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.ANNO 22 GIORNO 21 MESE 1 post 1 30r100x2 cielo, MattinoIl fuoco è vita!
NOME PG: Rozu, (Agli sconosciuti mi presento come Flamant)
EXP: 3700
DENARO: 1000
DEPOSITATO:/
ABBIGLIAMENTO: Tunica verde del Regno della terra, legata con una cintura gialla, pantaloni verdi e stivali in cuoio marrone, inoltre porto sotto la tunica un ciondolo fatto con una scaglia di dragone.
Colore dialoghi Blu(#0000C3), parlato, pensato
Statistiche combattimento:
Exp= 3700
Lvi.= 10
Att. D= 850
Dif. D= 850
Att.=/
Def.=/
Vel= 300
EV= 500
Mosse dominio:
Lv1= Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Lv2= Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Lv3= Soffio di fuoco B
il dominatore emette dalla bocca un respiro infuocato che crea un ampia fiammata di corto raggio
Attacco: 35 / Difesa: 0 / velocità: 10
Lv4= Muro di fuoco B
Il dominatore crea un muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 25
Lv5= Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Lv6=Calcio di fuoco A
Il dominatore scaglia un rapido calcio alto contro l'avversario da dove scaturisce una potente vampata
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 40
Lv7= Muro di fuoco A
(elimina l'apprendimento di Muro di fuoco B o Muro di Fuoco C)
Il dominatore erge un possente muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 25
Lv8=Fulmine
Il dominatore scaglia un rapido fulmine contro l'avversario
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Lv9=Doppia scarica elettrica
Il dominatore lancia due ampie e potenti scariche elettriche usando entrambe le mani
Attacco: 90 / Difesa: 0 / Velocità: 60
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Abilità:
Nome abilità: Fiamma del drago.
Descrizione abilità: Il dominatore sfrutta il proprio sole interno per potenziare il proprio fuoco.
EFFETTO: Le fiamme del dominatore diventano più potenti e luminose.
BONUS:aumento del 25% del valore di Atk D e Def D per le mosse di dominio del fuoco, per un max di 500.
MALUS: Non funziona di notte.
Il cielo era limpido e sereno, Umbracor volava tranquillamente, facendosi cullare dal dolce vento, io me ne stavo seduto sul suo dorso, era ancora troppo piccolo per stargli sulla testa. Il volo procedeva tranquillo, senza intoppi, volavamo parecchio alti da terra, tanto che facevo fatica a distinguere il territorio di sotto. Mentre contemplavo il panorama, ripensai allo strano incontro che avevo fatto pochi giorni fa:
Stavo passeggiando lungo una strada che portava a Gaipan, e li incontrai uno strano personaggio, si presento come un dominatore della palude in viaggio. Chiacchierammo del più e del meno, quando cominciammo a parlare di problemi personali, e io gli dissi che cercavo un luogo dove poter meditare per ritrovarmi, e lui allora mi disse che ero stato davvero fortunato a parlargli, visto che ne conosceva uno, e passo mezz'ora a parlarmi della palude, e del fatto che fosse un luogo abitato dagli spiriti, e dove i dominatori dell'acqua vivono in perfetta armonia tra loro e la natura. Ci congedammo, lui voleva andare a vedere il tempio dell'aria del nord, mi disse che doveva consultare i monaci per un problema riguardante gli spiriti, non indagai molto, avevo deciso di partire per questa misteriosa palude, mi basto trovare un luogo isolato, richiamare Umbracor, ed ora eccomi qua.
Il sole era sorto da poche ore, mi innervosiva un po', ultimamente stava succedendo qualcosa di strano al mio dominio, quando c'era il sole, capitava a volte che le mie fiamme, all'improvviso diventassero più potenti e luminose, per poi tornare normali dopo poco tempo. Avevo notato che questo problema non succedeva mai durante la notte, e quindi mi sentivo più sicuro in quelle gelide ore.
Cominciai ad aver freddo, prima mi scaldavo con il soffio di fuoco, ma adesso decisi di provare a fare un volo. Saltai giù da Umbracor, e rimasi per un paio di minuti, steso in aria a godermi la caduta, poi all'improvviso, feci scaturire delle fiamme dalle mani e dai piedi, e i getti di fuoco interruppero la caduta, facendomi risalire fino a raggiungere il drago.
Volammo così per una mezzora, fino a quando, avvistai l'enorme albero al centro della palude, salutai Umbracor e cominciai a scendere di quota, eravamo d'accordo perché lui stesse in zona a portata di fischio, in modo che in caso di pericolo, potesse venire, allo stesso modo, anch'io sarei potuto andare a soccorrerlo. Dopo pochi minuti toccai terra, l'atterraggio era andato liscio, controllai il contenuto dello zaino, che non avessi dimenticato nulla, quindi mi incamminai verso il villaggio.
Durante il tragitto vidi parecchi terreni incolti ed abbandonati, erano stati sfruttati al massimo, e quindi lasciati perdere per dedicarsi a nuove terre. Finalmente mi avvicinai al centro abitato, la prima cosa che notai, furono i segni di una battaglia, case distrutte o bruciate, altre semi demolite, insomma un macello. Gli animali del posto sembravano tutti o terrorizzati o nervosi, "Ma cosa sta succedendo qui?"
Mi avvicinai alle porte del villaggio, il giorno dopo sarei partito per la palude, e le provviste le avevo, ma mi servivano delle informazioni più dettagliate sul luogo, inoltre volevo anche sapere che cosa stava succedendo in paese.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Eccoci qui, correggetemi se sbaglio (e se sbaglio correggerò anche il post ^_-), da quel che ho capito in questo preciso momento ci troviamo in un villaggio nei pressi della Palude, non a Gaoling, perché Gaoling sta nel Regno della Terra e noi stiamo al contrario giocando nel forum delle Tribù dell’Acqua dato che la Tribù della Palude è una di queste.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21, Mattino +30r100
Lan-Chen Terminò di innalzare la barricata a Nord del piccolo villaggio nel quale si trovava. I dominatori della terra che dimoravano in quel luogo erano pochi, tanto da contarsi sulle dita di una mano, e per di più anziani, ma erano bastati, almeno per il momento a soffocare gli incendi e a rinforzare i confini.
Sospirò pesantemente, asciugandosi il sudore dalla fronte e alzando lo sguardo verso il cielo.
Il sole era caldo e si stava bene, malgrado fosse ormai inverno inoltrato, beh… questo fin tanto almeno che il vento freddo e umido, che frustava quella pianura al margine della foresta, non decise di dedicarsi anche a lei. Si strinse nella giacca e lo sguardo le si soffermò sulle persone affannate, quanto lei, per il troppo lavoro.
Era un villaggio sperduto al limitare della Palude quello in cui si trovava, che provvedeva al suo sostentamento tramite l’agricoltura e l’allevamento e, come succedeva spesso in luoghi del genere, i giovani più audaci erano partiti in cerca di fortuna altrove.
Sul come mai lei si trovasse lì, beh… La risposta non era così complicata come si sarebbe potuto aspettare da una stacanovista nel lavoro come lei; ne erano semplicemente successe tante, troppe, in quell’ultimo periodo e… aveva deciso di staccare la spina e rimettere in ordine un po’ i pensieri, prima di ridare un verso alla sua vita. Aveva così deciso di andare a trovare la sua nonnina a Gaoling: quella adorabile vecchietta era in tutto e per tutto identica a lei; a differenza dei suoi genitori, sapeva cosa volesse dire essere una dominatrice, ma cosa più importante di tutte, riusciva sempre a tranquillizzarla e a dirle la cosa giusta da fare. Aveva imparato a dominare il metallo proprio da questa e… le aveva insegnato a fare molte altre cose… alcune forse, ripensandoci, non erano però esattamente adatte a dei bambini.
Sorrise a quel pensiero, ma era la sua adorata nonnina ed era fatta così: matta come un cavallostruzzo e dal sorriso raggiante come la più splendente delle giornate.
Si trovava proprio nel cortile interno della casa della donna, ad eseguire gli esercizi di richiamo del metallo, quando era arrivato, trafelato e madido di sudore, un ragazzino dall’aria affranta e così era cominciato il tutto: a quanto sembrava il padre di quel ragazzo era stato allievo di nonna Lan-Lan. Ehm… sì, suo padre l’aveva chiamata proprio come la nonna e la mamma come nonno Chen, il che aveva dato vita a un insolita accoppiata che suonava ai più che si intendevano di etimologia come ‘Orchidea del mattino’, cosa del tutto fuor da ogni logica, conoscendola almeno un pochino, in quanto non aveva modi particolarmente delicati, per quanto si sforzasse, da poter essere accumunare a qual si voglia fiorellino, e che odiasse, quasi fosse il suo peggior nemico, il doversi svegliare presto la mattina, ma stiamo divangando… tornando alla questione principale: il vecchio allievo della nonnina aveva bisogno di aiuto, disse quel ragazzino. Gli animali del loro villaggio sembravano impazziti e la notte mostri orribili devastavano i campi e uccidevano quel poco che rimaneva negli allevamenti.
La situazione era molto più che preoccupante e la nonna di Lan-Chen, dopo una lunghissima pausa di riflessione, annuì profondamente dichiarando che capiva la situazione alla perfezione e che avrebbe provveduto ad apportare il suo aiuto al villaggio. Così avvenne che, volgendosi verso la nipote, le disse con tono greve di recarsi in sua vece in quel villaggio e che non c’era nulla che metteva più ordine nella vita di una persona che riuscire a trovare il modo di sistemare quelle degli altri. Ed… eccola lì ora, Lan, in quel villaggio, sempre più convinta che la sua nonnina fosse una gran furbacchiona, a tirar su barriere che potessero impedire a quella povera gente, almeno per un’altra notte, di perdere altro bestiame e… a svegliarsi di buon ora! Ahhh, quanto odiava quell’ultima parte della storia, ma aiutare gli altri non era male; seppure non desse credito alle parole della nonna, una cosa era certa: fin tanto che teneva la testa impegnata, poteva allontanare l’angoscia che le infondevano i suoi pensieri.
“Bene, anche questa è fatta. Passiamo a rinforzare il confine ad est!” Si rivolse così dicendo al resto dei presenti, mentre lo stesso ragazzino che l’aveva condotta in quel villaggio, spuntato da chissà dove, le allungava una borraccia con qualcosa per dissetarsi.
Gli sorrise accettando quanto le offriva. Si chiamava Min, se non ricordava male, ed era un tipetto a posto: diciott’anni circa, a volte un po’ troppo irruento, ma sempre pronto a dare il massimo, con grandi sogni e anche troppe aspettative per il futuro, il ché, messo tutto nello stesso calderone, faceva sentire Lan in dovere verso di lui e il resto della sua gente.
“Il capo villaggio, ha indetto un nuovo consiglio e ci aspetta tutti in piazza.” Non mancò di informarla.
La ragazza storse la bocca. Era lì da tre giorni e aveva già assistito a quelle riunioni che, da quel che aveva avuto modo di constatare, erano utili solo a creare più confusione.
Fino a quel momento aveva lasciato correre, ma dalle sue parti i problemi si risolvevano in altro modo, non semplicemente chiedendo soluzioni, ma vagliando gli eventi che avevano preceduto determinate questioni o incidenti.
“Se non capisci la causa, come puoi pensare di trovare una cura?” Si lasciò sfuggire in faccia a quel ragazzetto che certo non aveva colpe al riguardo.
Lo vide abbassare il volto e farsi pensieroso. Probabilmente non la pensava troppo diversamente da lei.
“Gli incendi sono stati soffocati, le difese quasi del tutto rinsaldate, ma… il lavoro qui non è ancora finito, Min.” Aggiunse a quel punto. “E non sono tipo d lasciare un lavoro a metà quando lo comincio. Porta con te chi vuole venire. Vostro è il villaggio e vostre sono le usanze, dopo tutto, ma riferisci al tuo capo villaggio che arriverò appena appurerò che ogni intervento possibile sia stato eseguito al meglio, non prima. Digli anche che dobbiamo parlare e di farsi trovare.” Il tutto era uscito dalle sue labbra quasi fosse una minaccia e la cosa dipinse un sorriso sul volto del ragazzo.
