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Issunboushi
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SPOILER (click to view)Continua da nuove regole
[EXP Kei: 540 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 21, Post: 12, Mattina
Quella notte Kei non aveva praticamente dormito. Non riusciva a non pensare a quanto si era sentito debole la sera prima.
Si era addormentato solo dopo essersi ripromesso di dedicare ogni momento libero agli allenamenti, sperando nell'aiuto di Leda.
Quando si svegliò il mattino dopo il sole era già alto. Probabilmente le ragazze erano già sveglie da un po'... però non voleva rischiare.
Riempì un secchio d'acqua e si diede una lavata, poi afferrò la sua protesi in osso e l'assicurò alla spalla con delle cinghie.
Dopo un breve controllo per assicurarsi che i vari segmenti fossero ancora pieni d'acqua e non ci fossero perdite si vestì e si mise ad aspettare che qualcuno lo venisse a chiamare.
Mantenendo fede alla promessa fatta prima di addormentasi colse l'occasione per dedicare un po' di tempo all'allenamento, sfruttando il secchio d'acqua riempito poco prima.
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MESE -8, GIORNO 21, POST 1, mattina
[(#FF007F) EXP 87.470 (15r50x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: vestito lungo azzurro chiaro e bordato di bianco. Sopra un cappotto in pelle blu, decorato con ciuffi di pelo bianco. Capelli sciolti lungo le spalle, in testa una spilla decorata con il simbolo delle TdA][EV: 1.150, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
Iris aveva dormito dannatamente male quella notte: faceva troppo freddo e le bruciature facevano male, in qualunque posizione tentasse di dormire. Si era alzata presto, ed era tutt'altro che riposata. L'ultima cosa che aveva voglia di fare, in quel momento, era andare a lezione. Si alzò lentamente, sbuffando e lamentandosi. Era ben diverso lì, rispetto all'Accademia Reale: nessuno a risistemare la stanza, nessuno a portare da mangiare... tutti ammassati in piccole stanze, costretti a seguire lezioni su pelli di animali. A quel pensiero non riuscì a trattenere una smorfia. Solo l'idea era incivile e disgustosa.
Era presto per la colazione, così decise di tornare nuovamente in biblioteca. Cacciò il naso fuori dalla stanza e notò che nel corridoio non c'era ancora nessuno. Meglio così. Attraversò la zona dedicata ai dormitori e raggiunse l'ala della biblioteca, ma questa volta la trovò chiusa: un muro di ghiaccio ostruiva l'accesso, impedendole di entrare. Non ci pensò su due volte: si tolse i guanti, poggiò le mani sul muro e lo sciolse grazie al suo dominio.
Continuò, dosando cautamente le fiamme, finché non riuscì ad aprire un buco di dimensioni accettabili, poi si infilò all'interno, curiosando tra gli scaffali. Doveva trovare qualcosa sul dominio dell'acqua: non aveva la minima intenzione di lasciarsi battere ancora da Leda, doveva scoprire di che trucchetti disponeva, solo allora avrebbe potuto trovare un modo per contrastarli, perché sapeva perfettamente di essere abbastanza potente da contrastarli... era una dominatrice del fuoco, dopotutto!
Scorse i vari scaffali, centinaia di libri e pergamene ordinati per argomento, alcuni dall'aria antica. Raggiunse lo scaffale dedicato al dominio dell'acqua... vuoto. Che la direttrice avesse intuito cosa aveva intenzione di fare, e l'avesse preceduta? No. Impossibile. Quella donna era un'idiota. E allora perché...? Tornò rapidamente sui suoi passi, mentre l'immagine di Kei che rotolava a terra, seminando pergamene dappertutto, le tornava alla mente. I libri che le servivano erano quelli del ragazzo... ma dove trovarlo?. -
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[EXP Leda (darkorange): 10.440 (15r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 21, POST 1, mattina
Si svegliò stranamente riposata, quella mattina. Avrebbe scommesso che non sarebbe stata una bella nottata, ma si dovette ricredere. "Sarà merito del the che mi sono preparata ieri sera" pensò Leda, alzandosi e stiracchiandosi. Guardò il sacco a pelo di fianco al suo: vuoto. La sua compagna di stanza se ne era già andata. "Meglio... un problema di meno" si disse, sollevata. Andò a prendere una ciotola d'acqua e si pulì, prese i suoi vestiti dalla sedia e li indossò con calma. Dalla posizione del sole Leda dedusse che non era troppo in ritardo. Salutò velocemente il suo lemure, ed uscì dalla stanza senza neanche raccogliersi i capelli.
