito tanto da vicino, specialmente uno di quelle dimensioni, abbastanza a lungo da poterlo osservare con cura. Emanava un'energia strana ed un alone scuro lo avvolgeva completamente. Iris provò a sfiorare la creatura, ma lo strano alone che aveva attorno si espanse all'improvviso, quasi avesse una mente propria ed intendesse impossessarsi di lei. La donna fu rapida a balzare all'indietro e a scagliare un'ultima fiammata contro ciò che rimaneva dello spirito, trattenendola finché della creatura non rimase più nulla.
(A.Atk *pugno di fuoco B* atk=2035 vel=430)
EV Spirito -2635
Solo allora osò avvicinarsi ai soldati, ma le fu immediatamente chiaro che per loro non c'era più nulla da fare. La donna sospirò, concedendosi un momento per riprendere fiato. Non era certo la prima volta che perdeva degli uomini al suo comando, però in fondo sapeva che avrebbe potuto impedirlo, anche se questo avrebbe reso più incerto l'esito dello scontro. "State bene?" si premurò l'ammiraglio Len-Shu, raggiungendola di corsa. Iris annuì "qualche graffio, niente che un buon guaritore non possa sistemare..." rispose, scostando prudentemente le placche della propria armatura per controllare la ferita subita al fianco. L'idea di viaggiare a dorso di un caneorso in quelle condizioni si prospettava tutt'altro che divertente.... -
+1 .[EXP YASUKE (#00FB00): 880 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 12 ~ sera 31r100
Yasuke, come tutti gli altri soldati, aveva obbedito all'ordine di Iris allontanandosi il più possibile per non essere colpito dallo spirito e per non cadere nell'acqua gelida del ghiaccio sciolto a causa dei combattimenti. L'idea però di dare completamente le spalle non lo convinceva: in fondo anche lui rappresentava un nemico per lo spirito e doveva stare in guardia. Si girò più volte, un pò per assistere alla forza dell'Imperatrice, un pò per accertarsi che lo spirito non gli si avvicini.
"Di qua!" urlò qualcuno da quello che a Yasuke parve una specie di rifugio. Ma c'era troppo buio per capire chi avesse parlato e da dove.
Seguì la voce che aveva sentito e, avvicinandosi, riuscì a scrutare sempre di più l'ingresso di una piccola grotta nascosta tra le varie superfici difformi e incostanti del manto ghiacciato.
Yasuke entrò in quella grotta, abbastanza ristretta e buia, ma non riuscì a vedere in faccia le persone lì presenti. Riuscì a scorgere solo due persone, entrambi uomini, uno alto e abbastanza robusto, l'altro più gracile e più basso.
"Chi siete?" chiese Yasuke.
"Per favore non farci del male!" rispose la stessa voce che aveva sentito prima.
"Ho chiesto chi siete, e poi cosa fate qua nascosti?" chiese con tono più minaccioso.
"Siamo dei semplici commercianti della Tribù dell'acqua, stavamo cercando di raggiungere il mare ma abbiamo visto lo spirito e ci siamo nascosti qui. Non mangiamo da cinque giorni, ti prego aiutaci."
Un urlo straziante interruppe bruscamente la conversazione: due soldati della Nazione del Fuoco erano appena stati uccisi dallo spirito.
"Fate silenzio!" disse sottovoce Yasuke a uno dei due uomini che aveva cominciato a singhiozzare dalla paura.
Pochi istanti dopo l'Imperatrice diede il colpo di grazia allo spirito con un pugno di fuoco. Il fuoco dell'Imperatrice sullo sfondo illuminò il viso turbato dei due commercianti e al contempo, la tunica della Nazione del Fuoco di Yasuke.
"Ma voi siete della Nazione del Fuoco?! Cosa ci fa la Nazione del Fuoco qui?! Credevo tu fossi un soldato della Tribù dell'Acqua!" disse l'uomo con un tono di voce misto tra lo spaventato e l'interrogatorio.
Yasuke esitò un momento prima di rispondere: "Non ha importanza perché siamo qui, lo spirito è stato sconfitto, potete andarvene" rispose con fare vago.
Ma i due sembravano non fidarsi e rimasero così immobili nell'esatta posizione di prima.
Non c'era più lo spirito ma ora erano i soldati della Nazione del fuoco ad intimorirli.
"Forse dovrei ucciderli, non dovrebbero sapere che siamo stati qui, potrebbero dirlo agli altri..." rifletté Yasuke osservandoli.
In lontananza Len-Shu stava parlando con l'Imperatrice, decise di chiedere direttamente a loro.