“Non ti piace per nulla svegliarti di buon ora, da quel che vedo. È una mia impressione, o hai un brutto carattere la mattina presto?”
“Ehi, moccioso! Io ho sempre un brutto carattere, mica solo la mattina!” Gli intimò prima di scoppiare a ridere, trascinando in quell’euforia anche il ragazzino, il tempo di quietare quel riso che Lan gli disse ancora: “Vai a fare il tuo lavoro, che io ho da fare il mio e non ti voglio tra i piedi, fila!”
Il ragazzo scherzosamente scattò sull’attenti, per poi voltarsi e dirigersi altrove, 'il dove', alla ragazza, non importava poi molto, effettivamente.
Un cenno della mano, affinché la seguissero, ai meno stanchi tra gli uomini che le erano stati affidati per i meriti che, a quanto pareva, la sua nonnina, aveva ottenuto in passato in quel villaggio.
Si incamminò con quel seguito a porre rimedio ai danni, che erano stati causati nella zona a nord-ovest del villaggio, proprio come aveva preannunciato a Min.
Edited by LanceTheWolf - 12/10/2017, 22:38. -
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arancio
[Nome PG:NIEVE
n° exp 7420+30r100]
[DENARO:il denaro è per gli onesti
ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
[ABILITA':chi blocking
ARMATURA:cuoio(H) def +5
ARMI:pugni]
Stats PG:
LV: 12
Atk D. 0
Def D .0
Atk 800
Def 1200
Vel 300
EV 400
Mosse :SPOILER (clicca per visualizzare)Diretto C
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15
Assorbimento di colpo C
l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15
Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick C
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10
Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30
Calcio di punta C
Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10
Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Diretto Veloce C
Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55
Hanuman Tawai Waen
Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45
(5000) Nome mossa:capriola acrobatica
descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.
Anno 22, Mese 1, Giorno 14
Nieve aveva seguito il consiglio che le aveva dato a Gaolin Rialtan, suo fratello, ed era andata a cercare il maestro che le avrebbe permesso di sorpassare il livello di suo padre se non anche quello della madre. Le indicazioni che aveva avuto erano molto precise, una volta trovata una nave che salpasse per il regno della terra e imboscatasi clandestinamente, fu una passeggiata trovare il punto dove , a detta del fratello, viveva un vecchio saggio che abitava da solo nella palude nebbiosa, poco saggio a giudicare da domicilio a dirla tutta.
Nieve fu costretta a passare per un piccolo villaggio di contadini e si ritrovò ad assistere a questi che bruciavano i confini della foresta, la ragazza non riuscì a resistere alla tentazione e chiese il motivo di tale azione, di sicuro non poteva essere un villaggio di piromani altrimenti difficilmente avrebbero potuto sopravvivere di agricoltura. Le venne detto che i campi in quella zona avevano cominciato a diventare sterili e che l'unico modo che i poveretti avevano per sopperire alle richieste del mercato, era di trovare nuovi campi coltivabili ed avendo un'enorme palude piena di spiriti fastidiosi perchè non prendere due piccioni con una fava? Nieve non si fermò per niente se non il necessario al villaggio, era troppo ansiosa di conoscere il suo maestro,così nonostante fosse quasi notte, decise di addentrarsi subito nella fitta boscaglia. Poco fu il tempo che passò prima di cominciare a vedere strane figure aggirarsi tra le ombre degli alberi, Nieve cominciò a perdere l'orientamento, sapeva che la dimora del vecchio si sarebbe trovata subito a Nord-Ovest del villaggio ma quella sensazione di essere seguita come se avesse dei segugi invisibili alle calcagna, la distrasse facendola perdere la via. La cosa peggiore fu quando la ragazza si accorse che le figure che le sembrava di vedere non erano altro che i fantasmi del suo passato, per la precisione, la sua famiglia, Nevine, Thai Zu, Vhrish e Rialtan, Nieve non ragionò più, un brivido di paura di instaurò inspiegabilmente nella sua mente e l'unica cosa che riuscì a fare fu correre, correre via dalla sua famiglia. Quella nella palude fu una gita non poco piacevole, terrore e spossatezza accompagnarono la ragazza, quando ormai lei cadde a terra sfinita, un'ultima sagoma le apparse davanti agli occhi, oscurata inizialmente dalla luce di una lanterna. "e tu cosa ci fai qui piccola, hai perso la mamma?" disse l'ombra con una voce flebile, Nieve era ancora in preda al terrore quando il sentire una voce la fece rinsanire, "Chi sei tu?" chiese ormai provata da quelle che erano diventate ore e ore di fuga insensata, "Chi sono io? Oh bé, io sono Ten Mu, con chi ho il piacere di parlare?". Qualche secondo di perplessità fermò Nieve dal parlare, era passata dallo scappare dai fantasmi al parlare con uno sconosciuto che non riusciva nemmeno a vedere in faccia, prese un lungo respiro e si alzò lentamente, facendo cadere un mix di fango e poltiglia verde dai suoi vestiti che qualche secondo prima erano poggiati sul terreno paludoso. Dopo essersi scrollata di dosso il grosso dello sporco con una smorfia di disgusto rispose "Io sono Nieve, sono in viaggio per trovare il saggio della palude in modo che mi possa insegnare a combattere", uno strano verso sottomesso di disapprovazione uscì dalla figura che ora era diventata visibile, senza la lanterna appesa al bastone ad impedirne la visuale, era un uomo molto anziano, dalla testa completamente pelata come un dominatore dell'aria ma senza tatuaggio, dalla lunga barba bianca e una ragnatela di rughe sul volto, quasi come se fosse terreno che non vede acqua per mesi. Seguimi disse Ten Mu, prima di voltarsi senza aspettare alcun segno dalla ragazza ed avviandosi nell'oscurità, Nieve seguì celere. I due arrivarono a quella che sembrava una vecchia catapecchia in legno coperta in ogni millimetro da muschi e rampicanti, quando Nieve venne fatta entrare, lei non potette fare a meno di tapparsi il naso, una puzza nauseabonda era rinchiusa in quella scatoletta decadente, era un miscuglio di odori, sembravano centinaia di roditori morti da almeno un mese, uniti a del formaggio lasciato stagionare per altrettanto tempo. Mentre la ragazza cercava di assuefarsi alla puzza, l'uomo si sedette su un ceppo di legno accanto ad un letto scuro che sembrava tutto tranne che pulito, chissà da quanto tempo quelle lenzuola giacevano lì, e cominciò a spiegare "Io sono la persona che cerchi, sono il maestro che tanto agogni. Sono tanti gli anni che ho passato in questa palude e ancora di più sono i giovani come te che hanno cercato di diventare miei allievi, ancora nessuno si è dimostrato degno però, dimmi Nieve, tu perchè vorresti imparare le arti marziali?". La risposta si fece attendere, la ragazza esitò, ripensò alle parole che le disse il fratello qualche mese prima "è un tipo fissato col suo stile di combattimento, io provai a diventare un suo discepolo ma i miei fini per lui non erano consoni ai suoi insegnamenti, mi disse che quell'arte andava usata solo per difendersi e difendere gli altri". Nieve trovò il coraggio di prendere un respiro in quell'aria putrida e disse "Sono qui perchè ho delle persone che voglio proteggere e..." abbassò la testa pensierosa mettendo qualcosa di vero nelle sue parole "persone da ritrovare, persone che un tempo erano la mia famiglia, prima che questa mi venisse strappata con la violenza.", era una menzogna difficile da dire senza battere ciglio, quello che voleva davvero era avere il potere di vendicarsi ma con le sue abilità da attrice e quella mezza verità, la ragazza era riuscita a sembrare convincente. Ten Mu alzò un sopracciglio in segno di perplessità, la ragazza non era stata molto chiara ma dal tono della voce captò una melanconia che gli fece pensare che lei doveva essere fermamente motivata, "Va bene, ti insegnerò, domani comincia l'allenamento" disse il vecchio poco prima di passare sul letto, avvolgersi quel velo di sporco addosso e cercare di prendere sonno. Era fatta? Era riuscita a diventare discepola del saggio? Nieve rimase per un po' fissa sul suo posto, incredula, si aspettava qualcosa di più formale, più riverito e non quello che sembrava un "ok" disinteressato, si scrollo i dubbi di dosso facendo le spallucce, caccio il suo giaciglio e lo posò a terra, ebbe difficoltà a dormire, dovette superare la puzza e le immagini di quei fantasmi che la rincorrevano per tutta la palude, "non potevano essere loro" si ripeteva tra se e se finchè, come se stesse contando le pecorelle, la stanchezza ebbe la meglio e si addormentò ripetendo la stessa frase in continuazione.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21
Un'intera settimana era passata, l'allenamento a cui era sottoposta era molto intenso, c'era ben poco tempo per le pause, l'attività fisica era portata al limite ma almeno riusciva a distrarre Nieve dai fantasmi che la circondavano. Tra gli esercizi era compresa anche la meditazione, quello fu il passo più difficile per la ragazza da imparare, non solo lei aveva il fuoco nelle vene e le veniva difficile rimanere in contemplazione per per più di un minuto ma le ombre in quella nebbia perenne della palude, si facevano più vive che mai quando lei era lì seduta nel vuoto pensierosa, dopo numerosi suggerimenti del maestro, Nieve riuscì finalmente a controllarsi, se la lei del passato la avesse vista non ci avrebbe mai creduto, riusciva a meditare, per ore e ore, la ragazza imparò che non c'era niente di meglio per rilassare la mente e scrollarsi i problemi di dosso rendendo la mente lucida e tagliente come il miglior coltello appena forgiato. Bastò inoltre qualche giorno di meditazione per far dimenticare a Nieve delle presenze che fino a poco prima la tormentavano, in quella settimana si sentiva leggera e spensierata ma non era allegra come al solito, si svegliava, mangiava e dormiva solo per poter continuare l'allenamento, come se fosse lo scopo della sua vita, non esisteva nient'altro. Imparò inoltre che il maestro era tutt'altro che attempato, era uno spirito libero e sbarazzino che qualche volta la guardava con sguardi anche troppo intensi per uno di quell'età ma a Nieve non importava, era comunque un piacere avere qualcuno di così energico accanto che le insegnasse così tanto. Le venne insegnato il funzionamento del chi e dei chakra, ed una tecnica speciale che le permettesse di bloccare il dominio delle altre persone, sfortunatamente non ebbe la possibilità di testarla ma sapeva che prima o poi il momento sarebbe giunto.
Gli ultimi giorni furono alquanto movimentati, vedere degli animali era normale nella palude ma le ultime due notti erano state terribili, branchi di animali di tutti i tipi avevano attaccato la residenza dei due, gli attacchi erano andati avanti fino alla mattina. A Nieve venne dato l'ingrato compito di difendere il forte fino a scampato pericolo mentre quel pigro di vecchiaccio poteva godersi il suo bel sonno ristoratore, non riuscì a dormire per ben due giorni, la mattina si allenava e la sera proteggeva quella catapecchia, era esausta e il suo maestro capì che non poteva andare avanti così. Ten Mu decise di andare a visitare il villaggio nei pressi nella palude, aveva capito che gli spiriti erano infuriati con qualcosa o qualcuno, doveva risolvere il problema prima che la situazione diventasse insostenibile e il primo posto dove cercare gente irrispettosa nei confronti degli spiriti era quel dannato villaggio di contadini. I due si stavano avvicinando a quel gruppo di catapecchie quando, non appena furono abbastanza vicine per poter distinguere i volti della gente, Nieve non potette fare a meno di notare un viso familiare, una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi di sua conoscenza, ci volle qualche secondo per riconoscerla e perchè la giovane cominciasse a correre verso di lei urlando "Laaaaaan!".. -
.ANNO 22 GIORNO 21 MESE 1 post 2 30r100x2Il fuoco è vita!