Non aveva fame, poteva anche saltare la colazione. Che fare? La cosa migliore era cercare Kei e andare a procurarsi un po' di cariofilla. "Chissà come sta Iris..." si chiese, grattandosi la testa e sbadigliando. Un altro the ci sarebbe stato alla perfezione. Andò in cucina e prese un po' delle foglie che la mensa metteva a disposizione per preparare le bevande calde. Mise queste in una ciotola di legno, la riempì d'acqua e posizionò la mano a coppa sopra di essa. Quando la tolse, dopo pochi secondi, si levò un filo di fumo, a segnalare la temperatura elevata del the. Soddisfatta, si girò e si avviò verso il posto dove probabilmente avrebbe potuto incontrare Kei: la biblioteca. Nel percorso, passò davanti a varie camere, e ad un certo punto scorse il ragazzo in una stanza, mentre si esercitava. Si mise sulla soglia della porta e lo salutò: *Buongiorno, Kei. Come stai?*
EXP: 10.540. -
Issunboushi .
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[EXP Kei: 560 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 21, Post: 12, Mattina
Dopo qualche esercizio di 'riscaldamento' sul Dominio, Kei era passato alla meditazione, con cui cercava di migliorare il controllo sul proprio flusso di Chi ed affinare i propri sensi.
Era da un po' che aveva un'idea che gli frullava in testa, e ora più che mai voleva provare a metterla in pratica.
La teoria era piuttosto semplice. Dai suoi studi aveva imparato che ogni essere vivente ha un proprio Chi che scorre nel suo corpo, e che questo flusso era più intenso nelle persone/creature che erano in grado di usare il Dominio. Sfruttando i suoi amici Khalu e Tamuuk come cavie aveva imparato a 'leggere' questo flusso, ma aveva anche notato un'altra cosa: il Chi non scorreva in modo perfettamente fluido e continuo ma 'pulsava', con una frequenza che variava da persona a persona. La sua teoria era che i Chakra funzionassero come dei 'cuori', raccogliendo il Chi in essi per poi rimetterlo in circolo nel corpo.
Quello che sperava di raggiungere era di riuscire a percepire il Chi degli altri attraverso l'acqua, senza bisogno di contatto diretto... ma per questo doveva prima riuscire percepire consciamente il proprio flusso di Chi.
Aveva iniziato a meditare da una decina di minuti, quando...
"Buongiorno, Kei. Come stai?"
Il ragazzo, colto di sorpresa, scattò in piedi e cercò di girarsi verso la porta per vedere chi era, ma inciampò nel secchio d'acqua, che ironicamente aveva spostato proprio per evitare di urtarlo, e si ritrovò di nuovo a terra, bagnato fradicio.
"G-giorno Leda" balbettò quando la riconobbe.. -
.MESE -8, GIORNO 21, POST 2, mattina
[(#FF007F) EXP 87.990 (15r50)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: vestito lungo azzurro chiaro e bordato di bianco. Sopra un cappotto in pelle blu, decorato con ciuffi di pelo bianco. Capelli sciolti lungo le spalle, in testa una spilla decorata con il simbolo delle TdA][EV: 1.090, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
Raggiunse nuovamente la propria stanza: doveva esserci un modo per scoprire dove fosse dormisse il ragazzo... e fu allora che le venne un'idea! L'ufficio della direttrice! Doveva esserci qualche elenco con i nomi degli studenti, e le camere loro assegnate... almeno... nella Nazione del Fuoco ne avrebbero avuto uno, c'era solo da sperare che la disorganizzazione delle Tribù non arrivasse a quei livelli. Due delle guardie di Leon svoltarono nel corridoio, venendole incontro, e nel vederla girovagare trasalirono. Iris alzò gli occhi al cielo. "Non credevano davvero che sarei rimasta lì bloccata fino all'alba, mi auguro" si disse, perplessa dalla loro reazione.
