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.SPOILER (click to view)dimenticavo:
Leda +500
Iris +420
per il combattimento. Poi... un danno da 1000 e più da parte di un dominatore del fuoco procura un'ustione grave, che può essere curata solo con la cariofilla. Il problema dell'ustione è che mi toglie 30 EV per turno... ergo qualcuno di voi è pregato di rimediare prima che ci resti secca
MESE -8, GIORNO 20, POST 13, notte
[(#FF007F) EXP 85.490 (25r80x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica lilla bordata di bianco con dei pantaloni azzurro chiaro. Sopra un cappotto in pelle blu, bordato in pelo bianco. Capelli raccolti in una treccia arrotolata attorno alla testa e fermata da una spilla con il logo delle TdA][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
"Ma a quanto pare il mio dominio è abbastanza forte da controllare il tuo corpo e le tue azioni" rispose beffarda la dominatrice dell'acqua. Iris avrebbe voluto ribattere qualcosa. Qualsiasi cosa, fosse stato anche scagliarle contro una palla di fuoco, ma non era nelle condizioni di farlo. Per quanto si sforzasse di resistere la bruciatura che senza volerlo si era inflitta le provocava un dolore intenso ad ogni minimo movimento... e certo non poteva smettere di respirare per cercare di migliorare la situazione.
Strinse i denti; se avesse potuto sarebbe scoppiata a piangere, ma era una principessa, non poteva lasciarsi andare a quel modo. Cercò di fare forza sulle braccia, per rialzarsi. Non poteva stare ferma lì: aveva bisogno di cure, e alla svelta. Ripassò mentalmente la pianta dell'edificio, doveva esserci un'infermeria vicino agli alloggi degli insegnanti, con un po' di fortuna avrebbe trovato qualche estratto di cariofilla dei ghiacci, l'unica cosa che poteva rendere quantomeno sopportabile quel dolore... ma non aveva la minima intenzione di dare a Leda la soddisfazione di capire quanto fossero gravi le sue condizioni.
Le braccia intanto avevano iniziato a tremarle, vuoi per il freddo, vuoi per i tentativi di rialzarsi. Era chiaro che da sola non ci sarebbe riuscita. Alzò lo sguardo da terra, puntando l'occhio in direzione dell'infermeria. Doveva trascinarsi fino lì? Meglio morire in quel corridoio, sarebbe stato più dignitoso. Fu allora che si accorse del ragazzo. Kei si era accovacciato accanto a lei, e le offriva una mano per aiutarla a rialzarsi, ma Iris si ritrasse cercando di coprirsi.
Non era tanto l'idea che lui o Leda scorgessero qualcosa di troppo tra i lembi bruciacchiati del vestito ad infastidirla. Era abituata ad avere ancelle e servitori che la aiutavano a vestirsi e a farsi il bagno e non considerava i cittadini delle Tribù abbastanza in alto nella scala sociale da provare nei loro confronti quella sorta di normale pudore che avrebbe avuto nei confronti di un suo concittadino. C'era invece una cosa che, assolutamente, non voleva scoprissero: non era la prima palla di fuoco che si prendeva in pieno, e aveva diversi segni a testimoniarlo; avrebbe protetto quel segreto a qualsiasi costo.
EV Iris: -280
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[EXP Leda (darkorange): 9190 (19r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 900 , ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 20, POST 8, sera
Quando finì il lavoro di riparazione, si girò di nuovo verso i due: Iris stesa per terra e Kei che le porgeva una mano. La ragazza, però, si ritrasse a quel gesto cordiale. “Ma cos’ha?! Deve fare la smorfiosetta superiore anche in questi casi?” si chiese Leda, scuotendo la testa. No, così non poteva andare avanti... decise di intervenire. Non le stava particolarmente simpatica, ma capiva come ci si sentiva dopo un attacco del dominio del sangue... specie se questo attacco era della potenza di una bomba. Essere forte come Iris aveva i suoi pro e i suoi contro.
*Meglio che faccia io... sembri molto ustionata* disse, accovacciandosi di fianco a lei e tirando fuori dalla borraccia dell’acqua. La dispose nelle zone messe peggio e iniziò a guarirle. L’acqua si accese del suo solito colore luminoso. Mentre muoveva le mani sopra il corpo della ragazza, modificando il percorso del suo chi, parlava ai due: *Non possiamo restare qui a lungo... rischiamo di essere scoperti. La cosa migliore da fare è andare in camera nostra*.