NOME PG: Rozu, (Agli sconosciuti mi presento come Flamant)
EXP: 4040
DENARO: 1000
DEPOSITATO:/
ABBIGLIAMENTO: Tunica verde del Regno della terra, legata con una cintura gialla, pantaloni verdi e stivali in cuoio marrone, inoltre porto sotto la tunica un ciondolo fatto con una scaglia di dragone.
Colore dialoghi Blu(#0000C3), parlato, pensato
Statistiche combattimento:
Exp= 4040
Lvi.= Master
Att. D= 900
Dif. D= 900
Att.=/
Def.=/
Vel= 300
EV= 500
Mosse dominio:
Lv1= Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Lv2= Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Lv3= Soffio di fuoco B
il dominatore emette dalla bocca un respiro infuocato che crea un ampia fiammata di corto raggio
Attacco: 35 / Difesa: 0 / velocità: 10
Lv4= Muro di fuoco B
Il dominatore crea un muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 25
Lv5= Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Lv6=Calcio di fuoco A
Il dominatore scaglia un rapido calcio alto contro l'avversario da dove scaturisce una potente vampata
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 40
Lv7= Muro di fuoco A
(elimina l'apprendimento di Muro di fuoco B o Muro di Fuoco C)
Il dominatore erge un possente muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 25
Lv8=Fulmine
Il dominatore scaglia un rapido fulmine contro l'avversario
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Lv9=Doppia scarica elettrica
Il dominatore lancia due ampie e potenti scariche elettriche usando entrambe le mani
Attacco: 90 / Difesa: 0 / Velocità: 60
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Lv10= Fiamma del drago.
Aumento del 25% del valore di Atk D e Def D, per un massimo di 500.
LvMaster= Doppia fiammata
Il dominatore lancia due potenti e rapide fiammate usando entrambe le mani
Attacco: 75 / Difesa : 0 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Abilità:
Nome abilità: Fiamma del drago.
Descrizione abilità: Il dominatore sfrutta il proprio sole interno per potenziare il proprio fuoco.
EFFETTO: Le fiamme del dominatore diventano più potenti e luminose.
BONUS:aumento del 25% del valore di Atk D e Def D per le mosse di dominio del fuoco, per un max di 500.
MALUS: Non funziona di notte.
Il villaggio era davvero desolato, alcune parti erano state ricostruite, ma altre erano ancora semi-distrutte. Entrai dalla zona Est del villaggio, quella zona non era ancora stata ricostruita, la gente del posto sembrava abbattuta, come se subisse da tempo vari attacchi, ma da quel che sapevo, non c'erano guerre in zona, inoltre mentre volavo sulla zona, non avevo visto nessun accampamento militare.
Una volta dentro, vidi della gente impegnata a sgombrare le macerie, Un uomo mi chiese se potevo aiutarlo, sua figlia era rimasta chiusa in una stanza della casa, e le macerie ne ostruivano la porta e la finestra. Risposi di sì, e mi misi al lavoro, purtroppo non avevo molta forza fisica, avrei potuto facilmente liberarmi di quei massi con un fulmine, adesso non dovevo più tener nascosto il dominio, dopo l'attentato all'imperatrice, ma avevo paura che le persone del posto mi avrebbero giudicato male, e decisi di farlo solo se la vita della bambina fosse stata in pericolo.
Durante il lavoro, ne approfittai per chiedere informazioni sulla palude, mi basto pronunciarla perché l'uomo impallidì e lascio cadere i sassi che aveva in mano:"La palude!? Non andarci! é pericoloso, e da li che vengono tutti gli spiriti che attaccano il villaggio la notte!" Ci rimasi male, il dominatore dell'acqua mi aveva descritto il posto come un luogo di pace ed equilibrio, non mi aveva detto questo piccolo dettaglio, in effetti però aveva accennato ad un problema con gli spiriti, che era il motivo del perché andava a far visita al tempio del Nord.
"Come mai gli spiriti vi attaccano, è successo qualcosa di grave?" Mentre parlavo, finii di spostare un grosso masso dal cumulo di detriti. "Temo proprio di sì, c'è tutto un litigio su questo, in breve: Ai contadini serviva nuova terra da coltivare, e siccome quella in zona è improduttiva per l'eccessivo sfruttamento, hanno bruciato dei pezzi della palude per procurarsi nuove terre. Gli spiriti non hanno gradito, e hanno cominciato ad attaccare. Adesso i cittadini dicono che è tutta colpa degli agricoltori, e loro si difendono dicendo che se non facevano così, il villaggio avrebbe patito la fame. Solo il fatto che sono tutti impegnati nella ricostruzione, impedisce lo scoppio di una faida." Rimasi addolorato nel sentirlo, mio nonno era del regno della terra, e mi aveva parlato di come gli uomini vivessero in armonia con la natura, le cose erano decisamente cambiate, ma d'altrocanto, lui non metteva piede nel regno, da quasi cinquanta anni."C'è una soluzione? Un modo per risolvere il problema?" Altro masso spostato, si poteva vedere ormai pezzi della porta. "Da quel poco che so, c'è una ragazza che sta studiando un rituale per placare l'ira degli spiriti, ma per eseguirlo dovrebbe avventurarsi nella palude. So che un paio di persone hanno proposto di bruciare l'intera palude, ma finora l'idea non ha un gran seguito." Tolsi un altro masso:Bruciare la palude!?
Ma sono impazziti!? Vogliono attirare ancora di più l'ira degli spiriti? L'uomo mi guardo tristemente:"La paura fa pensare alle soluzioni più estreme."
In silenzio terminammo di sgombrare le macerie, l'uomo provo una gioia immensa nel poter riabbracciare la propria figlia, mi disse che purtroppo non aveva nulla per ricompensarmi del lavoro svolto, sorrisi e gli dissi che sapere la piccola al sicuro, era più che sufficiente. Mi congedai da lui. Mentre raggiungevo il centro del villaggio, mi sembro di vedere un volto familiare, una ragazza, a capo di una squadra di dominatori della terra, ma dove l'avevo già vista? Ad un tratto la mia memoria torno indietro a due settimane fa, durante il giorno del sole nero:"Lan? Sei tu?". -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, Mattina +30r100
“E anche qui è fatta!” Esordì Lan-Chen accovacciata, per controllarne la funzionalità, sull’ultima barriera di pietra eretta per ter tenere lontani… Eh, infondo neanche lei aveva l’assoluta certezza di chi, o cosa, fossero, ma sapeva bene che quelle strutture appena erette sarebbero servite più a tranquillizzare la gente di quel villaggio che a fermare realmente quelle creature.
Si lasciò scivolare seduta con le gambe a penzoloni, guardando verso i campi e oltre, verso la Palude Nebbiosa. Un minuto, solo un minuto per riposarsi e riprendere fiato. Per l’ennesima volta si asciugò la fronte con la manica, mentre il sudore cominciava a gelarlesi addosso. Aveva la gola arsa, malgrado il freddo. Si guardò intorno nella speranza di scovare, tra gli uomini che erano con lei, quel ragazzino con la borraccia che le stava quasi perennemente tra i piedi, ma senza risultato.
“Mai che Min sia nei paraggi quando serve veramente!” Sbottò puntando i pugni sui fianchi, ma sapeva perfettamente che doveva trovarsi alla ‘fatidica’ riunione del consiglio degli anziani del villaggio.
Ahhh… per quanto le dispiacesse per loro, trovava quella gente ostinata e irritante, barricata in abitudini vecchie di secoli e legata ad altrettante vecchie tradizioni che non permettevano loro di vedere più in là del loro stesso naso; guardavano ai cambiamenti come a un male e al susseguirsi della stagioni come a un regalo di chissà quale misericordiosa divinità!
Ok, probabilmente stava esagerando, come suo solito quando aveva la luna girata, e, per quanto quei loro atteggiamenti la facessero imbufalire, Lan, sapeva che erano brave persone. Grette forse, testarde sicuramente, ma non si abbattevano, si tiravano su le maniche e lavoravano sodo.
Sua nonna si era raccomandata tanto con lei che, almeno per i primi giorni, si limitasse ad aiutare quella gente assecondando le loro decisioni, per quanto assurde le potessero sembrare, se voleva riuscire a guadagnarsi la loro fiducia: erano un villaggio di contadini e allevatori, isolato dal mondo e poco avvezzo a fidarsi degli stranieri, sempre ‘se’ e ‘quando’ ne vedevano uno.
“Bene, Lan…” Si disse. “Adesso non ci resta che andare a fare quattro chiacchiere con il capo villaggio!” C’era un che di sadico nel suo tono, dovuto a quello spiraglio di rivalsa che si era aperto in lei da quando aveva deciso che il tempo di attesa, affinché quell’uomo e le persone a lui più vicine si abituassero alla sua presenza, fosse finito.
Con un balzò riguadagnò il suolo, stiracchiandosi come un gatto verso il cielo, per sgranchirsi i muscoli doloranti, prima d'incamminarsi verso la piazza centrale del villaggio.
“Laaaaaan!” Sentì gridare dopo pochi passi. Quella vocina squillante riecheggiò nella sua memoria e, ancora prima di mettere a fuoco la ragazzina che correva verso di lei… “Nieve…?” Sussurrarono le sue labbra incredule, nell’attimo precedente ad accelerare il passo per andarle incontro. “Nieve!” Dichiarò infine con tono deciso, abbracciandola stretta. “A quanto pare ci ritroviamo sempre nei posti più strani!” Era lieta di vederla e soprattutto di vedere che stava bene. Malgrado i fatti accaduti, non poteva non sentirsi perennemente in pena per l’amica, sapendo quanto avesse il cuore tormentato.
Sorrise raggiante a quell’inaspettato incontro, ma la sua allegria durò ben poco: un uomo sulla cinquantina, avvicinandosi a loro, disse, rovinando quell’attimo di ritrovo: “Lan-Chen, sembra che ci siano stati dei crolli a est del villaggio. Delle case questa volta.”
Aggrottò le sopracciglia assumendo un’espressione più rabbiosa che affranta. “Com’è possibile? Accidenti!” Si lasciò sfuggire a pugni stretti. Le abitazioni, almeno fino a quel momento, erano state risparmiate dalla furia che si abbatteva ogni notte sul villaggio.
Corrugò le labbra. “Scusami Nieve, ma…” Si rivolse alla ragazza, boccando però il suo stesso dire per riaccennare al sorriso perso e dopo un profondo respiro. “Ma che diamine! Non voglio che mi scappi, ti va di accompagnarmi? Sono una dominatrice della terra, quanto vuoi che ci metta a tirar su due muri! Così potrai raccontarmi cosa ci fai da queste parti, che ne dici?” Fissò la ragazza intensamente per un attimo, mentre l’uomo le faceva cenno di affrettarsi e non potè esimersi dal seguirlo.
“Dicono che potrebbero esserci persone sotto le macerie.” Disse ancora questi, mentre a passo svelto tagliavano la piazza centrale. Lan passando diede un’occhiata biega agli anziani del villaggio ancora riuniti in circolo. Scosse il capo sbuffando il suo diniego.
Notò, tra l'altro, che il giovanie Min non era li con loro e questo le parve strano. C’erano solo due cose che quel ragazzino con l’argento vivo addosso non era proprio in grado di fare: la prima, farsi i fatti propri, e la seconda, starsene fermo un attimo!
Soprassedette ai suoi pensieri guidando la mente a necessità più impellenti. “Qual è la stima?” Domandò ancora all’uomo che era accorso a chiamarla.
“Non ne ho idea.” Rispose questi, mentre lei portava lo sguardo verso un gruppetto di uomini proveniente proprio dalla direzione nella quale si stavano dirigendo. Erano giunti ormai sul limitare del piazzale e qualcosa tra quelle persone davanti a lei non le quadrava: in quei giorni aveva imparato a riconoscere al volo le facce delle quattro anime di quel paesino disperso nel nulla, anche se faticava ancora a ricordarne i nomi.