"Sto andando all'ufficio della direttrice" disse loro, proseguendo dritta per la sua strada: provassero a fermarla. L'ufficio era chiuso da una lastra di ghiaccio, ma Iris non se ne preoccupò particolarmente "aprite" ordinò loro, ma evidentemente non era stata abbastanza convincente, perché i due non si mossero. Ovviamente avrebbe dovuto fare da sola; si tolse nuovamente i guanti, e poggiando le mani sulla parete fece per scioglierla, ma uno dei due uomini la fermò "non siete autorizzata" le ricordò, scattando subito in posizione di attacco. Iris gli lanciò un'occhiata di traverso: era ancora debole per il combattimento della sera prima e il sole non era ancora sorto, difficile mettere fuori combattimento due dominatori dell'acqua esperti. Sbuffò, allontanandosi dalla parete e alzò le mani in segno di resa "d'accordo, d'accordo" borbottò "devo solo scoprire dove si trova il ragazzo che teneva la lezione per conto della guaritrice" spiegò. Come si chiamava, a proposito? Era certa di ricordare che si fosse presentato, ma il suo nome le sfuggiva. Poco male: non sarebbe stato difficile rintracciarlo in una scuola per ragazze.
"Credo che dovreste parlarne direttamente con la direttrice" rispose il soldato, riluttante a fornire informazioni su altre persone. Iris indicò l'ingresso dello studio "difficile, visto che non mi lasciate entrare!" sbuffò, seccata. Aveva ragione, se non fosse stato che quella non era certo l'ora migliore per disturbare la donna. "Vi suggerirei di fare colazione, e di rimandare a dopo l'incontro con la direttrice" disse l'uomo, e così, seppur controvoglia, Iris fece.. -
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[EXP Leda (darkorange): 10.830 (17r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 21, POST 2, mattina
Il ragazzo, che stava meditando seduto a terra, si alzò di scatto per vedere chi fosse arrivato, ma inciampò in un secchio d’acqua lì vicino, e cadde rovinosamente sul pavimento, infradiciandosi da capo a piedi. Leda lo guardò e scosse la testa ridendo: *Ma proprio non riesci a stare in piedi per più di cinque minuti?* gli chiese, ricordandosi della disastrosa caduta della sera prima. Entrò nella stanza e rimise in posizione il secchio; poi, con un movimento fluido, raccolse l’acqua che si era sparsa sul ghiaccio che creava il pavimento, e la riportò dentro il suo contenitore. Non diede una mano a Kei per asciugarsi i vestiti: sarebbe stato in grado di farlo da solo, no?
Finito di fare queste due cose, tornò sulla soglia della porta, e si appoggiò di lato. *Quindi... hai già fatto colazione?* domandò al ragazzo. Se sì, meglio: avrebbero avuto più tempo per andare in paese a prendere della cariofilla. Anche se... ora che ci pensava, perché loro due dovevano andare a prendere il medicamento per Iris? Poteva anche trovarlo da sola, no? Leda le aveva offerto il suo aiuto, ma lei non sembrava molto incline ad accettarlo, quindi affari suoi. “Al massimo, se l’incontrerò nel corso della mattinata, vedrò come saranno le sue condizioni, ma di sicuro non vado al posto suo a comprarle la cariofilla...” decise tra sé e sé, mente aspettava una risposta da Kei. *Ah, e dopo, se vuoi, possiamo fare un po’ di allenamento* aggiunse, in direzione del giovane. Chissà se era bravo... di sicuro era un dominatore: aveva sempre parlato come se lo fosse, quindi il dubbio non era presente in Leda, però restava sempre la questioni della forza del suo dominio.
EXP: 10.930. -
Issunboushi .
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[EXP Kei: 610 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 21, Post: 13, Mattina
"Ma proprio non riesci a stare in piedi per più di cinque minuti?"
Kei arrossì come un pomodoro mentre gli tornavano in mente i suoi altri capitomboli.
Si alzò, rischiando un'altra caduta quando un piede scivolò sul ghiaccio per via del peso dei vestiti zuppi.
Fece per sistemare la pozzanghera che si era formata sul pavimento, ma la ragazza lo precedette, facendola sparire nel secchio con un rapido movimento delle braccia. Era come se non fosse successo niente: non era rimasta una singola goccia d'acqua per terra... a parte quelle che scendevano dai suoi vestiti.
Kei passò le mani a qualche centimetro dai vestiti, cercando di raccogliere il più acqua possibile, ma riuscì solo a raccoglierne abbastanza da formare una bolla poco più grande del suo pugno... e nel tragitto fino al secchio un terzo gocciolò a terra. Di questo passo gli ci sarebbe voluta tutta la mattina per asciugarsi! Per non parlare della misera figura che faceva la sua tecnica incerta in confronto a quella di Leda...