Prese dell’altra acqua, più fresca, e continuò rivolta a Iris: *Li potrai cambiarti e coprirti... poi dovremmo trovare delle piante mediche, perché io più di così non posso fare. Il tuo colpo è stato troppo forte, potresti peggiorare di molto* constatò, quando tolse l’acqua dalle ferite, non ancora del tutto curate. *L’unica cosa che rimane ancora in sospeso è... che scusa ci inventeremo?* chiese, guardando Kei. Era lui l’uomo, e le veniva naturale pensare che fosse più bravo in queste situazioni. Non che Leda non se la cavasse, ma aveva già troppi altri pensieri che le occupavano la mente.
EXP: 9290. -
Issunboushi .
User deleted
[EXP Kei: 470 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 20, Post: 10, Notte
Il gesto inaspettato della principessa Iris in qualche modo schiarì la mente del ragazzo. A prima vista poteva sembrare un eccesso di testardaggine, ma l'espressione di genuina sofferenza sulla faccia della ragazza gli fece subito accantonare l'idea: un attacco di quella portata doveva aver causato ustioni profonde, e per quanto grande possa essere il tuo ego, rischiare la vita pur di non accettare un'offerta di aiuto era semplicemente stupido... specie per un erede al trono. C'era sicuramente sotto qualcos'altro... ma non era certo quello il momento per indagare.
Una cosa era certa: la principessa aveva bisogno di cure immediate, e uno solo di loro sarebbe stato in grado di fornirgliele.
Dopo un momento di sconforto per via della sua inutilità si voltò a chiedere aiuto a Leda... e se la trovò davanti.
"Meglio che faccia io"
La ragazza si accovacciò accanto ad Iris e cominciò a curarle le ferite.
Kei osservò ammirato i gesti precisi di Leda ed il suo grande controllo sul proprio Chi, ma poi si ricordò che sotto quell'acqua luccicante c'era il petto della principessa, coperto solo da qualche brandello bruciacchiato di vestito, e tolse lo sguardo imbarazzato.
In quel momento notò che il corridoio era perfettamente normale nonostante i danni subiti durante il duello di poco prima. Senza dubbio opera di Leda.
Il suo livello di sconforto salì di un'altra tacca. Sapere la teoria aiutava poco in quelle situazioni...
"Non possiamo restare qui a lungo... rischiamo di essere scoperti"
*Già* concordò Kei. *L'ultima cosa che vorrei è essere scoperto dalle guardie a girovagare nel dormitorio delle-*
"La cosa migliore da fare è andare in camera nostra"
Il cuore del ragazzo saltò un battito. In camera con due ragazze??
*Concentrati* si disse. *Hai ben altro di cui preoccuparti al momento*
Era vero: le cure di Leda non si stavano rivelando sufficienti per guarire completamente le ferite. Servivano degli unguenti particolari, e l'unico posto dove potevano trovarne era in infermeria.
"L’unica cosa che rimane ancora in sospeso è... che scusa ci inventeremo?"
Altro attimo di gelo. Kei era sempre stato un pessimo mentitore.
"Direi che andarsene da qui ha la massima priorità. Possiamo parlarne in camera"
Si voltò di nuovo verso la principessa.
"Va meglio? Ce la fai ad alzarti?"
{Righe: 22, EXP:50}. -
.MESE -8, GIORNO 20, POST 13, notte
[(#FF007F) EXP 85.740 (30r100x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica lilla bordata di bianco con dei pantaloni azzurro chiaro. Sopra un cappotto in pelle blu, bordato in pelo bianco. Capelli raccolti in una treccia arrotolata attorno alla testa e fermata da una spilla con il logo delle TdA][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
Per un istante Iris incrociò lo sguardo di Kei, e quello che vide non le piacque affatto: non aveva bisogno della compassione di nessuno, tanto meno di quella di un dominatore dell'acqua impedito che insegnava in una scuola per ragazze. Tuttavia non fece in tempo a manifestare il proprio disappunto, perché in quell'istante fu raggiunta da Leda "Meglio che faccia io" disse, accovacciandosi accanto a lei. Che voleva, ancora? Con la coda dell'occhio notò che prendeva una borraccia, e ne tirava fuori dell'acqua... non aveva mica intenzione di toccarla con quella roba!?