"Lan? Sei tu?" Le si rivolse il volto, tra quelli davanti a lei, che aveva attratto la sua attenzione.
Nuovamente tornò a crucciarsi, collegando, solo in quel momento, i lineamenti di quel moretto alla sua ultima visita, nonché l’unica, alla sovrana della Nazione del Fuoco.
“Sì…” Rispose strascicando l’ultima vocale. Quel ragazzo, come lei era stato tratto in inganno durante la celebrazione per l’eclissi e, oltre questo e il suo nome, di lui sapeva ben poco. Era passato troppo poco tempo da quegli eventi affinché il ricordo, affiorando alla mente della ragazza, non le torcesse irrimediabilmente lo stomaco. Finse distacco per quei sentimenti che aveva sentito montarle dentro dal momento in cui aveva riconosciuto il dominatore del fuoco.
“Rozu.” Non ce l’aveva con il ragazzo, ma vuoi la sorpresa e… tutto il resto, quello che voleva essere un probabile saluto le scaturì, forse un po’ troppo duramente, dalle labbra, ma prima ancora che potesse aggiungere altro…
“Signorina Lan, questo straniero ha soccorso la mia bambina!” Intervenne una delle poche persone che come lei non aveva i paraocchi su quanto stava accadendo in quel villaggio.
Al dire dell’uomo non riuscì a trattenere un ghigno. Socchiudendo gli occhi e accompagnando il gesto con un respiro, forse un po’ troppo profondo, ma necessario affinché Lan riordinasse i suoi pensieri, porse la mano verso il ragazzo. “A quanto pare non riesci a stare un minuto senza salvare gente!” Il tono era sfrontato, ma dal ritrovato sorriso della ragazza era palese che volesse essere amichevole. “Come mai da queste parti?”
“Lan!” A quanto pareva in quel villaggio non riuscivano a non usare il suo nome per meno di un centinaio di volte al giorno, ma almeno adesso sapeva dove si trovava Min.
Senza distogliere lo sguardo dal Cavaliere del Drago allungò l'altra mano verso il ragazzino che, quasi fosse un gesto automatico, le passò la borraccia che portava con sé, dicendo: “Questo signore ha aiutato con i crolli. Sono tutti in salvo, ci sono solo le case da…” Min si bloccò, probabilmente facendo mente locale, mentre Lan-Chen si portava la borraccia alle labbra per berne copiosamente. “…Ma... vi conoscete?”
Non poté non sorridere a quella domanda ripassando al ragazzino quanto gli apparteneva, per poi annuire in risposta. Ma ancora la sua voce fanciullesca… “Venerabile Ten Mu, cosa ci fate voi qui?” Disse dopo un secondo, guardando al suo fianco. Al suo fianco però doveva esserci la sua amica Nieve e… dove aveva già sentito quel nome? Che fosse un altro nome della ragazzina, o bhe… sarebbe stato strano, ‘Venerabile’ poi, venerabile era un termine da usare per vecchi e maestri, ma ormai non si sarebbe più stupita di nulla!
Si voltò verso dove avrebbe dovuto trovarsi l’amica e… “Ma che diam… E questo vecchiaccio da dove spunta?” Pensò, colta alla sprovvista, tornando a guardare il ragazzino per chiedere informazioni riguardo allo strano vecchio apparso praticamente dal nulla, o almeno così lei credeva. Trovò Min fissare dritto davanti a sè con aria curiosa, socchiudere quegli invadenti occhi verdi e allargare un sorriso forse un po’ troppo dolce per i suoi gusti.
“Ciao, io sono Min e tu?” Ma a chi si poteva riferire quel ragazzino che conosceva tutti in quel buco abbandonato dal cielo? La risposta a quella domanda non tardò ad arrivare quando lo sguardo di Lan si posò su visetto di porcellana della sua amica Nieve.SPOILER (clicca per visualizzare)Ragazzi scusate la lunghezza del post, ma non mi venivano altri modi in mente per riunire i vostri post! X-D Ovviamente sentitevi liberi di frammentare tutto questo 'cosone' che ho scritto come meglio credete! ^_-
Edited by LanceTheWolf - 19/10/2017, 19:00. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)hai proprio deciso di mettermi in difficoltà eh? Vediamo cosa ne esce
arancio
[Nome PG:NIEVE
n° exp 7720+30r100]
[DENARO:il denaro è per gli onesti
ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
[ABILITA':chi blocking
ARMATURA:cuoio(H) def +5
ARMI:pugni]
Stats PG:
LV: 13
Atk D. 0
Def D .0
Atk 800
Def 1300
Vel 300
EV 400
Mosse :SPOILER (clicca per visualizzare)Diretto C
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15
Assorbimento di colpo C
l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15
Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick C
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10
Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30
Calcio di punta C
Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10
Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Diretto Veloce C
Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55
Hanuman Tawai Waen
Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45
(5000) Nome mossa:capriola acrobatica
descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21
Le due ragazze si corsero incontro e si abbracciarono calorosamente, non importava cosa facessero o dove andassero, a quanto sembrava, le due trovavano sempre il modo di rincontrarsi. Mentre si stringevano a vicenda un cattivo odore giunse al naso di Nieve, la ragazza aprì gli occhi e si rese conto che era da una settimana che viveva nella palude e dopo lunghi ed estenuanti esercizi nella poltiglia di quel posto, aveva cominciato ad odorare proprio come il suo maestro, quella consapevolezza le rovinò completamente il momento, sperava che lei fosse l'unica e percepire il cattivo odore. "Lan-Chen, sembra che ci siano stati dei crolli a est del villaggio. Delle case questa volta.”", una voce fece staccare Lan dalla presa, non sembrava essere turbata in alcuno modo se non dalla presenza di quell'uomo, buon segno...almeno per la dignità di Nieve. C'era bisogno dell'aiuto della dominatrice per aiutare delle persone chiuse in casa, probabilmente era proprio per questo che Lan si trovava lì, sempre ad aiutare il prossimo, "Ma che diamine! Non voglio che mi scappi, ti va di accompagnarmi? Sono una dominatrice della terra, quanto vuoi che ci metta a tirar su due muri! Così potrai raccontarmi cosa ci fai da queste parti, che ne dici?" venne chiesto a Nieve che non se lo fece ripetere due volte, si guardò bene però dal camminare vicino all' amica, rimase almeno a due passi di distanza, Ten Mu invece, che nel frattempo aveva raggiunto le due donne, superò a passo svelto Nieve, non disse una parola e si piazzò proprio dietro Lan, la discepola fece una smorfia infastidita, sapeva perchè si era andato a piazzare proprio la "...finchè non crea problemi meglio non dire niente, è pur sempre il mio maestro".
Il gruppetto si incamminò verso il luogo dell'accaduto, il viaggio fu più lungo del previsto, nonostante il villaggio non fosse troppo grande, alcune strade erano bloccate da cumuli di macerie e passare era impossibile o troppo pericoloso. Tra un sentiero e l'altro, in mezzo alla strada, un'altro gruppo di uomini gli incrociò, tra questi c'era una ragazzo che attirò l'attenzione di Lan, sembravano conoscersi e non vedersi da un po', tuttavia Lan salutò con un tono un po' rude per sdrammatizzare poi con una battuta, magari era qualche vecchio fidanzato e c'era ancora dell'aspro tra i due.
A quanto pareva l'aiuto di Lan non era più richiesto, almeno non per salvare qualcuno in trappola, ci aveva già pensato il nuovo ragazzo, che faceva di nome Rozu, probabilmente era poco più grande di Nieve ma la dominatrice sapeva di sicuro il fatto suo riguardo i ragazzi, era abbastanza matura per esserlo, magari la differenza d'età non la preoccupava più di tanto. Proprio mentre era persa in questi pensieri romantici un ragazzo di un paio d'anni più grande di Nieve sbucò dal nulla cercando di informare Lan della sutuaizone della situazione mentre le porgeva la sua borraccia d'acqua, peccato fosse in ritardo, avevano già chiarito tutto, fece però notare alla dominatrice la presenza di Ten Mu, fortunatamente non si accorse del perchè quel vecchio sporcaccione fosse proprio dietro di lei e fosse stato così silenzioso per tutto il tempo, ormai Nieve aveva capito che nonostante l'età il suo maestro era uno scavezzacollo e non sapeva resistere alle belle ragazze. A sgomentarla fuori dai suoi pensieri di disprezzo per il comportamento di Ten Mu, fu la voce del ragazzo appena arrivato "Ciao, io sono Min e tu?", la ragazza rispose stordita "chi io?" guardandosi poi attorno ma la mano che lui aveva porto era palesemente diretta a lei. Nieve si irrigidì tutta, il ragazzo non era brutto, al contrario, quei suoi occhi verde smeraldo erano davvero stupendi ma il problema era un'altro, l'odore della ragazza Non voleva fare una brutta impressione a causa dell'odore, arrossì e, cercando di muovere il meno possibile le braccia, facendo scivolare praticamente solo l'avambraccio verso il gesto di saluto del ragazzo, gli diede la mano rispondendo con un sorriso imbarazzato "P-piacere sono Nieve".SPOILER (clicca per visualizzare)Per amore delle mie e delle VOSTRE retine, invece di usare il giallo usate il blu per far parlare i png, io sarei per un grigio comune ma pazienza, basta che ci risuciamo a capire qualcosa e che gli occhi non debbano sforzarsi troppo. -
.ANNO 22 GIORNO 21 MESE 1 post 3 15r50x2Il fuoco è vita!
NOME PG: Rozu, (Agli sconosciuti mi presento come Flamant)
EXP: 4260
DENARO: 1000
DEPOSITATO:/
ABBIGLIAMENTO: Tunica verde del Regno della terra, legata con una cintura gialla, pantaloni verdi e stivali in cuoio marrone, inoltre porto sotto la tunica un ciondolo fatto con una scaglia di dragone.
Colore dialoghi Blu(#0000C3), parlato, pensato
Statistiche combattimento:
Exp= 4260
Lvi.= Master
Att. D= 900
Dif. D= 900
Att.=/
Def.=/
Vel= 300
EV= 500
Mosse dominio:
Lv1= Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Lv2= Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Lv3= Soffio di fuoco B
il dominatore emette dalla bocca un respiro infuocato che crea un ampia fiammata di corto raggio
Attacco: 35 / Difesa: 0 / velocità: 10
Lv4= Muro di fuoco B
Il dominatore crea un muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 25
Lv5= Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Lv6=Calcio di fuoco A
Il dominatore scaglia un rapido calcio alto contro l'avversario da dove scaturisce una potente vampata
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 40
Lv7= Muro di fuoco A
(elimina l'apprendimento di Muro di fuoco B o Muro di Fuoco C)
Il dominatore erge un possente muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 25
Lv8=Fulmine
Il dominatore scaglia un rapido fulmine contro l'avversario
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Lv9=Doppia scarica elettrica
Il dominatore lancia due ampie e potenti scariche elettriche usando entrambe le mani
Attacco: 90 / Difesa: 0 / Velocità: 60
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Lv10= Fiamma del drago.
Aumento del 25% del valore di Atk D e Def D, per un massimo di 500.
LvMaster= Doppia fiammata
Il dominatore lancia due potenti e rapide fiammate usando entrambe le mani
Attacco: 75 / Difesa : 0 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Abilità:
Nome abilità: Fiamma del drago.
Descrizione abilità: Il dominatore sfrutta il proprio sole interno per potenziare il proprio fuoco.
EFFETTO: Le fiamme del dominatore diventano più potenti e luminose.
BONUS:aumento del 25% del valore di Atk D e Def D per le mosse di dominio del fuoco, per un max di 500.
MALUS: Non funziona di notte.