Gli venne un'idea. Chiuse gli occhi ed inspirò a fondo, e poi allargò di scatto le braccia. Tutta l'acqua che aveva addosso evaporò all'istante, riempiendo la stanza di nebbia.
Per un'attimo si guardò attorno, incredulo del risultato ottenuto, ma poi si riprese e cominciò a raccogliere la 'nebbia' con ampi movimenti delle braccia e la condensò in una grossa bolla d'acqua, che poi lasciò cadere nel secchio... mandando una serie di schizzi di nuovo sul pavimento.
"Oops... Beh, io ci ho provato"
L'allenamento gli aveva fatto venire fame, ma era preoccupato che le condizioni della principessa Iris peggiorassero e voleva trovare della cariofilla il prima possibile, quindi quando Leda gli chiese se aveva fatto colazione le rispose di si.
Stava avviandosi verso la porta, quando...
"Dopo, se vuoi, possiamo fare un po’ di allenamento"
All'improvviso la fame era dimenticata. Non aspettava altro!
"Certamente!"
Finalmente avrebbe imparato da una Dominatrice esperta!
"Prima di tutto però andiamo a cercare un'erboristeria. A proposito, come sta Iris?". -
.MESE -8, GIORNO 21, POST 3, mattina
[(#FF007F) EXP 88.790 (15r50)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: vestito lungo azzurro chiaro e bordato di bianco. Sopra un cappotto in pelle blu, decorato con ciuffi di pelo bianco. Capelli sciolti lungo le spalle, in testa una spilla decorata con il simbolo delle TdA][EV: 1.060, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
Forse la soluzione migliore era proprio lasciar stare: era solo una perdita di tempo... e poi che figura ci avrebbe fatto se fosse andata a chiedergli dei libri sul dominio dell'acqua? Sicuramente una che non aveva intenzione di fare, specie dopo quello che era successo la sera precedente: ancora non riusciva a credere di essersi lasciata battere da Leda. Avrebbe dovuto vendicarsi in qualche modo, o avrebbe convissuto a lungo con quel disonore. Stava ancora meditando sulla questione quando se li ritrovò di fronte, entrambi. "Fantastico" si disse, tutto tranne che entusiasta.
"A proposito, come sta Iris?" chiese il ragazzo, svoltando nel corridoio proprio in quell'istante. "Meglio di te, in che altro modo dovrei stare?" chiese, acida. Le guardie di Leon la seguivano a breve distanza, e anche se non dipendevano dalla direttrice in persona, non aveva la minima intenzione di far loro sapere cos'era successo, né di permettere che i due ragazzi dicessero qualcosa che loro sarebbero andati subito a riferire al Capo Tribù. In realtà non stava bene affatto. Non aveva dormito bene, e sarebbe stato chiaro a chiunque dalle profonde occhiaie che segnavano il suo viso.
Camminava lentamente, un po' piegata in avanti per evitare che la pelle ferita venisse a contatto con il tessuto della tunica, ma ogni passo era una sofferenza, e sebbene fosse una guerriera, abituata a sopportare il dolore senza darlo troppo a vedere, non era certo una sensazione piacevole e cominciava a diventare davvero nervosa. Non avrebbe potuto procurarsi la cariofilla, non prima che Riku tornasse dalla Capitale, dove l'aveva mandato a recapitare al Capo Leon il suo messaggio... tuttavia non osava chiedere a Kei e Leda di occuparsene per conto suo, avrebbe significato mostrare debolezza, e non sarebbe stato da lei. Scosse la testa. Inutile fermarsi oltre a chiacchierare, quei due avrebbero rischiato di rivelare qualche dettaglio che non era necessario le guardie sapessero, così proseguì oltre, dirigendosi a passo deciso verso l'aula in cui, di lì a breve, sarebbe iniziata la lezione.. -
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[EXP Leda (darkorange): 11.170 (23r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': dominio del sangue, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 21, POST 3, mattina
Kei era proprio buffo! Magari un po’ pasticcione, ma almeno non la tirava per le lunghe come miss la-Nazione-del-Fuoco-è-la-migliore. “Anche se non è proprio un fenomeno con il dominio..." pensò, mentre vedeva l’altro affaccendarsi per togliersi di dosso l’acqua. Ne combinava una dietro l’altra: prima fece una piccola bolla d’acqua, che gocciolò quasi tutta a terra, poi trasformò l’acqua in vapore, cosicché nella camera non si riuscì più a vedere niente; finalmente riuscì a fare qualcosa di decente, ma a quel punto Leda decise che poteva anche aiutarlo. Stese le braccia verso i vestiti di Kei, e le abbassò in un unico movimento. L’acqua seguì le mani della dominatrice, e fluì via dalle vesti, per poi finire tutta nel secchio. *Ecco fatto!* disse con un sorriso la ragazza.