"No" protestò, ritraendosi e cercando di spingere la dominatrice dell'acqua lontano da sé. Fu un errore, perché appena tolse un braccio dal pavimento, con l'intenzione di allontanare Leda, l'altro non fu più in grado di reggere il peso del suo corpo e Iris cadde stesa a terra. Ecco a cosa l'aveva portata trascurare i suoi allenamenti per tutti quei mesi. Maledizione al Capo Leon! Magari aveva fatto apposta, voleva indebolirla in modo che non riuscisse più a combattere... beh, avebbe fatto in modo che non accadesse niente del genere: avebbe subito ripreso i propri allenamenti!
Iris si sentì afferrare, e Leda la voltò supina; ancora una volta tentò di opporsi: non sopportava l'idea che la ragazza vedesse le sue cicatrici. Avrebbe pensato che fosse debole, avrebbe riso di lei, e non era una cosa che era in grado di sopportare, soprattutto non da una dominatrice dell'acqua. Tuttavia i suoi sforzi si rivelarono nuovamente inutili, era ormai troppo debole, fiaccata dal dolore, per riuscire nel suo intento. Fu quindi costretta ad assistere, impotente, mentre Leda faceva scorrere l'acqua sul suo corpo. Subito l'acqua prese a brillare di un'intensa luce azzurra e i tremiti di Iris cessarono.
Era come se qualcosa dentro di lei, lentamente, avesse iniziato a lavare via il dolore come si fa con il fango e la sporcizia. Chiuse gli occhi, riprendendo a respirare normalmente; se non fosse stata così male avrebbe detto che era una sensazione quasi piacevole. Le forze cominciarono piano, piano a tornarle, i muscoli si rilassarono mentre tutta l'energia che aveva speso nel suo attacco si ricaricava. Si sentiva decisamente meglio, avrebbe potuto riprendere a lottare, avventasi contro Leda e punirla per quell'affronto... ma non si mosse, lasciando che continuasse a giocare con il suo dominio.
"Non possiamo restare qui a lungo" disse la dominatrice dell'acqua, interrompendo quel momento. Iris riaprì gli occhi, un po' intontita. "La cosa migliore da fare è andare in camera nostra" propose, facendole notare le condizioni del suo abbigliamento. Lo sguardo di Iris si rabbuiò, e subito tentò di stringersi in quello che rimaneva del suo cappotto.
"Va meglio? Ce la fai ad alzarti?" chiese a quel punto il ragazzo. Iris non perse tempo a rispondergli e si tirò nuovamente in piedi, le piaghe continuavano a bruciare, ma adesso, se non altro, il dolore era sopportabile. "Andate voi, so io cosa mi serve" ordinò, puntando bramosamente lo sguardo sulla porta dell'infermeria. Non le interessava particolarmente sapere se i due stavano facendo quello che aveva detto loro, al momento era concentrata solo sulla cariofilla.
Infilò il naso in infermeria. L'interno era buio e non sembrava ci fosse nessuno. Per sicurezza accese una palla di fuoco e illuminò lentamente il locale. Aveva visto giusto; scivolò lentamente all'interno e notò subito, sulla sua destra, diverse mensole contenenti dei vasi di porcellana. Alzò il braccio, illuminando le scritte che li decoravano. Piante e unguenti di ogni tipo, ma niente cariofilla. In effetti aveva senso... inutile premunirsi contro le ustioni quando si è bloccati in mezzo al ghiaccio. Si guardò intorno con aria disperata, sapeva che non sarebbe certo migliorata senza l'aiuto della pianta. Se solo non avesse mandato Riku tanto lontano.... -
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[EXP Leda (darkorange): 9410 (12r20)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 900 , ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 20, POST 9, sera
Kei suggerì di andare in camera, e poi si offrì di aiutare Iris. Quella non disse niente, ma si fece medicare. Dopodiché si alzò e disse che sapeva lei cosa le servisse, e che gli altri due potevano anche iniziare ad andare in camera. Leda lanciò un'occhiata indecisa a Kei, ma decise di restare: non si fidava di lasciare da sola Iris, specie dopo un colpo del genere. La lasciò entrare nell'infermeria, e aspettò ancora un po'. Dopo entrò anche lei e si rivolse alla ragazza: *Cosa ti serve? Cariofilla, se ben ricordo... però dubito che ne abbiano qui. Al massimo nell'ufficio della direttrice, però non ne sono sicura* disse, controllando i nomi sulle boccette. Continuò: *Non so... forse è meglio tornare in camera. Una notte di riposo, al massimo domani chiediamo aiuto a qualcuno, anche se probabilmente dovremo dire tutto. Anche del dominio del sangue* "Cosa che non piace mai a nessuno, soprattutto alla direttrice" aggiunse tra sé e sé. Uscì dall'infermeria e andò a Kei. *Direi che è l'ora di ritirarsi. Vuoi andare da te o preferisci stare ancora un po' con la ragazza ustionata qui?* chiese con fare ironico al ragazzo. "Ragazza ustionata"... era divertente da dire riferito a una dominatrice del fuoco.