Lan mi riconobbe, soprattutto a giudicare dal tono della voce. La prima e unica volta che ci eravamo visti, era stato in occasione dell assalto al palazzo, dove entrambi, portati li con l'inganno, insieme ad altri ragazzi, avremmo dovuto eliminare l'imperatrice, il ricordo era ancora bruciante, ed era la causa del mio viaggio alla palude. La ragazza si addolcì, quando il padre della bambina rimasta sotto la casa, le disse che lo avevo aiutato, sorridendo mi porse la mano: “A quanto pare non riesci a stare un minuto senza salvare gente!” Istintivamente portai la mano al petto, dove ero stato bruciato, cercai di nascondere il disagio del ricordo, le strinsi la ,mano e risposi sorridendo: "Sono fatto così." Alla domanda della ragazza, tornai serio e risposi: "Ho bisogno di meditare per ritrovare me stesso, ultimamente mi succede qualcosa di strano al dominio. Un viaggiatore mi ha indicato la palude come il posto perfetto per ritrovare la pace interiore, ma sembra che non sia più un luogo di armonia al momento." Mi guardai un attimo in giro:"Bé, e tu cosa fai di bello qui?"
Mentre parlavamo, un anziano signore, che tutti guardavano con rispetto, si avvicino portandosi al fianco di Lan, lei reagì con sorpresa, probabilmente non se lo aspettava, visto il fatto che si riferii al signore con “Vecchiaccio.” Da come si comportavano tutti, quella persona doveva essere qualcosa di più di un semplice anziano, mi chiesi come mi sarei dovuto comportare con lui, ma dopotutto, ero nuovo del posto, mica si aspettavano che conoscessi già tutte le persone del luogo, no?. -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, Mattina +30r100SPOILER (clicca per visualizzare)Ragazzi scusate l’assenza, purtroppo però mi sta succedendo davvero di tutto ultimamente.
Ahhhhh!!! Come è vero Gea, il giallo fa tanto male anche ai miei occhi, ma dato che ho mosso lo stesso PNG che aveva usato Rozu, ho preferito dargli lo stesso colore di dialogo! X-D
Rozu, purtroppo non so per quale motivo, ma non mi fa scrivere i pensieri in corsivo. La frase sul vecchietto era pensata, non detta, ma non fa nulla… solo, visto questo mio problema, scriverò sempre dopo la frase se si tratta di un pensiero o di qualcosa di detto a voce. Scusate il fastidio.
Lan non ebbe risposta dal suo giovane amico Min, troppo preso a sorridere alla nuova venuta.
“Ahhh, questi giovani!” Pensò roteando gli occhi verso il cielo, neanche avesse cent’anni suonati. Ma grazie agli spiriti…
“Signorina Lan, le presento il maestro Ten Mu.” L’uomo che l’aveva richiamata in quel luogo, notando il suo stupore nei confronti di quel vecchietto, praticamente apparso dal nulla, accanto a loro, sembrava aver deciso di darle qualche spiegazione al riguardo.
Tornò con lo sguardo sull’anziano signore. Chinò il capo riverente in segno di saluto.
“Piacere di conoscervi Venerabile Ten Mu.” Disse Lan, mentre l’uomo continuava con le presentazioni.
“Il Maestro conduce, vita eremitica all’interno della Palude, con i suoi allievi, ma di tanto in tanto scende al villaggio per fare provviste e quant'altro gli occorre.”
“Un eremita della Palude?” Pensò la ragazza. “Ora si capisce come mai il suo odore non è poi tanto dissimile dai mostri che attaccano il villaggio di notte.”
“Maestro Ten Mu, vi presento la signorina Lan-Chen…” L’anziano signore chinò il capo a sua volta accennando a un sorriso, non fosse che… “Nipote della Signora Lan-Lan e…”
Il volto del vecchio si fece improvvisamente serio e non permettendo all’uomo di terminare con le presentazioni, disse: “Ché? Quella vecchia strega è ancora viva?”
A quel dire, sia Lan che l’uomo vicino a lei, non poterono evitare un’espressione perplessa, almeno fintanto, inaspettatamente proprio come aveva sbottato, il vecchio maestro non scoppiò in un fragorosa risata. “Ahahahahah!!! Avevo notato da subito qualcosa di famigliare! Tua nonna, ragazza mia, è una femmina assurda, ma non si può certo dire che ai suoi tempi non fosse una gran bella figliuola!”
Ok, quell’uomo era strano, ma che sua nonna fosse ‘Assurda’ non era certo un mistero per chiunque la conoscesse, quindi non poteva certo dargli torto. Rimase però per qualche secondo senza sapere realmente cosa dire, finché, fortunatamente, lo sguardo le si posò di nuovo sul dominatore del fuoco lì con loro e cercando di non dar troppo peso alle parole appena udite sulla sua nonnina, rispose a Rozu: “Sono qui per dare una mano. Il padre di Min…” Continuò indicando il ragazzino in questione. “È stato allievo di mia nonna e quando è sceso a Gaoling per chiederle aiuto… beh, quella dolce vecchina ha pensato che avrebbero fatto più comodo a questo villaggio delle braccia giovani… per così dire!” Sorrise divertita a quell’ultime parole. “Comunque…” Disse poi, volgendosi con lo sguardo verso il settore ancora danneggiato del villaggio, per poi rivolgersi all’uomo che l’aveva accompagnata fin là: “…Se i feriti sono stati tratti tutti in salvo, rimane solo da sistemare giusto?”
L’uomo annuì in risposta.
“Bene. Richiama il resto dei dominatori della terra, più siamo più riusciremo a chiudere questa questione il prima possibile.” Disse ancora Lan.
L’uomo dopo ulteriore cenno del capo si allontanò, probabilmente per assecondare il volere della ragazza.
Lan-Chen sospirò. Forse poteva prendersi due secondi di pausa, fin tanto questi non fosse tornato con i rinforzi. Tornò a quel punto a guardare Rozu. “Scusa la maleducazione, non volevo troncare il nostro discorso così...” Gli disse dispiaciuta. “Ma dobbiamo sistemare il possibile prima di sera. La notte qui succede un putiferio e sinceramente, proprio per questo motivo, non ti consiglio di andare nella palude a meditare, o a fare qualunque altra cosa, fino a quando non abbiamo trovato un modo per risolvere questa brutta faccenda.” Poi indicando verso la piazza, dove erano riuniti gli anziani, aggiunse: “Il consiglio sta dibattendo proprio in questo momento gli avvenimenti delle ultime ore ed è mia ferrea intenzione, scambiare due parole con il capo di questo villaggio al riguardo. A tal proposito, ora che ci penso, qui non vedono di buon occhio gli estranei, ma tu sei intervenuto in loro aiuto, se non ho capito male, e questo è un merito ben considerato da queste parti. So di farti una richiesta assurda, ma… che ne pensi di farmi compagnia? Non sarebbe male avere qualcuno a darmi manforte. Tenendo conto, sopratutto, di quanto è retrogrado l’uomo che comanda questo villaggio e, nella fattispecie, quanto lo sono le sue idee riguardo le donne. Alle brutte avresti l’occasione di salvare almeno un’altra persona oggi!” Disse con tono scherzoso pur mettendoci un pizzico di sadismo sul finale. “E, ovviamente, non parlo di me!”
Aspettando una risposta da parte del ragazzo tornò a guardare l’anziano maestro e lo trovò stranamente attento al discorso fatto fino a quel momento. “Scusate l’impudenza, Maestro Ten Mu…” Si rivolse all’uomo. “Ma la sua presenza qui, in questo frangente, e a dir poco miracolosa. La gente qui vi rispetta e, da quello che ho capito, vivete nella palude. Se tanto mi dà tanto, sicuramente conoscerete quel luogo meglio di altri e… anche le creature che vi dimorano, o sbaglio? Forse potreste suggerirci cosa fare per evitare che quanto è successo in questi giorni si ripeta.”
Distrattamente sfiorò con lo sguardo Nieve, non si era certo dimenticata della sua giovane amica, ma le cose a cui pensare erano troppe, purtroppo.
Quando Nieve porse la mano a Min, questi la prese al volo e, stringendola in segno di saluto, senza lasciarla immediatamente come avrebbe dovuto, disse: “Piacere di conoscerti Nieve. Se non sono indiscreto, da dove vieni? Non sei di queste parti, giusto? E… per ‘queste parti’ intendo non solo questo villaggio, ma tutti i dintorni; un visetto come il tuo certo non me lo sarei dimenticato per nessuna cosa al mondo, altrimenti.” Il tono era gentile e il sorriso terribilmente affabile.SPOILER (clicca per visualizzare)Gea, lascio a te la risposta di Ten Mu e scuami se mi sono permessa di portarlo un pochino. ^_-
Ooookkk, sembra che io sia riuscita a risolvere il problema del corsivo... nel dubbio però lo scrivo sempre, quando si tratta di un pensiero, che è meglio! X-D. -
.
arancio
[Nome PG:NIEVE
n° exp 8020+30r100]
[DENARO:il denaro è per gli onesti
ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
[ABILITA':chi blocking
ARMATURA:cuoio(H) def +5
ARMI:pugni]
Stats PG:
LV: 13
Atk D. 0
Def D .0
Atk 800
Def 1300
Vel 300
EV 400
Mosse :SPOILER (clicca per visualizzare)Diretto C
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15
Assorbimento di colpo C
l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15
Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick C
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10
Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30
Calcio di punta C
Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10
Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Diretto Veloce C
Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55
Hanuman Tawai Waen
Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45
(5000) Nome mossa:capriola acrobatica
descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21
"Piacere di conoscerti Nieve. Se non sono indiscreto, da dove vieni? Non sei di queste parti, giusto? E… per ‘queste parti’ intendo non solo questo villaggio, ma tutti i dintorni; un visetto come il tuo certo non me lo sarei dimenticato per nessuna cosa al mondo, altrimenti.", Nieve a quelle parole arrossì come non aveva mai arrossito, nessuno le aveva mai fatto un complimento del genere specialmente se dell'altro sesso. La ragazza si sentì improvvisamente adulata e felice per quello che le era stato detto ma allo stesso tempo in colpa per non essere minimamente presentabile, avrebbe voluto soltanto voltarsi e scapparsene in silenzio ma Min la incatenava a lui con quella stretta di mano ferma e decisa che la ancorava lì. Decise quindi di rispondere, provò a guardare il ragazzo negli occhi ma ogni volta che provava a centrarlo lo sguardo scivolava via come se il suo viso fosse unto d'olio, era un'ansia strana quella che provava. Aveva timore di quello che avrebbe dovuto dire, problema che non si era mai posta in tutto l'arco della sua vita, lei era sempre stata diretta con tutti, specialmente con le persone che non conosceva ma ora questo Min era riuscito, con una semplice stretta di mano e una frasetta da manuale in ogni movente che si rispetti, a farle battere il cuore come neanche fosse inseguita da una famiglia di draghi famelici. "No, sono della nazione del fuoco e tu?", Nieve cercò di limitarsi a dire niente di troppo complesso per evitare risultati imbarazzanti ma dovette resistere all'impulso di darsi un sonoro schiaffo in faccia non appena si rese conto che aveva chiesto qualcosa di scontato che Min aveva già praticamente comunicato.