Yasuke si avvicinò a passi spediti verso l'Ammiraglio e Iris, rivolgendo sempre uno sguardo ai due uomini per assicurarsi che non scappassero.
"Scusate se mi intrometto, Imperatrice" - disse facendo un lieve inchino con il capo - "Nella grotta alle mie spalle ci sono due uomini non dominatori della Tribù dell'Acqua del Sud, sono dei commercianti e ci hanno visti. Sanno che siamo qui, sanno che siamo abbastanza forti da sconfiggere uno spirito di quella dimensione e temo potrebbero rivelare la nostra posizione anche ad altri uomini della Tribù. Pensavo di farli fuori e di sbarazzarci del problema ma volevo prima consultarvi". -
+1 .
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.850 (25r80)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
"Radunate i soldati rimasti. Voglio andarmene da qui il prima possibile" disse Iris, mentre il suo sguardo andava involontariamente a terra, verso i corpi martoriati dei due soldati. Non era la vista del sangue ad infastidirla, quanto quell'inutile spreco di vite. "Lee e Zhiang" disse l'ammiraglio, notando l'occhiata dell'Imperatrice. La donna mosse un rapido cenno di assenso, mentre gli altri soldati cominciavano a radunarsi attorno. "Lee e Zhiang, figli dell'Impero, non dimenticheremo il vostro coraggioso sacrificio. Avete combattuto con onore un avversario i cui poteri trascendono quelli di questo mondo, i vostri antenati possono ritenersi fieri di voi" disse la donna, citando alcune tra le tante formule rituali che affondavano le loro radici nelle tradizioni della Nazione del Fuoco. Mosse un cenno di saluto, imitata da alcuni dei soldati, e in quello stesso istante ciò che rimaneva dei due corpi prese fuoco, fino a dissolversi. Chiunque non conoscesse i poteri di un dominatore del fuoco esperto avrebbe potuto giurare che avessero preso fuoco da soli, in risposta alle parole della donna. Un dominatore più smaliziato avrebbe riconosciuto senza difficoltà la mano dell'Imperatrice e la teatralità con la quale era solita accompagnare ogni cosa.
"Scusate se mi intrometto, Imperatrice..." giunse la voce di uno dei soldati. "Portami da loro" rispose la donna, mentre faceva cenno agli altri di prepararsi a ripartire. Con un po' di fortuna gli animali con cui erano giunti fin lì erano ancora dove li avevano lasciati e in condizioni tali da riuscire a condurli fino a destinazione. Nelle parole del giovane, tuttavia, non aveva potuto fare a meno di notare un po' troppo entusiasmo all'idea di eliminare qualcuno. Il buio della notte avvolgeva ogni cosa e la donna accese una palla di fuoco tra le dita che illuminò di una spettrale luce azzurra il ghiaccio della grotta. Li sul fondo si potevano ora chiaramente scorgere le sagome di due persone ed i loro sguardi impauriti di fronte a quel fuoco dal colore innaturale.
"Il mio nome è Iris, sovrana dell'Impero del Fuoco. Voi siete...?!" si presentò con fare cordiale. "Non fateci del male! Siamo solo mercanti!" supplicò tra loro il più baldanzoso. Non era la prima volta che Iris si trovava ad avere a che fare con "mercanti" delle tribù. Per anni un gruppo di pirati provenienti dal sud aveva attaccato impunemente i mercantili della Nazione del Fuoco sotto al governo di suo padre e per altrettanti anni lei aveva dato loro la caccia. Gli uomini che aveva di fronte le ricordavano fin troppo da vicino quei primi anni del suo governo, quando l'Impero era ancora un sogno lontano. "Dove siete diretti?" si informò senza perdere quel suo fare cordiale mentre valutava la veridicità delle loro informazioni.. -
+1 .[EXP YASUKE (#00FB00): 930 xp][Denaro:0 Depositato: 0 monete NdF. Abbigliamento: tunica rossa e lunga][EV:+117,5, Armatura:/]
Stats PG:
Atk D.: 650
Def D.: 650
Vel: 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Muro di fuoco C
Il dominatore crea un lieve muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / velocità: 15
- Calcio di fuoco B
Il dominatore dirige un calcio alto verso l'avversario, da dove scaturisce una vampata di fuoco di corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 13 ~ sera 17r50
Yasuke si sentì onorato di poter accompagnare l'Imperatrice dai commercianti che aveva trovato nella grotta, era orgoglioso di aver portato il problema all'attenzione diretta di Iris.