EXP: 9450. -
.MESE -8, GIORNO 20, POST 14, notte
[(#FF007F) EXP 86.140 (15r50x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica lilla bordata di bianco con dei pantaloni azzurro chiaro. Sopra un cappotto in pelle blu, bordato in pelo bianco. Capelli raccolti in una treccia arrotolata attorno alla testa e fermata da una spilla con il logo delle TdA][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
Si stava ancora guardando intorno quando Leda entrò nella stanza, osservò rapidamente i nomi scritti sui vasi, e ritenne necessario dire la sua in proposito. Secondo lei era improbaile trovare lì la cariofilla, e Iris rimase infastidita da quelle parole: non era idiota, se n'era accorta anche lei, dopo aver letto i nomi delle piante presenti... tuttavia non aveva pensato che potesse essercene nell'ufficio della direttrice. Perché mai la direttrice avrebbe dovuto tenere una pianta del genere nascosta nel suo ufficio? E, soprattutto... come faceva una dominatrice dell'acqua a sapere cosa stava cercando? "Come fai a sapere...?" iniziò, incerta, ma Leda la interruppe.
"Forse è meglio tornare in camera" decise, uscendo dalla stanza prima ancora che Iris avesse il tempo di risponderle. Quella mancanza di considerazione dava seriamente sui nervi alla dominatrice del fuoco, ma il suo senso dell'onore le impediva di attaccare a tradimento la coetanea. "Leda!" la chiamò, cercando di attirare la sua attenzione. Uscì anche lei dalla stanza, lasciando estinguere la palla di fuoco, poi aggiunse "non è necessario che la direttrice sappia cos'è successo esattamente. Posso dire che mi sono bruciata cercando di liberarmi dal blocco di ghiaccio" la informò, controvoglia.
Sarebbe stato umiliante: solo un principiante particolarmente idiota poteva bruciarsi da solo con il proprio dominio, ma Leda aveva accettato la sua sfida come avrebbe fatto un vero dominatore del fuoco e, anche se per batterla era ricorsa a qualche strano trucchetto, era comunque riuscita a fermare il suo attacco con il dominio dell'acqua, vincendo lealmente. Iris non era tanto orgogliosa da ignorarlo, anche se Leda non sembrava in grado di comportarsi in modo altrettanto dignitoso con le sue battutine. "Ragazza ustionata" non era divertente. Per niente.. -
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[EXP Leda (darkorange): 9590 (16r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 20, POST 10, sera
*Come faccio a sapere cosa stessi cercando?* chiese la Leda all'altra ragazza. *Semplice* continuò con un'alzata di spalle, *quando studiamo la Guarigione, ci insegnano anche gli altri metodi per medicare e curare le ferite. Per di più, dato che la cariofilla e il secondo metodo migliore per guarire le ustioni, dopo la Guarigione, è ben nota qui da noi*
Al richiamo di Iris, la dominatrice dell'acqua si fermò e si girò, per vederla in faccia. L'idea della ragazza non era male... poteva reggere come scusa, no? *Ok, forse è meglio così. Non oso pensare a quale putiferio potrebbe venire fuori se la direttrice venisse a sapere di questa cosa*. Quella donna era davvero diabolica: molto severa, e teneva tantissimo alla scuola... o meglio: al nome della scuola e al suo prestigio. Era molto rimonata come "colleggio" per il dominio, e cercava sempre di non far cadere in basso la scuola. Uno scandalo come quello, sarebbe stato insopportabile: la principessa della Nazione del Fuoco chiusa in una stanza di notte, liberata da due ragazzi fuori dalle stanze dopo l'orario permesso, e per di più uno scontro con tanto di dominio del sangue e ustioni? Cose da pazzi, un incubo! *Però... in qualche modo dovremo recuperare della cariofilla. Con il freddo che viene qui d'inverno, molta gente si becca delle ustioni da freddo, e la cariofilla viene usata per domare il male* spiegò, con fare pratico. Che fare? Sì, la cosa migliore era andare in camera e vedere cosa sarebbe successo il giorno dopo. Ah, e poi bisognava sistemare Kei da qualche parte...