L'imbarazzo era tanto così la ragazza cercò inconsciamente di scappare da quella situazione guardando altrove, a cogliere la sua attenzione fu Lan che discuteva col maestro, a quanto pare sua nonna ed il vecchio si conoscevano anche se probabilmente non andavano molto d'accordo, magari avevano avuto una fuga d'amore insieme, da giovane quel vecchio di sicuro era stato uno scavezza collo, ma alla fine hanno litigato per qualche motivo. La dominatrice cominciò poi a parlare della situazione del villaggio e di come gli anziani fossero testardi e poco reattivi alla situazione che gli si poneva innanzi, senza contare il loro maschilismo, cosa che non manca quasi mai agli uomini di una certa età, Nieve era certa che perfino Ten Mu fosse stato scettico agli inizi del suo addestramento ma, dopo aver visto quello di cui lei era capace, si fosse ricreduto. Lan invitò, il nuovo ragazzo, Rozu, a parlare con gli anziani in modo da non poter essere ignorata solo a causa del suo sesso e il maestro che sicuramente avrebbe messo, volenti o nolenti, un po' di sale in zucca a chi comandava in questo villaggio, stava andando tutto a rotoli e qualcuno doveva fare qualcosa. Nieve era completamente d'accordo con Lan, tentò di alzare in braccio per esultare e dare il via alla carica verso quelli che sembravano dei vecchiacci dispotici da quel che aveva detto la sua amica ma qualcosa la fermò. Si accorse che la sua mano era ancora appiccicata a quella di Min, si era ormai abituata a quella piacevole sensazione di calore in quell'aria gelida che li circondava, il ragazzo aveva una faccia che esprimeva il suo disappunto per la situazione, probabilmente aveva pure risposto alla ragazza ma lei era troppo immersa ad ascoltare gli altri per dargli retta. Nieve, con un gesto rapido e freddo, lasciò la stretta, si voltò senza dire una parola e scandì imbarazzata "Cosa stiamo aspettando, andiamo! Io e il maestro siamo venuti qui proprio per questo motivo, gli animali ultimamente sono a dir poco feroci e non si riesce più a passare una nottata in pace e se sono pericolosi per noi non voglio immaginare quanto lo possano essere per voi altri." per poi incamminarsi verso il centro della città senza voltarsi minimamente, troppo spaventata di vedere la reazione del ragazzo che la aveva messa così in difficoltà con così poco.SPOILER (clicca per visualizzare)Lan, prendere i png è una cosa che si può fare e si DEVE fare quando desideri che avvengano determinati dialoghi, è inutile scusarsi. -
.ANNO 22 GIORNO 21 MESE 1 post 4 15r50x2Il fuoco è vita!
NOME PG: Rozu, (Agli sconosciuti mi presento come Flamant)
EXP: 4500
DENARO: 1000
DEPOSITATO:/
ABBIGLIAMENTO: Tunica verde del Regno della terra, legata con una cintura gialla, pantaloni verdi e stivali in cuoio marrone, inoltre porto sotto la tunica un ciondolo fatto con una scaglia di dragone.
Colore dialoghi Blu(#0000C3), parlato, pensato
Statistiche combattimento:
Exp= 4500
Lvi.= Master
Att. D= 900
Dif. D= 900
Att.=/
Def.=/
Vel= 300
EV= 500
Mosse dominio:
Lv1= Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Lv2= Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Lv3= Soffio di fuoco B
il dominatore emette dalla bocca un respiro infuocato che crea un ampia fiammata di corto raggio
Attacco: 35 / Difesa: 0 / velocità: 10
Lv4= Muro di fuoco B
Il dominatore crea un muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 25
Lv5= Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Lv6=Calcio di fuoco A
Il dominatore scaglia un rapido calcio alto contro l'avversario da dove scaturisce una potente vampata
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 40
Lv7= Muro di fuoco A
(elimina l'apprendimento di Muro di fuoco B o Muro di Fuoco C)
Il dominatore erge un possente muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 25
Lv8=Fulmine
Il dominatore scaglia un rapido fulmine contro l'avversario
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Lv9=Doppia scarica elettrica
Il dominatore lancia due ampie e potenti scariche elettriche usando entrambe le mani
Attacco: 90 / Difesa: 0 / Velocità: 60
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Lv10= Fiamma del drago.
Aumento del 25% del valore di Atk D e Def D, per un massimo di 500.
LvMaster= Doppia fiammata
Il dominatore lancia due potenti e rapide fiammate usando entrambe le mani
Attacco: 75 / Difesa : 0 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Abilità:
Nome abilità: Fiamma del drago.
Descrizione abilità: Il dominatore sfrutta il proprio sole interno per potenziare il proprio fuoco.
EFFETTO: Le fiamme del dominatore diventano più potenti e luminose.
BONUS:aumento del 25% del valore di Atk D e Def D per le mosse di dominio del fuoco, per un max di 500.
MALUS: Non funziona di notte.
Quindi quell'anziano signore è un venerabile maestro? Questo spiega molte cose sul comportamento della gente del luogo, anche se dal suo modo dal suo comportamento, non si direbbe, ma di recente, avevo imparato che niente è come appare, quindi decisi di non sottovalutarlo e di tributargli il rispetto che meritava, nonostante le frasi rivolte alla nonna di lan: "Venerabile maestro" Dissi con un breve cenno del capo.
Poco dopo ripresi il discorso con la ragazza, mi spiego del perché si trovava li, mi disse che era stata mandata da sua nonna per aiutare nella ricostruzione e nella difesa del villaggio.
Dopo aver discusso con un uomo sulla ricostruzione si rivolse a me, scusandosi per aver interrotto il discorso, sorrisi e dissi: "Nessun problema, la ricostruzione del villaggio è più importante." Lan mi spiego che la palude non era più un luogo di pace e serenità, sconsigliandomi di andare a meditare la dentro. Riflettei un attimo e dissi: "Capisco, data la situazione, credo che seguirò il tuo consiglio." Subito dopo lei mi disse di come il villaggio stava discutendo su una possibile soluzione, e mi chiese il mio aiuto, immediatamente risposi: "Volentieri, speriamo però che non mi capiti di dover salvare qualcuno" Risi un po', quindi dissi: "A tal proposito volevo chiederti una cosa, i dominatori del fuoco come sono visti qui? Finora ho evitato di esercitare il dominio per evitare problemi, ma se dovesse servirmi, posso usarlo senza problemi? Sapevo che in alcune zone del regno della terra, non si fidano dei dominatori del fuoco, quindi non volevo inimicarmi la zona.. -
+1 .
Anno 22, Mese 1, Giorno 21, Mattina +30r100(x2)
"No, sono della nazione del fuoco e tu?" A quel dire della fanciulla, Min allargò maggiormente il suo sorriso. "Sono di questo villaggio." Le rispose.
Quasi non si era reso conto di tenere ancora la mano a quella moretta dagli occhi grandi, fin tanto non fu questa a sottrarsi alla sua presa. La guardò un po’ amareggiato… erano rimasti in pochi, giovani, al villaggio e non poteva che essere entusiasta di incontrare una sua coetanea, ma probabilmente era stato un po’ troppo avventato e quel visetto d’angelo non doveva aver gradito.
“Scusami.” Le sussurrò dispiaciuto. “Non era mia intenzione metterti in imbarazzo.”
“…i dominatori del fuoco come sono visti qui? Finora ho evitato di esercitare il dominio per evitare problemi, ma se dovesse servirmi, posso usarlo senza problemi?”
Al dire di Rozu, Lan fece spallucce.
“A dire il vero non saprei, ma per quel che mi riguarda non ci sono problemi. L’unica accortezza, se magari potessi evitare di utilizzarlo prima di aver parlato con il capo villaggio. Sai, vorrei cercare di non dargli appigli a cui aggrapparsi, per il resto… se ti dicono qualcosa al riguardo, lo prenderò come un affronto personale e visto il rispetto che questa gente prova nei confronti di mia nonna, non credo che rischierebbero di inimicarsi la nipote.” Rispose sorridendogli gentile, proprio mentre la vocina di Nieve riecheggiò concitata: "Cosa stiamo aspettando, andiamo! Io e il maestro siamo venuti qui proprio per questo motivo, gli animali ultimamente sono a dir poco feroci e non si riesce più a passare una nottata in pace e se sono pericolosi per noi non voglio immaginare quanto lo possano essere per voi altri."
A quel dire Lan non evitò di ammiccare soddisfatta, quella ragazzina non perdeva mai il suo entusiasmo e questo le piaceva da morire. Voltandosi poi verso quello strano maestro, vide anche questi annuire.
Lan-Chen si sentì rincuorata: da quel poco che poteva vedere non era più da sola a fronteggiare quel vecchio incartapecorito. Purtroppo però… “Mi dispiace, Nieve.” Si rivolse alla ragazza con fare adombrato. “Ho ancora del lavoro da fare e…” Non finì la frase che l’uomo giunto con Rozu, tenendo ancora la sua piccolina per mano l’interruppe dicendo: “Non c’è poi molto ancora da fare. I dominatori della terra intervenuti hanno messo in sicurezza la zona e… da una mia prima stima, gli uomini che ha fatto chiamare, signorina Lan-Chen, saranno più che sufficienti a rimediare al disastro. Parlare con il nostro Capo è decisamente più importante, mi creda. Non possiamo passare un’altra notte come quella appena terminata, non si parla più solo di animali feriti, per pochissimo, alcuni di noi, compresa mia figlia, non ci hanno rimesso la vita.”
Annuì a quell’uomo. “Bene allora. Voglio affidarmi al tuo giudizio. Pensa tu a direnzionare gli uomini appena giungeranno?” Rispose la ragazza.
Quell’uomo annuì a sua volta. Lan non poteva per nulla dargli torto e sua nonna l’aveva mandata lì per aiutarli concretamente, non per passare il tempo a rialzare muri e rinforzare trincee, neanche fossero in piena guerra… o forse… sì?
Si inquietò un secondo a quell’ultimo pensiero, ma ritrovando immediatamente fermezza, volgendosi verso i tre nuovi arrivati, disse: “Seguitemi, vi porto dal Capo villaggio, ma è giusto che conosciate, prima tutto, quanto c’è da sapere al riguardo. Per tradizione in questi luoghi si usa incendiare i campi incolti per dare nuova vita alla terra e renderla così più fertile. In tal modo si incrementa il raccolto, ma a causa di una smodata opera di coltivazione, i campi da poter utilizzare si sono esauriti. La produzione spasmodica di solo alcuni tipi di colture, ha portato i terreni a impoverirsi sempre di più e a produrre sempre meno. Questo ha creato un profondo disagio e mentre molti dei giovani hanno preferito andarsene, i restati sono stati costretti a cercare di tirare avanti con quel poco che avevano a disposizione, questo fin quando, colti dalla disperazione non hanno ben pensato di rubare il terreno di cui necessitavano alla foresta. Inizialmente si erano limitati a pochi ritagli di terra, e tutto sembrava andare per il meglio; la situazione generale era migliorata, ma il successo produttivo che questi nuovi terreni hanno ottenuto, ha fatto sì che si innescasse in loro una sorta di corsa all’oro! Ovviamente l’oro a cui mi riferisco non brilla certo come quello dei forzieri reali, ma è semplice terra… terra che apparteneva alla Palude. In qualche modo questo nuovo intervento deve aver infastidito gli ‘altri’ abitatori del luogo.” Disegno con le dite virgolette nell’aria. “Come sapete la Palude Nebbiosa per molti è un luogo sacro, un’entità viva, e la mia idea al riguardo e che questa non abbia gradito affatto il trattamento.” Una pausa mentre si accostavano al centro del villaggio. Gli anziani li riuniti stavano lentamente scemando, indice del fatto che la riunione era finalmente giunta al termine. “I rimedi proposti fin ad ora sono stati tra i più strampalati che le mie orecchie avessero mai sentito. La mia proposta al capo villaggio è stata quella di intervenire sui terreni esausti di nutrienti, con una concimazione adeguata, valutando lo stato del suolo attraverso delle analisi accurate. Ho qualche amico all’università di Ba Sing Se che mi deve un favore e che non si farebbe problemi ad aiutarmi in questo, ma… la mia idea per il capo villaggio è pura follia. Vi giuro, ogni volta che apro bocca, sembra che gli parli di stregoneria, invece che di scienza! Ma… al di là di questo e del come aiutare a incrementare la produzione dei campi, prima di tutto dobbiamo assicurarci che gli ‘incidenti disastrosi’, chiamiamoli così, ad opera della palude, a parer mio, cessino. Tra le varie proposte che ho sentito, forse la più valida è quella della figlia del Capo villaggio. Non ho capito moltissimo al riguardo, ma è una sciamana, come lo era sua madre prima di lei, e sembra conoscere un modo per ingraziarsi gli spiriti. Io non sono una spiritista e, per quanto tutto questo non rientri nelle mie corde, lei sembra davvero sapere quello che dice, insomma… è una sciamana, se non lo sa lei, chi dovrebbe saperlo? Eppure, anche questa soluzione, non è facile come potrebbe sembrare. Il Capo villaggio essendo il padre della ragazza, non vuole rischiarne la vita, ritenendo quanto propone solo l'idea di una la una giovane visionaria e… ma non dilunghiamoci troppo, penso che un parere al riguardo, sapendo tutto questo ora, ve la siate fatto.” Una breve pausa, sfiorando con lo sguardo il vecchio maestro, per poi domandare: “Se sapete cose in tal ambito che ancora noi qui ignoriamo, sarebbe utilissimo che ce ne metteste a parte.” Il tono era apprensivo. “Questa gente ha sbagliato, è vero, ma non sono solo i diretti responsabili a pagarne le conseguenze.” Poi volgendosi verso Rozu… “Hai salvato una bambina, pensi forse che lei c’entri qualcosa con gli incendi alla foresta?” Tornando poi a guardare tutti i presenti compresa Nieve… “Se avete qualche suggerimento o idea al riguardo, non fatevi scrupolo nel dirla. Ogni aiuto è ben accetto, credetemi.”
