Fra ghiaccio e rametti.

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  1. Ellaena
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    [EXP Anaya: n° exp 4.450 (3r20)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900 Def: 700 Vel: 300
    Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/


    ANNO -2, MESE 4, GIORNO 12, POST 67, mattina inoltrata

    Anaya non capì del tutto quello che volesse dirle Sorùk, ma riuscì finalmente a vedere una luce brillare lontana nell'oscurità in cui era immersa. Non sapeva che sentimenti provare, dentro di sé vorticavano pensieri e sensazioni contrastanti, ed era molto confusa. Ora qualcuno le aveva finalmente offerto un appiglio che la potesse sostenere e stava a lei cercare il secondo. Sentiva che ci sarebbe stato qualcuno che le sarebbe sempre stato accanto in ogni momento della sua vita, ma doveva essere anche lei in grado di sostenere a sua volta le persone che le stavano accanto, mostrandole i suoi sentimenti ogni tanto.
    Prese in mando la statuina di Sorùk, accennando un sorriso, *Sai, dopotutto questa statuina non è poi così brutta, trovo che la lingua all'infuori sia di gran classe. Poi se la guardi dalla giusta angolatura, socchiudi un occhio, inclini la testa e chiudi anche l'altro, sembra proprio una foca pinguino!* esclamò sedendosi vicino a Sorùk. *Perché questa bufera non se ne vuole andare? Non vedo l'ora di essere a casa, mangiare una buona zuppa calda e dormire!* , appoggiò la testa sula spalla di Sorùk, sbadigliando sonoramente, *Non ti dispiace se faccio un sonnellino, vero? Dicono che aiuti a schiarirsi le idee.*
     
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    ANNO -2, MESE 4, GIORNO 12 POST 9 • Mattina Inoltrata
    Sorùk

    Exp: 100
    Colore Dialoghi: (#7171FF)
    N° exp: (28r80) 940
    Denaro: 300 TdA; depositato: 700
    Abbigliamento: tunica pesante celeste, pantaloni blu oltremare, stivali di pelle marrone, mantello blu oltremare.]
    Armatura: //
    Armi: //

    Stats:
    EV: 550
    Atk D.= 550
    Def D.= 600
    Vel= 300

    Abilità: //

    Mosse Dominio:
    - Frusta d'acqua C
    Il dominatore crea una debole frusta d'acqua e la usa per colpire l'avversario
    Attacco: 10 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Fascia d'acqua C
    Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
    Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20

    -



    Snocciolare tutte quelle “sagge” parole, o almeno che sembrassero tali, era per Sorùk stesso una novità. Difficilmente con i suoi compagni alla scuola di dominio o in casa con i suoi genitori era mai capitato di fare discorsi tanto importanti. Parole tanto mature e concetti così profondi poteva averli assorbiti, pensò, soltanto dal suo Maestro di Dominio. Sorpreso più di sé stesso che delle proprie parole, quindi, restò immobile in attesa della reazione di Anaya. La vide sorridere appena mentre riprendeva in mano la statuina che lui aveva fatto commentandola.
    -Evviva l’immaginazione!- le rispose sorridendole di rimando. Ma quando nominò la bufera spostò istintivamente lo sguardo fuori dalla caverna. Non avrebbe mai immaginato prima di quel giorno di poter arrivare a scavare così a fondo in quella ragazzina ermetica e sfacciata dagli occhi blu, e in un certo qual modo, contrariamente al tono snervato di Anaya, per Sorùk quella bufera era stato un dono che gli Spiriti avevano deciso di concedere ad entrambi.
    *Non vedo l'ora di essere a casa, mangiare una buona zuppa calda e dormire!*
    -Così ferisci i miei sentimenti però!- ribatté corrucciando appena lo sguardo portando entrambe le mani al cuore come se un proiettile di ghiaccio gli avesse appena trafitto il petto. -Ci ho messo un sacco a preparare quella zuppa di granchio sai!- si tradì sorridendo ancora. Stava scherzando era ovvio, come lo era il fatto che neanche lui avrebbe sdegnato una zuppa più condita e il calore del suo morbido sacco a pelo.
    Tuttavia spezzare quel silenzio che per settimane era stato alla base del loro rapporto gli stava regalando delle sensazioni piacevoli, era felice per Anaya come anche per il fatto di essere riuscito a conquistare almeno un pezzetto della sua fiducia, abbastanza da permetterle di sfogarsi come aveva appena fatto. In quella grotta fatta di ghiaccio sentiva come se si fosse tolto un peso dallo stomaco.
    Quando Anaya gli si avvicinò appoggiando la testa sulla sua spalla però Sorùk si irrigidì colto da una vampata di sano imbarazzo. Un sentimento dovuto per lo più alla grandezza di quel semplice gesto che ad altro. La sentì sbagliare mentre chiudeva gli occhi e quel breve attimo di disagiò sfumò. Vedere una volta tanto un po’ di serenità illuminare il volto imbronciato di quella ragazzina gli faceva piacere, tanto che evitò di risponderle per paura che qualsiasi cosa potesse uscirgli dalle labbra potesse in qualche modo rovinare tutto. Lentamente sentì il respiro di lei farsi sempre più regolare e infine la sentì cedere al sonno. Sorùk, con la schiena appoggiata alla parete di ghiaccio gettò un ultima occhiata fuori dalla grotta e poi di nuovo al fuoco, stuzzicando le fiamme con uno dei rametti secchi di Koppo. La luce delle fiamme illuminava la statuina del pinguino foca di Anaya ancora in piedi sul pavimento di ghiaccio proiettando sottili ombre mutevoli anche lungo la parete. Restò così per molto tempo, con gli occhi puntati su quella danza di luci e ombre prima di cadere anche lui nei propri sogni.
     
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16 replies since 26/6/2013, 18:36   230 views
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