EXP: 9690. -
.MESE -8, GIORNO 20, POST 14, notte
[(#FF007F) EXP 86.240 (15r50x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica lilla bordata di bianco con dei pantaloni azzurro chiaro. Sopra un cappotto in pelle blu, bordato in pelo bianco. Capelli raccolti in una treccia arrotolata attorno alla testa e fermata da una spilla con il logo delle TdA][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
"Come faccio a sapere cosa stessi cercando?" chiese Leda, ostentando superiorità, quasi che la risposta fosse scontata per chiunque lì, tranne che per Iris. Adesso era ufficiale: il modo di fare di quella ragazza le dava davvero sui nervi, ma si trattenne dallo sfidarla di nuovo. Doveva prima saperne di più sul suo maledetto dominio e sui trucchetti dei dominatori dell'acqua... allora sì che l'avrebbe umiliata a dovere. "Per di più, dato che la cariofilla è il secondo metodo migliore per guarire le ustioni, dopo la Guarigione, è ben nota qui da noi" continuò Leda, vantandosi dei propri poteri. "Strano che vi siate messi a studiare forme di guarigione alternative visto che il vostro dominio funziona tanto bene" borbottò Iris, seccata.
Non aveva intenzione di stare a sentire la dominatrice dell'acqua un minuto di più... anche perché cominciava ad avere davvero freddo. Aveva accettato la sua proposta di mentire alla direttrice, e Iris non aveva altro da dirle, voleva solo cambiarsi e andare a dormire, il più lontano possibile da Leda. Visto che la direttrice le aveva affidato una nuova camera decise di approfittarne, e si avviò nuovamente verso il dormitorio degli insegnanti. Non aveva fatto più di qualche passo quando Leda richiamò la sua attenzione.
"Però... in qualche modo dovremo recuperare della cariofilla" annunciò, spiegando che veniva usata anche come antidolorifico. "Bla, bla, bla" pensò Iris, alzando lo sguardo al cielo. Possibile che quella ragazza dovesse sapere tutto? Probabilmente stava tirando a indovinare, sarebbe stato inammissibile se davvero la plebaglia delle Tribù dell'Acqua fosse stata più istruita di lei. Una cosa, però, non riusciva proprio a capire. Iris si fermò un istante, voltandosi nuovamente in direzione della coetanea. "Che ti importa?" chiese, infastidita. "Sono io quella che... è stata in condizioni migliori. Perché vuoi aiutarmi?" si informò, certa che ci fosse sotto qualcosa.
EV Iris: 1.210-30=1.180. -
Issunboushi .
User deleted
[EXP Kei: 520 (#0000C3)] [DENARO: 170m TdA] [ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni azzurri, cappotto blu scuro con bordi in pelliccia bianchi, guanti bianchi con pelliccia all'interno.] [EV: 700 ARMATURA: no. ARMI: no]
Mese: -8, Giorno: 20, Post: 11, Notte
*Cariofilla... Cariofilla...*
Era come se una spia si fosse accesa nel cervello di Kei a quella parola.
Era sicuro di averne sentito parlare di recente.
I suoi pensieri vennero disturbati dai discorsi delle due Dominatrici... e quello che sentì non gli piacque affatto.
La direttrice non era stupida: usare una scusa l'avrebbe insospettita, e se in qualche modo avesse scoperto che era coinvolto anche lui sarebbe stato in guai seri.
Rimaneva comunque il problema di trovare della cariofilla prima che le ustioni peggiorassero.
La soluzione gli apparve all'improvviso, come un lampo durante un temporale. In paese doveva sicuramente esserci un'erboristeria!
Si intromise nel discorso delle due senza troppe cerimonie.
"Io direi di lasciare la direttrice il più possibile all'oscuro di tutta questa faccenda. Di sicuro vorrà sapere di più, ed ogni 'di più' vorrebbe dire più guai per noi"
Prese qualche secondo per organizzare quello che stava per dire-
"Per la cariofilla, sono abbastanza sicuro che ci sia un'erboristeria in città... se provassi a recuperarne un po' da lì?". -
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[EXP Leda (darkorange): 9980 (18r50)x2] [DENARO: 610 TdA DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: Tunica e pantaloni di un colore azzurro-grigio con i bordi bianchi. Guanti blu scuri e pellicce bianco-marroni.] [EV: 1000, ABILITA': bloodbending, spinta sanguigna, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE -8, GIORNO 20, POST 10, sera
Iris si stava avviando verso le camere dei maestri. "Chissà perché... forse ha avuto la sua agognata camera tutta per sé". Leda stava per dire a Kei che loro avevano finito e che potevano anche tornare nelle rispettive stanze, quando l’altra ragazza si girò e chiese alla dominatrice dell’acqua un domanda che sulla prima la lasciò senza parole. “Che ti importa”... le risuonò nella testa per qualche secondo prima che il messaggio arrivasse al cervello. *Che senso ha questa domanda? Cioè... perché non dovrei aiutarti? Era solo un combattimento, e per di più ti conosco e anche se non andiamo d’amore e d’accordo, ho stima di te. So cosa significa essere costretti al dominio del sangue, so come ci si sente dopo. Non è una bella sensazione, e io cerco sempre di attenuare il male che si prova, specie quando sono stata io stessa a provocare quel male*.