Alla proposta di Leda di provare qualche mossa assieme, il ragazzo rispose con un entusiasta “certamente”. Subito, però, cambiò discorso: *Prima di tutto però andiamo a cercare un'erboristeria. A proposito, come sta Iris?* chiese, mentre svoltavano il corridoio. “Spero male!” si rispose tra sé e sé, con un espressione a metà tra il cupo e lo stizzito dipinta sul volto. Per migliorare quel momento, ecco che la principessa comparve davanti ai loro occhi. “Ma che bella cosa!” pensò Leda, fermandosi ad ascoltare Iris, che rispose in tono acido alla gentile domanda del ragazzo. *Se vuoi ti posso dare una mano io...* disse rivolta alla ragazza, tirando fuori dalla borraccia dell’acqua, che si mise a fluttuare sul palmo della dominatrice che era steso verso l’alto.
Poi si girò verso Kei: *Non so... io direi che si può anche arrangiare. Se vuoi puoi fare colazione, io nel frattempo mi esercito da sola. Alla fine ci troviamo nella palestra, durante la pausa*. Non fece il nome di Iris: va bene che era ancora arrabbiata con lei, ma non aveva intenzione di dire tutto davanti alle due guardie che stavano qualche metro dietro della dominatrice del fuoco. Invece, non si preoccupò di dire ad alta voce dell’allenamento: tanto la direttrice lasciava alle alunne un margine di libertà riguardo le esercitazioni. Bastava usare la palestra apposita e un po’ di buon senso –niente mosse esagerate e, soprattutto, niente dominio del sangue- e la capa non si mostrva contraria. Dopotutto erano in una scuola di dominio...
EXP: 11.270
Edited by .Abigail. - 17/6/2010, 20:37. -
Issunboushi .
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[EXP Kei: 660 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 21, Post: 13, Mattina
"Meglio di te, in che altro modo dovrei stare?"
L'improvvisa comparsa di Iris colse Kei di sorpresa, ma la sua risposta lo lasciò ancora più perplesso.
Stava per chiederle come andava la scottatura, ma notò due figure che la seguivano... e tutto fu chiaro. Se le avesse notate un secondo più tardi avrebbe combinato un bel pasticcio!
Senza aggiungere altro e veloce com'era arrivata la principessa si dileguò.
"Non so... io direi che si può anche arrangiare"
"Non credo..." mormorò il ragazzo tra sé e sé, guardando Iris che si allontanava seguita dai due uomini. Si ricordava di averli notati anche il giorno prima a lezione, ma sapendo che Iris era la principessa della Nazione del Fuoco aveva pensato che fossero guardie del corpo o qualcosa del genere, ma ora che ci faceva caso i due uomini avevano la carnagione scura tipica della gente della Tribù. Questo, unito al fatto che a quanto pareva secondo Iris meno sapevano e meglio era, gli facevano pensare che non fossero tanto 'guardie scelte' quanto 'guardie imposte'. Sarebbe stato difficile per lei procurarsi della cariofilla con quei due che la seguivano pronti a riferire ogni cosa sospetta a chi di dovere...
*Forse sto pensando troppo* si disse il ragazzo. Magari erano davvero delle guardie scelte, e Iris gli aveva risposto in quel modo solo perché era di malumore.
La voce di Leda lo distolse dai suoi pensieri.
"Se vuoi puoi fare colazione, io nel frattempo mi esercito da sola. Alla fine ci troviamo nella palestra, durante la pausa"
"Eh? Ah! Certo. Ci vediamo lì..."
Alla parola 'pausa' gli si accese una lampadina in testa.
Ma certo! Di lì a poco sarebbero iniziate le lezioni! Mentre le due ragazze erano in aula lui avrebbe potuto sgattaiolare fuori e andare a cercare la cariofilla, poi durante la pausa avrebbe raggiunto Leda in palestra e l'avrebbe consegnata a lei: in una scuola per ragazze c'erano un sacco di posti dove le guardie non sarebbero potute entrare, e che Leda avrebbe potuto sfruttare per passare la cariofilla di nascosto ad Iris.