"Dove siete diretti?" chiese l'imperatrice cercando di capire effettivamente con chi avesse a che fare.
"Ma Voi siete l'Imperatrice Iris?!" domandò sempre più stupito uno dei due commercianti. Strabuzzò gli occhi e osservò per bene Iris e Yasuke, poi provò a dare una risposta farfugliando qualcosa di incomprensibile. Sbuffò e poi riprovò a rispondere: "Come avevo detto al soldato, eravamo diretti verso il mare ma ci siamo rifugiati qua dentro per nasconderci dallo spirito"
"E di cosa vi occupate esattamente? Cosa commerciate? Non vedo niente in questa grotta a parte voi due." domandò con fare interrogatorio.
"Perché...perché abbiamo dovuto lasciare dei nostri carichi per strada, non potevamo permetterci di farci vedere dallo spirito...se volete vi ci porto...dovrebbero essere nei dintorni a poche centinaia di metri"
Yasuke sbuffò, sembrava tutto una gran perdita di tempo. La storia sembrava reggere e Yasuke credeva effettivamente che fossero dei commercianti innocenti ma il fatto che li avessero visti, e che avessero visto l'Imperatrice Iris sconfiggere uno spirito con le sue mani, non lo lasciava tranquillo del tutto. Avrebbero potuto parlare con altre persone del loro villaggio e svelare la loro posizione. Gli venne un'idea: data la loro apparente innocenza sarebbe stato sicuramente esagerato farli fuori per non correre problemi; tuttavia avrebbero potuto farli prigionieri per poi liberarli al termine della missione. Yasuke però non si sentì all'altezza di proporre le sue idee di fronte all'Imperatrice, quindi fece un passo indietro e guardò Iris, attendendo la sua decisione definitiva.. -
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ANNO 22, MESE 3, GIORNO 15, POST 33 ~ giorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 238.900 (15r50)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:armatura, cappotto di pelliccia color azzurro, capelli raccolti in un nodo, senza gioielli.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
"Ma Voi siete l'Imperatrice Iris?!" il tono, la confusione di quegli uomini nel sentire pronunciare il suo nome sembravano genuini. Un cospiratore esperto sarebbe con facilità riuscito a mettere insieme qualcosa di più credibile, qualcosa di più difficile da verificare che un carico abbandonato a poche centinaia di metri. "... eravamo diretti verso il mare ma ci siamo rifugiati qua dentro per nasconderci dallo spirito". Iris rivolse all'uomo un sorriso condendolo con qualche nota di stanchezza e di calore umano: per quanto sapesse essere spietata e sanguinaria, non era quella l'immagine che amava dare di sé. Aveva imparato da tempo che pensare di governare un impero con pugno di ferro era pura illusione e che l'arma più efficace non erano carri armati e aeronavi, ma il potere che simboli ed immagini avevano sulle persone. Raramente perdeva la calma ed altrettanto raramente qualcuno avrebbe colto sul suo volto altro che una cortese affettazione.
"Non dovete più temere gli spiriti" annunciò. "Sono qui perché ho saputo della grave minaccia del portale che affliggeva queste terre e non ho avuto cuore di lasciare il mio popolo ad affrontare da solo un simile pericolo. Ho convinto l'Avatar a fare il suo lavoro e a richiudere il portale ed insieme ai vostri valorosi guerrieri ho dato la caccia a quanti più spiriti ho potuto. La minaccia è ora sotto controllo, potreste incontrare ancora qualche spirito errante nei prossimi giorni, ma a breve queste terre torneranno a godere della pace e della tranquillità che i loro abitanti meritano." promise in tono cordiale. "Ora ditemi: c'è altro che posso fare per voi? Vi attende qualcuno al porto? Avete provviste sufficienti a raggiungere la vostra meta?" si informò, più che felice di poter sfruttare un paio di mercanti spaventati per mettere in giro la voce di quanto era umile e generosa. Che potessero comunicare la sua posizione, ora che aveva Len e i soldati con sé non costituiva una seria minaccia, soprattutto perché, se il Capo Tribù si era bevuto quanto gli aveva raccontato, lei non aveva fatto nulla di male che potesse scatenare le ire delle tribù: erano stati loro a richiedere il suo aiuto e per loro aveva raggiunto quei luoghi, liberandoli dalla minaccia del portale. Le tracce dello scontro che era terminato con il massacro dei guerrieri delle Tribù erano state adeguatamente rimosse e nessuno aveva motivo di sospettare quanto fosse realmente accaduto, né erano rimasti testimoni in grado di raccontarlo....
Un freddo mattino |