Leda continuava a chiedersi il perché di quella domanda, le pareva lampante la risposta. Lei l’avrebbe lasciata a terra a contorcersi dal male? “No!” fu il primo, naturale, pensiero. Però, se ci pensava meglio... Iris aveva ucciso della gente? Fino a che punto si era spinta? In fondo era la principessa della Nazione del Fuoco: probabilmente aveva avuto più di un’occasione per fare del male. Del vero male. Ancora stordita da quella rivelazione, Leda sentì solo l’ultima parte della parole di Kei. Scosse la testa, come per allontanare quei pensieri, e rispose. Rispose, però non riuscì a non togliere lo sguardo dalla dominatrice del fuoco: *Eh... sì, potrebbe essere. Però si fa domani, la cosa migliore ora è fare una nottata di riposo*. Chiuse gli occhi e si sforzò di pensare ad altro. Si girò a fatica verso Kei, lo prese per il braccio e lo strattonò a forza, per farlo muovere verso le loro stanze. *Andiamo, Kei. Lei non ha bisogno di noi. Lasciamola da sola...* disse con voce roca e bassa.
EXP: 10.080. -
.MESE -8, GIORNO 20, POST 14, notte
[(#FF007F) EXP 86.550 (15r50x2)][DENARO: 1495 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica lilla bordata di bianco con dei pantaloni azzurro chiaro. Sopra un cappotto in pelle blu, bordato in pelo bianco. Capelli raccolti in una treccia arrotolata attorno alla testa e fermata da una spilla con il logo delle TdA][EV: 1.150, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: /]
"Che senso ha questa domanda?" chiese Leda, chiaramente sorpresa... ma era veramente sorpresa o fingeva solo di esserlo? Certo, le sue erano belle parole, ma niente garantiva che non fossero, appunto, solo parole. Ricambiò lo sguardo della ragazza con aria per niente convinta. E se fosse stato vero? In fondo che motivo poteva avere per risparmiarle la vita? Iris non era certo tanto ingenua da pensare che sarebbe importato a qualcuno, se avessero finalmente potuto liberarsi di lei. Forse era solo un altro degli strani costumi delle Tribù: "barbari" pensò, con disprezzo, mentre le ronzavano nella mente le parole della dominatrice dell'acqua.
"Io cerco sempre di attenuare il male che si prova, specie quando sono stata io stessa a provocare quel male" non era quindi la prima volta che si trovava a giocare con la vita altrui... "nelle nazioni civili non ci divertiamo a fare del male alla gente: i combattimenti non sono un gioco" tagliò corto, infastidita dalla mentalità della ragazza. Non ce la faceva più a vivere tra gente del genere... e forse era esattamente questo lo scopo del Capo Tribù. Pensava che mandandola lì si sarebbe liberato di lei e della promessa che le aveva fatto. Se lo credeva davvero era fuori strada.
"Sono abbastanza sicuro che ci sia un'erboristeria in città" si intromise allora il ragazzo, distogliendo Iris dai suoi pensieri. L'idea di nascondere il tutto alla direttrice non le dispiaceva per niente. Si sarebbe risparmiata una figura imbarazzante, oltre al fatto di doverle parlare di nuovo. Certo... la cariofilla non era esattamente gratis, ma... avrebbe garantito che non rimanessero i segni. "Sono d'accordo con Ruzzolone" annunciò, mentre Leda proponeva di rimandare al giorno seguente. Iris si accorse che la fissava in modo strano, ma non ci diede peso: in quel momento aveva solo una gran voglia di andare a dormire, così, senza aggiungere altro, si voltò tornandosene nella sua nuova stanza.CITAZIONEcontinua su il giorno dopo
Edited by @Les - 12/6/2010, 15:40. -
.SPOILER (click to view)continua in "il giorno dopo".
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