Entusiasta del suo piano aspettò che Leda uscisse dal suo campo visivo, poi recuperò la sua borsa dalla camera (c'era una buona possibilità che una volta uscito dalla scuola non lo facessero più entrare, e non voleva rischiare le sue preziose pergamene) e si mise a cercare un'uscita.
{Righe: 23, EXP: 50}. -
.MESE -8, GIORNO 21, POST 4, mattina
[(#FF007F) EXP 89.450 (15r50x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: vestito lungo azzurro chiaro e bordato di bianco. Sopra un cappotto in pelle blu, decorato con ciuffi di pelo bianco. Capelli sciolti lungo le spalle, in testa una spilla decorata con il simbolo delle TdA][EV: 1.030, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
"Se vuoi ti posso dare una mano io..." disse Leda, prendendo dell'acqua dalla sua borraccia. Iris la fulminò con lo sguardo... voleva davvero aiutarla, o era una minaccia velata? La seconda alternativa era molto più probabile, conoscendola. Non si sarebbe lasciata prendere in giro, e senza degnarla di una risposta si allontanò stizzita. Le lezioni sarebbero iniziate di lì a poco, non che fosse particolarmente interessata a seguire quanto avevano da dire quelle vecchie e barbose dominatrici dell'acqua, ma almeno non sarebbe stata costretta a stare a sentire le sue coetanee, che sembravano anche peggio.
Decisamente, l'educazione non era una caratteristica dominante delle tribù dell'acqua. Raggiunse l'aula, e si sedette su una delle pelli, vicino a una piccola finestra ovale scavata nel muro. Era ancora presto perché Riku tornasse, ma non vedeva l'ora di avere la risposta del Capo Leon. Magari accompagnata da una lettera per la direttrice, nella quale le intimava di cambiare atteggiamento... non che dovesse farsi difendere dal Capo Tribù, ma era così che le cose andavano fatte: era al suo servizio e non poteva permettersi di sidare direttamente una persona che lavorava per lui, non se l'era certo dimenticato.
Purché quella condizione finisse presto. Non ne poteva più... erano ormai almeno due mesi che si trovava lì e non aveva ancora concluso niente. La Nazione del Fuoco non sembrava intenzionata ad attaccare le Tribù. Forse doveva essere lei ad agire per prima, e accelerare il corso degli eventi. L'insegnate entrò, ma Iris non ci fece caso. Era immersa nei suoi pensieri, presa a complottare contro la propria nazione: doveva esserci qualcuno che non impazziva per suo padre, qualcuno disposto ad aiutarla a rovesciarlo. Conosceva qualcuno dei suoi generali per averlo incontrato a palazzo... forse era giunto il momento di sfruttare quelle conoscenze. Non appena il suo falco fosse tornato.... -
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[EXP Leda (darkorange): 11.940 (22r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': dominio del sangue, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 21, POST 3, mattina
*Non credo...* rispose Kei; sembrava preoccupato, e Leda in fondo sapeva che aveva ragione lui... solo che non voleva ammetterlo. D’accordo che aveva usato il dominio del sangue su Iris, ma dopo aveva anche cercato di aiutarla. E lei non l’aveva neanche ringraziata! E poi, le sembrava chiaro: sotto l’influsso del dominio del sangue, non rispondeva molto bene delle sue azioni. Era come se un’altra Leda prendesse il posto nel suo corpo, per quei pochi secondi che durava la mossa. Infastidita da quella sua debolezza, la dominatrice decise di svagarsi e di non pensarci. *Va bene...* disse, rivolta verso il ragazzo al suo fianco, *ci vediamo durante la pausa, in palestra* gli ricordò, mentre entrava nell’aula.
Riconobbe subito Iris, che si era seduta vicino a una finestrella ovale. Era meglio starle lontana, non voleva altre complicazioni con lei. Andò dalla parte opposta a quelle dov’era seduta la principessa, e si inginocchiò sulla morbida e calda pelle che componeva lo spartano banco. “Uffa... che noia! Per fortuna domani è già il giorno libero. Sveglia tardi, allenamenti da sola e una bella passeggiata fino la città, magari mi porto dietro anche Lemure. Poverino, si annoia tanto qui... tutto il giorno da solo in stanza” si mise a pensare Leda, senza ascoltare quello che diceva l’insegnante. “Anche se, devo dire, preferirei passare tutto il giorno in camera a riposarmi, che dover essere costretta a seguire queste pallosissime lezioni teoriche!” si corresse la ragazza, cambiando posizione delle gambe, che iniziavano a formicolare.