A distanza, una ragazza poco più grande di Nieve, si accostò a quello che, dal portamento tenuto, doveva essere il Capo villaggio di cui Lan aveva parlato. Era rimasto solo al centro della piazza dopo che il resto degli anziani si era allontanato prima che la fanciulla gli si avvicinasse e gli si rivolse con fare accorato, dall’atteggiamento che mostrava. Sembrava tentare di ottenere qualcosa dall’uomo, che però rispondeva a quelle richieste esclusivamente con ampi e rigidi gesti di negazione.
Giunti in prossimità della piazza, Min, sfiorò appena la spalla di Nieve, cercando di attrarne l’attenzione, e accostandosi le sussurrò all’orecchio: “Dammi la possibilità di rimediare, puoi? Finita la chiacchierata col Capo villaggio, che ne pensi di venire con me? Mi piacerebbe mostrarti la mia Terra, non è poi così male, sai?”SPOILER (clicca per visualizzare)Oookkkk… ho fatto il punto della situazione, spero di non aver tralasciato nulla e… per salvare gli occhietti di Gea, il tizio con la bambina invece di colorare in giallo i suoi dialoghi, ho pensato di farli in marrone. ^^
PS: ovviamente spezzettate il mio discorso come meglio credete se necessario.
Edited by LanceTheWolf - 23/10/2017, 00:08. -
.
arancio
[Nome PG:NIEVE
n° exp 8120+25r80]
[DENARO:il denaro è per gli onesti
ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
[ABILITA':chi blocking
ARMATURA:cuoio(H) def +5
ARMI:pugni]
Stats PG:
LV: 13
Atk D. 0
Def D .0
Atk 800
Def 1300
Vel 300
EV 400
Mosse :SPOILER (clicca per visualizzare)Diretto C
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15
Assorbimento di colpo C
l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15
Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick C
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10
Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30
Calcio di punta C
Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10
Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Diretto Veloce C
Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55
Hanuman Tawai Waen
Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45
(5000) Nome mossa:capriola acrobatica
descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21
Lan fu incoraggiata dall'entusiasmo di Nieve e rispose cominciando ad incamminarsi verso la zona dove si riunivano gli uomini del villaggio a discutere, non prima però di aver dato un' infarinatura su quale fosse il contesto generale di quel posto. La dominatrice fu alquanto eloquente, il villaggio stava piano piano morendo, i campi morivano, gli animali avrebbero seguito presto e le persone si facevano del male nel frattempo, qualcuno doveva prendere una decisione e fare qualcosa, non c'era tempo per tergiversare e di sicuro continuare ad erigere mura non avrebbe aiutato a lungo termine. Lan aveva le idee chiare, c'era soltanto bisogno di convincere quel testardo di capo villaggio ma ormai Nieve era in ballo e se c'era qualcosa che lei sapeva di per certo era che nessuno poteva dargli degli ordini, specialmente se stupidi e conservazionisti, la sua amica era l'unica a sapere come salvare il villaggio e nessun vecchiaccio sarebbe riuscito a fermarla ora che c'era la giovane ad aiutarla.
Nieve vide una ragazza avvicinarsi al capo villaggio, era sicuramente quella sciamana di cui aveva sentito parlare poco fa, gli stava probabilmente proponendo l'ennesima idea ma quel dannato vecchio non voleva sentirne. Nieve cominciò a fulminare con lo sguardo il capo villaggio anche se lui non dava il minimo cenno di accorgersene, troppo occupato a scuotere la testa a destra e sinistra, quello era l'obbiettivo della ragazza, cominciò a camminarci incontro con un'andatura che sembrava quella di un gorilla infuriato, si sentiva il fuoco nelle vene, aveva solo sentito parlare di quell'uomo e già non lo sopportava, gli doveva dare una sonora lezione, aveva il fuoco nelle vene finchè qualcuno non la afferrò per la spalla. Il fuoco immediatamente si spense quando gli occhi di Nieve incrociarono quelli di Min che, con un'espressione dispiaciuta sul volto, chiese "Dammi la possibilità di rimediare, puoi? Finita la chiacchierata col Capo villaggio, che ne pensi di venire con me? Mi piacerebbe mostrarti la mia Terra, non è poi così male, sai?", più Nieve lo guardava negli occhi e più si perdeva in una fitta bruma di pensieri che le offuscava ogni ragionamento."Sono io che dovrei chiedere scusa, magari ci siamo soltanto capiti male. Ma si, siamo semplicemente partiti col piede sbagliato" ,questo avrebbe pensato Nieve se solo fosse stata lucida, quel ragazzo le dava alla testa e lei nemmeno se ne accorgeva, così, annuì con uno sguardo distratto, vittima di un'ingenuità infantile che presto sarebbe scomparsa.
Edited by Geassaro - 24/10/2017, 18:18. -
.ANNO 22 GIORNO 21 MESE 1 post 4 30r100x2Il fuoco è vita!
NOME PG: Rozu, (Agli sconosciuti mi presento come Flamant)
EXP: 4620
DENARO: 1000
DEPOSITATO:/
ABBIGLIAMENTO: Tunica verde del Regno della terra, legata con una cintura gialla, pantaloni verdi e stivali in cuoio marrone, inoltre porto sotto la tunica un ciondolo fatto con una scaglia di dragone.
Colore dialoghi Blu(#0000C3), parlato, pensato
Statistiche combattimento:
Exp= 4500
Lvi.= Master
Att. D= 900
Dif. D= 900
Att.=/
Def.=/
Vel= 300
EV= 500
Mosse dominio:
Lv1= Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Lv2= Palla di fuoco B
scaglia contro l'avversario una palla di fuoco
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Lv3= Soffio di fuoco B
il dominatore emette dalla bocca un respiro infuocato che crea un ampia fiammata di corto raggio
Attacco: 35 / Difesa: 0 / velocità: 10
Lv4= Muro di fuoco B
Il dominatore crea un muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 25 / Velocità: 25
Lv5= Pugno di fuoco A
il dominatore scaglia un possente pugno contro l'avversario, da dove scaturisce una calda fiammata di medio raggio
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Lv6=Calcio di fuoco A
Il dominatore scaglia un rapido calcio alto contro l'avversario da dove scaturisce una potente vampata
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 40
Lv7= Muro di fuoco A
(elimina l'apprendimento di Muro di fuoco B o Muro di Fuoco C)
Il dominatore erge un possente muro di fuoco a sua protezione
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 25
Lv8=Fulmine
Il dominatore scaglia un rapido fulmine contro l'avversario
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
Lv9=Doppia scarica elettrica
Il dominatore lancia due ampie e potenti scariche elettriche usando entrambe le mani
Attacco: 90 / Difesa: 0 / Velocità: 60
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Lv10= Fiamma del drago.
Aumento del 25% del valore di Atk D e Def D, per un massimo di 500.
LvMaster= Doppia fiammata
Il dominatore lancia due potenti e rapide fiammate usando entrambe le mani
Attacco: 75 / Difesa : 0 / Velocità: 70
EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento
Abilità:
Nome abilità: Fiamma del drago.
Descrizione abilità: Il dominatore sfrutta il proprio sole interno per potenziare il proprio fuoco.
EFFETTO: Le fiamme del dominatore diventano più potenti e luminose.
BONUS:aumento del 25% del valore di Atk D e Def D per le mosse di dominio del fuoco, per un max di 500.
MALUS: Non funziona di notte.
Quando Lan mi disse che i dominatori del fuoco non erano visti male, tirai un sospiro di sollievo, anche se mi disse che comunque, magari, era meglio se prima se ne parlava con il capo villaggio, risposi: "Nessun problema, ho passato mesi a nascondere il dominio, speriamo solo che il capo sia di buon umore."
Dopo che Lan ebbe finito di dirigere gli ultimi lavori di ricostruzione del villaggio, disse che ci avrebbe portati dal capo, ma prima ci spiegò la situazione del villaggio, pressapoco era come mi era stata descritta dall'uomo che avevo aiutato, anche se onestamente non sapevo che pensare della faccenda, gli spiriti avevano ragione, senza ombra di dubbio, ma era anche vero che erano anche gli innocenti del villaggio a pagare le conseguenze, non solo i colpevoli. “Hai salvato una bambina, pensi forse che lei c’entri qualcosa con gli incendi alla foresta?” Mi riscossi dai miei pensieri: "Naturalmente no, i veri colpevoli sono gli agricoltori che spinti dall'oro hanno esagerato nello bruciare la palude, magari se si fossero limitati al limite indispensabile, gli spiriti avrebbero compreso. Speriamo solo che risolta questa faccenda, gli uomini di questo villaggio, imparino a rispettare gli spiriti."
Ci avviammo a trovare il capo, in lontananza lo vedemmo discutere con una ragazza, che probabilmente era la sciamana, sua figlia. Quando ci avvicinammo, potei sentire il litigio tra i due, lei teneva le mani strette al petto, e supplicava il padre: "Ti prego padre, è necessario, se non eseguo il rituale gli spiriti distruggeranno il villaggio" Il padre fece un gesto di rifiuto con la mano: No, non se ne parla nemmeno, è troppo pericoloso, inoltre finora siamo sempre riusciti a respingere gli attacchi. "Finora, ed è un miracolo se non è morto nessuno" "Grazie alle nuove mura, gli spiriti non raggiungeranno il villaggio." La figlia indico le mura "Perchè credi che basteranno? gli spiriti se ne fregano delle mura, e se morirà qualcuno, sarà tutta colpa tua!" L'uomo si arrabbio parecchio, gli si potevano vedere le vene del collo gonfiarsi: "Come osi parlarmi così, figlia ingrata, la discussione è chiusa qui, tu non andrai nella palude, è troppo pericoloso!" "Se tu mi dessi degli uomini per proteggermi..." "Non rischierò degli uomini per un impresa così pericolosa, la questione è chiusa!" La figlia lo supplico ancora: "Ma..." "Non c'è ma che tenga, parlane ancora e ti vieterò di uscire dal villaggio"
L'espressione della figlia cambio completamente, da supplichevole divenne determinata, negli occhi gli si accese un inquietante luce combattiva, appoggio le mani sui fianchi e disse con tono deciso da leonessa: "Stammi bene a sentire, razza di zuccone troglodita, tu non puoi impedirmi di compiere il mio dovere, è chiaro? Io sono la sciamana, e finora, la sciamana del villaggio, è sempre stata più importante del capo villaggio, quindi tu non puoi impedirmi niente" "COME..." E non interrompermi! STammi bene a sentire, io domani andrò nella palude, e prova solo ad impedirmelo e ti farò passare più guai di quanto tu non immagini!