Una voce la riportò alla realtà: *Bene. Detto questo, possiamo anche passare a qualche dimostrazione pratica* disse l’insegnante, mentre si alzava per prendere il manichino solitamente usato per le prove di guarigione. Stava per spostarlo al centro del rialzo che segnava la cattedra, quando cambiò idea. Appoggiò nuovamente a terra l’oggetto e si rivolse alla classe: *Facciamo un po’ di guarigione su persone. Quei manichini sono terribilmente scomodi, e rendono più difficile la pratica della Guarigione. Qualche volontario? Al massimo vi rimetto un po’ in sesto, tranquilli* disse, abbozzando un sorriso gentile. Leda non si mosse: ne aveva avuto abbastanza di guarire e di essere guarita.
EXP: 12.140. -
Issunboushi .
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[EXP Kei: 710 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 21, Post: 14, Mattina
Grazie al fatto che tutti quanti erano a lezione, sgattaiolare fuori dalla scuola non era stato difficile. Il vero problema sarebbe stato rientrare di nascosto durante la pausa, con studentesse e insegnanti che giravano per tutta la scuola.
Il fatto che la palestra era in un'ala esterna dell'edificio faceva sperare a Kei che ci fosse un'ingresso secondario, ma più ci pensava e più gli sembrava improbabile.
"Bah! Avrò tutto il tempo per pensarci al ritorno" si disse il ragazzo, inoltrandosi per le vie della città.
Intanto che camminava controllava ogni edificio in cerca di insegne.
"Vediamo un po'... niente insegne, suppongo sia una casa... altra casa... taverna... bottega... altra casa... pescheria... altra bottega..."
Svariate vie dopo senza trovare l'ombra di un'erboristeria e nella mente del ragazzo l'iniziale dubbio che vagare e sperare non fosse il metodo migliore stava diventando una certezza. In quasi mezz'ora aveva setacciato sì e no un sesto della città, e gli restava soltanto un'altra mezz'ora per trovare un'erboristeria, comprare un'unguento alla cariofilla e tornare indietro alla scuola.
"E va bene" borbottò "Vorrà dire che chiederò a qualcuno"
Si guardò attorno. C'era un sacco di gente, ma tra chi procedeva a passo spedito verso una meta precisa, chi era assorto in ogni tipo di lettura, chi tirava di prezzo e chi, dietro al bancone, sosteneva il prezzo esposto, sembravano tutti troppo indaffarati per dargli retta.
*Cosa darei per una cartina...* pensò il ragazzo, cercando qualcuno a cui chiedere.
Una voce da dietro lo fece trasalire.
"Kei!?"
Una voce familiare...
Si voltò per vedere chi lo chiamava, e si ritrovò davanti un ragazzo alto pressapoco come lui con capelli neri tagliati quasi a spazzola, occhi marroni e una ispida barbetta sul mento.
"Kei! Sei proprio tu!"
Ci volle un'attimo perché anche Kei lo riconoscesse.
"K-Khalu??" balbettò sorpreso "C-Che ci fai qui??"
"Beh, mi sono preso un paio di settimane di licenza per dare una mano a mio zio con la nuova casa. Sai, si è trasferito qui di recente... tu piuttosto, che ci fai qui? Sei venuto a trovare tua zia Dhalia?"
Kei ci pensò su un'attimo.
"In effetti è un po' più complicato di così, però... diciamo di si"
Questo gli fece tornare in mente il motivo per cui stava vagando per le vie della città.
"Ah, a proposito! Sapresti indicarmi dove posso trovare un'erboristeria? È mezz'ora che ne cerco una..."
"Ma certo!" rispose prontamente Khalu. "Seguimi, ti ci accompagno io". -
.MESE -8, GIORNO 21, POST 5, mattina
[(#FF007F) EXP 100.600 (15r50)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: vestito lungo azzurro chiaro e bordato di bianco. Sopra un cappotto in pelle blu, decorato con ciuffi di pelo bianco. Capelli sciolti lungo le spalle, in testa una spilla decorata con il simbolo delle TdA][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
"Facciamo un po’ di guarigione su persone" cinguettò all'improvviso l'insegnante. Iris la fulminò con lo sguardo "non ho la minima intenzione di fare da cavia a un branco di dominatrici inesperte" dichiarò decisa mentre si alzava per andarsene. Colse lo sguardo preoccupato di una delle ragazze, l'aveva già vista in giro, e sapeva per certo che non era una dominatrice. Evidentemente nemmeno lei era particolarmente felice della proposta dell'insegnante. Gli occhi di Iris si illuminarono di gioia per quella rivelazione.
Forse poteva iniziare a girare le cose a suo vantaggio: se fosse riuscita a mettere le ragazze contro l'insegnante probabilmente la donna sarebbe stata talmente arrabbiata da esonerarla a vita dalla sua lezione... o almeno, questo Iris credeva. "Non credo che possiate permettervi di giocare a questo modo con la vita delle persone permettendo che gente che non è in grado nemmeno di difendersi si metta a giocherellare con i fluidi nel corpo altrui. Non resterò in quest'aula un minuto di più" annunciò, muovendosi in direzione della porta. Lì si fermò, voltandosi verso le compagne. "E se qualcun'altra di voi non vuole prestarsi a questi esperimenti disumani può seguirmi" disse, varcando la soglia.
Si sarebbe allontanata, ma le due guardie le bloccarono la strada. "Toglietevi di mezzo" ordinò in tono perentorio... ma era molto meno sicura di quanto volesse lasciar credere: sapeva che loro erano in due, e sapeva anche che nelle condizioni in cui si trovava qualsiasi urto non sarebbe stato affatto piacevole. Fortunatamente non fu necessario attaccarli perché il suo discorsetto aveva avuto un effetto migliore del previsto. Tre ragazze, evidentemente altrettanto restie a prestarsi a quella prova di guarigione, avevano deciso di lasciare l'aula assieme a lei, e vedendo le due guardie che sbarravano loro la strada erano avanzate al fianco di Iris.
"Quattro contro due... lasciate perdere" li canzonò la ragazza, divertita da quella improvvisa sommossa popolare. Allora non tutte le dominatrici dell'acqua erano sprovviste di un minimo di sano orgoglio! Quel posto diventava ogni giorno una sorpresa.. -
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[EXP Leda (darkorange): 12.340 (19r50)] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1100, ABILITA': dominio del sangue, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 21, POST 4, mattina
*Non ho la minima intenzione di fare da cavia a un branco di dominatrici inesperte*. Una voce si levò dal mezzo dell’aula. Leda si chiese chi mai fosse: non era normale mettersi contro l’insegnante in modo tanto forte e deciso. Seguì gli sguardi delle altre ragazze e sorrise: Iris. Ovvio, chi altri poteva fare una cosa del genere? La ragazza ridacchiò, e si mise seduta comodamente, per godersi quella scena. L’anziana donna che era di fianco al manichino fece una faccia sbalordita... probabilmente in tutti i suoi anni di insegnamento non le era mai successa una cosa del genere. *Signorina, lei non ha il diritto di rivolgersi a me in questo modo. Qui non è la principessa, qui non comanda lei! Si sieda immediatamente!* sbottò l’insegnante, con fare indignato ma un po’ impacciato. Non era abituata a dover richiamare un’alunna per comportamento scorretto.
Per sua fortuna le due guardie poste all’ingresso si mossero, per impedire il passaggio a Iris. Però, come notò Leda, la dominatrice del fuoco non era più sola: altre tre ragazze si erano mosse verso l’uscita, probabilmente anche loro stanche di quelle lezioni di Guarigione. Le due guardie non sapeva che fare. Non potevano attaccare o ferire delle studentesse, ma non potevano far sgarrare Iris, anzi... doveva tenerla d’occhio. Si lanciarono uno sguardo interrogativo: che fare? L’insegnante aveva richiamato la classe all’ordine, ma ormai nessuno l’ascoltava più. C’era chi era davvero stufa di Guarire, c’era chi non vedeva l’ora di saltarsi lezione e c’era chi, come Leda, si alzò per entrambi i motivi. Ora il gruppo era molto più folto: una dozzina di ragazze stava in piedi sulla porta, fissando male le guardie che bloccavano l’uscio. *Dai, su! Fateci uscire... siamo stufi di queste lezioni!* gridò la dominatrice dell’acqua. Scandalizzata la maestra del dominio lanciò un gridolino: *Basta! Chiamo la direttrice se non la smettete!*
EXP: 12.390.
Il giorno dopo |