L'uomo si mise una mano sul volto con aria stanca, quando si accorse di noi si rivolse al saggio maestro e disse:"Venerabile Ten-Mun, lei qui? capita a proposito, mi aiuti a far ragionare questa zuccona, la palude è troppo pericolosa, ci sono gli spiriti!" Dissi a bassa voce: "Io più che per la ragazza, mi preoccuperei per quei poveri spiriti.". -
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Anno 22, Mese 1, Giorno 21, Mattina +30r100
Vedendo Nieve incedere a passo deciso verso il centro della piazza, Lan e il resto dei presenti non furono da meno. Appena si trovarono vicini a sufficienza da udire le parole del Capo villaggio e sua figlia, la dominatrice della terra scosse il capo in segno di diniego. “Questa situazione si sta trascinando troppo per le lunghe.” Espresse con tono deciso accostandosi ai due; ma tanto per rimanere fedele ai suoi ideali, il Capo villaggio, ignorandola bellamente, si rivolse al vecchio maestro che li accompagnava: "Venerabile Ten-Mun, lei qui? capita a proposito, mi aiuti a far ragionare questa zuccona, la palude è troppo pericolosa, ci sono gli spiriti!"
“Ok, questa storia comincia a darmi i nervi.” Si disse mentalmente la ragazza, ormai sul punto d’esplodere, ma fortunatamente per l’uomo che aveva davanti, Rozu sussurrò con fare perplesso: "Io più che per la ragazza, mi preoccuperei per quei poveri spiriti."
La battuta del dominatore della fiamma, non poté non farla sorridere, quietando così quel moto di rabbia che Lan aveva sentito crescerle dentro.
“È una tipetta bella tosta, credimi.” Si rivolse, a quel punto, a Rozu con tono divertito, nel mentre il Maestro Ten-Mu sentendosi interpellato si fece avanti: le braccia incrociate dietro la schiena, il portamento fiero al punto da mettere in ombra quegli abiti sdruciti che avevano indubbiamente visto tempi migliori.
“Gli spiriti, mio caro Heng, c’erano anche prima che decidesse di bruciar loro la cosa.” Rimproverò, a quel capo villaggio, il vecchio eremita con tono solenne.
Heng rimase per un secondo a bocca aperta, non aspettandosi quella risposta, ma superato quel momento di perplessità, rapido tentò di controbattere: “È stato necessario e…”
“E... altrettanto necessario è trovarvi un rimedio quanto prima, se non volete finire proprio come la palude che avete sacrificato ai vostri interessi.” L’interruppe Ten-Mu, portando solo una mano da dietro la schiena a lisciarsi il mento.
“Dovevamo forse morire di fame?”
“Dovevate riflettere, non morire. Ma capisco che questo per dei zucconi della tua risma è difficile da applicare. Grazie al cielo, in questo villaggio esiste ancora qualcuno con un po’ di sale in zucca. Dovresti ascoltare tua figlia e darle il credito che merita.”
Non si poteva certo dire che il ‘Venerabile’ non sapesse far valere i suoi argomenti.
“La Palude non è posto per una ragazzina.” Ribatté l’altro preparato.
“La Palude non è posto per una ragazzina da sola.” Corresse il vecchio maestro.
L’interlocutore rimase stupito da quella rettifica e, senza quasi rendersene conto, domandò: “Cosa intendete, Maestro?”
“Non è scritto da nessuna parte, vecchio mio, che tua figlia debba entrare nella Palude da sola, o sbaglio?” Riprese l’anziano, volgendosi verso la giovane sciamana.
La ragazza Annuì rapidamente dando credito alle sue parole, al ché questi aggiunse: “Oggi hai avuto ben due fortune, Heng: la prima è la ragazza che vedi al mio fianco. Una mia allieva promettente e coraggiosa, se non addirittura la migliore tra i giovani che ho istruito finora. Ha imparato in questo periodo d’addestramento a muoversi tra i viticci e le liane infestate della palude e sa perfettamente come difendersi. La seconda è questo giovane sconosciuto. Un dominatore del fuoco che è giunto nel tuo villaggio e si è da subito mostrato sensibile agli avvenimenti che lo hanno colpito. Non devo dirtelo certo io quanto la vegetazione e gli spiriti che vi dimorano siano vulnerabili alle fiamme.” Una pausa nel suo discorso, mentre quegli occhi, troppo arzilli per appartenere davvero all’anziano che era, scrutavano attenti il viso fattosi immancabilmente pensieroso del Capo villaggio, prima di continuare: “Per il bene del tuo villaggio, ti propongo di organizzare una scorta e permettere così alla sciamana del tuo popolo di fare il suo dovere. Non ti chiedo di accantonare i tuoi sentimenti di padre, ma di rassicurarli, fiancheggiandola con giovani capaci e forti.”
Lo sguardo del capo villaggio si volse al suolo, dando ad intendere ai presenti che quella discussione aveva fatto breccia in lui, andando a pizzare le giuste corde. “Solo due ragazzi… io non sono sicuro che…”
Rapido il maestro bloccò quel dire e con questo i pensieri che ne sarebbero derivati col rischio che vergessero nuovamente nella direzione sbagliata: “Se il dominatore del Fuoco accetta di far parte della scorta di tua figlia, potrai contare non solo su di lui e sulla mia allieva…” Fu chiaro a tutti i presenti che la giovane Nieve non aveva parola in capitolo se era lui, come suo maestro, a decidere il dafarsi. “…ma anche sulla mia persona. Questo dovrebbe già essere per te una valida garanzia. Volendo…” Gettò uno sguardo a Lan poco distante. “…Ci sarebbe anche la nipote di Lan-Lan, sebbene non sappia che utilità potrebbe mai avere una dominatrice della terra nella palude, ma, come si dice, due braccia in più non fanno mai male.”
A quel dire il volto di Lan-Chen assunse un’espressione sgomenta: cosa diamine aveva combinato la sua nonnina per farsi odiare così tanto dal vecchio maestro? Quel sentimento però non sembrava offuscarne il giudizio: mettere la ragazza sul piatto della bilancia, sapendo quanto il villaggio si fidasse della sua vecchia insegnante di dominio, non poteva che portare l'ago a pendere a loro favore.
“Facciamo quattro braccia in più!” Esordì di getto Min alzando la mano. Gli sguardi dei presenti si voltarono verso il ragazzo. “Sarebbe un onore per me aiutarvi e difendere il villaggio. Conosco la Palude e so lottare.”
“Vabbene, vabbene…” Disse con noncuranza il maestro di Nieve, scacciando l’aria con la mano. “Sembri sufficientemente motivato.” Lo sguardo interessato che Min lanciò alla sua allieva certo non gli era passato inosservato. Tornando al Capo villaggio, terminò dicendo: “Cercavi una soluzione, Heng? Bene, ora hai la tua soluzione. Non ti resta che far preparare quanto occorre, a tua figlia e questi giovani, per compiere quel che necessita al tuo villaggio e dare a tutti noi la tua benedizione.”
Incredibile, il caparbio Capo villaggio si ritrovò così ad annuire a quelle parole senza possibilità di ribellarsi, rimasto ingrovigliato nella tela di quel vecchio ragno senza neanche essersene accorto.. -
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arancio
[Nome PG:NIEVE
n° exp 8200+30r100]
[DENARO:il denaro è per gli onesti
ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
[ABILITA':chi blocking
ARMATURA:cuoio(H) def +5
ARMI:pugni]
Stats PG:
LV: 13
Atk D. 0
Def D .0
Atk 800
Def 1300
Vel 300
EV 400
Mosse :SPOILER (clicca per visualizzare)Diretto C
Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15
Assorbimento di colpo C
l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15
Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20
High Kick C
Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10
Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30
Calcio di punta C
Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10
Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30
Diretto Veloce C
Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55
Hanuman Tawai Waen
Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45
(5000) Nome mossa:capriola acrobatica
descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.
Anno 22, Mese 1, Giorno 21
L'inizio della discussione fece tornare Nieve con i piedi per terra, c'era un litigio in atto e lei non poteva o voleva perderselo, ascoltare qualcuno dare una bella lezione al capo villaggio sarebbe stato qualcosa di davvero divertente da vedere. Nonostante le valide motivazioni della figlia, quell'uomo non voleva sentire ragioni, ebbe però la malsana idea di interpellare il maestro Ten Mu in sua difesa per poter zittirla. Sfortunatamente per lui, nonostante i suoi difetti, il maestro aveva un mente ben più aperta di un qualsiasi contadinotto. Il vecchio cominciò subito a spiegare che l'intenzione della ragazza era la cosa giusta da fare anche se con una piccola clausola "Oggi hai avuto ben due fortune, Heng: la prima è la ragazza che vedi al mio fianco. Una mia allieva promettente e coraggiosa, se non addirittura la migliore tra i giovani che ho istruito finora. Ha imparato in questo periodo d’addestramento a muoversi tra i viticci e le liane infestate della palude e sa perfettamente come difendersi. La seconda ", Nieve al sentirlo storse un po' le labbra, condivideva l'idea ma avrebbe voluto proporsi lei stessa, il risultato comunque non cambiava, Ten mu era solito dare ordini e oramai la ragazza s'era abituata a rispettare tutto quello che le veniva detto pur di imparare tutto quello che le veniva insegnato. Il discorso continuò e il maestro arrivo al punto di proporre come scorta anche se stesso?! Questa era bella, da quando Nieve lo aveva conosciuto, Ten Mu si era limitato a malapena a cucinare (dato che la ragazzina era pessima in quella disciplina), magari era solo uno stratagemma per convincere il capo, avrebbe poi lasciato il gruppo di giovani vedersela col problema mentre lui se ne tornava in pace a riposare nella sua baracca. Ad aggiungersi alla coda ci fu anche Min, Nieve strinse i denti, quel ragazzo ne aveva di fegato per essere un contadino, tuttavia la ragazza era preoccupata, probabilmente il ragazzo sarebbe stato più di peso che di aiuto, avrebbe dovuto proteggere anche lui oltre che la sciamana ma infondo questo era uno dei motivi per cui si stava allenando in quel posto, proteggere i suoi cari, aveva fallito troppe volte nella sua vita ed aveva perso fin troppi legami, questa volta avrebbe fatto in modo che tutti ne uscissero sani e salvi. C'era anche il nuovo ragazzo, Rozu, non conosceva le sue abilità ma perlomeno era un dominatore del fuoco, esperto o meno sarebbe stato utile, oltretutto Lan lo conosceva e se fosse stato bravo almeno la metà di lei, tutto sarebbe andato per il meglio, "Ci sarebbe anche la nipote di Lan-Lan, sebbene non sappia che utilità potrebbe mai avere una dominatrice della terra nella palude" disse Ten mu, Nieve non la pensava allo stesso modo, la sua amica avrebbe cacciato sicuramente qualche asso nella manica che si sarebbe rivelato utile, "non potrà dare il massimo nella palude ma è abbastanza potente da muovere una montagna se volesse" replicò immediatamente la ragazzina.
Era fatta, il capo villaggio non potette fare altro che soccombere all'evidenza dei fatti. Nieve cominciava ad entusiasmarsi, un'altra avventura all'orizzonte, avrebbe dato il meglio di se, lanciò la mano per aria accompagnando con un piccolo saltello, come se volesse attirare l'attenzione e disse "Perfetto, è tutto deciso allora, prendiamo armi e bagagli e partiamo ora? se ci diamo una mossa saremo a casa prima delle ultime luci, sarà un giochetto da ragazzi vedrete.", colse poi l'occasione per fare un passo avanti verso la sciamana, le porse la mano e si presentò "Piacere io sono Nieve, non temere sei in buone mani. Saremo un dominatore del fuoco, una dominatrice della terra, un saltimbanco, un vecchio pervertito e un contadino ma vedrai che uscirai dalla palude senza nemmeno un graffio...Vero Lan" si rivolse all'amica con un sorriso spavaldo sul volto, sicura di poter gestire una missione ben più pericolosa di quanto pensasse, non riusciva a rendersene conto però dato che come al solito la sua vista era annebbiata dalla sua spregiudicatezza..
Il risveglio della palude |
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